Beni culturali e paesaggio

Bruzolo - Chiesa di S. Giovanni Evangelista

Campanile e chiesa di San Giovanni Evangelista

Ubicazione: Comune di Bruzolo

Proprietà: parrocchia di San Giovanni Evangelista

Destinazione d´uso: edificio di culto

Note storiche e costruttive
Area comunale nel contesto della Valle di Susa

La chiesa parrocchiale di San Giovanni Evangelista sorge in posizione elevata e panoramica rispetto al centro abitato, presenta inoltre un ampio sagrato cui si giunge percorrendo la strada comunale. Il campanile, testimonianza dell´antico impianto romanico, inglobato nella chiesa, emerge dalla falda del tetto in lose per tre livelli: la struttura è costituita da muratura in pietra completamente intonacata, gli spigoli sono rinforzati da lesene angolari che definiscono, con fasce marcapiano costituite da archetti pensili e motivo decorativo geometrico "a denti di lupo". Negli ultimi tre livelli si aprono bifore con colonnine e capitello a stampella di pietra, alcune delle quali parzialmente tamponate; mentre tutte sono caratterizzate da una doppia ghiera ad arco che le incornicia. Il livello in cui trova posto il castello delle campane presenta evidenti manomissioni delle bifore che, in alcuni casi, sono state trasformate in aperture ad arco a tutto sesto per facilitare l´inserimento delle campane e il loro successivo movimento.

Ortofoto del comune

La copertura piramidale in pietra è analoga a molti altri esempi visibili in Bassa Valle di Susa quali la chiesa di San Saturnino e Santa Maria Maggiore a Susa.
La chiesa attuale venne edificata nel 1725-1727 a seguito della demolizione dell´antico edificio romanico che, secondo le cronache del tempo, versava in grave stato di degrado ed era ormai pericolante, motivo per cui il parroco ne pretese la ricostruzione. La chiesa venne completata in due anni ma i lavori proseguirono per diverso tempo. Nel 1856 l´edificio, considerato insufficiente a contenere il notevole aumento di credenti, venne ampliato prolungando la navata principale e aggiungendo le due navate laterali.
La parrocchiale presenta una facciata intonacata e tinteggiata con timpano, bipartita da due ordini di lesene con capitelli di ordine ionico che definiscono campi di muratura caratterizzati dalla presenza di finte aperture, forse parte di un disegno più elaborato di cui non abbiamo ulteriori indicazioni. Le principali trasformazioni della chiesa di S. Giovanni Evangelista nel corso del XX secolo hanno riguardato, nel 1933-35, il rifacimento del soffitto della navata destra. Nel 1965 vennero restaurate le porte di ingresso, sostituite le gradinate esterne e fu ridipinta la facciata principale. Infine il Comune provvide con mezzi propri ad ingrandire la piazza antistante il sagrato e a pavimentare con blocchetti di porfido la strada di accesso all´edificio (1963-65).

Diversi altri interventi di manutenzione ordinaria sono stati realizzati in questi ultimi anni fra i quali, il più oneroso, ha riguardato il rifacimento della copertura in pietra.

Stato di conservazione

All´esterno la chiesa parrocchiale denota attualmente problemi di degrado degli intonaci e delle superfici di finitura delle facciate soggette a fenomeni di dilavamento e distacco, accentuati probabilmente in passato dallo stato di degrado delle coperture (restaurate nel 1995) che causavano un cattivo deflusso delle acque meteoriche. Il campanile presenta esternamente uno stato di degrado più significativo dovuto alla presenza di macchie sulle superfici intonacate dovute al dilavamento delle facciate e del vecchio quadrante metallico dell´orologio, ora non più esistente. Un altro aspetto da considerare riguarda lo stato di conservazione delle superfici murarie, infatti queste presentano diverse parti mancanti, che andrebbero reintegrate, oltre alla necessità di valutare l´eventuale rimozione dei tamponamenti delle bifore, interessati anch´essi da un naturale degrado della materia.

Indicatore di conservazione: stato di conservazione cattivo

Visualizza legenda stato di conservazione

Legenda grafica dello stato di conservazione, da ottimo a rudere
Considerazioni circa gli interventi prioritari

Il campanile della chiesa di San Giovanni Evangelista presenta attualmente un cattivo stato di conservazione anche se, apparentemente, non sembra vi siano problemi di carattere statico.
Uno dei primi passi, preliminari alla stesura di un progetto di restauro, dovrebbe essere la redazione di un´accurata opera di conoscenza dell´edificio attraverso la realizzazione di un rilievo architettonico che possa chiarire lo schema costruttivo dell´edificio e quindi ipotizzare, per esempio, la rimozione dei tamponamenti che occludono le bifore.