Cultura
Sabato 27 e domenica 28 maggio a Torino, Reano e Superga si celebrerà il 150° anniversario delle nozze tra Maria Vittoria (ultima discendente della famiglia dei principi Dal Pozzo della Cisterna) e il duca d’Aosta Amedeo di Savoia (figlio del re Vittorio Emanuele II e re di Spagna a partire dal 1871 con il nome di Amedeo I), che si celebrarono a Torino il 30 maggio 1867, nel giorno dell’Ascensione.Nel 150° anniversario della cerimonia ricordata nei libri di storia, la Città Metropolitana di Torino, il Comune di Reano, i Servizi turistici e museali della Basilica di Superga e il gruppo storico Principi dal Pozzo della Cisterna rievocheranno le nozze con una serie di eventi nei luoghi cari alla principessa: Palazzo Dal Pozzo della Cisterna, che fu residenza degli sposi; Reano, Comune in cui Maria Vittoria si recava in villeggiatura; Superga, la cui Basilica ne accoglie le spoglie.
Il programma delle celebrazioni e commemorazioni è stato presentato stamaninella Sala Consiglieri di Palazzo Dal Pozzo della Cisterna, sede della Città Metropolitana.
EVENTI A PALAZZO CISTERNA, A REANO E A SUPERGA
Sabato 27 a Palazzo Cisterna, in via Maria Vittoria 12, si svolgerà la consueta visita guidata mensile, animata dal gruppo storico Principi dal Pozzo della Cisterna: un tour nelle sale abitate e vissute da Maria Vittoria e Amedeo di Savoia dopo il matrimonio.
Per informazioni e prenotazioni si può telefonare al numero 011-8612644 o scrivere a urp@cittametropolitana.torino.it
Sempre sabato 27 a Reano le celebrazioni si apriranno in Municipio alle 14,30 con il benvenuto e la cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria ai conti di Reano Amedeo e Aimone di Savoia, discendenti della principessa Maria Vittoria. Nella chiesa parrocchiale di San Giorgio Martire l’associazione culturale Principi Dal Pozzo della Cisterna presenterà alle 15,30 l’attività di ricerca storica svolta nei suoi primi anni di attività. Alle 16,30 si terrà una conferenza sulle figure storiche di Amedeo I e Maria Vittoria Dal Pozzo Della Cisterna, con interventi di Annamaria Aimone, Francesco Cordero di Pamparato e Fabrizio Nucera Giampaolo. Alle 18 si svolgerà una visita al Museo civico Madonna della Pietà, guidata dalla direttrice Arabella Cifani e dall’esperta d’arte Carlotta Venegoni. Per l’occasione sarà esposta la rassegna di icone e pitture di soggetti sacri “Splendor dei” della pittrice Giulia Santopietro. Alle 18,45 nella scuola primaria di Reano si terrà un evento in omaggio a Maria Vittoria, fondatrice della prima scuola femminile d’Italia.
Domenica 28 maggio nella Basilica di Superga verrà celebrata alle 10 una Messa in onore di Amedeo I e Maria Vittoria, a cui parteciperà il gruppo storico Principi dal Pozzo della Cisterna. Alle 11,15 sarà possibile visitare la cripta sabauda. Sono previsti i saluti da parte dei rappresentanti delle istituzioni e un momento di ricordo dei duchi d’Aosta, con la deposizione di un omaggio floreale alla loro tomba di famiglia.
Il pranzo in programma alle 12,30 al ristorante della Basilica prevede un menù ispirato ai ricettari ottocenteschi di Casa Savoia. Per la prenotazione occorre telefonare al numero 011-8997456. Alle 15,30 è in programma una visita a tema, dedicata ai duchi d’Aosta. Sono anche programmate attività per le famiglie, tra cui un laboratorio per ragazzi dagli 11 ai 13 anni su “Medaglie, distintivi e perfino un collare per mostrare a tutti quel che hai saputo fare”. Il laboratorio durerà un’ora e costerà 5 euro a bambino, comprensivi di ingresso alle reali tombe sabaude, al Salone del Re e del materiale didattico. Per informazioni e prenotazioni: Servizi educativi Basilica di Superga, telefono 011-8997456.
Nella sala conferenze della Basilica sarà presentato il volume “La Principessa diventata Regina”, a cura dell’autore Claudio Cantore, con l’intervento del professor Leonardi. A seguire la discesa nella cripta sabauda per l’omaggio al monumento eretto in memoria di Maria Vittoria. Alle 16,30 è in programma una Merenda Sabauda nelle storiche salette della Caffetteria della Basilica.
