Beni culturali e paesaggio

San Didero - Casaforte Bertrandi

Casaforte Bertrandi

Ubicazione: Comune di San Didero, Via Borgone

Proprietà: comunale

Destinazione d´uso: residenza

Note storiche e costruttive
Area comunale nel contesto della Valle di Susa

L´insediamento fortificato era già in sito quando i Bertrandi divennero signori del luogo. In origine l´impianto era costituito dalla torre e dalla cinta fortificata; in seguito furono erette altre costruzioni entro il recinto ed addossate all´esterno.
L´antico recinto merlato è ancora riconoscibile nel tratto verso la strada che costeggia il complesso, dove si apre il portone di ingresso alla corte. Il grande mastio che domina il complesso è stato soprelevato presumibilmente dagli stessi Bertrandi, quando il luogo fu potenziato ed adattato anche ad esigenze abitative. Ciò è reso evidente dalla differenza della struttura muraria che, nella parte inferiore, è composta scapoli di pietra di piccola pezzatura annegati in abbondante malta, come nella parte bassa del recinto perimetrale, mentre nella parte superiore presenta una tessitura più regolare. Il torrione è coronato da merli a doppio spiovente e, nella parte sommitale del fronte a levante, si aprono tre monofore con corniciature in pietra.

Ortofoto del comune

Nella corte, alla base della torre, esiste una elegante costruzione a doppio loggiato, con caratteristiche di architettura neoclassica. Nei tratti interni del muro di cinta rimasti liberi da costruzioni si vedono ancora resti del cammino di ronda ed alcune feritorie.
Il complesso fortificato era collegato visivamente con quelli di Borgone, Villar Focchiardo, Bruzolo e San Giorio.

Stato di conservazione

Lo stato di conservazione generale non è buono in particolare per quanto riguarda l´affidabilità statica. La torre è interessata da diffusi fenomeni fessurativi, più o meno vistosi.
Le parti sommitali merlate necessitano di restauro, ad evitare che i danni della pioggia battente moltiplichino gli effetti di degrado.
Alla base dei fabbricati, in particolare della cinta muraria,è evidente l´azione dell´umidità di risalita.

Indicatore di conservazione: stato di conservazione rudere

Visualizza legenda stato di conservazione

Legenda grafica dello stato di conservazione, da ottimo a rudere
Considerazioni circa gli interventi prioritari

La prevalenza di immagine della torre-casaforte di San Didero nel contesto che la circonda è stata nel tempo attenuata dal sorgere delle costruzioni che vi si sono addossate. Tuttavia l´emergenza della torre segnala anche da lontano la presenza di un nucleo che per secoli ha segnato la storia e la fisionomia del territorio circostante.
Il complesso potrebbe ricavare vantaggio qualora gli opportuni interventi di restauro fossero accompagnati da iniziative a livello locale. Inoltre, l´inserimento del complesso nell´auspicato percorso dedicato alle strutture fortificate valsusine potrebbe favorire, in accordo con i proprietari che detengono l´immobile, brevi visite guidate all´interno della corte; quando ciò fosse compatibile con le condizioni di conservazione e le misure di sicurezza, la torre potrebbe diventare un ottimo punto di osservazione sul paesaggio circostante.