Biblioteca Storica

Viaggi sulle Alpi fra turismo e scienza: gli svizzeri Saussure e Töppfer

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Nei suoi Voyages dans les Alpes (in quattro volumi pubblicati fra il 1779 e il 1796) lo scienziato e naturalista svizzero Horace-Bénédict de Saussure (1740-1799), considerato il fondatore dell'alpinismo, narra le sue lunghe esplorazioni sui versanti francese e valdostano delle Alpi, condotte in trent'anni di viaggi e studi. Nel 1787 portò a termine l'ascensione del Monte Bianco, di cui conquistò la vetta, e negli anni successivi scalò anche il Rosa e il Cervino.

Nel corso dei suoi sette viaggi condusse approfondite osservazioni scientifiche, usando per primo il termine "geologia" e scoprendo numerosi minerali. Migliorò anche il funzionamento e sviluppò l'uso di diversi strumenti come l'igrometro, l'anemometro e l'elettrometro.
La Biblioteca storica di Palazzo Cisterna conserva fra l'altro la rara edizione in otto volumi dei Voyages (Neuchatel 1803-1796), dotata di belle cartine topografiche e orografiche.

Di Rudolf Töppfer (1799-1846), insegnante, pittore, scrittore e autore di fumetti e caricature, ginevrino, in biblioteca sono reperibili i Nouveaux voyages en zigzag (Parigi 1858 con le prefazione di Sainte-Beuve) e i Premiers voyages en zigzag (Paris 1885), questi ultimi corredati, oltre che dai disegni dell'autore, da 54 grandi incisioni di Calame, Girardet, Français, Daubigny e altri. In questa interessante serie di racconti Töppfer illustra e descrive i propri viaggi attraverso i cantoni svizzeri e il versante italiano delle Alpi, intrapresi dal 1837 al 1842.
Segnaliamo anche la presenza del Voyage à Turin, un raro album in cui si trovano riprodotti i disegni del Töppfer e un suo manoscritto litografato.