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Come predisporre un “Grande evento”

La documentazione necessaria ai Comuni per le manifestazioni di grande impatto locale

I Comuni nel periodo estivo ospitano un nutrito programma di eventi di che richiamano un gran numero di persone –festival, feste di paese, gare ciclistiche, e così via- e per i quali devono attenersi alle direttive legate alla sicurezza predisposte dal Dipartimento di protezione civile, anche per poter usufruire dei benefici di legge per l’impiego del volontariato di protezione civile.

Le leggi di riferimento

Per la predisposizione di un evento a grande impatto locale ci si deve attenere ai sensi della Direttiva PCM 09/11/2012 e dell’ art.17 del Regolamento regionale del volontariato di protezione civile, adottato con D.P.G.R. 23/07/2012 N.5/R.

In particolare occorre:

  • la dichiarazione di “evento a rilevante impatto locale “ da parte dell’autorità comunale di protezione civile (dichiarazione a firma del Sindaco);
  • tramite ordinanza sindacale si dichiara l’insediamento e l’operatività del Centro operativo comunale (Coc), attraverso l’attivazione delle funzioni di supporto necessarie assicurate, se del caso, anche in modalità virtuale e/o decentrata sul territorio comunale; in relazione alla portata dell’evento rispetto alla situazione ordinaria;
  • l’individuazione dell’Ufficio e/o servizio comunale e il soggetto interno all’amministrazione comunale, dirigente e/o funzionario, quale incaricato del coordinamento delle attività preparatorie
  • all’evento e, in particolare, del coordinamento operativo delle organizzazioni di volontariato coinvolte;
  • la predisposizione di un piano speditivo dell’impiego del volontariato, preventivamente condiviso con il volontariato stesso;
  • che il comune e/o l’eventuale soggetto privato promotore dell’iniziativa, concorrano al rimborso delle spese sostenute dal volontariato, secondo preventivi accordi tra le parti, in sede di organizzazione e pianificazione dell’evento.

Non rispettando queste indicazioni, non viene riconosciuta l’attività di protezione civile e quindi non si può attivare il proprio Gruppo comunale o le organizzazioni di volontariato con cui si hanno rapporti di convenzione e iscritti nell'elenco territoriale della Regione Piemonte, né tantomeno i volontari del Coordinamento territoriale di Torino.

 

Per approfondire: