I NOSTRI COMUNICATI

 

Trasporti

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A 30 anni dalla prima edizione, dal 16 al 18 giugno torna il Palio dei Borghi, uno degli eventi più attesi e importanti per la Città di Ciriè.

La manifestazione, organizzata ogni due anni dall’associazione La spada nella Rocca che da tempo è iscritta nell’Albo dei Gruppi storici della Città metropolitana di Torino, coinvolge oltre 800 figuranti nel corteo storico e dà vita a un’appassionante tre giorni di rievocazioni medioevali e di tornei equestri, con i sei borghi cittadini che si sfidano in una città colorata e in festa.

Per far vivere l’emozione dello storico Palio con uno sguardo all’ambiente, la Città metropolitana di Torino che patrocina l’evento, mette a disposizione, attraverso le risorse del PUMS - Piano Urbano per la Mobilità Sostenibile, un bus navetta gratuito da Torino a Ciriè e ritorno per la giornata di domenica 18 giugno: la partenza da Torino è prevista alle ore 14 (Autostazione di Porta Susa) con rientro alle ore 20 da Cirié (Stazione di Ciriè, piazzale stazione 1). Informazioni e prenotazioni al numero 349.6060230 o via mail all’indirizzo mrocchietti4@gmail.com.

L’appuntamento, ormai tradizione delle rievocazioni storiche piemontesi, ricostruisce il periodo in cui, a cavallo del 1300, la Marchesa Margherita di Savoia regnò sulle castellanie di Ciriè, Caselle e Lanzo. Una rievocazione storica, ma anche una vera e propria disfida tra i sei borghi cittadini, con duelli, tenzoni equestri e un corteo storico in costume che coinvolge tantissimi ciriacesi e visitatori da tutto il territorio metropolitano.

Per maggiori informazioni e per il programma dettagliato dell'evento: https://www.cirie.net/it/news/16-18-giugno-palio-dei-borghi-2023-a-cirie 


Navetta Cirié

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Nel terzo fine settimana di giugno Borgofranco d’Ivrea celebra i balmetti, cavità naturali della montagna in regione Quinto, adattate nei secoli dagli abitanti a cantine e depositi di alimenti. La 44ª edizione della manifestazione Andôma ai Balmit è patrocinata dalla Città metropolitana di Torino, che, nell’ambito del PUMS-Piano Urbano per la Mobilità Sostenibile, mette a disposizione dei torinesi un bus navetta gratuito per raggiungere Borgofranco nel pomeriggio di domenica 18 giugno, con partenza alle 13 dalla stazione di Porta Susa e ritorno a Torino alle 18. Per informazioni e prenotazioni occorre rivolgersi all’agenzia Kubaba ai numeri telefonici 011-9833504/011-9833198/346-2340768.
La manifestazione prenderà il via giovedì 15 giugno alle 21 con il concerto della Filarmonica di Carema e Borgofranco, mentre venerdì 16 l‘attrattiva gastronomica sarà la serata dedicata al fritto di pesce a partire dalle 19,30; quella musicale sarà invece la discoteca mobile ad ingresso libero Midnight Express. Sabato 17 alle 19,30 è in programma la cena con le specialità locali e alla griglia, tra cui i soet gris, le lasagne grigie di polenta concia. La serata danzante sarà con l’orchestra Acquamarina. Domenica 18 giugno dalle 10 in avanti si potranno ammirare le opere dei pittori partecipanti al concorso “Balmetti in cornice” e si potranno gustare le golose specialità della XXVI Sagra del Canestrello, a cui parteciperanno, oltre a quelli di Borgofranco, i produttori di Montanaro, Tonengo di Mazzè, Vaie e Rondissone. Il padiglione enogastronomico aprirà i battenti alle 12,30, con le specialità alla griglia e quelle locali, tra cui la zuppa d’ajucche, preparata con il raponzolo giallo. L’evento pomeridiano a cui sarà possibile partecipare partendo con il bus navetta da Torino è “Facciamo conoscere i Balmetti”, che proporrà le visite guidate e accompagnate dalle note del gruppo J’amis d’Albian. La degustazione dei prodotti tipici e dei vini locali sarà riservata ai possessori del bicchiere ufficiale della manifestazione. Il Mago dei Pazzi Robot intratterrà il pubblico, soprattutto i bambini. In serata il padiglione enogastronomico riaprirà alle 19 e la serata danzante sarà in compagnia di Michela La Voce.

