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La Fiaccola dei Giochi Mondiali Universitari Invernali Torino 2025 prosegue il suo tour nei Comuni sedi di gara. Martedì 17 dicembre a Pragelato il simbolo della manifestazione è stato portato dai tedofori dalla località Plan, dove ha sede il Centro Olimpico del Fondo, alla centrale piazza Lantelme. Il Sindaco Massimo Marchisio è stato il primo tedoforo. Il percorso della Fiaccola prosegue venerdì 20 dicembre a Sestriere e domenica 22 a Bardonecchia. I bambini della scuola elementare pragelatese hanno accolto con entusiasmo il simbolo di una manifestazione che porterà nel loro paese le competizioni di sci nordico, biathlon e ski orienteering.L’APPREZZAMENTO DI TECNICI E ATLETI PER IL NUOVO IMPIANTO DEL BIATHLON
Nel terzo fine settimana di dicembre le gare Sprint e ad Inseguimento della Coppa Italia Fiocchi di biathlon, con quasi 250 atleti al via, sono servite a testare con esito positivo il nuovo impianto, che comprende un inedito e impegnativo percorso per lo sci nordico e un poligono realizzato ai piedi dei trampolini olimpici. A mettersi in mostra sono stati atleti come Daniele Fauner, Fabio Piller Cottrer, Sophia Zardini e Fabiana Carpella, che hanno lasciato il loro sigillo durante le due giornate di gare.
“Subito dopo le premiazioni delle gare di domenica scorsa abbiamo ricevuto richieste di poter proseguire gli allenamenti nel nuovo impianto da parte di squadre regionali, Sci Club e gruppi sportivi militari. - sottolinea con soddisfazione il Sindaco Marchisio – Significa che, tutti insieme, abbiamo fatto un buon lavoro e posto le basi per dotare Pragelato di un’importante infrastruttura sportiva che chiude la ferita dei trampolini e apre una nuova era”. Con la sua salita tutt’altro che banale, il percorso è stato giudicato come impegnativo e valido dai tecnici e, nella configurazione estiva, potrà essere utilizzato con gli skiroll.

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Qual è la capitale piemontese dell’hockey su ghiaccio? Torre Pellice, naturalmente, dove giovedì 12 dicembre è approdata la Fiaccola dei Giochi Mondiali Universitari Invernali Torino 2025, in programma dal 13 al 23 gennaio. A Torre Pellice nello stadio del ghiaccio “Cotta Morandini”, la “casa” della squadra dell’HC Valpellice Bulldogs, le Universiadi sono già approdate nel 2007 e l’anno precedente anche le sessioni di allenamento delle Olimpiadi Invernali di Torino. Torre Pellice non ha solo una grande tradizione nell’hockey su ghiaccio, perché, a dimostrazione del valore culturale ed educativo delle attività motorie, ospita un Liceo sportivo. Molti giovani atleti vivono e studiano a due passi dal “Cotta Morandini”, al cui esterno giovedì 12 dicembre si è conclusa la staffetta dei tedofori incaricati di portare la Fiaccola “Guarini”.Per vedere il reportage video della tappa della Fiaccola a Torre Pellice nel canale Youtube della Città metropolitana di Torino: https://youtu.be/4WD206j9tAI
Tra le autorità presenti la Sindaca di Torre Pellice, Maurizia Allisio, e la Vicepresidente dell’Unione Montana del Pinerolese e Sindaca di San Secondo di Pinerolo, Adriana Sadone.
“La Fiaccola è stata accolta lungo il percorso cittadino da 600 studenti di tutte le scuole torresi, dall’Istituto Comprensivo “Gianni Rodari” al Liceo Valdese (che è anche Liceo sportivo) alle Scuole Mauriziane. - sottolinea con soddisfazione la Sindaca Maurizia Allisio – A gennaio vivremo un grande evento e da tempo riceviamo molte richieste di informazioni da parte di coloro che vogliono assistere alle partite e partecipare agli eventi collaterali che organizzeremo dal 13 al 23 gennaio. Perché, con una battuta, potremmo dire che qui da noi, l’hockey è la terza fede, dopo quella valdese e quella cattolica. Per questo proporremo momenti di aggregazione e cultura, dedicati agli studenti e alle loro scuole”.
Tra i tedofori incaricati di portare la “Guarini” erano presenti anche numerosi atleti, tra cui l’ex giocatrice di hockey, attualmente insegnante, Debora Montanari, convocata per le Olimpiadi di Torino 2006. Per il “team hockey” Elisa Cerini, Mattia Gay, Luca Frigo e Matteo Bellora, Elisa Ribetto in rappresentanza degli atleti Special Olympics, e la calciatrice della Juventus e della Nazionale Italiana Barbara Bonansea.
Ora la Fiaccola proseguirà il suo viaggio toccando gli altri Comuni montani che ospiteranno le gare dei Giochi Mondiali Universitari Invernali Torino 2025: martedì 17 dicembre a Pragelato, venerdì 20 a Sestrieree domenica 29 a Bardonecchia.

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Sabato 14 e domenica 15 dicembre l’associazione sportiva Artisticlub Sportincontro Torino organizza al Palaghiaccio Tazzoli la seconda prova della Coppa Italia (Gold) e del Trofeo delle Regioni (Silver) Piemonte-Valle D’Aosta-Liguria di pattinaggio artistico.Il programma della manifestazione, patrocinata dalla Città metropolitana di Torino, prevede le gare di pattinaggio libero delle categorie Silver a partire dalle 8,30 e sino alle 14,54 di sabato 14. A seguire gli atleti delle categorie Gold saranno impegnati sino alle 17,30 nel programma libero. Le prove serali di pattinaggio libero delle categorie Gold inizieranno alle 17,35 e si concluderanno alle 21,15. Domenica 15 dicembre le gare di pattinaggio libero inizieranno alle 8,30 con le categorie Pre Novice Boys e Girls e si concluderanno alle 21,06 con la categoria Junior Women Silver.

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Il tour della Fiaccola dei Giochi Mondiali Universitari Torino 2025 è approdato nel territorio della Città metropolitana di Torino. Martedì 10 dicembre, nonostante il clima freddo e umido e il cielo coperto, la Città di Pinerolo ha accolto con entusiasmo la Fiaccola, sia con i suoi rappresentanti istituzionali che con gli allievi delle scuole accorsi in piazza San Donato, all’istituto Porro e al Palaghiaccio Olimpico per accogliere il simbolo della manifestazione e la mascotte To Tag. Presenti all’incontro il Sindaco di Pinerolo e Consigliere metropolitano Luca Salvai, la Vicesindaca Francesca Costarelli, le Consigliere regionali Alessandra Binzoni e Monica Canalis e il direttore dell’Asl TO3, Franca dall’Occo."Il passaggio della Fiaccola delle Universiadi a Pinerolo è prologo di grandi emozioni per la nostra città. – ha commentato il Sindaco di Pinerolo e Consigliere metropolitano Luca Salvai - Dal 13 al 23 gennaio 2025, questo straordinario evento internazionale, per il quale speriamo in un grande successo di pubblico, offrirà l’opportunità di mostrare, a tanti giovani atleti di tutto il mondo Pinerolo e il suo territorio: dalle bellezze artistiche e turistiche alla nostra tradizione sportiva”. “Il polo degli sport del ghiaccio a Pinerolo è una realtà importante: lo dimostrano i numeri dei frequentatori. - ha sottolineato il Sindaco Salvai – Abbiamo un problema temporaneo nell’impianto del curling, su cui abbiamo però effettuato importanti investimenti per cambiare il compressore, così come nel Palaghiaccio abbiamo sostituito le balaustre e le luci, con un investimento complessivo di oltre un milione di euro, che è importante sia per i Giochi Mondiali Universitari che per il futuro”. Per l’Assessora allo Sport di Pinerolo, Bruna Destefanis, “i FISU World University Games saranno un grande palcoscenico per il Piemonte e per Pinerolo, città che ha saputo sviluppare una vera e propria vocazione per i grandi eventi internazionali, dai Giochi Olimpici Invernali del 2006 alle numerose tappe del Giro d’Italia e del Tour de France. Il mio più sentito ringraziamento va al comitato organizzatore WUG Torino 2025 per questa grande opportunità”.
