Beni culturali e paesaggio

Cesana Torinese - Chiesa e campanile della Madonna delle Nevi a Bousson

Chiesa di Santa Maria delle Navi

Ubicazione: Comune di Cesana, frazione Bousson

Proprietà: parrocchia di Santa Maria delle Navi

Destinazione d´uso: edificio di culto

Note storiche e costruttive
Area comunale nel contesto della Valle di Susa

La chiesa parrocchiale di Bousson sorge nella parte alta del borgo abitato e vi si accede da una via lastricata, conclusa da uno scalone in pietra che porta al sagrato ed al vicino cimitero. Lungo lo scalone sono visibili i resti di colonne e semicolonne di pietra con caratteristiche analoghe all´antica colonna ancora oggi presente nella zona absidale. L´atto di fondazione dell´edificio è del 27 aprile 1505. La costruzione avrebbe dovuto essere conclusa entro cinque anni ma, da alcune date scritte sul capitello sovrastante la colonna di cui si è detto, si rileva che l´edificio venne completato solo verso il 1514-1515; dalla stessa scritta si può ipotizzare che le maestranze che lavorarono alla chiesa fossero dirette da due personaggi noti nell´Alta Valle e nel Brianzonese: Matteo Rode del Melezet e Remì Fatin di Nevâche.
L´edificio ha un´ unica navata conclusa da un´abside quadrata, e coperta da una volta a botte con lunette in corrispondenza delle quali, sul lato destro, si aprono due finestre archivoltate con spalle e davanzali molto strombati; una finestra con caratteristiche analoghe si trova sulla parete di ingresso. L´antica sacrestia si trova a sinistra, alla base del campanile. L´ingresso, disposto in asse alla navata, è caratterizzato all´interno da una bussola lignea con soprastante cantoria.

Ortofoto del comune

L´abside presenta una volta a crociera ogivale con costolonature e un decoro di pietra in chiave, mentre il coro è coperto da una semplice volta a crociera. Le pareti interne sono rivestite da un´alta boiseries, mentre le volte sono intonacate e tinteggiate senza alcun tipo di decoro o affresco visibile, tranne quello, in cattivo stato, alla base del campanile, visibile dalla navata; la pavimentazione è in tavolato di legno.
La facciata è qualificata dalla presenza di un importante portale in pietra verde di Bousson, che costituisce una delle opere più rappresentative di Matteo Rode (architetto scultore della chiesa). Lo schema fondamentale, di tradizione tardo romanica, a "voussures" centinate includenti pilastri cilindrici, è inscritto in un profilo ad "accolade" (abbraccio) che continua verticalmente la "voussure" più esterna ed il relativo pilastrino. La struttura è sormontata da una fila di archetti pensili in pietra con uno stemma con tre gigli al centro, il tutto compreso in un paramento di pietra da taglio coronato da una cornice in pietra, scolpita a forma di piccoli merli ed ornata da torrette alle estremità ed al centro. Il massiccio portone ligneo è un pregevole esempio di falegnameria tardo gotica, con pannelli ornati da motivi a pergamena in rilievo: una finestra archivoltata incorniciata da blocchi squadrati di pietra conclude la composizione.
Le due sfere di pietra ai lati dell´ingresso servivano probabilmente a delimitare lo spazio del sagrato. La facciata si presenta con una finitura ad intonaco tinteggiato su basamento in pietra, mentre i prospetti laterali sono intonacati con una finitura più grezza; le finestre archivoltate hanno caratteristiche costruttive analoghe a quella di facciata.
La copertura è costituita da capriate, con manto in scandole e gronde in legno, mentre il timpano sulla facciata principale è protetto da lastre di lose a spacco naturale, semplicemente sovrapposte e fissate a calce.

Il campanile, costruito probabilmente nello stesso periodo della chiesa, è in stile gotico delfinale, modello piuttosto comune in Alta Valle; si innalza a sinistra della zona absidale, parzialmente inglobato nel volume della chiesa, ed è ripartito in tre livelli. Il basamento, in cui si aprono alcune feritoie, è concluso con un cornicione in pietra, mentre i due piani superiori, intercalati da un cornicione costituito da archetti pensili cui si sovrappone una cornice lineare in pietra, hanno aperture a bifora e a trifora scompartite da colonnine binate e capitelli a stampella. La muratura è costituita da conci di pietra irregolare ricoperti da un intonaco piuttosto grezzo nella parte basamentale; negli ultimi due livelli, in corrispondenza delle aperture e degli spigoli, sono visibili blocchi di pietra squadrati, mentre nelle zone intermedie la muratura è analoga a quella del basamento. Nella guglia a base ottagonale si aprono otto abbaini a profilo archivoltato, quattro alla base ed altri quattro, più piccoli, nella parte terminale, conclusa da una sfera in piombo con croce metallica; alla base della guglia stanno quattro acroteri. Al piano terra del campanile si trova un locale coperto da volta a botte da cui parte una scaletta lignea che conduce fino al livello dell´orologio.
I primi interventi di restauro realizzati alla chiesa di Bousson, relativi alla decorazione interna, sono documentati a partire dall´inizio degli anni quaranta del Novecento. Successivamente sono stati eseguiti interventi di consolidamento al campanile (1970), lavori di adeguamento liturgico (1972, interventi di rifacimento degli intonaci di facciata e delle coperture della chiesa (1981); nel 1986 è stato restaurato il portone ligneo.

Stato di conservazione

La chiesa di Bousson si presenta in discreto stato di conservazione con alcuni episodi di degrado legati sostanzialmente agli elementi lapidei ed agli apparati decorativi. Si rilevano inoltre fenomeni di umidità con distacco dei primi strati di intonaco sulla muratura perimetrale della navata.
Il campanile non denuncia, allo stato attuale, segni evidenti di degrado.

Indicatore di conservazione: stato di conservazione mediocre

Visualizza legenda stato di conservazione

Legenda grafica dello stato di conservazione, da ottimo a rudere
Considerazioni circa gli interventi prioritari

La scalinata di accesso, in parte dissestata, necessita di risistemazione, e le sculture del portale, in particolare nella strombatura, richiedono interventi conservativi., così come il dipinto della lunetta e l´affresco interno alla base del campanile.