I NOSTRI COMUNICATI

 

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A partire da venerdì 11 agosto saranno rimossi i semafori che regolano i sensi unici alternati in corrispondenza dei cantieri lungo la S23 tra il bivio di Chezal e quello di Borgata, nei comuni di Pragelato e Sestriere

Per agevolare il traffico nelle due settimane centrali di agosto, sono stati sospesi i lavori e rimossi i sensi unici alternati. Il transito sarà garantito su una sezione ristretta della carreggiata con senso unico alternato regolato a vista, rimanendo comunque l'area come cantiere stradale.

Si richiama l'utenza tutta (moto e biciclette soprattutto) a prestare la massima attenzione alla segnaletica stradale e ai segnali di pericolo, adattando la conduzione del proprio mezzo alle situazioni contingenti della viabilità.

Si completeranno anche in questa settimana gli interventi di pavimentazione stradale che hanno visto interessati importanti tratti della S23 tra Perosa Argentina e Pragelato.

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stradeCittaMetroto logo#stradeCittaMetroTo. Dal 2 agosto divieto di transito del traffico pesante sulla collina torinese

Dal 2 agosto sulle strade provinciali della collina torinese, sarà interdetto il traffico ai mezzi pesanti di grandi dimensioni. Con questo provvedimento la Città metropolitana di Torino verrà incontro alle richieste dei Sindaci delle Zone omogenee Chierese-Carmagnolese e Chivassese per migliorare la sicurezza sulle strade dei loro territori.

Aumentare la sicurezza sulle strade provinciali che attraversano la collina torinese ed evitare che vengano interessate dal traffico pesante, infatti, è uno degli obiettivi che il Vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo e i Sindaci delle Zone omogenee Chierese-Carmagnolese e Chivassese si sono dati la scorsa primavera durante la costituzione di un tavolo tecnico per affrontare il problema. Trovare una soluzione al transito del traffico pesante è infatti una necessità pressante da parte dei territori della collina torinese, perché molte provinciali sono inadeguate a sopportare il transito dei TIR, presentano sezioni stradali notevolmente ristrette, con curve e tornanti a raggio ridotto, creano problemi di sicurezza dei pedoni, sono impossibilitati a incrociarsi nei centri abitati.

"Il provvedimento viene incontro alle richieste dei Sindaci" spiega il vicesindaco Jacopo Suppo "per migliorare una situazione che crea sistematicamente problemi sia di sicurezza che di percorribilità. La costituzione del Tavolo tecnico è andata nella direzione di trovare soluzioni condivise per il breve e medio periodo, mentre procedono gli studi fattibilità per la Gronda est".

La soluzione individuata consiste nella revisione delle ordinanze in essere, in modo da renderle omogenee su tutto il territorio interessato, regolamentando la circolazione mediante il transito vietato ai veicoli aventi lunghezza superiore a m. 8,00 e massa superiore a 7,50 tonnellate.

Riassumendo, dal 2 agosto:
sarà vietato il transito ai veicoli, o complessi di veicoli, aventi lunghezza superiore a m. 8,00 e massa superiore a 7,50 tonnellate, escluso residenti, trasporto pubblico e mezzi di soccorso, nei territori dei Comuni di Montaldo T.se, Andezeno, Marentino, Gassino T.se, Sciolze , Rivalba, Pavarolo, Casalborgone e Castiglione T.se sulle Provinciali:

- Sp. 97 "di Cinzano" dal km. 5+697 al km. 13+500,
- Sp. 102 01 "di Berzano" dal km. 0+000 al km. 2+733,
- Sp. 117 "di Cordova dal km. 0+000 al km. 3+020,
- Sp. 224 "di Pavarolo" dal km. 0+000 al km. 2+438,
- Sp. 4 "di Baldissero" dal km. 7+530 al km. 13+043,
- Sp. 98 "di Marentino" dal km. 0+000 al km. 11+630, S.P. n. 98 01 "di Marentino" dal km. 0+000 al km. 0+275,
- Sp. 118 "di Sciolze" dal km 0+000 al km 5+184,
- Sp. 118 01 "di Sciolze" dal km. 0+000 al km. 3+565,
- Sp. 118 02 "di Sciolze" dal km 0+000 al km 2+174,

- A Baldissero sulla Sp. 115 "di Valle Ceppi" il divieto di transito riguarderà i veicoli con lunghezza superiore m. 12,00;

- A Pavarolo, sulla Sp. 117 01 "di Cordova" il divieto di transito riguarderà i veicoli con massa superiore a 3,50 tonnellate, larghezza superiore a m. 2,30 e altezza superiore a m. 3,50.

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Riaperta al transito la provinciale 23 all'altezza di Champlas du Col prima di Sestriere.
I lavori che hanno determinato la chiusura della strada erano cominciati a metà luglio con la demolizione del muro di sostegno in cemento armato a monte della strada; un intervento ricompreso nell'appalto per la messa in sicurezza al km 95+500. Completata ora la realizzazione dei dreni suborizzontali e delle opere di sostegno in massi a valle della strada.
"La Città metropolitana di Torino ha monitorato con estrema attenzione questo cantiere - spiega il vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo - consapevoli come siamo del grande traffico turistico del periodo. Considerato che i lavori si sono spostati parzialmente fuori dalla sede stradale da ieri sera 2 agosto il tratto è nuovamente aperto e transitabile. Il tratto stradale verrà nuovamente chiuso dal 1 settembre per l'inizio della fase piu' complicata dei lavori. Ci tengo  a ringraziare l'amministrazione comunale di Sestriere con il sindaco Gianni Poncet per la collaborazione e naturalmente tutti gli abitanti e i turisti per la pazienza: la sicurezza è al primo posto per noi e i nostri tecnici della viabilità di Città metropolitana lavorano con impegno su questi temi".  
Come da cronoprogramma, infatti, fa Champlas du Col a partire dal 1 settembre inizierà la realizzazione dei pozzi drenanti di grande diametro profondi 30 cm previsti nel progetto di messa in sicurezza della Provinciale 23, per la cui esecuzione sarà necessaria nuovamente la chiusura della SP 23 fino al 30 novembre.

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Migliorare il deflusso dei rii Crosa e Pragranero per evitare allagamenti e chiusure della Sp 177 di Valdellatorre: è stata questa la richiesta che Carlo Tappero, sindaco di Val della Torre ha rivolto al vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo in occasione di un sopralluogo che si è svolto lunedì 31 luglio in occasione degli appuntamenti di “Viabilità, Comuni in linea” che si svolgono settimanalmente per conoscere le necessità del territorio in tema di strade provinciali.

Jacopo Suppo si è recato a Val della Torre dove ha ispezionato, con il Dirigente ed i tecnici della Direzione Viabilità, le aree che sono state interessate da fenomeni di esondazione dei rii Crosa e Pragranero il14 giugno 2023in quell’occasione i due torrenti erano tracimati sulla Provinciale, causando anche allagamenti di fabbricati in località Brione.

Per un intervento più strutturale, ha fatto notare il vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo, sarebbe opportuno procedere con studi idraulici di dettaglio finalizzati a determinare le portate di massima piena e la modellazione di alvei e ponticelli, coinvolgendo le competenti Direzioni regionali.

L’evento del mese di giugno infatti non è stato un fatto isolato: era già accaduto nel 2011 e 2012 e ultimamente con una frequenza sempre maggiore, ha spiegato il primo cittadino di Valdellatorre, i due corsi d’acqua non riescono ad essere contenuti negli argini, e anche il ponticello presente lungo la Sp. 177 nelle vicinanze della rotatoria di Brione, non è sufficiente a permettere il regolare deflusso delle acque, cosicché si verificano allagamenti di terreni, scantinati e si rende necessaria la chiusura temporanea della viabilità provinciale della zona.

Nell'immediato, l'Amministrazione comunale in sinergia con il personale e i mezzi della Direzione viabilità della Città metropolitana di Torino, ha avviato un'attività di pulizia dei corsi d'acqua, con disalveo a valle del ponte in località Brione.


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Riaperto questa mattina il ponte sulla Sp 94 fra San Sebastiano Po e Verolengo, che era stato chiuso per il ritrovamento di un ordigno bellico della Seconda Guerra Mondiale nell’alveo del fiume Po, in corrispondenza del viadotto  che collega la Sp 590 della Valle Cerrina con la Sp31 bis nel territorio del Comune di Verolengo.

L’ordigno è stato fatto brillare in un’area idonea e priva di vegetazione nella mattinata del 31 luglio dal 32° Genio Guastatori e il ponte di San Sebastiano da Po è nuovamente percorribile.

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Sono terminati i lavori di manutenzione straordinaria e ammodernamento del sottopasso stradale lungo la Provinciale 590 dal km 3+400 al km 4+300 nel Comune di San Mauro, che è stato riaperto oggi 31 luglio.

L'intervento di manutenzione straordinaria ha previsto la sostituzione delle vecchie lampade ai vapori di sodio con nuove lampade a led a basso consumo energetico. Tali lampade consentono un risparmio energetico del 30-40%, con una resa illuminotecnica e un’uniformità dell'illuminamento decisamente superiori; sono state mantenute due file di luci in modo da avere una migliore diffusione della luminosità all'interno del sottopasso.

Inoltre è stata rifatta la segnaletica luminosa presente all'interno del sottopasso per quanto concerne il sistema antincendio e le vie di fuga e la sostituzione dei proiettori lungo la rampa esterna di uscita verso Torino, con conseguente sostituzione delle linee elettriche e dei quadri di controllo e protezione.


