Biblioteca Storica

Caluso

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Archivio Caluso, documenti del periodo francese, 1801-1803

I frammentari atti riguardano la Comunità di Caluso; sono stati suddivisi nelle XV categorie, serie e fascicoli, disposti con circolare ministeriale 1 marzo 1897, trattandosi di carte riguardanti un Comune, quindi suscettibili di tali collocazione e inventariazione.
Il materiale è stato dunque distribuito, secondo le esigenze del suo rispettivo contenuto, nelle seguenti categorie:
I - amministrazione;
II – opere pie benefiche;
V – finanze;
VI – governo;
VII – grazia e giustizia;
VIII – leva e truppa.
Nella I categoria, tra le molte di ordinaria amministrazione, emergono le trentatrè lettere scritte tra il 1801 e il 1803 dal Sottoprefetto di Chivasso al Maire di Caluso, non certo prive di interesse per le conoscenza dell'occupazione francese delle nostre Terre.
Importante non solo per la storia ospedaliera di Caluso, ma del Piemonte, è il volume relativo alla Congregazione di Carità locale, con gli ordinati (deliberazioni) datati 1720 – 1773, preceduti dall'atto di istituzione della Congregazione di Carità stessa (1720, 12 novembre). Sono 383 ordinati che in cinquant'anni forniscono un ricco materiale di studio per una più ampia conoscenza della storia ospedaliera assistenziale locale e piemontese (categoria II). Fanno spicco nella V categoria i fascicoli (1775 – 1778), racchiusi in volume riguardanti le affittanze dei gerbidi comunali e i convocati per la formazione della roggia o bealera che attraversa e costeggia i territori di Caluso e di Barone.
A parte i Manifesti Camerali datati 1818-1823, abbondanti negli archivi non soltanto comunali, sono da evidenziare le suppliche per questioni amministrative locali (1814 – 1840) indirizzate da molti abitanti di Caluso all'Intendente di Ivrea (categoria VI).
Scarso il materiale concernente la VII categoria rappresentato da due esposti al Giudice del mandamento di Caluso. I "Ruoli della Milizia di Caluso" (1794 – 1795) illustrano il sistema di arruolamento in uso sul finire del XVIII secolo con gli elenchi dei coscritti locali, dei soldati e degli ufficiali delle Compagnie di Caluso (categoria VIII). Nel loro insieme, nonostante le molte lacune, gli atti qui ordinati e inventariati costituiscono una pregevole raccolta che getta non poca luce sulle varie branche amministrative di un importante Comune piemontese, meritevoli quindi di attenzione da parte degli studiosi locali che possono trovarvi documenti idonei ad illustrare particolari aspetti dell'antico oppidum di Caluso.

A cura di Aldo di Ricaldone.


Ultimo aggiornamento: 16 giugno 2020