Salta ai contenuti

Cittàmetropolitana di Torino

Salone del Libro 2018

La Città metropolitana era presente al Salone del Libro nello spazio condiviso con la Città di Torino; dal 10 al 14 maggio si è parlato di Ivrea patrimonio Unesco, biblioteche storiche, Mip-Mettersi in proprio, tutela delle minoranze linguistiche e Comuni Fioriti.

La condivisione dello spazio istituzionale con la Città di Torino è stata voluta nell'ambito di un progetto comune di presentazione al pubblico dei programmi di sviluppo sociale e culturale del capoluogo e dell'intero territorio metropolitano.
Nell'area dibattiti, all'interno dello stand, durante i cinque giorni di apertura del Salone, questa Città metropolitana ha proposto cinque momenti di incontro, uno per giorno, tutti collegati da uno stesso fil rouge: la valorizzazione del patrimonio e delle realtà territoriali.
Il 10 maggio si è parlato della candidatura Unesco per la Città di Ivrea e per il complesso delle architetture olivettiane, venerdì 11 dei casi di successo del progetto MIP-Mettersi in proprio, sabato 12 della valorizzazione delle radici storiche culturali dei territori montani e pedemontani dove si parlano l'Occitano e il Francoprovenzale e domenica 13 del concorso nazionale e internazionale "Comuni Fioriti" come occasione di promozione turistica e di sviluppo sostenibile. L'ultimo appuntamento, lunedì 14 maggio, è statp quello dedicato alla valorizzazione del patrimonio custodito nelle biblioteche storiche di Torino, a cominciare da quella di Palazzo Cisterna intitolata a Giuseppe Grosso.

 

Il futuro delle biblioteche storiche a Torino e in Piemonte

Il confronto sul futuro delle biblioteche storiche, lunedi mattina nello spazio istituzionale del padiglione 1, ha concluso positivamente l'impegno di Città metropolitana al Salone Internazionale del Libro: la consigliera delegata Barbara Azzarà con Carla Gatti direttore dell'Area comunicazione, Eugenio Pintore dirigente dell'assessorato alla cultura della Regione Piemonte e la responsabile della biblioteca dell'Accademia delle Scienze di Torino Elena Borgi, hanno offerto spunti di riflessione sulla valorizzazione e la promozione di un patrimonio culturale e storico prezioso e troppo spesso sconosciuto sia al grande pubblico che al mondo della scuola.

Accanto all'impegno di tutela dei beni letterari antichi - hanno concordato i relatori - servirà sempre più un'azione di stimolo e coinvolgimento degli studenti per far conoscere ed apprezzare un modo di studiare e di approfondire le conoscenze assai lontano dalla semplificazione che oggi si trova in rete.
Attivazione di tirocini, progetti di alternanza scuola lavoro saranno alla base del lavoro che le biblioteche storiche della Città metropolitana, a Palazzo Dal Pozzo della Cisterna, e dell'Accademia delle scienze svilupperanno insieme nel prossimo futuro.

La buona pratica del BiblioTour avviata su impulso della Regione Piemonte ha aperto la strada a progetti di sviluppo anche turistico e proseguirà come conferma Eugenio Pintore.

I "comuni fioriti" di Pomaretto e Ingria

Al Salone del Libro, nel pomeriggio di domenica 13 maggio, nello stand della Città metropolitana, l'incontro sul tema "Comuni fioriti. Dal territorio metropolitano occasioni concrete di sviluppo sostenibile e di promozione".
Si è parlato del concorso nazionale "Comuni fioriti", di cui sono da sempre protagonisti molti paesi e città del territorio metropolitano. L'Uncem Piemonte supporta l'Asproflor (l'associazione nazionale dei floricoltori) e i Comuni per agevolare la partecipazione ad un'iniziativa che contribuisce all'appeal turistico dei centri piccoli e grandi che partecipano.