GLI ALTRI EVENTI IN RICORDO DI MARIA VITTORIA
- 18 maggio alle 18 alla Palazzina di Caccia di Stupinigi incontro nell’ambito della rassegna “Le Regine della Palazzina di Caccia” su Maria Vittoria dal Pozzo della Cisterna organizzato dalla sezione didattica della Palazzina. Gli approfondimenti sono a cura di Maura Aymar del Centro Studi Principe Oddone e di Alessia M.S. Giorda della sezione di Valorizzazione del patrimonio artistico e storico del Museo e della Residenza Sabauda - Castello di Rivoli Museo d’arte contemporanea. La prenotazione è obbligatoria fino ad esaurimento dei posti al numero telefonico 011-6200634
- 10 giugno alle 15 nella sala conferenze del chiostro di San Sebastiano a Biella conferenza della storica Maura Aymar "Maria Vittoria Dal Pozzo Della Cisterna da duchessa d'Aosta a regina di Spagna" a cura dell’Istituto Nazionale per la guardia d'onore alle reali tombe del Pantheon. Alle ore 18 seguirà la Messa in suffragio della Regina di Spagna, Maria Vittoria Dal Pozzo Della Cisterna e dei quattro fratelli La Marmora, tra cui Alessandro, fondatore del Corpo dei Bersaglieri e Alfonso, il nobile padre delle “Voloire”, batterie di artiglieria a cavallo
- 4 novembre alle 15 Palazzina di Caccia di Stupinigi visita guidata con animazione “L’arrivo del corteo nuziale di S.A.R. Amedeo I e Maria Vittoria”, a cura dell’associazione culturale Principi dal Pozzo della Cisterna di Reano
MARIA VITTORIA, PRINCIPESSA DAL POZZO DELLA CISTERNA E REGINA DI SPAGNA
Maria Vittoria Carlotta Enrichetta GiovannaDal Pozzo della Cisterna, nata a Parigi il 9 agosto 1846 e morta a Sanremo l’8 novembre 1876, era l’erede di un antico casato piemontese. Fu regina consorte di Spagna dal 16 novembre 1870 all'11 febbraio 1873 come sposa di Amedeo I di Spagna.
Nacque principessa della Cisterna e di Belriguardo, in una delle poche famiglie aristocratiche del Regno di Sardegna a portare il titolo principesco. Figlia del principe e patriota Carlo Emanuele, poi senatore del Regno d'Italia, e della contessa Louise de Mérode (sorella di Antoinette de Mérode), con lei si estinse la linea dei principi della Cisterna, i cui titoli passarono alla Casa d'Aosta per via matrimoniale.
Sposò a Torino il 30 maggio1867 Amedeo di Savoia, duca d'Aosta, figlio di Vittorio Emanuele II re d'Italia. Essendo Amedeo il figlio del Re, dopo l'annuncio del fidanzamento, Maria ricevette con regio decreto del 19 febbraio 1867 il trattamento diAltezza Reale. Inoltre, in onore del Re, aggiunse il nome Vittoria. Dopo il matrimonio, il suo nome diventò Sua Altezza Reale la principessa Maria Vittoria d'Italia, duchessa d'Aosta.
Nel1870, a seguito della deposizione della regina di Spagna Isabella II e dopo la rinuncia di Leopoldo di Hohenzollern-Sigmaringen, Amedeo venne chiamato dalle Cortes a salire sul trono spagnolo. Maria Vittoria seguì il marito a Madrid dove ebbe molto a soffrire, per la sua costituzione delicata, dei contraccolpi del difficile Regno. Aliena da ogni attività politica, si dedicò solo a opere di beneficenza. Il regno si rivelò difficile e si concluse con l'abdicazione: lasciato il trono di Spagna nel 1873 e rientrato in Italia, Amedeo riprese il titolo di duca d'Aosta e venne reintegrato nei diritti connessi. Durante il suo regno come consorte fu creato l'Ordine civile di Maria Vittoria, di cui fu sovrana, istituito con regio decreto del 7 luglio 1871, che premiava gli eccellenti servizi resi alla pubblica istruzione fornendo o migliorando le istituzioni educative, la pubblicazione di lavori scientifici di riconosciuto valore letterario o artistico, la promozione delle scienze, arti, letteratura e industria. L'Ordine decadde con l'abdicazione di Re Amedeo e non venne rinnovato dalla restaurata monarchia dei Borbone.
Rientrata in Italia con il marito nel 1876, Maria Vittoria morì nello stesso anno di tubercolosi. Sulla sua tomba nella Basilica di Superga si legge ancor oggi in una vecchia corona mortuaria: “En prueba de respetuoso cariño a la memoria de doña María Victoria, la lavanderas de Madrid, Barcelona, Valencia, Alicante, Tarragona, a tan virtuosa señora”.
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Proseguono fino al 18 giugno a Chieri le manifestazioni collegate alla rassegna “Tramanda”, tributo alla forte e storica identità tessile della zona, con il patrocinio della Città Metropolitana di Torino. Tre le mostre di fiber art, allestite all’Imbiancheria del Vajro, a Palazzo Opesso e alla Biblioteca Civica, nel contesto di un calendario di appuntamenti che racconteranno ai visitatori la tradizione tessile chierese e la sua evoluzione artistica, approdata alla Fiber Art, uno dei linguaggi più significativi dell’arte contemporanea internazionale. Attraverso mostre, concerti, performance di street art si delineeranno alcuni percorsi artistici in cui il filo conduttore è la produzione tessile industriale, artigianale e artistica.La mostra “Young Fiber Contest - Dialoghi Urbani” è l'esposizione delle opere Fiber Art che hanno partecipato all’omonimo Contest, con un tributo a Marialuisa Sponga e due isole tematiche dedicate a Lydia Predominato e Sergio Agosti, straordinari e raffinati artisti di fama internazionale: sarà visitabile fino a domenica 18 giugno, il venerdì dalle 15 alle 19, il sabato e la domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19.
“Tracciati Urbani” è invece una mostra curata dal gruppo “TraLicci” che propone suggestive letture personali dei tracciati urbani ad opera di fiber artists locali e provenienti da tutta Italia. Le visite saranno possibili fino a domenica 18 giugno , il sabato e la domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19
Fino a sabato 17 giugno nella Biblioteca Civica, in via Vittorio Emanuele II 1, sarà possibile visitare la mostra dedicata a Martha Nieuwenhuijs, con una straordinaria raccolta di pubblicazioni specialistiche donate dall’artista di formazione internazionale a cui la Città di Chieri deve l’ideazione della Biennale di Fiber Art e la nascita della collezione “Trame d’Autore”. La visite saranno possibili dal llunedì al venerdì dalle 9 alle 19, il sabato dalle 9 alle 12.30.
“Il filo della Storia 2017 – Orditi e Trame…effetto PACE” è un’esposizione di lavori didattici, allestita al Museo Tessile di via Demaria 10.
Le esposizioni a cura dell'associazione Amici del Ricamo Bandera saranno invece allestite in due negozi di ottica del centro di Chieri fino al 18 giugno, negli orari di apertura dell’Ottica Rubini di via Vittorio Vittorio Emanuele II 67 e di Chieri People in via Vittorio Vittorio Emanuele II 44.
Una parte della collezione del Villaggio Leumann di Collegno sarà esposta da sabato 20 maggio a venerdì 30 giugno nella galleria Pepe Arte Contemporanea presso il negozio Mondadori, in via Vittorio Vittorio Emanuele II 42. Le visite saranno possibili dal martedì al sabato dalle 9,30 alle 19,30.
Da sabato 27 maggio a domenica 18 giugno nella cappella della chiesa di San Filippo, in via Vittorio Emanuele II 61, sarà allstita la mostra “Le scuole San Carlo sul filo dell’abito…”, con abiti della collezione Ilda Bianciotto, tra i quali un abito-scultura dedicato a “Tramanda” e realizzato per l'occasione. La mostra sarà visitabile il sabato e la domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 18.
Sabato 27 maggio alle 10 alla Biblioteca Civica in via Vittorio Emanuele II 1 si terrà la presentazione del libro “Le basi della Fiber Art”, scritto dai DAMSS, l'acronimo con cui si firmano l’ingegnere ambientale Daniela Arnoldi e l’architetto Marco Sarzi-Sartori.
“Il percorso di Zara” è invece un’esposizione di teli artistici di grandi dimensioni, curata da Tegi Canfari. La si potrà visitare domenica 28 maggio dalle 10 alle 18 nel Giardino della Consolata, in via San Giorgio.
Da venerdì 2 giugno a domenica 4 giugno dalle 15 alle 19 in piazza Cavour 3 si potrà ammitare “La grande coperta… a Chieri”, un'installazione collettiva larga 4 metri e lunga 12, composta da tanti elementi che raccontano possibili relazioni, possibili linguaggi espressivi e la valorizzazione del fare artistico anche mediante i materiali tessili. È un'iniziativa promossa da “Le ArtiPossibili” di Milano con il contributo di artisti, fiber artist, maestri d’arte, gruppi appartenenti a contesti differenti.
Sabato 10 giugno in piazza Cavourci sarà invece l’evento di Arti Knitting “L’arte lega la città”, a cura della Cooperativa Rinascita.
Per saperne di più e consultare il programma di “Tramanda”: http://www.comune.chieri.to.it/eventi/tramanda
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Nel prossimo fine settimana la rassegna musicale di primavera “Organalia” proporrà a Fiano il terzo appuntamento del circuito “Nei dintorni di Torino”. Venerdì 19 maggio alle 21 nella chiesa parrocchiale di San Desiderio Martire, in via Ottavio Borla 18, è in programma il concerto “Les tambourins provençaux - Musica della Provenza”. Il duo formato dall’organista ligure Silvano Rodi e dal polistrumentista francese Francois Dujardin proporrà un programma dedicato alla musica provenzale e occitana dal XIII al XVIII secolo. Sarà un’occasione rarissima di ascoltare strumenti quali il fifre (piffero), il galoubet (simile a un piccolo flauto) e il tambourin (tamburo). Come scrive Silvano Rodi nella presentazione al CD di Elegia “Les tambourin provencaux”(ELEORG003), ”nessun altro strumento potrebbe rappresentare meglio del galoubet-tambourin (i due strumenti vengono suonati insieme) lo spirito musicale della Provenza”. Verranno eseguite composizioni di autori anonimi, di Severan, Archimbaud, Saboly, Corette e molti altri ancora. Silvano Rodi siederà alla consolle dello splendido organo costruito da Giovanni Battista e Francesco Maria Concone nel 1766, che fu restaurato, in modo filologico e riportato all’originale nel 2013-201414 dalla ditta Marzi Italo di Pogno (Novara). Il concerto è ad ingresso con offerta libera ed è stato organizzato in collaborazione con il Comune di Fiano.Per i dettagli del concerto: www.organalia.org
Per reperire il CD “Les tambourin provençaux” www.elegiaclassics.com
Il circuito “Nei dintorni di Torino” proseguirà venerdì 26 maggio alle 21 nella chiesa parrocchiale di Volpiano, dove si esibirà il duo formato dall’organista Marco Ruggeri e dalla violinista lituana Lina Uinskyte. Il programma del “Viaggio musicale nell’Ottocento italiano per violino e organo”sarà interamente incentrato su compositori italiani del XIX secolo, meno noti al grande pubblico ma dotati di spiccata musicalità. Di Padre Davide da Bergamo sarà eseguito il brano dedicato alle Cinque Giornate di Milano.
Venerdì 23 giugno alle 21 nella chiesa parrocchiale di Pianezza verrà inaugurato il restauro dell’organo Serassi, con la partecipazione dell’organista Bruno Bergamini, che metterà in evidenza, attraverso un programma antologico, le diverse sonorità dello strumento.
