Progetti finanziati

CARE- Montagna terapia

logo Alcotra nuovo

Nell’ambito del progetto C.A.R.E. (Comunità a supporto della Resilienza degli Ecosistemi Socio-Sanitari), uno degli obiettivi è quello di fare in modo che le persone possano fare un utilizzo terapeutico-riabilitativo della montagna, attraverso percorsi guidati da persone competenti e formate per tale scopo. Nacque nel 1984, in Francia, dove un infermiere che lavorava nel reparto psichiatrico del Centro Ospedaliero di “Bel Our” a Charleville-Meziers (città natale del poeta Rimabud), ebbe l’idea di portare alcuni pazienti in montagna per fare in modo di poter contare sulle proprie forze e riappropriarsi della propria identità. Fu un’attività così proficua che venne inserita nel percorso riabilitativo-terapeutico del centro psichiatrico e nel frattempo avvennero esperienze simili. In Italia si sentì parlare, per la prima volta, della montagnaterapia nel 1993, presso il Centro diurno psichiatrico della ASL Roma, grazie al contributo di Giulio Scoppola.

Fonte: “La montagnaterapia nel CAI, anno 2020”

 

LE ATTIVITA' SVOLTE

 

"Montagnacheunisce"

La Città Metropolitana, in collaborazione con il progetto europeo ALCOTRA 2021-2027, ha dato vita al programma "Montagnacheunisce", parte integrante del Progetto C.A.R.E., volto a promuovere l’inclusione sociale attraverso attività escursionistiche nelle Valli di Lanzo e nei parchi della zona del Ciriacese, ma anche in contesti ad evidenza culturale, seppur legati alle tematiche naturalistiche. Questo progetto si rivolge a persone con disabilità, proponendo esperienze di montagnaterapia che coniugano natura, salute e solidarietà. Nella seconda metà del 2024 sono state organizzate nove uscite, articolate tra escursioni naturalistiche e percorsi culturali, sempre adattati alle necessità dei partecipanti. Questi momenti hanno visto la partecipazione media di 15/16 persone, tra utenti e accompagnatori, e si sono svolti grazie alla collaborazione con enti locali, cooperative sociali e volontari (di cui la presenza è stata fondamentale) del Club Alpino Italiano, sezione di Lanzo. Uno degli elementi distintivi del progetto è stato l’utilizzo della joelette, una speciale carrozzina da trekking, che ha permesso anche a persone con difficoltà motorie di partecipare attivamente. Grazie al coinvolgimento di associazioni come ASFO La Chiara e iniziative quali il progetto “Autostrada delle Api”, i partecipanti hanno potuto esplorare la flora e la fauna locali. Le Amministrazioni Comunali hanno inoltre offerto spazi e supporto. Ogni uscita è stata accompagnata da un’attenta attività di monitoraggio, attraverso schede di valutazione per educatori e utenti. Il progetto ha mostrato risultati positivi sia in termini di inclusione che di sensibilizzazione ambientale, ponendo le basi per un nuovo calendario di attività nel 2025. "Montagnacheunisce" non è solo un progetto, ma una comunità che cresce insieme, dimostrando che la montagna può davvero essere un ponte verso l’inclusione e il benessere.

Nel 2025 ricomincia un altro ciclo di incontri.

Le Uscite del 2024

-05/07/2024, sentiero "Relax nel bosco per tutti", Ala di Stura;

-16 e 17/07/2024, soggiorno di due giorni a baita di San Giacomo di Moja, Monastero di Lanzo;

-01/08/2024, sentiero "Big Bench n*268", Lanzo T.Se;

-05/08/2024, sentiero "Balcone", Groscavallo;

-10/08/2024, sentiero "Cappella San Desiderio", Usseglio;

-18/09/2024, sentiero "Natura Al_Ba", frazione Villar-Ponte di Cresto;

-14/10/2024, sentiero "Corona Verde", lungo Ala di Stura Cafasse- Grange di Nole;

-22/10/2024, Parco della Mandria, Venaria;

Le Uscite del 2025

-14/01/2025, Ciaspolata, Usseglio;

-27/01/2025, Ciaspolata, Cantoira.

-03/03/2025, Lombardore.

-20/03/2025, Val Malone.

-09/04/2025, Barbania.

-14/04/2025, Chialamberto.