IL PAESE DEI BALMETTI

Borgofranco d'Ivrea, Borghfranch in piemontese, è un Comune di 3600 abitanti che ha da sempre un ruolo importante nei rapporti commerciali e logistici tra l’Eporediese e la Valle d’Aosta. Da qui in epoca romana passava la via delle Gallie, strada consolare fatta costruire da Augusto per collegare la Pianura Padana con la Gallia. Il concentrico, le frazioni Ivozio e San Germano e la Via dei Balmetti fanno parte del percorso della Via Francigena nella sua variante canavesana. Qui la prima rivoluzione industriale ha scritto pagine importanti per lo sviluppo economico del territorio a cavallo tra Eporediese e Vallée: ecco perché Borgofranco è il centro più popolato sull’asse viario che unisce Ivrea a Pont Saint-Martin. La fama del paese è dovuta alle importanti attività produttive che ne hanno segnato la storia, ma anche ad una peculiarità naturalistica unica nel suo genere: i balmetti, apprezzati e utilizzati da secoli per la temperatura costante, garantita dalla circolazione d'aria provocata da complessi fenomeni geotermici naturali. Il termine balmetti non a caso deriva da balma, e cioè riparo sotto roccia, caverna. Visti dall’esterno, gli edifici che sorgono a nord e a sud del rio San Germano sembrerebbero normali “ciabòt”, i casotti di campagna della tradizione piemontese. L’operosità degli abitanti di Borgofranco ha fatto in modo che davanti ad ogni balmetto sorgesse una costruzione in cui la cantina per la conservazione di vini, formaggi e salumi è abbinata e preceduta dai locali per il tempo libero, da trascorrere gustando i prodotti sapientemente conservati e affinati e riposandosi dalle fatiche nei campi. Attrezzando i balmetti gli ingegnosi borgofranchesi ovviarono all’impossibilità di dotare di cantine le abitazioni di un paese sorto in una zona anticamente paludosa. Vini, salumi e conserve trovano in quelle cavità un ambiente ideale per affinarsi, per la delizia di chi li gusterà.locandina Andôma ai Balmit 17-18 06 2023

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Veder passare le mandrie che vanno all’alpeggio estivo nel mese di giugno in un paese delle vallate alpine piemontesi è normale, ma a Condove quello che è un vero e proprio rito stagionale è diventato un evento pubblico, perché la tradizione e l’identità di un’intera comunità si tramandano grazie al fatto che alla salita verso i pascoli assistono e partecipano i bambini delle scuole elementari e i loro genitori. Per organizzare l’evento pubblico legato alla transumanza, l’amministrazione comunale può contare sulla preziosa collaborazione dell’azienda agricola di Pier Luigi e Rinaldo Rocci, che ha la sua base nella borgata Poisatto e si mette a disposizione per spiegare ai bambini come si svolge la vita in alpeggio delle mucche, delle persone e dei fondamentali cani da pastore che le accudiscono nei mesi estivi. In fondo, qual è il bambino che non è affascinato dagli animali? E a Condove gli alunni delle elementari hanno la fortuna di conoscere da vicino le mucche che producono il prelibato latte con cui si confezionano i formaggi della tradizione valsusina.
Quest’anno, domenica 11 giugno, per portare in quota i bambini di Condove maggiori di 7 anni non accompagnati sarà possibile organizzare un servizio gratuito di trasporto, a cura della Città metropolitana di Torino e nell’ambito del PUMS, il Piano Urbano per la Mobilità Sostenibile. Il bus navetta sarà attivato su richiesta di almeno 5 famiglie, con il ritrovo alle 7,30 in piazza Martiri della Libertà e la partenza alla volta della borgata Gagnor, dove sarà possibile accompagnare un tratto della transumanza della famiglia Rocci con i suoi animali, non prima di aver consumato una colazione alla montanara. Per informazioni e prenotazioni si possono chiamare i numeri telefonici 3403635484 o 3496483719.
Alla transumanza in salita verso l’alpeggio delle Muandette, come a quella in discesa, assistono anche gli amministratori comunali, in segno di vicinanza ai margari, perché in quest’angolo di Valle di Susa, proprio di fronte alla Sacra di San Michele, l’alpeggio estivo è un elemento fondamentale dell’economia e dell’identità culturale locale, al pari della lingua francoprovenzale. Anche in autunno, quando a Condove si celebra il prodotto più tipico del territorio, nella Fiera della Toma, la transumanza in discesa diventa nuovamente un rito, in cui il paese riaccoglie gli allevatori e i loro animali, che tornano al piano per prepararsi all’inverno.locandina transumanza Condove 2023

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Mercoledì 24 maggio dalle 10 alle 13 presso la sede della Città metropolitana di Torino (Corso Inghilterra 7, Torino nella sala al XV piano)  si terrà un nuovo incontro dedicato alla presentazione dello schema di Piano metropolitano della logistica sostenibile (Pmls).

Nell’ambito del Pums, il “sottopiano” della logistica sostenibile serve a definire le azioni necessarie a migliorare sul territorio metropolitano il trasporto e l'organizzazione delle merci.

Nei mesi passati la Città metropolitana si è già più volte confrontata con istituzioni e stakeholder - Comuni, imprese, associazioni del territorio – per declinare criticità, richieste, infrastrutture e risorse umane e arrivare a elaborare uno scenario condiviso e dotato di cronoprogramma e finanziamenti.

Nell'incontro di mercoledì il Consigliere metropolitano con delega ai trasporti Pasquale Mazza presenterà lo schema di Piano e si darà avvio al confronto con il metodo partecipativo che contraddistingue tutto il processo di definizione del Pums.















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Sabato 20 maggio alle 17 nel salone Franco Paglia ad Agliè è in programma #MiMuovo, un evento  che pone l’accento sulle azioni che il Comune sta compiendo nella direzione della sostenibilità. Nel corso dell’incontro, i relatori, tra cui il presidente di Iren, Luca Dal Fabbro, e Gianluca Pellegrini, direttore di Quattroruote, racconteranno storie ed esperienze, seguendo un fil rouge basato sulle parole chiave pedali, due ruote, quattro ruote, aria, storia, energia, paesaggio, ambiente, futuro.
#MiMuovo è uno degli eventi del circuito del Festival della Reciprocità, promosso dalle Tre Terre Canavesane, un progetto di promozione territoriale a cui, oltre a quello di Castellamonte, partecipano i Comuni di Agliè e San Giorgio Canavese. Per approfondire il progetto e conoscere i dettagli degli eventi basta visitare il sito Internet www.treterrecanavesane.itMiMuovo Agliè 20 05 2023

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La ferrovia Torino-Ceres costituisce un asse di collegamento strategico per il territorio e rappresenta un’infrastruttura fondamentale per il Ciriacese e le Valli di Lanzo.
La ferrovia e la rete di trasporti su gomma costituiscono un indispensabile mezzo per il collegamento dei centri del territorio al servizio di pendolari, studenti, viaggiatori occasionali e di potenziali turisti.
Da qualche tempo è attivo, a cura di un gruppo di giovani, un Osservatorio che nasce dalla preoccupazione per il destino della ferrovia Torino-Ceres: un gruppo di lavoro che vuole definire i punti fermi di sviluppo su cui impegnarsi per garantire il rilancio della linea ferroviaria e delle comunità locali nel segno della sostenibilità, dell’ambiente e dell’intermodalità.
Due componenti  dell'Osservatorio hanno incontrato il vicesindaco della Città metropolitana di Torino Jacopo Suppo, il consigliere metropolitano delegato ai trasporti Pasquale Mazza e la consigliera metropolitana Rossana Schillaci. “All’interno del PUMS, il piano per la mobilità sostenibile, è prioritaria l’azione di ascolto del territorio” commentano gli amministratori di Città metropolitana di Torino. 
Daniele Milani e Davide Arminio hanno illustrato i loro obiettivi per la promozione dell’uso e del potenziamento del trasporto pubblico locale, in particolare della ferrovia Torino - Ceres, della sua storia, del patrimonio materiale e ambientale della linea. 
Ma soprattutto hanno dettagliato agli amministratori di Città metropolitana il loro impegno per monitorare lo stato del servizio del trasporto pubblico locale territoriale.
Nei mesi scorsi hanno realizzato un questionario con gli abitanti delle zone interessate dal passaggio della linea ferroviaria: oltre 600 le risposte raccolte, da cui è emerso chiaramente come la popolazione punti alla ripresa economica del territorio anche attraverso il mantenimento e l’ampliamento dei servizi, primo su tutti il trasporto pubblico
