Il circuito “In Canavese” proseguirà invece giovedì 1° giugno alle 21 nella chiesa parrocchiale di Pavone Canavese, con il concerto “Vivaldi e dintorni – Tromba barocca e organo”, proposto dal duo formato dal trombettista Daniele Greco D’Alceo e dall’organista Maurizio Fornero.
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Sabato 27 e domenica 28 maggio a Torino, Reano e Superga si celebrerà il 150° anniversario delle nozze tra Maria Vittoria (ultima discendente della famiglia dei principi Dal Pozzo della Cisterna) e il duca d’Aosta Amedeo di Savoia (figlio del re Vittorio Emanuele II e re di Spagna a partire dal 1871 con il nome di Amedeo I), che si celebrarono a Torino il 30 maggio 1867, nel giorno dell’Ascensione.
Nel 150° anniversario della cerimonia ricordata nei libri di storia, la Città Metropolitana di Torino, il Comune di Reano, i Servizi turistici e museali della Basilica di Superga e il gruppo storico Principi dal Pozzo della Cisterna rievocheranno le nozze con una serie di eventi nei luoghi cari alla principessa: Palazzo Dal Pozzo della Cisterna, che fu residenza degli sposi; Reano, Comune in cui Maria Vittoria si recava in villeggiatura; Superga, la cui Basilica ne accoglie le spoglie.
Il programma delle celebrazioni e commemorazioni sarà presentato mercoledì 17 maggio alle 11 nella Sala Consiglieri di Palazzo Dal Pozzo della Cisterna, sede della Città Metropolitana di Torino, in via Maria Vittoria 12.
I colleghi giornalisti sono cordialmente invitati ad intervenire
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Da giovedì 18 a lunedì 22 maggio la Città Metropolitana di Torino sarà presente al Salone del Libro 2017, nello stand E30 del Padiglione 1 del Lingotto Fiere.Un desk informativo offrirà ai visitatori del Salone informazioni sulle molte competenze e funzioni dell’Ente di area vasta la cui attività è iniziata il 1 gennaio 2015 subentrando alle competenze della Provincia di Torino: dalla viabilità alla gestione di parchi e aree protette, dall’assistenza tecnica ai Comuni ai bandi europei, dalle politiche ambientali all’edilizia scolastica, dalla tutela della fauna e della flora alle politiche per lo sviluppo dei territori montani e rurali, dall’istruzione alla formazione professionale. Spazio anche alla Biblioteca di Storia e Cultura del Piemonte “Giuseppe Grosso” – che ha sede a Palazzo Dal Pozzo della Cisterna - con i suoi 130.000 volumi, 11 incunaboli, 350 edizioni del Cinquecento, 150 manoscritti, 254 spartiti musicali, 1.200 tesi di laurea, 2.273 periodici (di cui un centinaio correnti), 347 carte geografiche, 482 stampe, 375 unità di grafica d'autore, 1.000 fotografie, 43 fondi archivistici.
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Nel prossimo fine settimana la rassegna musicale di primavera “Organalia” propone a Caluso il quinto concerto del circuito “In Canavese”. L’appuntamento è per sabato 13 maggio nella chiesa parrocchiale dedicata ai Santi Calocero e Andrea, in via Monsignor Pittarelli 1. Protagonista del concerto sarà l’organista pesarese Luca Scandali che, alla consolle dello splendido organo costruito dai Fratelli Serassi nel 1821, svilupperà un programma dal titolo “Aneliti risorgimentali”, con brani di Niccolò Moretti, Padre Davide da Bergamo, Giovanni Morandi, Giuseppe Cerruti e Vincenzo Petrali. Sarà un’occasione per ascoltare la musica scritta nel periodo risorgimentale italiano, che necessita di organi che producano suoni simili alla banda e all’orchestra, essendo dotati, come quello calusiese, di cassa, piatti, campanelli e, nel caso specifico, del tergale. Luca Scandali è un interprete raffinato e colto, capace di far emergere non solo le sonorità più eclatanti di questo genere musicale ma anche quelle raffinatezze proprie delle composizioni del primo Ottocento italiano. Sarà disponibile sia il CD che Luca Scandali ha registrato con il marchio Elegia lo scorso anno - con alcune Sinfonie di padre Davide - sia il doppio CD che le organiste pesaresi Giovanna Franzoni e Elena Gentiletti Drago hanno dedicato a Giovanni Morandi. L’ingresso al concerto sarà ad offerta libera, in collaborazione con il Comune di Caluso e dell’Arcipretura, guidata dal canonico don Loris Cena.Il circuito “In Canavese” proseguirà giovedì 1° giugno alle 21 nella chiesa parrocchiale di Pavone Canavese, con il concerto “Vivaldi e dintorni – Tromba barocca e organo”, proposto dal duo formato dal trombettista Daniele Greco D’Alceo e dall’organista Maurizio Fornero.
A FIANO LA MUSICA PROVENZALE E OCCITANA
Il circuito “Nei dintorni di Torino” proseguirà invece venerdì 19 maggio alle 21 nella chiesa parrocchiale di Fiano con il concerto “Les tambourins provençaux - Musica della Provenza”: il duo formato dall’organista ligure Silvano Rodi e dal polistrumentista francese Francois Dujardin proporrà un programma dedicato alla musica provenzale e occitana.
Venerdì 26 maggio alle 21 nella chiesa parrocchiale di Volpiano sarà la volta di un altro famoso duo, formato dall’organista Marco Ruggeri e dalla violinista lituana Lina Uinskyte. Il programma del “Viaggio musicale nell’Ottocento italiano per violino e organo”sarà interamente incentrato su compositori italiani del XIX secolo, meno noti al grande pubblico ma dotati di spiccata musicalità. Di Padre Davide da Bergamo sarà eseguito il brano dedicato alle Cinque Giornate di Milano.
Venerdì 23 giugno alle 21 nella chiesa parrocchiale di Pianezza verrà inaugurato il restauro dell’organo Serassi, con la partecipazione dell’organista Bruno Bergamini, che metterà in evidenza, attraverso un programma antologico, le diverse sonorità dello strumento.
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Quando si parla di un matrimonio particolarmente sfarzoso e dispendioso si fa spesso riferimento a “nozze principesche”. Almeno in Piemonte, il riferimento più azzeccato è quello alle nozze che si celebrarono a Torino il 30 maggio 1867, nel giorno dell’Ascensione, quando salirono all’altare Maria Vittoria - ultima discendente della famiglia dei principi Dal Pozzo della Cisterna - e il duca d’Aosta Amedeo di Savoia, figlio del re Vittorio Emanuele II, che sarebbe salito sul trono di Spagna nel 1871 con il nome di Amedeo I.Nel 150° anniversario della cerimonia ricordata nei libri di storia, la Città Metropolitana di Torino, il Comune di Reano, i Servizi turistici e museali della Basilica di Superga e il gruppo storico Principi dal Pozzo della Cisterna rievocheranno le nozze sabato 27 e domenica 28 maggio, con una serie di eventi nei luoghi cari alla principessa: Palazzo Dal Pozzo della Cisterna, che fu residenza degli sposi; Reano, comune in cui Maria Vittoria si recava in villeggiatura; Superga, la cui Basilica ne accoglie le spoglie.
Sabato 27 a Palazzo Cisterna, in via Maria Vittoria 12, si svolgerà la consueta visita guidata mensile, animata dal gruppo storico Principi dal Pozzo della Cisterna: un tour nelle sale abitate e vissute da Maria Vittoria e Amedeo di Savoia dopo il matrimonio.
Per informazioni e prenotazioni si può telefonare al numero 011-8612644 o scrivere a urp@cittametropolitana.torino.it
Sempre sabato 27 a Reano le celebrazioni si apriranno in Municipio alle 14,30 con il benvenuto e la cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria ai conti di Reano Amedeo e Aimone di Savoia, discendenti della principessa Maria Vittoria. Nella chiesa parrocchiale di San Giorgio Martire l’associazione culturale Principi Dal Pozzo della Cisterna presenterà alle 15,30 l’attività di ricerca storica svolta nei suoi primi anni di attività. Alle 16,30 si terrà una conferenza sulle figure storiche di Amedeo I e Maria Vittoria Dal Pozzo Della Cisterna, con interventi di Annamaria Aimone, Francesco Cordero di Pamparato e Fabrizio Nucera Giampaolo. Alle 18 si svolgerà una visita al Museo civico Madonna della Pietà, guidata dalla direttrice Arabella Cifani e dall’esperta d’arte Carlotta Venegoni. Per l’occasione sarà esposta la rassegna di icone e pitture di soggetti sacri “Splendor dei” della pittrice Giulia Santopietro. Alle 18,45 nella scuola primaria di Reano si terrà un evento in omaggio a Maria Vittoria, fondatrice della prima scuola femminile d’Italia.
Domenica 28 maggio nella Basilica di Superga verrà celebrata alle 10 una Messa in onore di Amedeo I e Maria Vittoria, a cui parteciperà il gruppo storico Principi dal Pozzo della Cisterna. Alle 11,15 sarà possibile visitare la cripta sabauda. Sono previsti i saluti da parte dei rappresentanti delle istituzioni e un momento di ricordo dei duchi d’Aosta, con la deposizione di un omaggio floreale alla loro tomba di famiglia.
Il pranzo in programma alle 12,30 al ristorante della Basilica prevede un menù ispirato ai ricettari ottocenteschi di Casa Savoia. Per la prenotazione occorre telefonare al numero 011-8997456. Alle 15,30 è in programma una visita a tema, dedicata ai duchi d’Aosta. Sono anche programmate attività per le famiglie, tra cui un laboratorio per ragazzi dagli 11 ai 13 anni su “Medaglie, distintivi e perfino un collare per mostrare a tutti quel che hai saputo fare”. Il laboratorio durerà un’ora e costerà 5 euro a bambino, comprensivi di ingresso alle reali tombe sabaude, al Salone del Re e del materiale didattico. Per informazioni e prenotazioni: Servizi educativi Basilica di Superga, telefono 011-8997456.
Nella sala conferenze della Basilica sarà presentato il volume “La Principessa diventata Regina”, a cura dell’autore Claudio Cantore, con l’intervento del professor Leonardi. A seguire la discesa nella cripta sabauda per l’omaggio al monumento eretto in memoria di Maria Vittoria. Alle 16,30 è in programma una Merenda Sabauda nelle storiche salette della Caffetteria della Basilica.
GLI ALTRI EVENTI IN RICORDO DI MARIA VITTORIA
- 18 maggio alle 18 alla Palazzina di Caccia di Stupinigi incontro nell’ambito della rassegna “Le Regine della Palazzina di Caccia” su Maria Vittoria dal Pozzo della Cisterna organizzato dalla sezione didattica della Palazzina. Gli approfondimenti sono a cura di Maura Aymar del Centro Studi Principe Oddone e di Alessia M.S. Giorda della sezione di Valorizzazione del patrimonio artistico e storico del Museo e della Residenza Sabauda - Castello di Rivoli Museo d’arte contemporanea. La prenotazione è obbligatoria fino ad esaurimento dei posti al numero telefonico 011-6200634
- 10 giugno alle 15 nella sala conferenze del chiostro di San Sebastiano a Biella conferenza della storica Maura Aymar "Maria Vittoria Dal Pozzo Della Cisterna da duchessa d'Aosta a regina di Spagna" a cura dell’Istituto Nazionale per la guardia d'onore alle reali tombe del Pantheon. Alle ore 18 seguirà la Messa in suffragio della Regina di Spagna, Maria Vittoria Dal Pozzo Della Cisterna e dei quattro fratelli La Marmora, tra cui Alessandro, fondatore del Corpo dei Bersaglieri e Alfonso, il nobile padre delle “Voloire”, batterie di artiglieria a cavallo
- 4 novembre alle 15 Palazzina di Caccia di Stupinigi visita guidata con animazione “L’arrivo del corteo nuziale di S.A.R. Amedeo I e Maria Vittoria”, a cura dell’associazione culturale Principi dal Pozzo della Cisterna di Reano
MARIA VITTORIA, PRINCIPESSA DAL POZZO DELLA CISTERNA E REGINA DI SPAGNA
Maria Vittoria Carlotta Enrichetta Giovanna Dal Pozzo della Cisterna, nata a Parigi il 9 agosto 1846 e morta a Sanremo l’8 novembre 1876, era l’erede di un antico casato piemontese. Fu regina consorte di Spagna dal 16 novembre 1870 all'11 febbraio 1873 come sposa di Amedeo I di Spagna. Nacque principessa della Cisterna e di Belriguardo, in una delle poche famiglie aristocratiche del Regno di Sardegna a portare il titolo principesco. Figlia del principe e patriota Carlo Emanuele, poi senatore del Regno d'Italia, e della contessa Louise de Mérode (sorella di Antoinette de Mérode), con lei si estinse la linea dei principi della Cisterna, i cui titoli passarono alla Casa d'Aosta per via matrimoniale.
Sposò a Torino il 30 maggio 1867 Amedeo di Savoia, duca d'Aosta, figlio di Vittorio Emanuele II re d'Italia. Essendo il figlio del Re, dopo l'annuncio del loro fidanzamento, Maria ricevette con regio decreto del 19 febbraio 1867 il trattamento di Altezza Reale. Inoltre, in onore del Re, aggiunse il nome Vittoria. Dopo il matrimonio, il suo nome diventò Sua Altezza Reale la principessa Maria Vittoria d'Italia, duchessa d'Aosta.
Nel 1870, a seguito della deposizione della regina di Spagna Isabella II e dopo la rinuncia di Leopoldo di Hohenzollern-Sigmaringen, Amedeo venne chiamato dalle Cortes a salire sul trono spagnolo. Maria Vittoria seguì il marito a Madrid dove ebbe molto a soffrire, per la sua costituzione delicata, dei contraccolpi del difficile Regno. Aliena da ogni attività politica, si dedicò solo a opere di beneficenza. Il regno si rivelò difficile e si concluse con l'abdicazione: lasciato il trono di Spagna nel 1873 e rientrato in Italia, Amedeo riprese il titolo di duca d'Aosta e venne reintegrato nei diritti connessi. Durante il suo regno come consorte fu creato l'Ordine civile di Maria Vittoria, di cui fu sovrana, istituito con regio decreto del 7 luglio 1871, che premiava gli eccellenti servizi resi alla pubblica istruzione fornendo o migliorando le istituzioni educative, la pubblicazione di lavori scientifici di riconosciuto valore letterario o artistico, la promozione delle scienze, arti, letteratura e industria. L'Ordine decadde con l'abdicazione di Re Amedeo e non venne rinnovato dalla restaurata monarchia dei Borbone.
Rientrata in Italia con il marito nel 1876, Maria Vittoria morì nello stesso anno di tubercolosi. Sulla sua tomba nella Basilica di Superga si legge ancor oggi in una vecchia corona mortuaria: “En prueba de respetuoso cariño a la memoria de doña María Victoria, la lavanderas de Madrid, Barcelona, Valencia, Alicante, Tarragona, a tan virtuosa señora”.
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Nel fine settimana la rassegna musicale di primavera “Organalia” propone un doppio appuntamento concertistico. Venerdì 5 maggio alle 21 nella chiesa Plebana di San Maurizio Canavese e sabato 6 alle 21 nella parrocchiale del Sacro Cuore ad Ivrea si presenterà una nuova formazione orchestrale, la Turin Baroque Orchestra, guidata da Gianluca Cagnani nella duplice veste di organista e direttore.Il programma comprende i Concerti con organo obbligato di Antonio Vivaldi, già eseguiti l’11 aprile scorso nel Tempio Valdese di Torino nell’ambito del Festival Vivaldi e registrati su compact disc con il marchio Elegia. L’ensemble è composto da Francesca Odling (flauto traversiere), Enrico Groppo e Svetlana Fomina (violini solisti), Bruno Raspini, Giorgia Lenzo, Giuliana Toselli, Giulia Manfredini (violini), Gabriele Cervia (viola), Nicola Brovelli (violoncello), Roberto Bevilacqua (contrabbasso), Massimo Lombardi (tiorba e chitarra barocca). Gianluca Cagnani siede alla consolle dell’organo portativo costruito dall’organaro biellese Alessandro Rigola. L’ingresso ad entrambe i concerti è ad offerta libera.
