Campanile e chiesa dei Santi Pietro e Paolo
Ubicazione: Comune di Chianocco
Proprietà: parrocchia di San Pietro Apostolo
Destinazione d´uso: rudere
Note storiche e costruttive
Il campanile della chiesa dei Santi Pietro e Paolo a Chianocco rappresenta uno degli esempi più significativi dell´arte romanica della Valle di Susa. La chiesa originaria risalente all´XI secolo venne demolita nel XVIII secolo e sulle sue fondamenta si costruì, tra il 1782-83, l´edificio barocco attualmente visibile allo stato di rudere. Una delle ragioni dello stato di degrado dell´edificio originario e di quello successivamente riedificato, sembra sia da ricercare nel fenomeno delle continue esondazioni del torrente Prebech che hanno provocato danni alle strutture della chiesa compromettendone nel tempo l´utilizzo. Nonostante queste difficoltà, la chiesa intorno alla metà dell´Ottocento era ancora utilizzata e vi si celebrava regolarmente la Messa. Alla fine del secolo il fotografo Secondo Pia riprende la chiesa e il campanile ormai parzialmente attorniati da ghiaia e depositi alluvionali, che portarono inesorabilmente verso l´attuale stato di abbandono, preceduto negli anni quaranta del Novecento dal crollo delle volta.
Il campanile romanico, anch´esso risalente all´XI secolo, si presenta parzialmente interrato dai depositi di terreno alluvionale. La parte emergente risulta integra nelle sue caratteristiche tipologiche, definite dalla presenza di lesene angolari che , con fasce marcapiano costituite da archetti pensili in laterizio e elementi geometrici decorativi a "denti di lupo", definiscono campi rettangolari nei quali si leggono le diverse aperture. Il primo livello è caratterizzato dalla presenza di una feritoia per lato, mentre i tre livelli successivi presentano aperture a bifora (su tutti i lati) con colonnina in pietra e capitello a stampella. Queste bifore, di altezza decrescente dal basso verso l´alto, sono realizzate con una doppia ghiera ad arco intorno alle aperture. L´ultimo livello è concluso dalla prosecuzione delle lesene angolari chiuse ortogonalmente da una fascia di archetti pensili in laterizio. La copertura è realizzata con struttura lignea e manto di copertura in piccole lose a spacco naturale. La muratura del campanile è realizzata con conci e blocchi di pietra squadrati, posti in opera con l´uso di abbondante malta di allettamento e successivamente completamente intonacata.
Stato di conservazione
La chiesa si trova da diversi anni allo stato di rudere con evidenti e progressivi disfacimenti della tessitura muraria ormai completamente esposta alle intemperie. Il campanile invece è stato oggetto, nel 1997-98, di un intervento di consolidamento, con la sostituzione di alcune colonnine e capitelli a stampella Non sono stati invece effettuati interventi sulle superfici esterne che evidenziano, soprattutto sulla parte basamentale, un´evidente caduta dello strato di intonaco sino a mettere in luce il paramento murario in pietra. Il sito su cui sorgono il campanile ed i ruderi della chiesa dei santi Pietro e Paolo sono stati oggetto nel 2002 di un intervento volto alla riorganizzazione dell´area antistante, senza però intervenire sulla chiesa che presenta ormai anche gravi problemi di carattere statico.
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Considerazioni circa gli interventi prioritari
Il complesso religioso inserito in un progetto di restauro e rifunzionalizzazione generale che in questi anni ha previsto la realizzazione di alcuni lotti di interventi relativi al consolidamento del campanile e alla risistemazione dell´area antistante il sito. Per la realizzazione dell´ultimo lotto (non ancora finanziato) è stato predisposto un progetto che prevede la conservazione della chiesa in forma di rudere, protetto da una nuova copertura moderna. Inoltre, visto il grande interesse archeologico dell´area su cui sorgono gli edifici, è auspicabile che tra gli interventi previsti venga realizzata anche un´adeguata campagna di scavi per sondare l´eventuale persistenza dell´impianto romanico della chiesa.