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Hanno anche spazio per le bici con sei stalli dedicati sul retro i nuovissimi mezzi che presto serviranno l'utenza del trasporto pubblico di Ivrea.
Li ha presentati lunedi 23 gennaio GTT - Gruppo Torinese Trasporti S.p.A. in piazza Carducci a Torino 
Alla presentazione, sono intervenuti tra gli altri il consigliere metropolitano Pasquale Mazza, delegato ai trasporti, Marco Gabusi assessore ai trasporti della Regione Piemonte e il sindaco di Ivrea Stefano Sertoli.
La livrea dei nuovi mezzi è azzurra con geometrie gialle, 54 posti a sedere; si tratta di mezzi diesel euro 6.
I 50 nuovi bus saranno in circolazione a partire da febbraio e 30 di questi copriranno la linea di Ivrea: "Cinque di questi sono stati acquistati con il finanziamento di Città metropolitana di Torino nell'ambito del nostro impegno per la mobilità sostenibile" commenta soddisfatto il consigliere Pasquale Mazza.
Andranno a potenziare la flotta di mezzi extraurbani GTT che conta complessivamente 220 pullman.
Ma il rinnovo dei mezzi non si ferma qui: sono in arrivo altri 42 nuovi bus a metano, per la tratta extraurbana a nord di Torino verso Chivasso e a sud per Orbassano, Cumiana,Pinerolo e Piossasco




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Migliorare il trasporto pubblico in Val Pellice: è questo l’obiettivo di uno studio, avviato dalla Città metropolitana nell’ambito delle azioni del Piano urbano della mobilità sostenibile (Pums), che è stato presentato nel mese di ottobre ad amministratori e tecnici dei Comuni dell’Unione montana Pinerolese, con la partecipazione di maestranze sindacali locali e del Comitato TrenoVivo.

L’indagine, che è stata affidata alla società Meta srl, consiste in uno studio di fattibilità comparato sull’intero sistema di trasporto pubblico che collega la Val Pellice a Pinerolo.

Venerdì 20 gennaio 2023 alle ore 16.30 nella sede di Città metropolitana di Torino (corso inghilterra,7 - sala dei Comuni) si terrà un incontro per aggiornare le istituzioni e i cittadini del territorio sulla  redazione dello studio comparativo del sistema di trasporto pubblico che collega la Val Pellice con Pinerolo e Torino: l’appuntamento è in sostituzione di quello previsto a Luserna San Giovanni il 15 dicembre, che è stato annullato per maltempo.

Nel corso dell’incontro, presieduto dal consigliere delegato alla mobilità sostenibile della Città metropolitana 
Pasquale Mazza, verranno presentati i primi step del lavoro, ovvero l’analisi del sistema esistente e degli studi già avviati, lo sviluppo degli scenari possibili alternativi e le simulazioni di traffico ambientaliche verranno considerati nell’analisi costi benefici.