Tra i tedofori incaricati di portare la “Guarini” erano presenti anche numerosi atleti, tra cui la pluricampionessa mondiale cheerleder Nicol Macagno, Emma Pochettino e Andrea Minetto per gli Special Olympics, l’atleta paralimpica di bocce Elisa Dagmara Gili, Francesco Vigliani, Junior Ambassador WUG per il curling, l’atleta paralimpica di curling e consigliera comunale Irene Formento. Cosa significa e quali emozioni porta con sé il ruolo di tedoforo lo ha testimoniato il mezzofondista pinerolese Salvatore Perri, che nella sua terra d’origine, la Calabria, nel 1960 ebbe l’onore di portare nel centro storico di Sibari la Fiaccola delle Olimpiadi estive di Roma 1960. Nel 2006 Salvatore, da molti anni residente a Pinerolo, è stato tedoforo della Fiaccola delle Olimpiadi Invernali Torino 2006. La sua città d’adozione in quest’ultimo scorcio del 2024 lo ha di nuovo chiamato a portare il simbolo della fratellanza sportiva tra gli studenti-atleti di tutto il mondo. “Sono alla terza Fiaccola ed è sempre un’emozione nuova. - ha commentato Perri – Essendo un atleta del mezzofondo, portare la fiaccola era ed è un grande onore ed una sorta di premio per l’impegno sportivo. Nel 1960 il ruolo di tedoforo era più complesso, perché ogni atleta doveva rispettare una precisa tabella di tempi. In Calabria poi, in quei giorni dell’estate 1960, c’erano 40 gradi, ma c’era un enorme entusiasmo da parte della popolazione”.
Per vedere il reportage video sulla tappa della Fiaccola dei Giochi Mondiali Universitari Invernali Torino 2025 a Pinerolo, con le interviste al Sindaco Luca Salvai e a Salvatore Perri, si può accedere al canale Youtube della Città metropolitana di Torino al link https://www.14dd5266c70789bdc806364df4586335-gdprlock/watch?v=Yus5C9GW4-c
Ora la Fiaccola di Torino 2025 proseguirà il suo viaggio toccando tutti i Comuni ospitanti i FISU World University Games, passando per gli impianti di gara: giovedì 12 dicembre a Torre Pellice, martedì 17 a Pragelato, venerdì 20 e Sestriere e domenica 29 dicembre a Bardonecchia. La Fiaccola farà il suo ritorno a Torino il 13 gennaio 2025 in occasione della cerimonia di inaugurazione che darà l’inizio dei XXXII FISU World University Games. Le informazioni su tutti gli appuntamenti, anche quelli accessibili a titolo gratuito con prenotazione obbligatoriasono reperibili nel portale Internet www.torino2025.it e nella piattaforma www.wugtorino2025.vivaticket.it/
Sono in vendita i biglietti per assistere alla cerimonia di apertura, il 13 gennaio all’Inalpi Arena, per le gare di short track e di pattinaggio di figura al Palavela, per le gare di curling e ice hockey al PalaTazzoli. Oltre alle gare, in occasione dei Giochi si terrà un “evento nell'evento”: il Gala di Pattinaggio di Figura, il 19 gennaio al Palavela.