Il concerto di San Maurizio Canavese è stato organizzato nell’ambito del circuito “Nei dintorni di Torino”, in collaborazione con il Comune e con l’associazione Amici di San Maurizio. Il circuito proseguirà venerdì 19 maggio alle 21 nella chiesa parrocchiale di Fiano: il duo formato dall’organista ligure Silvano Rodi e dal polistrumentista francese Francois Dujardin proporrà un programma dedicato alla musica provenzale e occitana. Venerdì 26 maggio alle 21 nella chiesa parrocchiale di Volpiano sarà la volta di un altro famoso duo, formato dall’organista Marco Ruggeri e dalla violinista lituana Lina Uinskyte. Il programma sarà interamente incentrato su compositori italiani del XIX secolo meno noti al grande pubblico ma dotati di spiccata musicalità. Di Padre Davide da Bergamo sarà eseguito il brano dedicato alle Cinque Giornate di Milano. Venerdì 23 giugno alle 21 nella chiesa parrocchiale di Pianezza verrà inaugurato il restauro dell’organo Serassi, con la partecipazione dell’organista Bruno Bergamini, che metterà in evidenza, attraverso un programma antologico, le diverse sonorità dello strumento.
Il concerto di Ivrea rientra invece nel circuito “In Canavese”, è patrocinato dall’amministrazione comunale ed è organizzato in collaborazione con la Fondazione Guelpa, nell’ambito delle iniziative di promozione di Ivrea Città Industriale del XX secolo. Il terzo appuntamento del circuito “In Canavese” è per sabato 13 maggio alle 21 nella chiesa parrocchiale di Caluso: l’organista Luca Scandali presenterà autori coevi di Padre Davide da Bergamo, icona della musica d’organo del periodo risorgimentale. Giovedì 1° giugno alle 21 nella chiesa parrocchiale di Pavone Canavese si esibirà il duo formato dal trombettista Daniele Greco D’Alceo e dall’organista Maurizio Fornero.
UN MONUMENTO CHE HA ATTRAVERSATO IL SECONDO MILLENNIO ED UN CAPOLAVORO DELL’ARCHITETTURA CONTEMPORANEA
La chiesa Plebana di San Maurizio Canavese è monumento nazionale dal 1922, risale all’XI secolo ed è nota soprattutto per gli affreschi del “Ciclo dei Serra”, commissionati nel 1495 a Bartolomeo e Sebastiano Serra. L’edificio è costituito da tre navate ed ha il nucleo più antico nel campanile romanico, risalente alla prima metà dell’XI secolo. La chiesa ha subito nel corso della storia varie contaminazioni. Sono attribuibili al periodo Gotico la parte superiore dell’abside e un tratto di muratura alta della parete nord del presbiterio. Risale all’epoca del Barocco la ricomposizione di alcuni altari, mentre sono del Settecento le volte sulle navate laterali e la sacrestia. Tra l’Ottocento ed il Novecento sono state realizzate le decorazioni pittoriche a finto marmo.
La moderna chiesa parrocchiale del Sacro Cuore a Ivrea venne invece progettata dagli architetti Giuseppe Mario Oliveri e Marcello Nizzoli nel 1958, con strutture disegnate dall’ingegner Aldo Favini, su commissione della Olivetti nell’ambito del quartiere residenziale di Canton Vesco. L’edificio presenta una copertura con una struttura corrugata, il cui elemento tipo è costituito da un traverso cavo a pareti sottili.
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Sabato 22 aprile alle 21 nella chiesa parrocchiale di San Lorenzo ad Ivrea la rassegna musicale di primavera “Organalia” inaugurerà il circuito “In Canavese” con un concerto per organo e tromba intitolato “American Graffiti”, di cui saranno protagonisti due musicisti valdostani, l’organista Paolo Bougeat e il trombettista Ercole Ceretta. Il concerto sarà aperto da un brano per organo solo che permetterà al pubblico eporediese di ascoltare la “voce” dello strumento costruito da Giuseppe Mola nel 1901 e restaurato nel 1985 dall’organaro Italo Marzi. Il pezzo, intitolato “Come, o thou traveller unknown”, è stato composto dal musicista statunitense Dale Wood (1934-2003). Il programma di sala prevede poi una trascrizione di alcuni tra i brani più famosi dell’opera “Porgy and Bess” di George Gershwin (1898-1937), tra quali spicca “Summertime”. Si passerà poi al “Prelude in classic style” di Gordon Young (1919-1998), mentre il finale presenterà una compilation di brani tratti dal musical “West Side Story” di Leonard Bernstein, che proprio quest’anno celebra il sessantesimo anniversario dal debutto (1957). L’ingresso è ad offerta libera. “Organalia” è un progetto della Città Metropolitana di Torino sostenuto dalla Fondazione CRT. Il concerto di sabato 22 aprile è patrocinato dalla Città di Ivrea ed è organizzato in collaborazione con la Fondazione Guelpa, nell’ambito delle iniziative volte a valorizzare i siti olivettiani candidati a essere riconosciuti nel Patrimonio mondiale dell’Umanità dall’UNESCO.Il secondo appuntamento del circuito “In Canavese” è per sabato 6 maggio alle 21 nella chiesa parrocchiale del Sacro Cuore a Ivrea con la partecipazione della Turin Baroque Orchestra diretta da Gianluca Cagnani.
