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Cittàmetropolitana di Torino

VISITE GUIDATE A PALAZZO DAL POZZO DELLA CISTERNA

I CIMELI DEDICATI A DON BOSCO CUSTODITI NELLA BIBLIOTECA STORICA G. GROSSO

Sabato 20 giugno i visitatori hanno potuto ammirare testi ed immagini conservati a Palazzo Cisterna nella Biblioteca "Giuseppe Grosso" e dedicati alla figura di Don Bosco, nell’anno in cui si celebra il bicentenario della nascita del santo sociale piemontese.
Il documento indubbiamente più importante è rappresentato da un carteggio di 22 lettere autografe del Santo al barone Feliciano Ricci des Ferres, nobile cattolico impegnato nel sociale, suo amico e benefattore. Dal carteggio emerge con evidenza il leit-motiv della continua richiesta di aiuti economici al nobile piemontese: dal denaro ai più svariati oggetti che potessero essere di utilità per gli oratori, le case salesiane, gli stabilimenti di lavoro e le altre opere di don Bosco.

In primo piano, anche l’attività di Don Bosco scrittore e compilatore fecondissimo: le biografie di santi come Martino di Tours e quelle esemplari di ragazzi morti in età adolescenziale come Michele Magone e Domenico Savio, i compendi come la "Storia sacra per uso delle scuole utile ad ogni stato di persone arricchita di analoghe incisioni" (Torino 1853), "La storia d’Italia raccontata alla gioventù" (Torino, 1863) e la "Storia ecclesiastica ad uso della gioventù" (Torino, 1893).
Nei testi esposti vi sono anche testimonianze sulla costruzione della Basilica di Maria Ausiliatrice, sulle grazie ottenute e sulle solennità, oltre ad una rara prima edizione degli "Episodi ameni e contemporanei ricavati da pubblici documenti" (Torino, 1864), proveniente dal Fondo Parenti.

 

(30 marzo 2021)