Beni culturali e paesaggio

Sant'Ambrogio di Torino - Campanile romanico della chiesa di San Giovanni Vincenzo

Campanile e chiesa di San Giovanni Vincenzo

Ubicazione: Comune di Sant´Ambrogio di Torino

Proprietà: parrocchia di San Giovanni Vincenzo

Destinazione d´uso: edificio di culto

Note storiche e costruttive
Area comunale nel contesto della Valle di Susa

La chiesa di Sant´ Ambrogio costruita nel 1757 su progetto di Bernardo Vittone venne edificata sulle fondamenta dell´antica parrocchiale romanica, demolita perchè ormai in grave stato di degrado; la nuova chiesa veniva benedetta nel 1761 e consacrata ufficialmente nel 1763.
La chiesa antica con la torre campanaria, ancora oggi visibile, costituiva sicuramente un complesso monumentale di grande interesse; infatti, gli ultimi ruderi furono demoliti nel 1930, con grandi resistenze perchè considerati Monumento Nazionale.

Ortofoto del comune

Le uniche informazioni relative alla vecchia chiesa ci giungono ancora dall´iconografia storica e da documentazioni d´archivio relative alla sua demolizione oltre ad informazioni legate ai lavori di risanamento e di posa in opera della nuova pavimentazione (estate 1991), durante i quali vennero alla luce le fondazioni della chiesa romanica. Una testimonianza importante dell´antico complesso è documentata comunque dalla torre campanaria, che presenta caratteristiche architettoniche e tipologiche ascrivibili a fasi diverse sulle quali si sono già interrogati diversi studiosi locali assegnando la costruzione del campanile alla fine dell´XI secolo.
Il campanile presenta un basamento realizzato completamente in pietra con lesene angolari costituite da blocchi monolitici squadrati; le aperture sono rappresentate da strette feritoie e monofore incorniciate da elementi lapidei.

I prospetti del secondo livello sono ripartiti in due da una lesena centrale con capitello, e una cornice con davanzali ed elementi aggettanti di pietra, che differenziano la parte basamentale da quella superiore. L´ultimo livello della torre è caratterizzato da un´evidente ricostruzione della parte terminale: la muratura realizzata inizialmente in pietra viene completata con una tessitura in mattoni in cui si aprono bifore con colonnina in pietra e capitello, per poi concludersi con una sopraelevazione in muratura di pietra, definita da un cornicione in mattoni costituito da un motivo decorativo a dentelli sempre in laterizio.
L´imponente cuspide piramidale in mattoni, analoga ad esempi visibili nella città di Rivoli (campanile della Pieve di San Martino ai campi), presenta sulla parte sommitale quattro abbaini e si conclude con una sfera con bandiera ed una croce di ferro. La torre campanaria è stata oggetto di restauri delle superfici ed interventi di consolidamento nel 1990.

Stato di conservazione

L´edificio si presenta in buono stato di conservazione; non è, infatti, leggibile alcun fenomeno di degrado significativo, a parte alcune macchie, sotto il primo cornicione, dovute all´effetto del dilavamento.

Indicatore di conservazione: stato di conservazione mediocre

Visualizza legenda stato di conservazione

Legenda grafica dello stato di conservazione, da ottimo a rudere
Considerazioni circa gli interventi prioritari

Il campanile della chiesa parrocchiale di San Giovanni Vincenzo, a differenza di molti altri edifici della Bassa Valle di Susa, gode già di una certa notorietà e visibilità sul territorio, dovuta all´importanza della chiesa parrocchiale e delle opere d´arte che ospita.