Prodotti del Paniere

Grissino stirato torinese

English version

The dough used to make the flattened bread-stick is very elastic and malleable and is kneaded for a long time by hand, lifted and stretched with light movements by extending the arms.
These skilful movements are what produce very thin, long and light bread-sticks which when cooked curve slightly and take on an attractive dark golden hue.

Logo Grissino stirato torinese

I grissini stirati e rubatà sono le due notissime varianti tipiche di Torino, lavorate e foggiate con tecniche diverse. Il grissino stirato è un prodotto conosciuto e apprezzato in tutta Italia.

Le circostanze della sua invenzione sono leggendarie: si narra venne prodotto per curare il giovanissimo Duca Vittorio Amedeo II, dalla salute cagionevole e soggetto ad intossicazioni alimentari.

Grissino stirato torinese

Il medico che l'ebbe in cura ordinò al fornaio di corte di preparare un pane molto più cotto del consueto, più digeribile e salutare perché privo di microrganismi patogeni.

Nacque così da una già esistente forma di pane allungata e stretta simile a un bastone - chiamata in piemontese ghëssa - il sottile e croccante ghersin (cioè una piccola ghëssa): in italiano "grissino", appunto.

L'impasto del grissino stirato è molto elastico e duttile, in modo da poterlo lavorare a lungo con le mani: se ne stacca una piccola porzione, le si dà la forma di un sottile cilindro, la si solleva, la si allunga, la si tira alle estremità con un leggero movimento vibratorio mediante l'apertura delle braccia.
Da questi abili gesti nascono grissini sottilissimi, lunghissimi e leggerissimi, che con la cottura s'incurvano leggermente ed assumono un bel colore dorato scuro.

Per informazioni:
Associazione Panificatori della provincia di Torino
Tel. 011 8170540 - 011 8170473
Fax 011 8125106.