All'incontro sono intervenuti il Vicesindaco metropolitano (delegato ad ambiente e vigilanza ambientale, risorse idriche e qualità dell'aria, tutela fauna e flora, parchi e aree protette), i Sindaci di Pomaretto e Ingria, il Vicepresidente di Uncem Piemonte e, in rappresentanza di Asproflor, Alberto Peyron, giudice del concorso europeo dei Comuni Fioriti.

I primi cittadini di Pomaretto e Ingria hanno illustrato il valore sociale della partecipazione dei loro Comuni ai concorsi nazionale, europeo e mondiale e la mobilitazione che i cittadini sanno mettere in campo quando il nome del loro paese travalica i confini regionali e nazionali.
Nel Pinerolese cresce l'interesse per la candidatura del Comune di Pomaretto, che rappresenterà l'Italia nel concorso mondiale promosso da "Communities in Bloom", un'organizzazione canadese no-profit impegnata a promuovere orgoglio civico, responsabilità ambientale e bellezza, coinvolgendo le comunità locali nella valorizzazione degli spazi verdi.

nche nel Canavese cittadini ed associazioni si stanno mobilitando, per sostenere la candidatura del Comune di Ingria nel concorso promosso dall'Entente Florale Europe. Il Sindaco ha spiegato che l'abbellimento floreale del suo suggestivo paese montano coinvolge giovani, adulti e anziani, tanto da aver dato vita ad una vera e propria attrattiva turistica

Lingue Madri: dal passato al futuro

Sulle note del "bal poetic", la musica interpretata dal gruppo musicale "I blu l'azard" in occitano e franco provenzale, si è dipanato, nel pomeriggio del 12 maggio - al Salone del libro nello stand istituzionale della Città metropolitana - il dibattito dedicato alle lingue madri.
Una riflessione sul senso ed il valore dell"impegno che gli è enti locali dedicano alla tutela ma anche alla promozione di lingue che affondano le Radici nella nostra cultura più storica.
Lo ha spiegato bene Giacomo Lombardo Sindaco di Ostana e fondatore dell'associazione Chambra d'Òc che ha ringraziato la Città metropolitana per il lavoro ereditato dalla Provincia di Torino e portato avanti con passione, per dare attuazione alla legge 482 del 1999: "una scelta - ha detto la consigliera delegata - che portiamo avanti con la consapevolezza di lavorare per un progetto che attua i princìpi sanciti dall'art. 6 della nostra Costituzione, per assicurare la tutela delle lingue e delle culture delle popolazioni considerate "minoranze linguistiche storiche".

Tanto è stato fatto in passato, realizzando una vera e propria rete che vede in associazioni meritorie come Chambra d'oc un baluardo a difesa della memoria. Abbiamo più volte condiviso il rammarico per il fatto che le nuove generazioni conoscono sempre meno le lingue madri ed il timore che col tempo esse possano estinguersi: è necessario insistere per riattivare la divulgazione e la diffusione dell'occitano, del francese e del franco-provenzale sulle radio e le TV ed anche lavorare per modificare se possibile la pur meritevole Legge 482 del 1999.
Mi sono ripromessa di promuovere al più presto un incontro non appena il nuovo governo sarà insediato ed ho già condiviso - con la collega consigliera metropolitana che si occupa di istruzione - la necessità di avviare un confronto con le istituzioni scolastiche per avviare sperimentazioni nelle scuole grazie all'attività dei nostri sportellisti con laboratori di lingua, ma anche di musica e canto. Trovarsi qui al Salone del Libro per parlare dei progetti di tutela e valorizzazione dell'occitano e del franco provenzale ha un significato profondo: dobbiamo lavorare per espandere e rafforzare i progetti anche rafforzando l'utilizzo delle tecnologie per allargare l'azione sia per la forma orale che per la forma scritta ad un sempre più ampio pubblico e soprattutto giovane"
Le note dell'inno occitano "Se chanto" intonate da Marzia Rey hanno concluso l'incontro.