È inoltre aperta la procedura di accreditamento media sul sito della FISU: https://accreditation.fisu.net/sites/universiades/WU2025/Pages/Home.aspx

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Per i nostalgici del motociclismo sportivo del passato l’appuntamento da non mancare è quello di domenica 24 novembre con la TransBorgaro, un evento di motocross “old timers” che, come avviene dall’ormai lontano 1976, vedrà al cancelletto di partenza alcuni dei protagonisti della disciplina, italiani, europei e statunitensi. La competizione patrocinata dalla Città metropolitana di Torino inizierà alle 9,30 nel campo gara allestito in via America a Borgaro, con al via alcuni dei miti del motocross tra gli anni ‘70 e l’inizio del XXI secolo. La 42ª edizione della TransBorgaro segnerà il debutto di uno dei migliori interpreti della scuola americana: Ryan Hughes, californiano cinquantunenne, protagonista del circuito mondiale negli anni ‘90. Un altro dei campioni attesi a Borgaro è lo statunitense Bader Manneh, impegnato per oltre un decennio nei Mondiali delle classi 125 e 250, attivo in Europa dalla fine degli anni ‘80, vincitore nel Fast Cross del 1991. In pista anche il toscano Fabrizio Dini, uno dei protagonisti della TransBorgaro 2023, campione europeo nella classe 125 nel 1997 e vincitore della Sei Giorni di enduro disputata in Cile nel 2003. A Borgaro tonerà anche il californiano Broc Glover, uno dei più celebri campioni statunitensi degli anni ‘70 e ‘80. Gareggerà con una moto degli anni ‘70 anche l’olandese Pierre Karsmaker, protagonista del campionato americano Trans-AMA, del National USA classe 500 e della prima edizione del Supercross nella classe 250.La gara di motocross sarà preceduta sabato 23 novembre alle 14 in via Stati Uniti dalla TransBorgaro Cycling, un evento dedicato alle mountain bike, alle Gravel e alle E-bike. È anche prevista una categoria mista E-bike+bicicletta muscolare. Si tratta di una gara di staffetta a coppie su di un circuito di 1,7 km, in cui gli atleti saranno impegnati per un’ora più un giro. Le iscrizioni si riceveranno sul posto a partire dalle 12 e la quota di partecipazione è di 10 euro a persona, con un’ulteriore cauzione di 10 euro per il transponder, che verrà restituita a fine gara. La prova è aperta ai tesserati convenzionati FCI e ai non tesserati che compilino il modulo di manleva. Al momento dell’iscrizione verranno assegnati il numero di gara e il testimone. La partenza della prova avverrà con una corsa a piedi e il compagno potrà tenere la bici dell’atleta che correrà. Il passaggio del testimone dovrà avvenire avendo almeno un piede a terra e con le bici ferme nella propria zona cambio.
Gli aggiornamenti sulla manifestazione sono pubblicati su Facebook alla pagina www.2343ec78a04c6ea9d80806345d31fd78-gdprlock/transborgaro

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Appuntamento con la nostalgia sulle quattro ruote sabato 16 novembre a Chivasso, dov’è in programma il raduno in occasione del 50° anniversario del Rally Team 971. All’evento, organizzato dalla RT Motorvent con il patrocinio della Città metropolitana di Torino, possono essere iscritte le vetture storiche da Rally con o senza documenti sportivi, costruite entro il 1999, con gli allestimenti di sicurezza previsti all’epoca, anche parziali. Possono essere iscritte anche le vetture stradali di interesse collezionistico sportivo regolarmente targate, immatricolate, assicurate e circolanti a norma di legge. Il raduno è aperto a tutti e, naturalmente, i conduttori dei veicoli devono essere muniti della patente di guida.Il programma della manifestazione prevede il ritrovo tra le 8,30 e le 10 in piazza d’Armi a Chivasso, la partenza alle 11,15 da via Torino per un giro turistico alla scoperta dei tratti storici e più significativi del Rally Team 971, la sosta per l’aperitivo alle 12,30 e il pranzo alle 14 al ristorante Defilippi. Al ritorno in piazza d’Armi, alle 17, sono previste la passerella finale delle vetture e la premiazione dei partecipanti con le targhe ricordo.
Ulteriori informazioni sono reperibili nel sito Internet www.rtmotoreventi.it o scrivendo a info@rtmotoreventi.it o a info@team71.it

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Un successo di pubblico e un interesse da parte degli appassionati di ciclismo in qualche modo persino inattesi: questo in sintesi il bilancio del ritorno del Tour de l’Avenir nelle vallate torinesi nell’agosto scorso. Un bilancio che il Vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo ha tracciato mercoledì 6 novembre con il direttore della corsa, Philippe Colliou. Sabato 24 agosto sulle rampe sterrate del Colle delle Finestre, la corsa che segnala al panorama ciclistico internazionale i giovani talenti Under 23 ha dato spettacolo in diretta Mondovisione, grazie al duello finale tra Peter Joseph Blackmore e Pablo Torres Arias, risolto con la vittoria del corridore britannico, primo con soli 12” di vantaggio sull’avversario spagnolo. È stato un grande spettacolo quello offerto dal ciclismo giovanile mondiale nell’ancora caldo fine agosto 2024, sia con l’arrivo in volata a Condove che con il duello sul Colle delle Finestre tra due atleti che, il pronostico è facile, presto vedremo protagonisti al Tour de France, al Giro d’Italia e alla Vuelta a España.Di un innegabile successo di immagine, sia per il Tour de l’Avenir che per il territorio delle Valli di Susa, Pellice e Chisone, il vicesindaco Suppo ha parlato il 5 novembre con Philippe Colliou, ricevuto al 15° piano della sede di corso Inghilterra della Città metropolitana, dove lo sguardo può spaziare dalle vallate alpine alla Basilica di Superga, luoghi ugualmente simbolici nella storia e nel recente passato del ciclismo internazionale. Molto gradito dal Vicesindaco l’omaggio ricevuto da Colliou: la maglia ufficiale del vincitore del Tour de l’Avenir 2024.
In sostanza, l’idea è quella di dare un seguito nei prossimi tre anni alle entusiasmanti giornate di sport vissute nell’agosto scorso, naturalmente con il sostegno della Regione Piemonte e dei territori che si possono candidare ad ospitare arrivi di tappa. Città metropolitana e Alpes Velo, la società che organizza la corsa, hanno avviato un’interlocuzione con l’intento di siglare un accordo pluriennale per riportare dal 2025 al 2027 la corsa nel territorio metropolitano torinese, spaziando dal Canavese al Pinerolese. Il modello proposto da Philuppe Colliou è quello che sta funzionando più che bene nelle vicine vallate francesi, grazie alla collaborazione avviata con le 8 municipalità del Dipartimento della Savoia che aderiscono alle Communauté de Communes de Haute Tarentaise. Parlare di percorsi e di luoghi in cui il Tour de l’Avenir potrebbe approdare nei prossimi anni al momento è prematuro, anche se le suggestioni non mancano, perché le salite iconiche al territorio della Città metropolitana di Torino non difettano certo: dai Colli delle Finestre e (perché no?) dell’Assietta al Nivolet, dal Col del Lys a Pian della Mussa, tanto per fare qualche esempio, e senza per questo dimenticare altre strade che i ciclisti, professionisti e amatoriali, amano e frequentano.
Gli appassionati di ciclismo possono aspettarsi nei prossimi mesi novità stimolanti e appuntamenti da segnare in rosso sul calendario.

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La regata SilverSkiff, patrocinata dalla Città metropolitana di Torino, festeggia la trentatreesima edizione con due eventi speciali nel pomeriggio di sabato 9 novembre. Dopo la partenza della KinderSkiff per i giovanissimi atleti delle categorie Allievi B1 nati nel 2013 e B2 del 2012 sulla distanza di 1.000 metri, si svolgerà la quarta edizione della Silver Vintage di 4 Km, a cui potranno essere essere iscritte le barche costruite entro il 1992, in legno e con le voghe in legno, suddivise in due gruppi di partenza. Sono invece quattro le categorie in cui si saranno suddivisi le atlete e gli atleti, ovvero Under 50 e Over 50 femminili e maschili. L’idea degli organizzatori è quella di mantenere un legame con la tradizione, con uno sguardo al passato e un momento di condivisione anche per i tanti appassionati che con cura mantengono le loro barche. Tra le partenze del I e del II gruppo della Silver Vintage il programma prevede la disputa della Kinderskiff di 4 km, una regata di resistenza a cronometro per gli Allievi C nati nel 2011 e per i Cadetti del 2010.La tradizionale gara di domenica 10 novembre sarà una regata di resistenza a cronometro in skiff per atleti delle categorie dai Ragazzi ai Master sulla distanza di 11 km e con partenze a partire dalle 9.