Le opere sono state eseguite per la maggior parte all'interno del sottopasso, in parte lungo la rampa di uscita e la rotatoria verso Torino e in parte all'interno delle cabine di alimentazione, controllo e protezione degli impianti di cui è dotato il tunnel.


I lavori, per un importo di 500.000 euro, sono stati eseguiti dalla Ditta Sabil che ha lavorato anche nei fine settimana per consentire nei tempi stabiliti la riapertura del sottopasso, la cui chiusura era indispensabile per garantire la sicurezza degli operatori che hanno lavorato al suo interno.


Nella giornata di mercoledì 2 agosto è prevista ancora una mezza giornata di chiusura per fare le verifiche di funzionamento su due unità SOS e per un piccolo intervento di Smat.

La percorribilità delle strade è aggiornata e consultabile alla pagina

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Sono stati completati i lavori di sistemazione della Sp 243 delle Vaude fra il km 0 e il km 1000, nel territorio di Front canavese, dove durante l’evento alluvionale dello scorso maggio vi era stato un movimento franoso che ne aveva causato la chiusura.

I lavori di sistemazione, eseguiti di in somma urgenza per un importo di 300.000 euro, sono costituiti dalla ricostruzione delle opere di sostegno della scarpata a monte, da tratti di scogliera e dal ripristino della barriera, della segnaletica orizzontale e verticale.

La Sp 243 è stata riaperta nella mattinata di venerdì 28 luglio.

La percorribilità delle strade è aggiornata e consultabile alla pagina
http://www.cittametropolitana.torino.it/viabilita/percorribilita_strade/modifiche_viabilita.shtml

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Proseguono i lavori per la messa in sicurezza della Strada Provinciale 23 all’altezza della frazione Champlas du Col di Sestriere, sul versante della Valle di Susa. La chiusura straordinaria della S.P. 23 a partire da lunedì 17 luglio ha permesso di accelerare i lavori nel tratto interessato a più riprese negli anni scorsi da movimenti franosi. È stato infatti completamente demolito il muro in cemento armato di monte, per una lunghezza di circa 100 metri. Sono stati realizzati i dreni sub orizzontali previsti dal progetto dei lavori, la cui cantierizzazione ha impegnato tutta la carreggiata della Provinciale 23.
In considerazione del lavoro svolto e visto che nei fine settimana è in vigore il divieto di circolazione dei mezzi pesanti, la S.P. 23 sarà riaperta al transito a partire dalle 18 di venerdì 28 luglio e sino alle 6 di lunedì 31, dopodiché sarà nuovamente chiusa  fino a venerdì 4 agosto, così come previsto e concordato con le amministrazioni locali.
È una misura temporanea che viene incontro alle esigenze della comunità locale e dei turisti e ne allevia il disagio. - commenta il Vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo, che ha la delega ai lavori pubblici – Sulla Provinciale 23 proseguono inoltre i lavori sul versante della Val Chisone. Nel tratto tra il bivio di Chezal e quello per Sestriere Borgata è stata ridotta la lunghezza del cantiere, per ridurre i disagi dovuti alla presenza dei semafori che regolano il senso unico alternato. Negli ultimi giorni sono stati infine eseguiti lavori di pavimentazione nel tratto della SP 23 che attraversa il centro abitato di Pragelato”.demolizione muro SP 23 Champlas du Cole 2607 2023 2

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Aperto al transito lunedi 24 luglio il nuovo ponte sul rio Scaglione, al km 53+050 della Sp 24, nel Comune di Susa: è stata rimossa la deviazione e rispristinato il transito sulla strada provinciale 24. Il transito era stato impedito nel marzo dello scorso anno con deviazione sul raccordo autostradale dell’ Autoporto di Susa.
Il vicesindaco della Città metropolitana di Torino Jacopo Suppo con l'ing. Sabrina Bergese ha effettuato un sopralluogo per verificare i lavori effettuati sulla nuova struttura, che permette di migliorare il deflusso idraulico del rio Scaglione, garantendo il franco minimo nei momenti di massima piena.
Si è trattato di una delle opere finanziata tra le opere compensative relative alla costruzione della Torino-Lione, per un importo di 500mila euro. Dopo le prove di carico, i lavori hanno visto completare le pavimentazioni stradali, il posizionamento delle barriere stradali e la segnaletica di pre segnalazione. Il tutto per migliorare e garantire la sicurezza delle intersezioni stradali con le vie comunali presenti nell'area.

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Il debutto era avvenuto nel mese di maggio sulla Strada Provinciale 188 del Colle Braida, in occasione del passaggio del Giro d’Italia sulla spettacolare arteria che, partendo dal Lago Grande di Avigliana sfiora la Sacra di San Michele. Ora i cartelli con le indicazioni tecniche per i ciclisti sono stati installati anche sui 18 km della Provinciale 50 che collega Ceresole Reale con i 2641 metri del Colle del Nivolet, nel cuore del Parco Nazionale Gran Paradiso, dove il Giro d’Italia è approdato nella spettacolare tappa del 24 maggio 2019, con arrivo ai piedi della diga del lago Serrù. Utilizzando simboli internazionalmente riconosciuti, i cartelli installati dalla Direzione Viabilità della Città metropolitana di Torino forniscono ai sempre più numerosi ciclisti che salgono al Nivolet informazioni sulla distanza percorsa e da percorrere per raggiungere il Colle, sulla quota raggiunta e sulla pendenza del tratto di strada che stanno percorrendo.
L’inaugurazione simbolica dei cartelli si è svolta nel pomeriggio di mercoledì 26 luglio nella sede del Municipio di Ceresole Reale, alla presenza del Vicesindaco metropolitano delegato ai lavori pubblici Jacopo Suppo, della Consigliera delegata alle attività produttive, allo sviluppo economico e al turismo Sonia Cambursano e di alcuni amministratori locali della Valle Orco. Erano presenti e sono poi saliti al Nivolet per vedere e apprezzare i cartelli installati dalla Città metropolitana il Vicesindaco di Ceresole Reale, Mauro Durbano, il Presidente dell’Unione Montana Gran Paradiso e sindaco di Alpette, Silvio Varetto, il Sindaco di Noasca, Domenico Aimonino, e il collega di Locana, Mauro Peruzzo-Cornetto.
Incontrando i Sindaci della Valle Orco nel Municipio di Ceresole, il Vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo e la Consigliera Sonia Cambursano hanno ricordato che l’intenzione della Città metropolitana è di installare cartelli di informazione per i ciclisti anche su altre salite “classiche” delle strade provinciali torinesi, come quelle del Colle del Lys e del Colle delle Finestre, per accompagnare lo sviluppo del cicloturismo in tutte le vallate alpine. Infatti, nell’ultimo anno, come hanno ricordato il Vicesindaco Suppo e la Consigliera Cambursano, la Città metropolitana ha varato un progetto di valorizzazione delle strade di montagna del territorio e in particolare di quelle frequentate dai ciclisti, per promuovere uno sport e uno stile di vista sempre più diffusi.
Quello che è emerso dal confronto con gli amministratori locali è l’interesse del territorio a scommettere sul cicloturismo. “Abbiamo imprenditori che investono su nuovi bed & breakfast o su case affittate nei mesi estivi per accogliere i ciclisti” ha spiegato il Sindaco di Locana, Mauro Peruzzo-Cornetto, il cui territorio può contare sulla notorietà derivante sia dalla tappa del Giro d’Italia 2019 che dalla cicloscalata Locana-Piandemma. Silvio Varetto, Presidente dell’Unione Montana Gran Paradiso, auspica la nascita di nuovi bike-hotel e la diffusione dell’affitto di case a misura di ciclisti in un territorio che ha sposato in pieno la causa del turismo sostenibile. Mauro Durbano, Vicesindaco di Ceresole, sottolinea che “il Giro del 2019 ha fatto conoscere una salita che Paola Gianotti ha definito come la più bella del mondo. I cartelli installati dalla Città metropolitana hanno certificato che quella del Nivolet è una delle salite storiche del Giro”. Alla domanda sull’eventualità che una grande corsa a tappe approdi nuovamente sui tornanti del Nivolet Durbano ha risposto che non bisogna mettere limiti alla Provvidenza.

GLI INVESTIMENTI PER LA SICUREZZA STRADALE NELLE VALLI ORCO E SOANA

Il Vicesindaco Suppo e la Consigliera delegata Sonia Cambursano hanno anche ricordato che nel mese di settembre sulla Provinciale 50 e sulla 460 del Gran Paradiso partiranno lavori per un importo di 600.000 euro per garantire la sicurezza della circolazione, attraverso l’adeguamento e la manutenzione straordinaria della sede stradale, con la sostituzione o l’integrazione delle protezioni laterali in alcuni punti. “Sono lavori finanziati con i fondi dei canoni idrici, che la Regione ci ha trasferito e ha destinato alla manutenzione delle strade di alta quota. - ha spiegato il Vicesindaco Suppo - Inoltre, grazie ad un investimento di 1 milione di euro, è stato programmato il terzo lotto dei lavori per l’allargamento e risistemazione a Pont Canavese della Provinciale 47, che consente un più agevole accesso al Parco Nazionale Gran Paradiso dalla Val Soana. Si lavora e si lavorerà anche nelle gallerie, per migliorare la sicurezza e l’illuminazione, in particolare a Rosone (dove i lavori si sono conclusi) e nel tunnel tra Noasca e Ceresole, con un investimento totale di oltre 4 milioni di euro”.cartello Nivolet