Tutela Fauna e Flora

Progetto Life Minnow

Con il termine "minnow" si definiscono alcune specie di piccoli pesci d'acqua dolce, la cui esistenza è in grande pericolo per una lunga serie di minacce, che vanno dal cambiamento climatico, alla "competizione" con specie esotiche, alle alterazioni degli habitat, alle trasformazioni morfologiche dei corsi d'acqua.

Il progetto LIFE MINNOW ha come obiettivo principale la gestione e la tutela di sei specie ittiche inserite nell'Allegato II della Direttiva Habitat: la lampreda padana (Lethenteron zanandreai), la lasca (Protochondrostoma genei), la savetta (Chondrostoma soetta), il cobite mascherato (Sabanejewia larvata), il vairone (Telestes muticellus) e lo scazzone (Cottus gobio). Il loro stato di conservazione, sia a livello europeo sia a livello nazionale, è infatti valutato come sfavorevole e i partner di progetto attueranno interventi urgenti e necessari per impedire il declino di queste specie durante i cinque anni di durata del progetto.

L'area interessata riguarda la porzione nord-occidentale del bacino del Fiume Po

Il progetto è coordinato dall'Università di Torino – ente capofila e coordinatore – e vede come partner la Città Metropolitana di Torino, il Politecnico di Torino, la Provincia di Alessandria, la Provincia di Cuneo, la Provincia di Vercelli, l'Ente di gestione delle Aree protette del Po piemontese, l'Istituto Delta Ecologia Applicata. La Regione Piemonte partecipa in qualità di co-finanziatore del progetto.

AZIONI PRINCIPALI
  • realizzare interventi di tutela e potenziamento della fauna ittica con particolare riguardo al ripristino della connettività longitudinale e della qualità dell'habitat di 21 corpi idrici rendendo permeabili le barriere ivi presenti al passaggio dei pesci e ripristinando la continuità fluviale di corsi d' acqua minori;
  • migliorare 3 allevamenti ittici sul territorio della Città metropolitana di Torino per la produzione di novellame di 4 specie target per le attività di ripopolamento sia durante il progetto che dopo la fine del progetto;
  • controllare e ridurre le popolazioni di specie alloctone nei corpi idrici di intervento;
  •  implementare una filiera per lo smaltimento delle biomasse alloctone;
  • coinvolgere gli stakeholder nel progetto (pescatori, volontari, studenti, cittadini) in un ruolo attivo nelle azioni del progetto, contribuendo a una migliore comprensione del contesto economico, del valore delle risorse naturali; coinvolgere tutti i pescatori interessati e il pubblico in generale in un approccio Citizen Science (i Naturalist.org); estendere la rete tra associazioni di pescatori consentendo il mantenimento delle attività di allevamento e monitoraggio nel lungo periodo.
  • replicare e trasferire i risultati del progetto svolgendo attività di networking sia in Italia con i vicini bacini idrografici del Po che in Spagna e Francia in aree che stanno affrontando minacce simili per specie simili
RISULTATI ATTESI
  • Potenziamento delle specie ittiche autoctone e contenimento delle specie aliene
DURATA DEL PROGETTO
  • 1° agosto 2022 – 31 luglio 2027
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