Tutte le informazioni su SilverVintage, SilverSkiff e KinderSkiff, comprese le liste di partenza, sono reperibili sul sito Internet www.silverskiff.org
UN PO’ DI STORIA
La Silver Skiff, gara unica nel suo genere in Italia, è nata nel 1992 quando il socio della Canottieri Cerea Vittorio Soave, libraio antiquario e appassionato praticante di canottaggio fin dagli anni ’50, lanciò la sfida ai singolisti della sua e delle altre società torinesi sul percorso Cerea-Isolotto di Moncalieri-Cerea, per un totale di 11 km. La gara si svolse alle 13 di un giorno feriale e vide la partecipazione di una decina di persone, destinate a salire ad una quindicina nel 1993. Nel 1994 la SilverSkiff entrò nel calendario regionale della Federazione Italiana di Canottaggio, come competizione riservata agli atleti Master e nel 1996 venne aperta agli atleti Seniores A dai 19 anni in poi e agli Juniores di 17 e 18 anni: i partecipanti salirono a 58. Nel 1997 la gara entrò nel calendario nazionale e i partecipanti salirono a 69. Da allora la regata è cresciuta di anno in anno, proponendosi come appuntamento internazionale. Dal 2002 il Trofeo SilverSkiff è uno degli appuntamenti del calendario della Fédération Internationale des Sports d’Aviron. Negli ultimi anni, tra i circa 500 atleti che in ogni edizione hanno solcato le acque del Po vi sono gli italiani Luini, Bertini, Sartori, Galtarossa, Bascelli, i tedeschi Willms e Volkert (2 ori ed un bronzo olimpico, 6 titoli mondiali), l’argento in skiff delle Olimpiadi di Atene, Tufte, la plurimedagliata mondiale ed olimpica Ekaterina Karsten. Nel 2006 partecipò per la prima volta il neozelandese Mahe Drysdale, fresco campione mondiale nel singolo, che negli anni successivi si confermò al vertice della specialità, arrivando a vincere la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Londra nel 2012. Mahe è tornato altre cinque volte a Torino, ottenendo altrettante vittorie e aggiudicandosi anche il trofeo Silver Skiff, riproduzione artigianale in legno e argento di un singolo. Suo è anche il record del percorso. Anche in ambito femminile si sono succedute alla vittoria molte campionesse olimpiche e mondiali. La forza della Silver Skiff è principalmente costituita dai tanti soci-volontari che contribuiscono alla riuscita della manifestazione. Nei giorni di regata i volontari sono presenti per dare informazioni a chiunque arrivi alla Canottieri Cerea, per dirigere il traffico dei numerosissimi carrelli porta barche che invadono il viale Virgilio, guidano i pulmini per i trasporti di cortesia, si posizionano lungo il percorso per garantire la massima sicurezza degli atleti in gara, segnalando loro eventuali situazioni di pericolo, aiutano i canottieri a svolgere le operazioni di uscita e di rientro, arrivando anche a raccogliere i loro indumenti e le loro scarpe, trasportandole poi da un pontile all’altro. Molto importante è anche la collaborazione delle altre società remiere torinesi, che aprono le porte delle loro sedi per ospitare i partecipanti e mettono a disposizione i loro motoscafi per garantire la sicurezza lungo il percorso.
La fortuna della regata è dovuta anche all’uso innovativo delle nuove tecnologie da parte della società di canottaggio più antica d’Italia, che già nel 1998 si dotò dei siti Internet www.canottiericerea.it e www.siverskiff.org tramite cui vengono gestite le tantissime iscrizioni che giungono ogni anno da ogni parte del mondo. Il successo internazionale della Silver Skiff è testimoniato dal fatto che sul lago Saratoga, negli Stati Uniti, viene organizzata una regata, con regolamento identico a quello della competizione torinese, in cui i sei vincitori sono premiati con un viaggio e un soggiorno a Torino. Negli ultimi anni il Dipartimento di Informatica dell’Università di Torino ha messo a punto un eccellente sistema di cronometraggio, in grado di fornire in tempo reale la classifica provvisoria, di monitorare il battito cardiaco, il numero di colpi in acqua, la velocità e la spinta dei favoriti, illustrando questi i sugli schermi posizionati nella sede della Canottieri Cerea o in diretta nel sito della manifestazione.