Sabato 13 maggio alle 21 nella chiesa parrocchiale di Caluso si terrà invece il concerto dell’organista Luca Scandali, che presenterà autori coevi di Padre Davide da Bergamo, icona della musica d’organo del periodo risorgimentale.
Giovedì 1° giugno alle 21 nella chiesa parrocchiale di Pavone Canavese si esibirà il duo formato dal trombettista Daniele Greco D’Alceo e dall’organista Maurizio Fornero.
AD IVREA UN ORGANISTA E UN TROMBETTISTA DI FAMA INTERNAZIONALE
I musicisti che apriranno il circuito di Organalia “In Canavese” hanno ormai raggiunto una fama internazionale. Nato ad Aosta nel 1963, Paolo Bougeat ha studiato al Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Torino dove si è diplomato in organo e composizione organistica e in clavicembalo. Ha poi seguito numerosi corsi di perfezionamento, in particolare quelli di Cremona dedicati al repertorio organistico francese antico, romantico e contemporaneo. La sua attività concertistica, iniziata sin dal 1981, lo ha condotto a tenere oltre cinquecento concerti in Italia e in molti paesi europei. E’ autore di pubblicazioni in ambito organistico di notevole valore storico e documentario. Ercole Ceretta si è invece diplomato in tromba nel 1982 al Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Torino sotto la guida del maestro Renato Cadoppi. Ha poi frequentato la Scuola di alto perfezionamento musicale di Saluzzo sotto l’insegnamento di illustri maestri come Pierre Thibaud, Bernard Soustrot, Sandro Verzari. Ha studiato anche al Saint Mary’s College negli Stati Uniti con Jeff Silberschlag. Ha seguito masterclasses in Italia, Svizzera, Francia e Stati Uniti, tenute da Philip Smith, Dennis Ferry e Anthony Plog. Dal 1995 fa parte stabilmente dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai. È fondatore e direttore dei “Canavèis an Brass”, un gruppo di ottoni e percussioni che ha inciso, in prima mondiale, un cd edito dalla casa discografica “Elegia Record”, con musiche originali di Kjell Mork Karlsen per ottoni e organo. È stato docente presso i conservatori di Aosta, Torino, Cuneo, alla Scuola di perfezionamento di Saluzzo e in numerose masterclasses.
ORGANALIA “NEI DINTORNI DI TORINO”
Il circuito “Nei dintorni di Torino” si aprirà invece venerdì 28 aprile alle 21 nella chiesa parrocchiale di Almese con un concerto interamente dedicato al compositore canavesano naturalizzato americano Pietro Alessandro Yon. Ne saranno protagonisti l’organista Massimo Gabba, la pianista Angiola Rocca e l’arpista Chiara Sebastiani.
Venerdì 5 maggio alle 21 a San Maurizio Canavese, nella splendida cornice dell’antica chiesa Plebana, si terrà il concerto della Turin Baroque Orchestra diretta da Gianluca Cagnani.
Venerdì 19 maggio alle 21 nella chiesa parrocchiale di Fiano suonerà il duo formato dall’organista ligure Silvano Rodi e dal polistrumentista francese Francois Dujardin, per un programma di rarissimo ascolto dedicato alla musica provenzale e occitana.
Venerdì 26 maggio alle 21 nella chiesa parrocchiale di Volpiano sarà la volta di un altro famoso duo, formato dall’organista Marco Ruggeri e dalla violinista lituana Lina Uinskyte. Il programma sarà interamente incentrato su compositori italiani del XIX secolo meno noti al grande pubblico ma dotati di spiccata musicalità. Non mancherà Padre Davide da Bergamo, del quale sarà eseguito il brano dedicato alle Cinque Giornate di Milano.
Venerdì 23 giugno alle 21 nella chiesa parrocchiale di Pianezza verrà inaugurato il restauro dell’organo Serassi, con la partecipazione dell’organista Bruno Bergamini, che metterà in evidenza, attraverso un programma antologico, le diverse sonorità dello strumento.
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Cosa leggevano i bambini e gli adolescenti di inizio '900? Una bella mostra - da venerdì 21 aprile al 12 maggio a palazzo Cisterna - propone alcuni pezzi rari e molte curiosità: ci sono le edizioni degli anni '30 del "Corriere dei piccoli" ma anche del "Giornale dei piccoli" come la famosa rivista settimanale si chiamò durante la seconda Guerra mondiale, avendo dovuto cambiare nome. Ci sono i fumetti di "Topolino" degli anni '40 in una versione assai diversa da quella a cui tutti siamo abituati: la rivista negli anni '40 pubblicava anche storie di altri personaggi, da Mandrake a Gordon, compresa una versione a fumetti di Cabiria.In mostra anche alcuni numeri di "Paperino" sempre degli anni '40 (quando il papero ebbe una rivista tutta sua) e poi volumi di fine '800 ed inizio '900 dedicati alla letteratura che ha fattosognare milioni di ragazzini, da "I viaggi di Gulliver" ai libri di Jules Verne in edizioni francesi di pregio, passando per una sezione dedicata al "Pinocchio" di Collodi.
La mostra - frutto delle collezioni di alcune famiglie - era stata allestita a palazzo Doria di Ciriè arriva ora a Palazzo Cisterna dove viene inaugurata venerdì 21 aprile alle ore 17: è curata da un gruppo di donne ciriacesi coordinate da Vanna Corghi e Maria Melis, che per due anni hanno catalogato libri e riviste, raccogliendo oltre 1600 pezzi che raccontano un secolo di storia della letteratura per ragazzi.
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