I NOSTRI COMUNICATI

 

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Migliorare il trasporto pubblico in Val Pellice: è questo l’obiettivo di uno studio, avviato dalla Città metropolitana nell’ambito delle azioni del Piano urbano della mobilità sostenibile (Pums), che è stato presentato nel mese di ottobre ad amministratori e tecnici dei Comuni dell’Unione montana Pinerolese, con la partecipazione di maestranze sindacali locali e del Comitato TrenoVivo.

L’indagine, che è stata affidata alla società Meta srl, consiste in uno studio di fattibilità comparato sull’intero sistema di trasporto pubblico che collega la Val Pellice a Pinerolo.

Giovedì 15 dicembre alle ore 16.30 nei locali della Biblioteca comunale di Luserna San Giovanni (Via Ex Deportati e Internati, 22si terrà un incontro per aggiornare le istituzioni e i cittadini del territorio sulla  redazione dello studio comparativo del sistema di trasporto pubblico che collega la Val Pellice con Pinerolo e Torino.

Nel corso dell’incontro, presieduto dal consigliere delegato alla mobilità sostenibile della Città metropolitana Pasquale Mazza, verranno presentati i primi step del lavoro, ovvero l’analisi del sistema esistente e degli studi già avviati ,lo sviluppo degli scenari possibili alternativi e le simulazioni di traffico ambientaliche verranno considerati nell’analisi costi benefici.

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A Castellamonte, Cuorgnè e Lanzo sono entrati in funzione tre nuovi Bike Box realizzati nell’ambito del progetto "Parcheggi di interscambio per la mobilità ciclabile" della Città Metropolitana di TorinoI nuovi Bike Box e il servizio che assicurano ai ciclisti sono stati presentati nel Municipio di Castellamonte dal Sindaco Pasquale Mazza, nella sua veste di Consigliere metropolitano delegato ai trasporti, alla pianificazione territoriale, alla difesa del suolo e alla Protezione Civile. Alla conferenza stampa erano presenti i Sindaci di Cuorgnè e Lanzo, Giovanna Cresto e Fabrizio Vottero Bernardina. Ai giornalisti è stato inoltre annunciato che Beppe Pezzetto, già Sindaco di Cuorgnè, sarà il nuovo Presidente della società 5T, una srl a totale partecipazione pubblica che propone soluzioni di mobilità innovative, con l’obiettivo di rendere più sostenibili i sistemi di trasporto individuali e collettivi. Come avviene già da alcuni mesi a Venaria, i Bike Box possono essere utilizzati liberamente senza costi e chiusi mediante un lucchetto personale. Nel corso della conferenza stampa è stato anche presentato il servizio di car sharing CinQue che 5T sta sperimentando a Castellamonte, Lanzo e Cuorgnè e si è fatto il punto sull’attuazione dei progetti di car pooling previsti nell’ambito del PUMS, il Piano Urbano per la Mobilità Sostenibile.
I Bike Box di Castellamonte, Cuorgnè e Lanzo vengono installati anche in Comuni esterni all’area metropolitana torinese proprio per promuoverein territori a domanda debole una mobilità sostenibile, ecologica ed economica; tutto questo nell’ambito del PUMS. - sottolinea il Consigliere metropolitano Pasquale Mazza – Il nostro Ente è attualmente mobility manager per circa 90 Comuni del territorio della Città Metropolitana e svolge un lavoro di coordinamento delle iniziative di promozione della mobilità sostenibile”. “Faremo di tutto nei prossimi anni per promuovere questo modello di mobilità. - prosegue il Consigliere Mazza – Il PUMS è un piano dinamico e terrà conto dei risultati di queste sperimentazioni. Nel frattempo, la Città Metropolitana sta partecipando a bandi europei e nazionali per finanziare le iniziative di promozione della mobilità sostenibile”.
Quello dei bike box e del car sharing a Castellamonte, Cuorgnè e Lanzo è un progetto-pilota importante, che ci consentirà di capire come si possono supportare realtà montane e pedemontane nel cambiamento di paradigma della mobilità, che deve essere sempre più sostenibile. - sottolinea il Presidente di 5T, Beppe Pezzetto – La nostra società ha una storia importante di raccolta e digitalizzazione di dati e informazioni sui flussi della mobilità. I risultati della sperimentazione a Castellamonte, Cuorgnè e Lanzo saranno importanti ai fini dell’espansione dei servizi in territori più ampi”.Bike box e car sharing Castellamonte 2

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A Castellamonte, Cuorgnè e Lanzo stanno per entrare in funzione tre nuoviBike Box realizzati nell’ambito del progetto "Parcheggi di interscambio per la mobilità ciclabile" della Città Metropolitana di Torino.
I nuovi Bike Box e il servizio che assicureranno ai ciclisti saranno presentati martedì 6 dicembre alle 10,30 nel Municipio di Castellamonte dal Sindaco Pasquale Mazza, nella sua veste di Consigliere metropolitano delegato ai trasporti, alla pianificazione territoriale, alla difesa del suolo e alla Protezione Civile. Come avviene già da alcuni mesi a Venaria, i Bike Box possono essere utilizzati liberamente senza costi e chiusi mediante un lucchetto personale.
I Bike Box di Castellamonte, Cuorgnè e Lanzo vengono installati anche in Comuni esterni all’area metropolitana torinese proprio per promuovere una mobilità sostenibile, ecologica ed economica; tutto questo nell’ambito del PUMS, il Piano Urbano per la Mobilità Sostenibile. - sottolinea il Consigliere metropolitano Pasquale Mazza – Il nostro Ente è attualmente mobility manager per 86 Comuni del territorio della Città Metropolitana e svolge un lavoro di coordinamento delle iniziative di promozione della mobilità sostenibile”.
I colleghi giornalisti sono cordialmente invitati ad intervenire alla presentazione dei Bike Box martedì 6 dicembre alle 10,30 nel Municipio di Castellamonte

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La realizzazione di un impianto per la produzione di idrogeno sul territorio chivassese: è questo il progetto che questa mattina 1 dicembre il sindaco di Chivasso Claudio Castello, il presidente Paolo Conta e la direttrice Cristina Ghiringhello di Confindustria Canavese hanno presentato al consigliere con delega alla pianificazione territoriale e ai trasporti della Città metropolitana di Torino Pasquale Mazza.

Il sindaco di Chivasso ha auspicato l’insediamento dell’impianto in un’area dismessa del suo territorio, valutando insieme alla Città metropolitana di Torino e alla Regione Piemonte la congruità del sistema vairio e trasportistico.

Nell’ambito del Piano urbano dell mobilità sostenibile è prevista la messa a punto di uno specifico Piano per la logistica” ha spiegato il consigliere Pasquale Mazza “L’avvio di questo Piano è prevista per il 7 dicembre, ed è importante poter dare spazio anche a situazioni progettuali che avranno specifiche esigenze per essere pienamente sostenibili”.

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Il bando pubblico della Città metropolitana di Torino volto a individuare gli operatori interessati a fornire servizi di micromobilità ai Comuni del territorio metropolitano – parliamo di biciclette tradizionali e a pedalata assistita, scooter e monopattini elettrici – è stato aperto anche alle flotte di veicoli di categoria L2e, vale a dire ai ciclomotori a tre ruote, sulla base di una recente comunicazione dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato. Il bando sarà oggetto di un’ulteriore successiva revisione sulla base di un confronto a scala nazionale sul tema.
L'obiettivo è quello di mettere in contatto gli operatori dei servizi di microsharing con i Comuni, fornendo un servizio che sia uniforme, in termini di qualità e di sostenibilità, su tutto il territorio metropolitano.
L’iniziativa rientra fra le strategie messe in atto dalla Città metropolitana per sviluppare politiche di contrasto all'inquinamento atmosferico, di miglioramento della qualità dell'aria, di inclusione delle aree più periferiche e per decongestionare il traffico e lo spazio pubblico. In quest'ottica i servizi di micromobilità sono un tassello fondamentale, sia per i grandi Comuni che per quelli più piccoli, per i quali costituiscono anche strumenti di sviluppo turistico. È quindi indispensabile che il servizio fornisca garanzie di qualità omogenee su tutto il territorio.
La creazione di una sorta di 'albo' degli operatori interessati ha già consentito di incrociare meglio la domanda e l'offerta e di mantenere lo standard qualitativo alto e aderente alle necessità del territorio. In questi due anni dalla pubblicazione, infatti, il bando ha attratto l’attenzione di fornitori di servizi di micromobilità che si sono resi disponibili per una quindicina di Comuni, prevalentemente di dimensioni medio-grandi: Beinasco, Candiolo, Carmagnola, Chieri, Chivasso, Collegno, Grugliasco, Ivrea, Moncalieri, Nichelino, Pinerolo, Rivoli, Settimo, Venaria Reale, Vinovo.

