Tutela Fauna e Flora

Abilitazione per la ricerca e la raccolta dei tartufi

Coloro che intendono intraprendere l'attività di ricerca e di raccolta dei tartufi sul territorio della Regione Piemonte devono:

  • Sostenere l' esame presso la Provincia o Città metropolitana di residenza per l'accertamento dell'idoneità e ottenere il rilascio del "tesserino"
  • Versare, una volta superato l'esame, la tassa di concessione regionale annuale.

Per accedere alla sessione d'esame i residenti nel territorio di competenza del nostro ente dovranno presentare o inviare a mezzo posta elettronica o fax alla Città Metropolitana di Torino - Unità Specializzata Tutela Fauna e Flora, Corso Inghilterra 7, 10138 Torino, la specifica domanda di ammissione (pdf 112 KB) completa in ogni sua parte (compresa quindi la marca da bollo da € 16,00.)

Per coloro che sono provvisti di SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) o CIE (Carta Identità Elettronica) è possibile iscriversi all'esame anche attraverso il Portale Tartufi regionale: https://servizi.regione.piemonte.it/catalogo/portale-tartufi

La Commissione d'esame è composta dal dirigente o da un funzionario delegato della Funzione Specializzata Tutela Fauna e Flora della Città Metropolitana di Torino, da un funzionario della Regione Piemonte e da un esperto nominato dall'Associazione Trifole e Trifolè di Rivalba. Occorre presentarsi all'esame muniti di documento d'identità in corso di validità, da esibire alla Commissione.

Sono esentati dall'esame i raccoglitori di tartufi che operano su fondi di loro proprietà o comunque da essi condotti, nonché coloro già muniti di abilitazione, in corso di validità, già rilasciata da altre amministrazioni regionali o provinciali.

Le Sessioni d'esame annuali normalmente programmate sono due:
1^ sessione: maggio-giugno.
2^ sessione: settembre-ottobre

La prova d'esame
La prova d'esame, come previsto dalla Legge Regionale n. 16 del 25 giugno 2008 ("Norme in materia di raccolta e coltivazione di tartufi e di valorizzazione del patrimonio tartufigeno regionale"), consiste nella verifica delle conoscenze del candidato in materia di:
  • specie di tartufo;
  • elementi basilari di biologia ed ecologia dei tartufi;
  • modalità di ricerca, raccolta e commercializzazione previste dalle norme in vigore;
  • nozioni generali di micologia e selvicoltura.

A seguito dell'approvazione della D.D. n. 357-3375 del 05/06/2024 l'esame è ora costituito da una prova scritta di 20 domande a risposta chiusa al termine della quale la prova sarà considerata:
- superata con 15 o più riposte esatte
- rinviata a ulteriore valutazione tramite colloquio di fronte alla Commissione, qualora le risposte esatte siano comprese tra 11 e 14
- non superata, al di sotto di 11 risposte corrette.

Il superamento dell'esame di idoneità dà diritto al rilascio del "tesserino" che attesta il possesso dell'abilitazione alla raccolta dei tartufi, valido su tutto il territorio nazionale. È comunque indispensabile conoscere e rispettare le norme stabilite dalle singole Regioni in cui si pratica l'attività di ricerca e raccolta di tartufi.

La convocazione alla sessione d'esame avverrà mediante comunicazione via email all'indirizzo indicato nella richiesta d' ammissione.

Documenti necessari per sostenere l'esame:

  • Modello domanda di ammissione all'esame (pdf 112 KB) su cui dovrà essere apposta una marca da bollo da € 16,00
  • Documento di identità in corso di validità, da esibire in occasione dell'esame.


Documentazione utile e novità: