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Cittàmetropolitana di Torino

Anticipo della cassa integrazione

Rinnovano l'accordo per l'anticipo della cassa integrazione per gli anni 2018-2019.
Siglato da Intesa Sanpaolo, Compagnia di San Paolo, Città metropolitana di Torino e Cgil Cisl Uil Torino.

È stato rinnovato l'accordo per l'anticipo delle indennità di cassa integrazione straordinaria, comprensiva dei contratti di solidarietà, ai lavoratori e alle lavoratrici residenti nell'area metropolitana di Torino. Fino al 31 dicembre del 2019, i lavoratori e le lavoratrici in attesa del pagamento dall'Inps - in particolare i dipendenti di imprese per le quali sia stata richiesta la concessione del trattamento per ristrutturazione, riorganizzazione, crisi aziendale, contratto di solidarietà - potranno chiedere alla banca firmataria dell'intesa un anticipo della prestazione. Inoltre, troveranno sostegno anche i lavoratori interessati dal Fondo di integrazione salariale (Fis).

L'accordo - sottoscritto nel pomeriggio di venerdi 15 giugno da Intesa Sanpaolo, Compagnia di San Paolo, Città metropolitana di Torino e dalle organizzazioni sindacali Cgil Cisl Uil Torino - garantisce ai lavoratori e alle lavoratrici una copertura economica nel corso dei sette mesi che l'Inps potrebbe impiegare a corrispondere le indennità di cassa integrazione, nei casi in cui l'impresa non sia in grado di provvedere direttamente. Essi infatti riceveranno dalla banca un anticipo della retribuzione netta mensile (fino a 874 euro per un periodo massimo di sette mesi e con un tetto massimo di 6.500 euro) senza alcun interesse o spesa aggiuntiva.
La Città metropolitana, attraverso un apposito contributo di Compagnia di San Paolo, provvederà al pagamento degli interessi e dell'imposta di bollo correlata all'apertura del conto corrente sul quale sarà versato l'anticipo della cassa integrazione.
Cgil Cisl Uil Torino continueranno, come negli anni precedenti, a fare da tramite tra i lavoratori e le lavoratrici che intendono richiedere l'anticipo e Intesa Sanpaolo, per rendere agevole e tempestiva l'erogazione degli importi previsti dall'accordo.
"L'accordo" commenta la sindaca della Città metropolitana di Torino "rientra tra le attività dalla Città metropolitana per supportare il mercato del lavoro locale e le fasce più deboli della popolazione. Siamo grati al sistema bancario torinese per l'impegno nel promuovere questa iniziativa di sostegno sociale alle famiglie in difficoltà".
"Intesa Sanpaolo rinnova la propria presenza nell'accordo al fianco della Città metropolitana" spiega Roberta Benedicenti, Direttore commerciale Retail Piemonte Valle d'Aosta e Liguria Intesa Sanpaolo."In più quest'anno, accogliendo le richieste delle sigle sindacali, abbiamo dato la nostra disponibilità ad anticipare anche gli interventi a sostegno del reddito erogati dal Fondo d'integrazione salariale, laddove i dipendenti attendano il pagamento diretto dell'Inps. Con le nuove intese confermiamo la nostra attenzione e la vicinanza nei confronti dei lavoratori e delle aziende ancora in situazione di difficoltà e rafforziamo, in modo veloce e concreto, il quadro degli interventi promossi da Intesa Sanpaolo per sostenere l'economia locale. Il nostro impegno su questo territorio va oltre il credito: essere Banca dei Territori, per noi, significa fare rete e lavorare in sinergia con i diversi attori, per superare le criticità contingenti e guardare insieme al futuro con responsabilità e fiducia".
"La Compagnia di San Paolo, nell'ambito di una più ampia strategia pluriennale, rinnova il suo impegno accanto alle Istituzioni nel realizzare un'iniziativa di alto valore sociale quale l'accordo per l'anticipo sulla cassa integrazione, confermando la sua vicinanza verso le famiglie a rischio di povertà e verso i lavoratori che stanno ancora attraversando una fase di difficoltà" dichiara Piero Gastaldo, Segretario generale della Compagnia di San Paolo.
 "Cgil Cisl Uil Torino valutano positivamente il rinnovo di tale convenzione" affermano le rappresentanti delle segreterie firmatarie dell'accordo "come strumento di sostegno dei lavoratori e delle lavoratrici in un momento di difficoltà lavorativa ed economica, e apprezzano la disponibilità di Intesa Sanpaolo ad accogliere le richieste, promosse dalle organizzazioni sindacali, di ampliamento della platea delle lavoratrici e dei lavoratori interessati".

 

(18 giugno 2018)