I NOSTRI COMUNICATI

 

Politiche giovanili

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Il 2024 fa registrare nuove progettualità di Città metropolitana di Torino rivolte al mondo giovanile: si chiamano Campus diffuso in provincia  - Per un'ora d'amore - Stati generali delle politiche  di genere - Politikè le iniziative concordate con i Comuni del territorio per dare impulso alle politiche giovanili, senza trascurare i progetti di Servizio civile universale e digitale in atto.

Un impegno forte, voluto dalla consigliera metropolitana delegata alle politiche giovanili Valentina Cera, che martedì 20 febbraio alle  10 insedia il Tavolo metropolitano per le politiche giovanili con amministratori e amministratici locali e funzionari che all'interno dei propri Comuni si occupano di politiche giovanili.

"Un'occasione di confronto per raccontare l’organizzazione, le attività, i progetti in corso, le difficoltà e le carenze, i finanziamenti - dice Valentina Cera - presenteremo le proposte che abbiamo ricevuto e daremo avvio al Coordinamento metropolitano sulle politiche giovanili individuando forme e modalità operative condivise, perché il lavoro sia comune e portato avanti insieme".

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È stata prorogata alle 14 del 22 febbraio la scadenza del nuovo bando del Servizio civile universale.

Per questa edizione La Città metropolitana di Torino e gli Enti da essa accreditati cercano 197 giovani (tra i 18 e i 28 anni compiuti), riservando 72 posti a coloro che la normativa definisce come "giovani con minori opportunità", vale a dire ragazzi e ragazze in situazione di difficoltà economica, "desumibile dall'ISEE in corso di validità con valore inferiore o pari a 15.000 euro".

I progetti sono 11, e i campi a cui afferiscono vanno dalla sanità alla protezione civile, dal disagio minorile all'animazione culturale, dall'educazione ambientale alla lotta contro l'abbandono scolastico e alla conservazione delle biblioteche, tra cui la Biblioteca di Storia e cultura del Piemonte "Giuseppe Grosso" della Città metropolitana di Torino.


Dei 197 posti a bando, sul territorio metropolitano torinese si cercano 189 giovani, 2 nel territorio alessandrino, 6 in quello biellese. La durata prevista dai progetti è di 12 mesi. Il trattamento economico è di 507,30 euro mensili.


Tra i requisiti richiesti, aver compiuto il diciottesimo anno di età e non aver superato il ventottesimo anno di età (28 anni e 364 giorni) alla data di presentazione della domanda. È possibile presentare domanda ad un solo progetto a livello nazionale.


Il dettaglio degli 11 progetti, i requisiti necessari e tutte le informazioni per partecipare si possono leggere all'indirizzo:
http://www.cittametropolitana.torino.it/cms/politiche-sociali/servizio-civile/bando-dicembre-2023














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Imparare il linguaggio dell’affettitivà, a gestire un rifiuto, a chiedere il consenso, sono passi fondamentali per far crescere una cultura delle relazioni equilibrate e contrastare i sempre più numerosi episodi di violenza nei confronti delle donne e dei soggetti fragili.

È questo il principio ispiratore del progetto “Per un’ora d’amore” che la Città metropolitana di Torino ha avviato e che sarà presentato martedì 23 gennaio 2024 alle 10 nella sala panoramica del XV piano di Corso Inghilterra 7 (Torino)

“Il progetto” spiega la consigliera alle politiche giovanili e di parità della Città metropolitana di Torino Valentina Cera “è rivolto ai giovani tra i 14 e i 19 anni e punta sull’educazione all’affettività e alla prevenzione della violenza. In questa prima fase sperimentale abbiamo coinvolto le agenzie formative per rivolgerci in particolare ai giovani che sono più prossimi a entrare nel mondo del lavoro e della vita adulta. L’obiettivo è che siano loro, per primi, a farsi portatori di un messaggio di maggior consapevolezza e rispetto nelle relazioni affettive”

Con la consigliera, parteciperanno i soggetti attuatori della sperimentazione la Cooperativa sociale Mirafiori in veste di capofila, l’Università della strada Gruppo Abele, il Centro studi e trattamento dell'agire violento, Spi.Co., Nora Book & Coffee e insegnanti e studenti dell’Engim di Nichelino e della Casa di Carità Arti e Mestieri di Torino.

Le agenzie proporranno nelle loro sedi di Grugliasco, Nichelino, Pinerolo, Rivoli e Torino 4 incontri – delle “ore d’amore” per discutere insieme di tutti gli aspetti che concernono leducazione all’affettività.




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La Città metropolitana di Torino e gli Enti da essa accreditati cercano 197 giovani (tra i 18 e i 28 anni compiuti), riservando 72 posti a coloro che la normativa definisce come "giovani con minori opportunità", vale a dire ragazzi e ragazze in situazione di difficoltà economica, "desumibile dall'ISEE in corso di validità con valore inferiore o pari a 15.000 euro".

I progetti sono 11, e i campi a cui afferiscono vanno dalla sanità alla protezione civile, dal disagio minorile all'animazione culturale, dall'educazione ambientale alla lotta contro l'abbandono scolastico e alla conservazione delle biblioteche, tra cui la Biblioteca di Storia e cultura del Piemonte "Giuseppe Grosso" della Città metropolitana di Torino.

Dei 197 posti a bando Sul territorio metropolitano torinese si cercano 189 giovani, 2 nel territorio alessandrino, 6 in quello biellese. La durata prevista dai progetti è di 12 mesi. Il trattamento economico è di 507,30 euro mensili.

Tra i requisiti richiesti, aver compiuto il diciottesimo anno di età e non aver superato il ventottesimo anno di età (28 anni e 364 giorni) alla data di presentazione della domanda.

È possibile presentare domanda ad un solo progetto a livello nazionale.

Il bando scade il 15 febbraio 2024 alle 14

Il dettaglio degli 11 progetti, i requisiti necessari e tutte le informazioni per partecipare si possono leggere all'indirizzo:
http://www.cittametropolitana.torino.it/cms/politiche-sociali/servizio-civile/bando-dicembre-2023

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È stata presentata questa mattina, nella sede di corso Inghilterra della Città metropolitana, la 4ª edizione del calendario contro il bullismo e il cyberbullismo. Fabio De Nunzio, testimonial e presidente dell’associazione Bullismo No Grazie, e Ferruccio Valzano, presidente del comitato territoriale Uisp Ciriè Settimo Chivasso, ideatori del calendario, sono stati ricevuti dal vicesindaco Jacopo Suppo e dalla consigliera delegata alle politiche giovanili Valentina Cera. De Nunzio e Valzano erano accompagnati da Lisa Sella, dirigente del Settimo Torinese Borgonuovo Calcio a 5, e da Lucrezia Russo, dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo di Borgaro torinese: una presenza significativa, dal momento che sia i calciatori e le calciatrici del Borgonuovo che gli studenti e le studentesse di Borgaro hanno posato per le foto del calendario, insieme agli atleti dell’associazione hockey Breganze (VI). Presente anche uno dei due fotografi, Gabriele Cannone (l’altro è Donovan Ciscato) che - come tutti coloro che hanno partecipato a questa benemerita iniziativa – ha lavorato gratuitamente alla sua realizzazione.
Come ha ricordato De Nunzio, fin dalla sua nascita quattro anni fa il calendario contro il bullismo e il cyberbullismo ha avuto il patrocinio della Città metropolitana ed è sempre stato presentato nella sede di corso Inghilterra: “La nostra associazione opera in tutta Italia e si occupa in primo luogo di prevenzione, dobbiamo lavorare tutti insieme e agire prima che le situazioni degenerino. Dall’anno scorso pubblichiamo anche foto positive: quest’anno a febbraio c’è l’immagine di due giovani che si scambiano un bacio: vogliamo mettere l’accento sulla necessità dell’educazione al rispetto”.
La consigliera Cera si è complimentata con i promotori dell’iniziativa e ha sottolineato l’importanza del lavoro di rete, una modalità di azione in cui la Città metropolitana crede molto: “Più si lavora insieme più è facile arrivare all’obiettivo. Non basta la condanna del gesto violento, il mondo adulto deve assumersi la responsabilità della relazione di aiuto nei confronti di chi ha comportamenti sbagliati: anche il ragazzo autore di gesti di bullismo esprime una situazione di disagio”.
Il vicesindaco Suppo ha proposto di inserire il progetto contro il bullismo e il cyberbullismo dell’associazione Bullismo No Grazie di Fabio De Nunzio, che in soli due anni ha coinvolto 50mila studenti e 20mila genitori, tra le proposte che il Ce.Se.Di della Città metropolitana di Torino rivolge agli insegnanti delle scuole superiori tramite il proprio catalogo.
Stop BullismoStop Bullismo 2

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Si chiama “Campus diffuso in Provincia - Aule in Comune” il progetto della Città metropolitana di Torino nato per sopperire alla mancanza di aule studio al di fuori del centro città e per permettere a studenti e studentesse residenti nei Comuni limitrofi di accedere a spazi adatti allo studio.

Il progetto in collaborazione con ARCI Piemonte ha portato alla creazione di una rete di centri culturali, centri di aggregazione civica e spazi di prossimità nei Comuni di Carmagnola, Nichelino, San Mauro Torinese, Ivrea, Pino Torinese e Sangano, coinvolgendo sei realtà del territorio metropolitano:
Circolo Primo Maggio • Aula Studio May-Day di Nichelino
Circolo Margot • Aula Studio ZELO di Carmagnola
ZAC! Zone Attive di Cittadinanza • Aula Studio dello ZAC! di Ivrea
Centro Incontri “Luigi Tosco” • Aula Studio Tosco di Pino Torinese
Circolo Arci Casa Penelope • Aula Studio Roger di Sangano
Centro Sociale Boccardo di San Mauro Torinese

All’interno di questi circoli e centri di aggregazione è possibile non solo trovare uno spazio adatto allo studio, con disponibilità di rete wi-fi e corrente elettrica e con numerosi servizi aggiuntivi (per esempio punto fotocopie), ma anche scoprire e partecipare alle tante attività che ciascuna di queste realtà realizza sul territorio.

"Con il progetto Campus diffuso la Città metropolitana di Torino vuole offrire un concreto servizio agli studenti e alle studentesse in cerca di luoghi accoglienti, aperti e vivi, in cui non solo poter studiare, ma in cui poter recuperare una dimensione di comunità, in cui stare insieme, confrontarsi, approfondire temi, organizzare iniziative; insomma luoghi in cui crescere, in cui protagonistə sono ragazzə" commenta la consigliera di Città metropolitana Valentina Cera delegata alle politiche giovanili. "Grazie all’Arci Piemonte per mettere a disposizione i suoi luoghi di socialità, da sempre presidi di democrazia e libertà, per realizzare questo importante progetto. Un servizio che dimostra attenzione e vicinanza alle aree periferiche, un servizio dedicato ai e alle giovani. Un progetto nel quale credo moltissimo e che va nella giusta direzione: quella della cura e dell’apertura di spazi di protagonismo e partecipazione per le nuove generazioni".

Il presidente di Arci Piemonte Andrea Polacchi aggiunge: “Sono punti di riferimento per rimettere al centro la socialità, la partecipazione e i servizi di prossimità anche fuori dalle aree della metropoli e dei grandi centri urbani. È un importante segnale d'attenzione verso le aree periferiche da parte delle Città metropolitana di Torino e un grande ringraziamento a Jacopo SuppoValentina Cera e tutte/i le/i consigliere/i delegati”.

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40 musicisti, 10 attori, 3 compositori oltre a uno staff di 15 tecnici, fotografi, fonici e videomaker, tutti under 30: sono i protagonisti di Cruda beltà, la stagione musicale articolata fra Moncalieri, Torino e Collegno e promossa da Archeia, una orchestra di archi formata tutta da giovanissimi. Patrocinata dalla Città metropolitana di Torino e dalla Città di Moncalieri, la stagione si compone di 4 spettacoli che fondono musica, canto e teatro, e che si rivolgono anche alle scuole.

Il cartellone di spettacoli musicali, presentato in conferenza stampa da Archeia Orchestra nella sala del 15° piano della Città metropolitana è stato realizzato con opere inedite attraverso testi e musiche originali, sul tema del cambiamento climatico e del suo impatto sulle generazioni presenti e future.

“È con grande soddisfazione che oggi do il benvenuto nella sede della Città metropolitana ai protagonisti della stagione musicale di Archeia – commenta Valentina Cera, consigliera delegata metropolitana con delega alle politiche giovanili – Perché è bellissimo vedere un gruppo di giovani prendere l’iniziativa per farsi strada in un settore difficile com’è quello musicale e cercare di restituire al territorio, attraverso le loro competenze e la creazione di una stagione anche rivolta alle scuole, il suo patrimonio culturale. Spesso quando si parla di politiche giovanili si affrontano le problematiche dei soggetti più svantaggiati, come i Neet, e invece in quest’occasione vediamo l’altra faccia della medaglia, quella di giovani che percorrono una strada in salita con energia e impegno. ”

Laura Pompeo, assessore alla cultura di Moncalieri – che ospita lo spettacolo inaugurale alle Fonderie Limone il 19 novembre – ha ricordato che Archeia Orchestra torna a Moncalieri per la terza volta ed è ormai conosciuta e apprezzatissima dal pubblico.

Archeia Orchestra nasce a Torino nel 2017 nella forma di un ensemble di strumentisti ad arco. Nel 2019 si costituisce l’Associazione ononima, organizzazione interamente coordinata da giovani under 30 che attraverso l’orchestra realizza e produce spettacoli collaborando con compositori emergenti e creando reti con le realtà artistiche giovanili del territorio.

Ciascun evento della stagione mette in rete i giovani musicisti di Archeia Orchestra e giovani artisti professionisti con l’obiettivo di alimentare l’economia del settore culturale e favorire l’aumento di posizioni professionali per giovani studenti neolaureati nel mondo dello spettacolo, il tutto in un’ottica di interdisciplinarietà.

Negli spettacoli sono coinvolti attori del collettivo Tecnologia Filosofica, della compagnia Gatto Vaccino Teatro. Presenti in qualità di ospiti speciali il musicista e regista Marco Amistadi, l’attrice e doppiatrice Roberta Maraini, lo scrittore e direttore creativo Enrico Granzotto, i compositori Giuliano Comoglio e Filippo Donà, la cantante soprano Francesca Lo Verso, il fisico e matematico Daniele Cane.

La cartella stampa è scaricabile al link: https://drive.1d5920f4b44b27a802bd77c4f0536f5a-gdprlock/drive/folders/17_BX8fgmMGNo2Pf78UNMzX7AuzxlbCU_?usp=drive_link
Video e foto su http://www.cittametropolitana.torino.it/speciali/2023/cruda_belta/
Il sito di Archeia Orchestra: https://www.archeiaorchestra.it/

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Si intitola Cruda Beltà la stagione musicale 2023/2024 di Archeia Orchestra, un ensemble di strumentisti ad arco interamente coordinato da giovani under 30 che realizza e produce spettacoli collaborando con compositori emergenti e creando reti con le realtà artistiche giovanili del territorio.

Martedì 10 ottobre alle ore 10,30 nella Sala del 15° piano della Città metropolitana di Torino, (corso Inghilterra 7) l’associazione Archeia presenterà il programma per la stagione in corso.

Interverranno Valentina Cera consigliera della Città metropolitana di Torino con delega alle politiche giovanili; Laura Pompeo assessora alla Cultura del Comune di Moncalieri, Giacomo Pomati presidente e direttore musicale di Archeia Orchestra e Gabriele Cervia direttore artistico di Archeia Orchestra.




La S.V. è cordialmente invitata

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Si potrà votare fino al 14 novembre Cbet, il progetto europeo dedicato all’ efficientamento energetico nell’edilizia a cui ha partecipato l’istituto Erasmo da Rotterdam di Nichelino e che è entrato nella rosa dei finalisti del prestigioso premio RegioStars 2023 nella categoria "Anno europeo delle competenze".

Cbet sta per Cross Border Energy Training ed è un progetto Alcotra avviato nel 2018, che vede come partner EnviPark, Gruppo CS Aziendale di Settimo Torinese, l’ Institut National de l’Énergie Solaire di Chambery, Gipfipan di Nizza e, unica fra le scuola europee ad aver partecipato, l’Erasmo da Rotterdam.

Venerdì 6 ottobre in occasione del Global Climate Strike - promosso dai Fridays for Future - e in vista della presentazione del progetto ai.giurati del RegioStarsAwards che si terrà il 10 ottobre a Bruxelles, gli studenti delle classi 3R, 4R, 5R dell’indirizzo Costruzioni Ambiente e Territorio dell'IIS Erasmo da Rotterdam di Nichelino hanno raccontato la loro esperienza, insieme con la dirigente scolastica Brunella Buscemi, gli insegnanti, i partner del progetto, il consigliere regionale Giorgio Bertola, Maria Rosaria Valentini del Segretariato Congiunto Alcotra e con la consigliera metropolitana alle politiche giovanili Valentina Cera nella sede della Città metropolitana, per invitare il pubblico a votare Cbet.

Siamo orgogliosi di voi” ha detto la consigliera Cera in apertura dell’incontro “perché voi siete l’avanguardia della nostra società. Con questo progetto voi siete protagonisti di un percorso per un futuro diverso. Come ha insegnato bene Greta Thunberg, nessuno è troppo piccolo o insignificante per fare la differenza”.

Un aspetto importante del progetto è stato che, grazie agli scambi con i partner francesi, i giovani partecipanti al progetto hanno avuto modo di sperimentare le difficoltà pratiche della realizzazione di un efficientamento energetico. “Siamo partiti dall’idea che l’architettura può contribuire al contrasto del riscaldamento globale” ha spiegato la dirigente scolastica Brunella Buscemi “ma poi i ragazzi sono andati sul campo e hanno potuto capire le difficoltà nel posizionare i pannelli solari o nel costruire un cappotto. In questo modo hanno implementato in modo più completo le loro competenze”.

I prossimi passi sono le selezioni della Giuria del Regio Stars, dove Cbet si è posizionato fra i cinque finalisti per la sua categoria. Ma non meno è importante è il giudizio del pubblico, che può votare il progetto anche nelle prossime settimane, fino a metà novembre: dai ragzzi che hanno testimoniato la loro esperienza nel progetto la raccomandazione è stata unanime: votateci!

Per votare Cbet. https://regiostarsawards.eu

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Scade il 28 settembre la possibilità di partecipare al nuovo bando del Servizio civile digitale. Servizio civile digitale  è una modalità di Servizio civile attraverso cui i giovani possono mettere a disposizione del paese le proprie competenze digitali, aiutando così le persone che hanno difficoltà a utilizzare il web, i dispositivi elettronici e i vari  servizi online della Pubblica Amministrazione .
Per quanto riguarda il territorio, la Città metropolitana di Torino seleziona 25 giovani (tra i 18 e i 28 anni compiuti)  da impiegare nei suoi progetti e in quelli degli enti locali.

Le linee di progetto sono due, tutte inserite nel programma “Cambia la tua vita con un click”:

- Smart care coinvolge  l’Ufficio pubblica tutela della Città metropolitana di Torino, ASL TO 3, C.I.S.S-A.C_Caluso , i comuni di Perosa Argentina e Santena,  e punta dare supporto e formazione ai cittadini più fragili nella transizione digitale.

  Un mondo digitale per tutti coinvolge la Città metropolitana di Torino, la Provincia di Biella e i Comuni di Almese, Cambiano, Carmagnola, Ciriè, Giaveno, None, Pavone Canavese, Scalenghe e Vinovo e prevede la creazione di spazi informatici condivisi e la promozione dell'accessibilità dei servizi offerti, per garantire che tutti i cittadini, anche quelli con minori competenze digitali, possano accedere ai servizi digitali.

Chi vuole candidarsi può presentare domanda di partecipazione per  un unico progetto e un'unica sede.

Dopo aver scelto il progetto e verificato il possesso dei requisiti richiesti dal bando e dal progetto prescelto è possibile presentare la domanda di partecipazione esclusivamente attraverso la piattaforma Domanda on Line (DOL) raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone all'indirizzo  https://domandaonline.serviziocivile.it  dove, attraverso un semplice sistema di ricerca con filtri, è possibile scegliere il progetto per il quale candidarsi.

Si consiglia a chi si candida di inserire il Curriculum vitae . Il CV deve essere redatto sotto forma di dichiarazione sostitutiva di certificazione e atto di notorietà.
Le domande di partecipazione devono essere presentate esclusivamente nella modalità on line sopra descritta, 
entro e non oltre le ore 14.00 del giorno 28 settembre 2023.  Oltre tale termine il sistema non consentirà la presentazione delle domande.

Il calendario di convocazione ai colloqui, verrà pubblicato esclusivamente on line sul sito della Città metropolitana di Torino almeno 10 giorni prima del loro inizio: verrà inserito nel calendario solo chi è in possesso dei requisiti.



Tutte le informazioni su
http://www.cittametropolitana.torino.it/cms/politiche-sociali/servizio-civile/bando-luglio-2023