Campanile romanico della Chiesa di San Lorenzo Martire
Ubicazione: Comune di Bardonecchia, frazione Les Arnauds
Proprietà: parrocchia di San Lorenzo
Destinazione d´uso: edificio di culto
Note storiche e costruttive
La chiesa parrocchiale di San Lorenzo si trova a Les Arnauds, una borgata che ricorda il nome di una famiglia nobile proveniente da Melezet, giunta sul luogo nel XV secolo; allo stesso momento storico è assegnabile la ricostruzione del sacro edificio, che non permette oggi di riconoscere segni evidenti di un più antico impianto. La chiesa, isolata da altre costruzioni, si erge nel centro della frazione lungo la strada che la attraversa; un piccolo sagrato antistante il portico (ex area cimiteriale ancora definita dalla presenza di una croce lapidea) dà accesso ad un passaggio pedonale lungo il lato nord, recuperato grazie al recente restauro di un muro di contenimento in pietra che lo separa da una ripida scarpata.
La scarsità di documentazione rende difficile individuare le fasi cronologiche fondamentali della
costruzione della chiesa di San Lorenzo. Le principali informazioni derivano comunque dalle visite pastorali, che
rivelano le maggiori trasformazioni dell´edificio; ad esempio, a fine Seicento, è segnalata una
situazione di degrado che porterà, nel corso del Settecento, a lavori di ampliamento.
L´intervento settecentesco denunciato dall´attuale configurazione planimetrica, ha totalmente mutato
anche la configurazione dello spazio interno.
L´elemento maggiormente caratterizzante è il piccolo campanile romanico, ascrivibile al primo
impianto dell´edificio, che ha come modello di riferimento quello del Priorato di San Saturnino a Susa.
La canna interna, percorsa da una prima rampa di gradini in muratura, è ripartita da solai lignei
collegati da scale a pioli; presenta due livelli con aperture a feritoia, tamponate e poco visibili
dall´esterno, e tre livelli con aperture a bifora (di dimensione crescente dal basso verso l´alto)
con colonnine e capitello a stampella, di cui la penultima tamponata sul filo della muratura interna. Le
colonnine e i capitelli dei primi due livelli di bifore sono in calcare, mentre quelle dell´ultimo
livello sono di recente fattura e di materiale lapideo diverso.
Le pareti sono lisce, prive di lesene o cornici ed archetti pensili, grossolanamente intonacate; alcune
cadute di materiale nella parte più alta ed esposta del campanile lasciano ora in vista porzioni del
paramento sottostante. In corrispondenza del davanzale delle bifore dell´ultimo livello si nota la
presenza di chiavi metalliche.
Il manto originale di copertura è stato sostituito da lastre di lamiera grecata: in sommità
è visibile una croce metallica, una banderuola e una sfera di piombo.
I dati relativi ad interventi di manutenzione e restauro della chiesa sono scarsi; dalla documentazione consultata
non si rilevano interventi significativi al campanile durante l´ultimo secolo.
Stato di conservazione
Mentre la chiesa, soggetta ad interventi di manutenzione, si presenta in buone condizioni di conservazione, la torre campanaria denuncia la necessità di un intervento sollecito, che ponga termine al degrado progressivo del paramento, e che preveda una verifica delle condizioni degli elementi lapidei, oltre ad una corretta sistemazione della copertura.

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Considerazioni circa gli interventi prioritari
Tra i lavori riguardanti il campanile è consigliabile inserire una verifica delle condizioni statiche. Potrebbe anche essere valutata l´opportunità, o meno, di riaprire le aperture tamponate per restituire alla torre il dovuto rapporto tra pieni e vuoti.