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Ci saranno molti motivi in più, rispetto al solito, per non mancare quest'anno al Gran Premio Orsi Mangelli sulla pista dell'Ippodromo di Vinovo venerdì 1° novembre. Mercoledì 23 novembre nel Palazzo della Regione Piemonte il vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo ha partecipato alla presentazione dell’evento, patrocinato, oltre che dalla Regione, dalla Città metropolitana di Torino e dai sei Comuni racchiusi nella Denominazione Comunale Distretto Reale di Stupinigi (Vinovo, Nichelino, Orbassano, Beinasco, Candiolo e None).A Vinovo il 1° novembre si svolgerà la prima e unica rivincita italiana per quest'anno del Derby e delle Oaks disputati a metà ottobre sulla pista romana delle Capannelle. La giornata di corse e di eventi avrà come suo perno centrale il Gran Premio Orsi Mangelli e sarà anche l'unica tappa piemontese per il Palio delle Regioni 2024-2025. Il Palio è un'iniziativa promossa dal Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, che ha programmato 21 appuntamenti di trotto e galoppo in tutto il territorio nazionale con lo scopo di esaltare i valori fondanti dell'ippica e le specificità dei territori, creando una sinergia tra natura, turismo, sport, cultura e tradizione.
Com’è tradizione, il Gran Premio Orsi Mangelli vivrà un doppio appuntamento, anzi quadruplo: due batterie sulla distanza del miglio più la finale del Gruppo 1 per l'Open, la corsa secca sempre sul miglio per il Gruppo 2 per il Filly dedicato alle giovani cavalle. Complessivamente, la dotazione di premi supera abbondantemente i 300.000 euro. Saranno al via tutti i migliori soggetti indigeni e un paio di ospiti graditissimi in arrivo dalla Francia.
“Le corse all’Ippodromo di Vinovo assicurano una notevole visibilità al territorio e alle sue peculiarità turistiche e agroalimentari” ha sottolineato il vicesindaco Suppo intervenendo alla conferenza stampa. “Il successo di eventi come il Gran Premio Orsi Mangelli è il giusto premio al lavoro della società che gestisce l’Ippodromo e degli amministratori locali. Gli eventi prestigiosi come quelli in programma il 1° novembre sono l’occasione per coinvolgere le famiglie e far conoscere a bambini e ragazzi l’affascinante mondo del cavallo e dell’ippica: un mondo che si può scoprire alle porte di Torino, usufruendo tra l’altro del servizio di mobilità sostenibile garantito dalla Città metropolitana”.
IL BUS NAVETTA GRATUITO DEL PUMS PER RAGGIUNGERE L’IPPODROMO
Per tutta la giornata di venerdì 1° novembre, infatti, sarà attivo a partire dalle 14 un bus navetta gratuito, messo a disposizione dalla Città metropolitana di Torino nell’ambito del PUMS, il Piano Urbano per la Mobilità Sostenibile, che collegherà il capolinea della linea tramviaria 4, alla fermata Drosso in zona Mirafiori, con l'Ippodromo. L'inizio delle corse è previsto attorno alle 14,30, ma i cancelli saranno aperti con ingresso gratuito fin dalle 13. Sarà possibile pranzare nel ristorante panoramico HippoBreak e saranno aperti anche tutti gli altri punti di ristorazione e bar dell'impianto.
Media partner dell'evento saranno il settimanale L'Eco del Chisone e il supplemento mensile L'eco EXTRA. La giornata avrà una copertura televisiva in diretta su EQUTv (canale 151 del digitale terrestre, canale 51 di Tivusat e canale 220 di Sky), con la produzione in HD e la collaborazione diretta con giornalisti e tecnici Epiqa. L’evento sarà raccontato in diretta da Vinovo da Elisabetta Busso e Andrea Negri.
