Dai primi anni '60 del Secolo scorso fino a circa, il 2006 687.000 ettari di territorio della provincia di Torino sono stati "coperti" con cartografia in scala 1:5000.
La Città metropolitana di Torino si prefigge oggi, con lo Sportello Cartografico, di conservare e mettere a disposizione questo immenso patrimonio storico a tutti coloro che necessitano di studiare l'evolversi del territorio nel tempo.
 |
 |
Le informazioni geografiche messe a disposizione per la consultazione sono classificate, in relazione alla loro struttura, nel seguente modo:
- Repertorio cartografico - Argomenti
La Carta Tecnica Provinciale alla scala 1:5.000
La Carta Tecnica della Provincia di Torino è una cartografia generale e metrica, prodotta alla scala 1:5.000, formata con i metodi tradizionali propri dell’aerofotogrammetria.
La carta è rappresentata nella proiezione Gauss-Boaga, inquadrata nel sistema nazionale Gauss-Boaga e tagliata nel Sistema Geografico Europeo con riportati a margine i riferimenti delle coordinate U.T.M. (Universal Transverse Mercator).
Ogni foglio della carta viene definito più propriamente "Elemento", contraddistinto da un numero di sei cifre:
- le prime tre corrispondono al numero della Carta d’Italia al 50.000 dell’Istituto Geografico Militare Italiano;
- la quarta e la quinta cifra individuano la "Sezione", ottenuta dividendo in sedici parti un Foglio al 50.000, nella quale è compreso l""Elemento";
- la sesta cifra corrisponde alla numerazione progressiva della suddivisione in quattro parti dell’area rappresentata nella Sezione alla scala 1:10.000. Ne consegue che in ogni foglio al 50.000 sono compresi 64 elementi al 5.000.
Il Capitolato d’appalto, fissa in 2 metri l’errore massimo ammissibile per la posizione planimetrica di un punto ed in 1,20 metri l’errore massimo da cui può essere affetta la quota di un punto isolato riportato sulla carta. Per i punti appartenenti ad una curva di livello tale errore è fissato in 2,20 metri.
La Carta Tecnica della Provincia (CTP) fornisce una rappresentazione generale della morfologia, delle acque, della vegetazione e delle opere dell’uomo, riportando tutto ciò che può essere utile a raffigurare compiutamente il territorio e che può essere rappresentato in relazione alla giusta densità della trama cartografica.
I 687.000 ettari della provincia di Torino sono stati "coperti" con Carte Tecniche in scala 1:5.000 ed essendo tali cartografie derivate da fotogrammi aerei, il patrimonio fotografico che si è determinato è di oltre 40.000 fotogrammi.
Tutto il materiale cartografico e fotografico realizzato costituisce un patrimonio documentario ingente del territorio provinciale, custodito presso la sede dello Sportello Cartografico del Servizio e messo a disposizione dell’utenza pubblica e privata che, per motivi di studio e/o progetto, necessita di un’informazione territoriale puntuale.
Tali CTP visualizzabili in rete sono state georiferite in coordinate UTM32 – ED50.
Cartografia di vario tipo
- La Carta Tecnica Strade Provinciali alla scala 1:2.000
Accanto alla formazione della CTP alla scala 1:5.000, che ha caratterizzato storicamente la produzione cartografica del Servizio, alla fine degli anni settanta vennero realizzate cartografie a grande scala per circa i 2/3 delle Strade Provinciali, in funzione di un processo di accatastamento grafico che diventava imprescindibile per una corretta gestione del patrimonio stradale.
Si tratta di un patrimonio a tutt’oggi incompleto e di vecchia formazione ma che costituisce comunque un interessante supporto informativo.
In particolare, tale cartografia in scala 1:2.000, derivante da restituzione di rilievo aerofotogrammetrico e riferita ad una striscia di terreno dell’ampiezza di circa 200 metri a cavallo dell’asse stradale, è relativa a 157 tronchi di strade di competenza provinciale. - Cartografia derivata da fotocomposizione di mappe catastali alla scala 1:5.000
Di 262 dei 315 Comuni che compongono la Provincia di Torino esistono le “mosaicature catastali” alla scala 1:5.000.
Si tratta di cartografia derivante da fotocomposizione di mappe catastali e riduzione in scala 1:5000, con integrazione per alcune realtà comunali, di curve di livello.