La candidatura Unesco di Ivrea, buona pratica per promuovere il territorio

Lo spazio istituzionale che la Città metropolitana di Torino quest'anno ha condiviso al Salone del Libro 2018 con il Comune di Torino si è inaugurato giovedì 10 maggio nel primo pomeriggio con un confronto che ha parlato di futuro, di crescita del territorio, di buone pratiche; dedicato alla candidatura Unesco della Città di Ivrea.

Poco prima dell'incontro, il presidente della Camera Roberto Fico si è soffermato a visitare lo stand della Città di Torino e della Città metropolitana dichiarando l'interesse che la candidatura di Ivrea a patrimonio Unesco riveste per tutto il territorio nazionale.

L'incontro è stato aperto dalla consigliera delegata metropolitana Anna Merlin: "Abbiamo voluto cominciare inserendoci a pieno nel tema che il Salone del Libro declina quest'anno "Un giorno tutto questo..." e lo vogliamo fare con un approfondimento dedicato al percorso che Ivrea vive da alcuni anni con la sua candidatura a patrimonio dell'Unesco".
Al confronto cui hanno preso parte Renato Lavarini, coordinatore della candidatura, Beniamino de' Liguori segretario generale della Fondazione Adriano Olivetti e Carlo Della Pepa, sindaco di Ivrea.

"Ivrea è partita dalla forte determinazione a valorizzare il patrimonio olivettiano, per diventare 'Ivrea città industriale del XX secolo': insieme proviamo a capire se il modello da loro seguito può essere traccia per il territorio metropolitano che deve e vuole crescere nel prossimo futuro" ha aggiunto Merlin ricordando Adriano Olivetti e il suo grandissimo esempio di imprenditore illuminato, che guidava una fabbrica di beni, ma anche di bene.

Renato Lavarini, che ha coordinato le attività per la candidatura, ha rapidamente sintetizzato quanto grande sia stato e sia ancora lo sforzo della comunità eporediese per far vivere luoghi contemporanei così complessi da preservare perché ricchi di memorie recenti, e ha ribadito le tappe ancora da percorrere per  ottenere il riconoscimento previste nei prossimi mesi.

Il sindaco Carlo Della Pepa ha richiamato l'avvio del sogno di questa candidatura, partita dieci anni fa nel 2008 per celebrare il centenario della Olivetti . Un grazie a Laura Olivetti, oggi scomparsa, e al Comune di Ivrea che hanno per primi investito energie per dare corso alla candidatura. La tutela di questi luoghi richiede grande collaborazione istituzionale, ha sottolineato il sindaco eporediese, come dimostra la candidatura Unesco: gli investimenti economici in questa avventura porteranno grandi risultati positivi per l'intero tessuto di Ivrea.

Tutte le istituzioni hanno collaborato alla candidatura ma la Fondazione Olivetti ha il merito di averla promossa per prima, per salvaguardare la memoria senza volontà di trasformare in museo gli edifici, "patrimonio non di antiquariato" come ha ben ricordato il segretario generale Beniamino de Liguori: "Che la candidatura non rivesta solo un carattere culturale, ma contenga in sé le condizioni per un rilancio del patrimonio di Ivrea è una certezza; Ivrea sta  preparando il suo futuro".

Anche la sindaca metropolitana Chiara Appendino intervenuta in chiusura di dibattito lo ha voluto sottolineare ricordando che progetti come la candidatura di Ivrea non hanno colore politico e appartengono a tutto il territorio.

Sviluppo di imprese attraverso il Mip-Mettersi in Proprio

Non poteva che intitolarsi "Progetti di poesia, progetti d'impresa" l'incontro organizzato dalla Città metropolitana al Salone del libro sul tema del sostegno alla creazione d'impresa e al lavoro autonomo offerto dal servizio Mip-Mettersi in proprio.
Il caso di successo presentato in quest'occasione, infatti, riguardava la scrittrice Alessandra Racca, autrice del blog "Signora dei calzini" e conduttrice di corsi di scrittura creativa e poetica, che si è rivolta al Mip nel novembre del 2017 per trasformare una grande passione - che allora conviveva ancora con il suo vecchio lavoro - in una professione che potesse diventare autonoma e sufficientemente remunerativa per vivere.
Alessandra ha raccontato al pubblico come ha fatto a realizzare il suo sogno in un incontro in cui hanno preso la parola anche il suo tutor Mip Marta Giavarini, la funzionaria di Torino Metropoli Tessa Zaramella e il consigliere metropolitano delegato alle attività produttive.