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Oltre 8 milioni di euro stanno per essere erogati dalla Città Metropolitana di Torino per il rinnovo delle flotte di trasporto pubblico locale urbane e di conurbazione, con la sostituzione di autobus obsoleti con veicoli elettrici o diesel di ultima generazione. Destinatari dei finanziamenti sono i Comuni di:
- Bardonecchia: 276.000 euro per la sostituzione di un veicolo diesel Euro 3 da 8 metri
- Carmagnola: 706.000 euro per la sostituzione di due veicoli diesel Euro 2 da 12 metri
- Chivasso: 625.000 euro per la sostituzione di due veicoli Euro 3 da 9 metri
- Giaveno: 254.000 euro per la sostituzione di un veicolo Euro 3 da 6 metri
- Pinerolo: 1.106.000 euro per la sostituzione di due mezzi Euro 2 e due mezzi Euro 3 da 7,5 metri
- Settimo Torinese: 254.000 euro per la sostituzione di un mezzo Euro 3 da 7 metri
- Comuni della conurbazione di Ivrea: 1.029.000 euro per la sostituzione di tre mezzi Euro 2 da 12 metri.
Le linee di indirizzo per l’assegnazione dei finanziamenti sono state approvate all’unanimità dal Consiglio metropolitano nella seduta del 22 dicembre.
Durante il dibattito il Consigliere metropolitano delegato alla pianificazione territoriale, alla difesa del suolo e ai trasporti, Pasquale Mazza, ha sottolineato che le risorse che la Città metropolitana potrà assegnare ammontano a quasi 73 milioni di euro nel periodo 2019-2033, di cui 8.654.000 investibili nel quinquennio 2019-2023. Con un decreto è stata stabilita la ripartizione dei fondi tra le diverse tipologie di veicoli da acquistare. Per i veicoli elettrici in servizio urbano è previsto uno stanziamento di 4.250.000 euro, con un cofinanziamento che può arrivare sino al 90%. Per i veicoli diesel in servizio extraurbano è disponibile un budget di 4.167.000, con un cofinanziamento massimo del 60%. Per la realizzazione di infrastrutture di ricarica delle batterie degli autobus elettrici è previsto un finanziamento di 237.000 euro, con un cofinanziamento massimo del 50%. I criteri di ripartizione dei cofinanziamenti sono stati definiti a seguito di un confronto con le aziende di trasporto interessate e con i Comuni. “Si tratta di risorse molto attese nei territori, - ha sottolineato il Consigliere Mazza - poiché in alcuni casi si devono ancora sostituire mezzi di classe inferiore all’Euro 3 diesel”.
Sempre su proposta del Consigliere Pasquale Mazza, il Consiglio metropolitano ha approvato un provvedimento grazie al quale si sosteranno i Comuni che intendono progettare e realizzare percorsi ciclabili protetti che agevolano l’accesso alle stazioni ferroviarie. È stato elaborato uno schema di convenzione tra la Città metropolitana e i Comuni che riceveranno i contributi statali per la redazione di progetti di fattibilità tecnico-economica nell'ambito del progetto Bike-to-rail, parte integrante del PUMS, il Piano Urbano per la Mobilità Sostenibile. Illustrando la deliberazione, il consigliere Mazza ha spiegato che il competente Ministero ha messo a disposizione della Città metropolitana un milione di euro per la redazione dei piani di settore del PUMS, che sono il piano dell’accessibilità, quello della logistica e il Biciplan. In un approfondito confronto con gli stakeholder interessati e con gli amministratori locali sono state raccolte istanze di copianificazione e di accompagnamento alla progettazione di tratte ciclabili sovracomunali che rispondano ai criteri del bike to rail, facilitando l’accesso alle stazioni ferroviarie per gli utenti che risiedono in località a partire dalle quali ha senso muoversi in bicicletta per gli spostamenti quotidiani. Le richieste di finanziamento pervenute dai territori vengono valutate sia in termini di cofinanziamento che di accompagnamento nella ricerca di risorse pubbliche per la realizzazione di percorsi ciclabili.

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Nelle vacanze natalizie ad Usseglio raggiungere le piste da sci di Pian Benot sarà più facile e comodo per chi non guida o ha poca dimestichezza con le strade innevate. Nell’ambito del PUMS, il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile, dal 28 dicembre all’8 gennaio un bus navetta finanziato dalla Città Metropolitana di Torino collegherà con una corsa mattutina andata e ritorno e un’altra nel pomeriggio la frazione Piazzette e tutte le altre del paese con la partenza degli impianti di risalita di Pian Benot. Il bus navetta sarà gratuito e, sino all’esaurimento dei 15 posti disponibili, effettuerà le sue fermate in corrispondenza delle fermate della linea GTT Lanzo-Usseglio nel territorio del Comune più alto della Valle di Viù. In mattinata la navetta partirà dalla frazione Piazzette alle 9,30 con rientro da Pian Benot alle 12,15, mentre nel pomeriggio la partenza da Piazzette sarà alle 13,30 e il rientro alle 16,30.
Con il bus navetta di Usseglio la Città Metropolitana intende favorire gli spostamenti degli sciatori e dei turisti, limitando per quanto possibile il traffico dei mezzi privati. - sottolinea il Consigliere metropolitano delegato ai trasporti, Pasquale Mazza – È un esperimento che fa seguito a quello che nel mese di luglio aveva visto la Corriera della Toma partire da Porta Susa e portare i turisti ad Usseglio nelle due domeniche dedicate alla Mostra nazionale della Toma di Lanzo e dei formaggi d’alpeggio. È un contributo alla riflessione sulle forme di mobilità sostenibile che nei prossimi anni dovranno diffondersi sempre di più, anche nei territori montani”.NAVETTA USSEGLIO 2022