La giornata all'Ippodromo di Vinovo sarà impreziosita dalla presenza delle forze armate, sotto varie forme: sfileranno sulla pista i militari del Nucleo Carabinieri a cavallo di stanza a Monza e si potranno ammirare 10 cavalli della Scuola di Applicazione dell'Esercito di Torino, a cui spetterà anche l'onore dell'alzabandiera. Tra gli ospiti della giornata anche il Museo Storico dell'Arma di Cavalleria di Pinerolo, gli sbandieratori, i musici e i figuranti dello storico Borgo Don Bosco, uno dei 21 partecipanti al Palio di Asti della prima domenica di settembre.
UN IPPODROMO A MISURA DI FAMIGLIA
In tutte le giornate in cui a Vinovo sono in programma corse vengono proposti eventi collaterali per le famiglie. Per i bambini c’è il battesimo della sella con i pony dell'Old Ranch Ferrero e per le famiglie intere vengono organizzati i giri in carrozza con Servizi in Carrozza di Adamo Martin. Ai più piccoli sono dedicati anche i giochi didattici con i guardia parco, l'Ambulanza delle Mele Verdi con la Croce Verde di Vinovo, la sfilata di alcune maschere storiche del territorio torinese. La sfilata di cavalli con Chubby Horse contribuirà a far conoscere il progetto ideato da Victoria Demuru e Martina De Vincentis per cercare una nuova casa a cavalli arrivati a fine carriera o non adatti all'agonismo. Il 1° novembre nel parterre dell'Ippodromo sarà presente uno stand dell’UGI-Unione Genitori Italiani che si occuperà di una raccolta fondi a favore dell'associazione di volontariato nata 44 anni fa all'Ospedale Infantile Regina Margherita di Torino. L'UGI sostiene e promuove iniziative destinate a migliorare l'assistenza medica e sociale per i bambini affetti da tumore, supportando le famiglie con l'ospitalità a Casa UGI. Ma fornisce anche sostegno alla ricerca e alla cura dei tumori pediatrici, promuovendo il reinserimento psicosociale dei pazienti al termine delle terapie.

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Sabato 19 e domenica 20 ottobre, in un’inedita edizione autunnale torneranno a riecheggiare i motori delle vetture da corsa sulla strada che da Susa si inerpica verso il Moncenisio, dove si sono scritte pagine indelebili della storia del motorismo sportivo. Sono trascorsi 122 anni da quel giorno del 1902 in cui Vincenzo Lancia scrisse per primo il suo nome nell’albo d’oro della Susa-Moncenisio, una gara in salita destinata a diventare leggendaria, anche quest’anno sostenuta dalla Città metropolitana di Torino.La Susa-Moncenisio vedrà ancora una volta i migliori e più spettacolari interpreti della specialità impegnati sui 4 chilometri che dall’antica Segusium romana e medioevale salgono lungo la statale 25 del Moncenisio, ripercorrendo una parte dei 22,5 chilometri della versione originale, che si correva tra Italia e Francia. All’organizzazione dell’evento che, oltre a quella sportiva, assume una valenza culturale e storica, lavora da alcuni anni un Comitato operativo, che, oltre al consueto patrocinio, ha richiesto alla Città metropolitana di poterne inserire il logo nel libro “1902 Susa-Moncenisio la corsa più antica del mondo”, di recente pubblicazione.
Le verifiche sportive e tecniche si svolgeranno sabato 19 ottobre dalle 15,30 alle 18,30 e domenica 20 dalle 7 alle 9 nel piazzale delle scuole elementari di corso Couvert a Susa. La Statale 25 del Moncenisio sarà chiusa domenica 20 ottobre dalle 8 alle 20. Dopo la ricognizione ufficiale del percorso, in programma alle 11 di domenica 20 ottobre, alle 13 sono attesi al via della prima delle tre manche cronometrate i migliori interpreti della specialità, che proveranno a scrivere il proprio nome nel Libro d'Oro della corsa. La premiazione è in programma alle 18 di domenica 20 nel castello della Contessa Adelaide di Susa.
Tutti i dettagli della manifestazione sono reperibili nel sito Internet www.supergara.it, ma è anche possibile scrivere a info@supergara.it

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