Ortofotocarta
Oltre alla prioritaria esigenza di mantenere aggiornato il patrimonio cartografico, mediante la formazione della carta tecnica provinciale alla scala 1:5.000, la Provincia di Torino in presenza del manifestarsi, sempre più frequentemente, da parte dei diversi livelli di gestione del territorio, della necessità di operare su supporti informatizzati che consentano una più agevole gestione ed approfondita analisi dei contenuti informativi della cartografia, ha proceduto all’attivazione di un intervento, finalizzato alla formazione di una ortofoto digitale di tutto il territorio provinciale alla scala 1:5.000, in funzione di fornire un supporto conoscitivo che ha costituito il presupposto per iniziative in materia di difesa del suolo e di protezione civile, per l’aggiornamento delle carte topografiche, per lo studio dell’inserimento della grande viabilità, per grandi progetti urbanistici nonché per soddisfare le esigenze di pianificazione e di governo del territorio della Provincia di Torino.
Le caratteristiche Tecniche di detta ortofoto digitale in scala 1:5.000 sono, dal punto di vista del taglio cartografico, del contenuto metrico e delle informazioni presenti in cornice, assimilabili a quelle proprie della Carta Tecnica Provinciale alla scala 1:5.000.
La formazione di tale ortofotocarta digitale alla scala 1:5.000, realizzata nel 2007, costituisce pertanto un valido strumento per eseguire analisi attraverso la fotointerpretazione e, non secondariamente, per sovrapporre in automatico qualunque dato riferito ad una rappresentazione georeferenziata il cui contenuto informativo viene esaltato dalla forma di rappresentazione mista – segno grafico e fotografia – permettendo l’evidenziazione di relazioni nuove ed ottenendo risultati di grande potere comunicativo.
Va ricordato infine che, tra il 1985 e il 1990, vennero effettuati a livello sperimentale interventi di formazione di ortofotocarte, finalizzati non secondariamente sia ad un aggiornamento della cartografia plano altimetrica in tempi e costi contenuti che all’ottenimento di alcuni sottoprodotti quali ad esempio la carta delle pendenze ed assonometria delle zone interessate.
Tali ortofotocarte, sebbene di vecchia formazione, costituiscono un interessante supporto conoscitivo, così come alcuni fotopiani realizzati sempre nello stesso periodo.
Indice Repertorio Cartografico
Per un’agevole ed immediata consultazione di tutta la produzione di cartografia provinciale alla scala 1:5000, a tratto e/o numerica - messa a disposizione dell’utenza pubblica e privata è stato predisposto a cura del Servizio un apposito repertorio. Tale repertorio, strutturato per “elementi”, rappresenta il catalogo aggiornato e completo di detta produzione cartografica, cartacea e digitale.
Fotogrammi aerei
Essendo tutte le cartografie aerofotogrammetriche, per loro definizione, derivate da fotografie aeree, va da sé che tutto il territorio provinciale è stato fotografato – in bianco e nero e, per quanto riguarda gli ultimi 25 anni, a colori – determinando un patrimonio complessivo di oltre 55.000 fotogrammi – analogici e digitali ottenuti con riprese effettuate di norma tra i 2.000 ed i 3.000 metri al di sopra del livello del suolo ed approssimativamente ad una scala fotografica compresa tra 1:15.000 e 1:18.000.
Si tratta, anche in questo caso, di documenti estremamente interessanti per conoscere il territorio e per effettuare analisi ambientali e geomorfologiche “volando”, per così dire, sulla Provincia di Torino.
DTM (Modello Digitale del Terreno)
Il DTM o modello digitale del terreno relativo all’intero territorio provinciale, rappresentato da un insieme ordinato di punti di quota nota disposti in corrispondenza dei nodi di un reticolo tridimensionale, è stato realizzato in quanto strumento necessario ed importante sia per la formazione dell’ortofoto digitale alla scala 1:5.000 della Provincia di Torino che, non secondariamente, per la descrizione della forma reale del terreno, un utile supporto quindi per iniziative in materia di difesa del suolo, protezione civile, grandi progetti urbanistici ed infrastrutturali.
Esteso all’intero territorio provinciale e strutturato per “elementi”, tale DTM è formato da maglie quadrate di 20 metri di lato, parallele agli assi Gauss-Boaga della rappresentazione cartografica. La determinazione delle quote è stata effettuata con modalità mista fotogrammetrica, mediante digitalizzazione degli elementi cartografici esistenti ovvero utilizzando la cartografia numerica 3D disponibile.
Dati geodetici
Per un’agevole ed immediata consultazione delle monografie descrittive dei vertici trigonometrici provinciali rilevati per l’inquadramento planoaltimetrico nell’ambito della formazione della cartografia numerica 3D ed acquisiti con strumentazioni GPS, è stato predisposto a cura del Servizio un apposito repertorio.