Qui il bando della Città metropolitana, aggiornato sulla base della comunicazione del Garante della Concorrenza e del Mercato
https://bit.ly/3qkvQKk

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Incontro online mercoledì 27 luglio ore 11 per affrontare il tema della mobilità scolastica sul territorio torinese.
L'iniziativa è di Città metropolitana di Torino nell'ambito del progetto europeo  PASCAL - Percorsi pArtecipati Scuola CAsa Lavoro di cui l'Ente è capofila in partenariato con 16 Comuni Almese, Avigliana, Beinasco, Borgofranco d’Ivrea, Caprie, Carmagnola, Chieri, Chivasso, Ivrea, Mombello di Torino, Moncalieri, Pecetto T.se, Pinerolo, Pino T.se, Piossasco, Pralormo.
PASCAL è stato approvato dal Ministero dell'Ambiente all'interno del 1^ programma sperimentale nazionale di mobilità sostenibile casa-scuola e casa-lavoro e in questi anni ha lavorato tra l'altro sulla  formazione di mobility manager scolastici e aziendali con programmi educativi in 40 scuole, 50 tragitti di pedibus; messa in sicurezza di percorsi pedonali; realizzazione di piste ciclabili e ciclo-pedonali nei comuni di Almese, Avigliana, Caprie, Chieri, Chivasso, Mombello di Torino, Pinerolo; estenzione del trasporto a chiamata e infine sviluppo della piattaforma EMMA con Regione Piemonte per il mobility management.  
Al webinar intervengono Mario Bellinzona di LAQUP - LAboratorio Qualità Urbana e Partecipazione, Denis Moreau dell'Associazione francese Rue de l'avenir, il consigliere di Città metropolitana delegato ai trasporti Pasquale Mazza.
Per seguire il webinar online https://us02web.zoom.us/j/84553204053 (senza preiscrizione) 

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E' attiva dal 24 luglio e fino al 2 ottobre la navetta gratuita per Angrogna e Rorà.

L'iniziativa, messa a punto dalla Città metropolitana di Torino con la collaborazione dell’Agenzia per la mobilità piemontese e con la ditta Cavourese, è resa possibile da Cuore dinamico -progetto singolo dedicato alla mobilità sostenibile nell’ambito del Piano territoriale integrato Alcotra Alte valli Cuore della Alpi - che ha come obiettivo combinare l'intermodalità già organizzata sul territorio con nuove soluzioni, per rispondere ad esigenze di mobilità più efficienti, rivolte non solo ai residenti ma anche alle imprese, ai lavoratori e ai turisti, per un territorio più accessibile e sostenibile.

Le corse sono attive tutte le domeniche fino al 2 ottobre; e vanno prenotate sul sito della Cavourese.
Le corse di andata per Angrogna partiranno alle 8,50 e alle 15,15 e si potrà salire sul bus sia in stazione centrale che a Pinerolo Olimpica, sulla circonvallazione di Bricherasio (all'altezza di via Daneo), al Ponte di Bibiana, in Piazza Partigiani a Luserna San Giovanni, e alla stazione ferroviaria di Torre Pellice. L'arrivo è nel capoluogo di Angrogna, San Lorenzo. I viaggi di ritorno saranno alle 9,40 o alle 16,10.
Le corse di andata per Rorà invece partiranno alle 10,50 e alle 17, e oltre a toccare le precedenti fermate, si arresteranno anche nella frazione Rorenga delle Fucine e alla residenza artistica Casa col forno, per terminare al municipio del paese. Per la discesa le corse saranno alle 11,45 e alle 18.

Informazioni e prenotazioni
https://cavourese.it/it/tourist-line/servizio-navetta-turistico-val-pellice

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Lunedì 18 luglio ha preso il via la sperimentazione per rafforzare il trasporto pubblico locale in Val Chiusella. L’iniziativa, messa a punto dalla Città metropolitana di Torino con la collaborazione dell’Agenzia per la mobilità piemontese è resa possibile dal progetto europeo Mobilab, di cui la Città metropolitana è capofila, nell’ambito del Piano integrato territoriale Alcotra GraiesLab, e ha come obiettivo migliorare l’accessibilità ai territori rurali e montani da parte di tutte le categorie di utenti, favorendo una transizione verso modalità più sostenibili.

La sperimentazione proseguirà fino al 10 settembre e migliora l’integrazione fra gli autobus e quella per il collegamento con il SFM attraverso l’implementazione di 4 coppie di corse sulla direttrice Rivarolo-Castellamonte-Valchiusella riguardanti le linee extraurbane n. 512 “Ivrea-Castellamonte-Valchiusella” e n.132 “Rivarolo-Castellamonte”. Inoltre, la sperimentazione comprende la rimodulazione oraria delle stesse linee per garantire una migliore coincidenza con il servizio ferroviario metropolitano SFM1 nella stazione di Rivarolo Canavese.

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Lunedì 11 luglio prende  il via la sperimentazione per rafforzare il trasporto pubblico locale in Val Cenischia. L’iniziativa, messa a punto dalla Città metropolitana di Torino, con la collaborazione dell’Agenzia per la mobilità piemontese è resa possibile dal progetto europeo Cuore dinamico, a cui la Città metropolitana partecipa, nell’ambito del Piano integrato territoriale Alcotra Alte Valli-Cuore delle Alpi, che ha appunto come obiettivo rendere “intelligenti” le comunità montane e rurali dal punto di vista della mobilità sostenibile, della resilienza, della qualità dei servizi pubblici e dell’innovazione.

La sperimentazione proseguirà fino al 10 settembre e migliora l’integrazione fra gli autobus, e quella per il collegamento con il SFM a Bussoleno e a Susa. In particolare sono state estese alcune corse che prima fermavano solo a Susa fino a Bussoleno e sono state inserite a metà giornata due corse, una che porta sino a Novalesa e una che da Novalesa scende a Bussoleno e consente di prendere la coincidenza per Torino.

L’obiettivo è riorganizzare il servizio di trasporto pubblico locale – la scelta è ricaduta sulla media Valle di Susa perché su questo territorio in effetti il trasporto pubblico su gomma non è pienamente integrato né al suo interno né con il Servizio ferroviario metropolitano – in modo che possa costituire un valida alternativa all’uso di mezzi privati e, su un altro versante, rendere più facilmente raggiungibili anche a fini turistici i Comuni montani e rurali più distanti dagli agglomerati urbani di maggiori dimensioni.

La sperimentazione è stata messa a punto dopo un incontro, avvenuto lo scorso 27 maggio, cui erano stati invitati i Comuni di Bruzolo, Bussoleno, Chianocco, Giaglione, Matthie, Meana di Susa, Moncenisio, Mompantero, Novalesa, San Giorio di Susa, San Didero, Susa, Venaus, per spiegare il progetto ed effettuare una ricognizione delle criticità .

“La sperimentazione” spiegano il vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo e il consigliere delegato ai trasporti Pasquale Mazza “permetterà di valutare le criticità dei servizi di trasporto integrato non solo per questa porzione del territorio ma per mettere a punto su tutta l’area metropolitana le strategie di mobilità sostenibile previste dal Pums”.

Le corse aggiunte nell’ambito della sperimentazione si svolgono nei giorni feriali (biglietti acquistabili a brodo per il servizio su gomma, on line per il Servizio ferroviario) e si sta valutando la possibilità di estendere la sperimentazione anche ai giorni festivi.

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I mesi estivi per gli abitanti delle numerosissime borgate e frazioni di Condove sono il periodo migliore per scendere in paese, anche per chi non è dotato della possibilità di muoversi in autonomia.
La Città Metropolitana di Torino, nell’ambito del PUMS, il Piano Urbano per la Mobilità Sostenibile, in questo periodo sta promuovendo l’uso del trasporto pubblico in molte occasioni. Spesso si tratta di sagre, mostre e momenti di promozione turistica, mentre in questo caso l’intervento ha un’impronta maggiormente sociale.
La navetta che la Città Metropolitana ha messo a disposizione degli abitanti delle borgate di Condove ha una cadenza settimanale, ogni mercoledi, giorno di mercato, è gestita dalla ditta Overland di Avigliana e si ferma lungo la strada provinciale che conduce alle varie borgate e scende in paese.
È un segnale di attenzione importante per la popolazione, spesso anziana e non autonoma, un modo per declinare in concreto gli studi del PUMS e valutarne l’attuazione sul campo” commenta il Sindaco di Condove, Jacopo Suppo, anche nella sua veste di Vicesindaco della Città Metropolitana di Torino.navetta Condove 1