Tutela Fauna e Flora

Permesso per la ricerca e la raccolta di tartufi

Il permesso per la ricerca e raccolta dei tartufi è subordinato al versamento della tassa di concessione regionale annuale - di Euro 150,00 - che ha valenza di rinnovo annuale del permesso stesso ; in questo modo è possibile ricercare e raccogliere i tartufi nell'anno in corso, senza incorrere nelle sanzioni previste per gli inadempienti.
Dal 1° luglio 2020 è in vigore l'obbligo di eseguire i pagamenti a favore della pubblica amministrazione attraverso il circuito nazionale pagoPA.
È possibile scaricare il proprio avviso di pagamento contenente lo IUV (identificativo unico di versamento) accedendo mediante SPID al Portale Tartufi al seguente indirizzo:
https://servizi.regione.piemonte.it/catalogo/portale-tartufi
Con l'avviso di pagamento e il codice avviso su di esso riportato si potranno utilizzare gli sportelli ATM della propria banca (se abilitati), le tabaccherie, i punti vendita di SISAL, Lottomatica e Banca 5 oppure gli Uffici Postali. Si potrà anche utilizzare il proprio home banking per le banche abilitate (cercare i loghi CBILL o pagoPA). Una volta effettuato il pagamento, accedendo nuovamente al Portale Tartufi sarà possibile scaricare la ricevuta.

Per poter effettuare la ricerca e la raccolta dei tartufi, il tartuficoltore deve avere con sé ed esibire in caso di controllo:

La Legge Regionale n. 16 del 25 giugno 2008, al fine di semplificare le procedure, ha abrogato l'obbligo di vidimazione annuale del tesserino.

Documentazione utile

Parere formulato dal Settore Politiche fiscali e contenzioso amministrativo al Settore Foreste, con oggetto: "Tasse sulle concessioni regionali: abilitazione alla ricerca e alla raccolta dei tartufi"