Ammonta a 200mila euro il budget che Città metropolitana di Torino ha destinato al sostegno delle progettualità del territorio per celebrare l'80^ anniversario della Liberazione.
"Una cifra che abbiamo raddoppiato alla luce delle numerose domande che abbiamo ricevuto sul bando pubblico" commenta il vicesindaco di Città metropolitana Jacopo Suppo. "Le risposte al bando aperto dalla Città metropolitana di Torino per la valorizzazione della storia locale in occasione dell'80° anniversario della Liberazione - spiega Suppo - sono giunte ai nostri uffici in un numero che ha superato le nostre aspettative, segno di una grande attenzione del territorio alla tutela della memoria e all'importanza della sua trasmissione, in particolare ai nostri giovani. Molti Enti e Associazioni hanno lavorato in rete, così come era raccomandato dal bando, e per questo hanno avuto un punteggio superiore. Altri hanno preferito progettare da soli. Numerose domande pervenuteci hanno colto l'importanza dell'aspetto comunicativo, destinandovi una parte del budget. La Città metropolitana di Torino, per rispondere alle numerose e valide richieste, ha deciso di incrementare il budget assegnato a questo bando aggiungendo altri 100mila euro ai primi 100mila euro già destinati".
Pubblicato a fine gennaio, il bando era rivolto a Comuni, Enti locali, associazioni, fondazioni, musei per valorizzare la storia locale della Resistenza e della Liberazione privilegiando le realtà che hanno presentato programmi unitari e comuni, per supportare un lavoro in rete sul territorio
Sono arrivate ben 75 domande e 73 sono state quelle accolte:
Un bando per contributi a Comuni, Associazioni, Fondazioni e Musei
Quest'anno si celebra l'80° anniversario della Liberazione dal nazifascismo e la Città metropolitana di Torino intende supportare i Comuni del suo territorio, le associazioni, le fondazioni, i musei che si impegnano per valorizzare nei prossimi mesi la storia locale di quel periodo.
"Investiamo 100mila euro di risosrse proprie per erogare in contributi destinati ad eventi, programmi, iniziative che valorizzino la storia locale della Liberazione, in occasione dell'80° anniversario: saranno privilegiate le realtà che presenteranno programmi unitari e comuni, per supportare un lavoro in rete sul territorio" commenta il vicesindaco della Città metropolitana Jacopo Suppo.
"Le nostre valli, le nostre montagne sono segnate da decine e decine di episodi da non dimenticare, spesso sono stati luoghi di vere e proprie stragi e rappresaglie nazifasciste che sono costate la vita a giovani e giovanissimi martiri, immolati per la nostra libertà. La medaglia d'oro conferita dal Capo dello Stato alla Provincia di Torino, oggi Città metropolitana, nel 2005 in occasione del 60° anniversario della Liberazione, aveva proprio questa motivazione: per il merito civile e per il contributo offerto dal territorio e dalle sue popolazioni alla Guerra di liberazione nazionale e alla Resistenza. La medaglia d'oro della Resistenza" prosegue Suppo "è stata un riconoscimento per tutta la comunità metropolitana: furono 1818 i partigiani uccisi, 664 i civili; 109 gli eccidi di partigiani, e 50 quelli di civili. I deportati in Germania furono 563; 1664 le case distrutte, 1229 quelle danneggiate, 3254 quelle saccheggiate. Ben 223 i Comuni che hanno nella loro storia eccidi e devastazioni. Ogni comunità, anche la più piccola, ha qualcuno da ricordare".
Le domande possono essere inviate entro il 31 marzo 2025 a protocollo@cert.cittametropolitana.torino.it
(28 gennaio 2025)
(22 aprile 2025)