l Programma Mip - Mettersi in proprio è un servizio di consulenza totalmente gratuito, realizzato grazie a contributi dell'Unione Europea, dello Stato italiano e della Regione Piemonte. E' realizzato dalla Città metropolitana di Torino nel territorio di propria competenza e dalla Regione Piemonte nel restante territorio, attraverso dei soggetti attuatori individuati, tramite procedura ad evidenza pubblica, a seguito della presentazione di una proposta progettuale per la realizzazione di Sportelli per la creazione d'impresa.

Mip si rivolge a quanti intendono avviare una nuova attività di impresa o di lavoro autonomo sul territorio piemontese.

 

Il calendario degli incontri

  • giovedì 10 maggio alle 14
    "Ivrea, il futuro nasce da un grande passato. Il percorso della candidatura Unesco".
    Intervengono: Anna Merlin (consigliera metropolitana delegata agli Affari istituzionali, affari e servizi generali, gare e contratti, comunicazione istituzionale, turismo, relazioni e progetti europei e internazionali), Beniamino de Liguori Carino (segretario generale della Fondazione Adriano Olivetti), Carlo Della Pepa (sindaco di Ivrea), Renato Lavarini (coordinatore del progetto di candidatura di Ivrea città industriale del ventesimo secolo a patrimonio mondiale Unesco)
  • venerdì 11 maggio alle 16
    "Progetti di poesia, progetti d'impresa. Il supporto della Città metropolitana per lo sviluppo di imprese attraverso il servizio Mip-Mettersi in Proprio".
    Intervengono: Dimitri De Vita (consigliere metropolitano delegato allo sviluppo montano, pianificazione strategica, sviluppo economico, attività produttive, trasporti), Marta Giavarini (tutor di Soges spa), Alessandra Racca (imprenditrice), Tessa Zaramella (funzionaria Città metropolitana)
  • sabato 12 maggio alle 16
    "Lingue madri, dal passato al futuro. La valorizzazione delle radici storiche culturali del territorio montano".
    Intervengono: Silvia Cossu (consigliera metropolitana delegata a diritti sociali e parità, welfare, minoranze linguistiche, rapporti con il territorio), Giacomo Lombardo (Chambra d'Oc) e i "Blu l'azard", che presentano il "Bal poètic", uno spettacolo che coniuga danze e poesia sulle note di brani ispirati a poeti e grandi pensatori di epoche e culture diverse.
  • domenica 13 maggio alle 16
    "Comuni fioriti. Dal territorio metropolitano occasioni concrete di sviluppo sostenibile e di promozione".
    Intervengono: Marco Marocco (vicesindaco metropolitano delegato ad ambiente e vigilanza ambientale, risorse idriche e qualità dell'aria, tutela fauna e flora, parchi e aree protette), Danilo Breusa (sindaco di Pomaretto), Marco Bussone (vicepresidente Uncem Piemonte), Igor De Santis (sindaco di Ingria), Renzo Marconi (presidente Asproflor)
  • lunedì 14 maggio alle 11,30
    "Il futuro delle biblioteche storiche a Torino e in Piemonte. Le buone pratiche per la valorizzazione di un patrimonio prezioso".
    Intervengono: Barbara Azzarà (consigliera metropolitana delegata a Istruzione, orientamento e formazione professionale, sistema educativo, rete scolastica e infanzia, politiche giovanili, biblioteca storica), Elena Borgi (responsabile biblioteca Accademia delle Scienze di Torino), Eugenio Pintore (dirigente settore Promozione beni librari ed archivistici della Regione Piemonte).

 

I nostri inviti al Salone

 

(24 marzo 2021)