Beni culturali e paesaggio

Bardonecchia - Chiesa di Sant'Andrea

Chiesa di Sant´Andrea

Ubicazione: Comune di Bardonecchia, frazione di Millaures

Proprietà: parrocchia di Sant´Andrea

Destinazione d´uso: edificio di culto

Note storiche e costruttive
Area comunale nel contesto della Valle di Susa

L´edificio sorge in località Millaures, a pochi chilometri da Bardonecchia, a ridosso di un declivio montano che ha sempre presentato problemi di instabilità legati a movimenti dell´intero versante. La chiesa, facilmente raggiungibile dalla strada comunale, si presenta libera su tutti i lati tranne che per la zona dell´abside, che è aderente alla casa parrocchiale. L´aspetto attuale è frutto di una ricostruzione avvenuta nell´ultimo decennio dell´Ottocento, sul sedime dell´antica parrocchiale, demolita pressochè completamente. L´edificio, secondo quanto asserisce Guido Gentile, venne edificato tra il 1451 e i primi anni del Cinquecento, periodo caratterizzato dalla costruzione di altri edifici religiosi in Alta Valle, quali la parrocchiale di Savoulx, Thures, Melezet, Fenils, Chateau Beaulard, Bousson, Sauze d´Oulx. Informazioni significative rispetto alla configurazione planimetrica, allo stato di conservazione generale, alla presenza di ornamentazioni e arredi, ci giungono dai regesti delle visite pastorali che, in particolare, segnalano alla fine del Settecento un grave stato di degrado delle murature della chiesa, per le quali probabilmente non si riuscì allora a trovare un rimedio efficace. Tale stato di conservazione potrebbe giustificare la demolizione della parrocchiale e la ricostruzione del nuovo edificio, nel 1894, mantenendo come unica memoria evidente e riconoscibile dell´originario complesso, solo il campanile.

Ortofoto del comune

Il campanile, di tipo delfinale, è localizzato a destra della navata centrale. L´alto basamento, grezzamente intonacato, presenta solo alcune feritoie ed è delimitato da un cornicione in pietra; al livello superiore si aprono semplici finestre archivoltate, e anche la parte terminale presenta coppie dello stesso tipo di aperture. Gli elementi tipici riscontrati in numerosi altri esempi in valle risultano qui molto semplificati: non esistono infatti elementi di pietra lavorata, quali colonnine o capitelli. Il tessuto murario, in pietrame e blocchi squadrati che segnano gli spigoli e i profili delle aperture, è caratterizzato da un rinzaffo grossolano. Al disopra dell´ultimo cornicione, si impostano i quattro acroteri angolari.

La cuspide a base ottagonale presenta in questo caso solo quattro aperture nella zona inferiore: sia gli acroteri che la cima della cuspide sono completati da un elemento sferico in pietra che sostiene una croce metallica.
Il campanile non risulta sia mai stato oggetto di particolari interventi di restauro nel corso del Novecento fino al 1984, quando furono realizzati lavori di stilatura dei giunti e la riparazione dei cornicioni e dei quattro acroteri.

Stato di conservazione

L´attuale stato di conservazione della torre campanaria, ad una prima analisi sembra buono; non si rilevano, infatti, segni di degrado superficiale di particolare entità, nè dissesti nelle murature. La chiesa è invece interessata da un quadro fessurativo piuttosto grave, che si manifesta sulle volte.
Sia sulle volte stesse che sulle pareti d´ambito sono inoltre evidenti macchie di umidità dovute alle infiltrazioni d´acqua causate dalle cattive condizioni della copertura.

Indicatore di conservazione: stato di conservazione mediocre

Visualizza legenda stato di conservazione

Legenda grafica dello stato di conservazione, da ottimo a rudere
Considerazioni circa gli interventi prioritari

Il quadro fessurativo riscontrato nella chiesa richiede che sia eseguita con urgenza una verifica statica in vista di un intervento di consolidamento. Una ricognizione ravvicinata del campanile sarebbe opportuna al fine di evidenziare eventuali danni non apprezzabili da visuali lontane. Un´analisi più approfondita sul campanile e sulla chiesa potrebbe inoltre rivelare altri dettagli significativi per la storia costruttiuva del monumento.