Tutela Fauna e Flora

Abilitazione all'esercizio venatorio

Classificazione Tutela della fauna e della flora
Identificazione
  • Dipartimento: Sviluppo Economico
  • Direzione: Sviluppo rurale e montano
  • Funzione specializzata: Tutela Fauna e Flora
  • Ufficio: Gestione Amministrativa
Funzionario responsabile Andreina RAFFERO Tel. 0118616935
Responsabile aggiornamento Andreina RAFFERO
Modalità

Per poter esercitare la caccia occorre essere in possesso di apposita "abilitazione" che si consegue a seguito del positivo superamento di un esame unico, valido per l'esercizio dell'attività venatoria sul territorio nazionale (zona Alpi compresa), da sostenere presso la Città Metropolitana o Provincia di residenza.

II candidato che abbia presentato domanda è convocato dall'Amministrazione competente per sostenere l'esame di abilitazione a seguito del quale, se superato, viene rilasciato apposito certificato da allegare alla successiva richiesta di porto di armi.

L'esame di abilitazione, così come previsto dalla D.G.P. n. 374-13250 del 19.04.2011 e successive modificazioni e integrazioni e dal Decreto del Vicesindaco Metropolitano n. 186-10836 del 09/05/2018 - (pdf 185 KB) , è articolato in una prova preselettiva, una prova orale e una prova tecnico-pratica.

PROVA PRESELETTIVA
Per la prova preselettiva sono stati realizzati una serie di quesiti chiusi, a risposta multipla, che vertono su tutte le materie oggetto d’esame.

Per la prova viene predisposto un questionario formato complessivamente da 40 domande, ripartite per materia nella misura di:
  1. 8 domande inerenti le normative di settore
  2. 12 domande inerenti la zoologia applicata alla caccia
  3. 5 domande inerenti la tutela dell’ambiente e delle colture agricole
  4. 5 domande inerenti le armi e le munizioni
  5. 5 domande inerenti gli interventi di primo soccorso
  6. 5 domande inerenti l’etica e la deontologia venatoria

delle quali, tra quelle riferite alle lettere a, b, d, almeno un terzo attinenti a norme e specie faunistiche tipiche dell'areale alpino e ad armi di prevalente uso nella zona faunistica delle Alpi, prova che si considererà superata con un minimo di 25 risposte esatte.

PROVA ORALE
Consiste nell'interrogazione del candidato da parte della Commissione su tutte le materie oggetto di esame con maggiori approfondimenti laddove siano state dimostrate eventuali lacune nell'accertamento preselettivo.

PROVA TECNICO-PRATICA
I candidati vengono sottoposti a una prova diretta a verificare la loro preparazione sull'utilizzo dell'arma in sicurezza nonchè la reazione di fronte a immagini di animali selvatici, cacciabili e non cacciabili, riprodotte in movimento in ambientazioni tipiche del nostro territorio.

Ai candidati che otterranno un giudizio positivo sia nella prova orale che nella prova tecnico-pratica verrà rilasciata l’abilitazione all’esercizio della caccia sul territorio nazionale, compresa la zona faunistica delle Alpi.

Informazioni utili

Dopo aver conseguito l'abilitazione venatoria e prima di presentare la richiesta di ammissione ad un Ambito Territoriale di Caccia o ad un Comprensorio Alpino il cacciatore deve comunicare alla Città Metropolitana o Provincia di residenza l' opzione sulla forma esclusiva di caccia che intende praticare.

Per il rilascio del porto d'armi uso caccia bisognerà rivolgersi ai competenti uffici della Questura.

Per l'ammissione all'esercizio venatorio nella zona di pianura o nella zona faunistica delle Alpi e per il rilascio del Tesserino Regionale occorrerà rivolgersi al Comitato di Gestione dell'Ambito Territoriale di Caccia o ad un Comprensorio Alpino in cui si intende svolgere l'attività venatoria.

Nella zona faunistica delle Alpi il prelievo venatorio delle specie ungulate camoscio, cervo, capriolo, daino e muflone e di quelle appartenenti alla tipica fauna alpina è subordinato all'acquisizione di ulteriori specifiche abilitazioni conseguite a seguito della partecipazione ad appositi corsi di formazione.

Requisiti del richiedente

Per essere ammessi all'esame è necessario possedere i seguenti requisiti:

  • essere residenti sul territorio della Città Metropolitana di Torino;
  • età minima 17 anni e 6 mesi.
Documentazione da presentare

La persona interessata deve far pervenire domanda in bollo da Euro 16.00 alla Città Metropolitana di Torino - Servizio Tutela della Fauna e della Flora - Corso Inghilterra, 7 - 10138 - TORINO con su riportati i dati anagrafici, la residenza e numero Codice Fiscale del richiedente unitamente a:

  • fotocopia del documento di identità valido;
  • certificato medico di idoneità fisica all'esercizio venatorio rilasciato da un Ufficiale Sanitario o da un Medico Militare, in data non anteriore a 6 mesi, in originale o copia conforme.

La documentazione suddetta può essere altresì consegnata direttamente alla Funzione Specializzata Tutela Fauna e Flora all'indirizzo sopra riportato.

Riferimenti normativi
Documentazione disponibile e date esami