Giovedì 9 e venerdì 10 marzo i partner del Piano territoriale GraiesLab hanno partecipato a Torino agli eventi conclusivi che ha raccolto i risultati di un lavoro che, a causa della pandemia, ha complicato le possibilità di condivisione fra le comunità montane e rurali a confine fra Italia e Francia. A far gli onori di casa, la consigliera metropolitana Sonia Cambursano, e la presenza degli assessori regionali Fabio Carosso per la Regione Piemonte e Luciano Caveri per la Valle d'Aosta.
Il Piano territoriale GraiesLab, inserito nella programmazione Interreg Alcotra 2014-2020, ha avuto un finanziamento di 8 milioni per lo sviluppo di generazioni rurali, attive, innovanti e solidali, capaci di consolidare la presenza di nuove popolazioni e generazioni.
Insieme alla Città metropolitana in veste di capofila hanno partecipato per parte italiana il GALCanavese e delle Valli di Lanzo, Ceronda e Casternone, la Camera di commercio di Torino e la Coldiretti Torino, i valdostani del territorio del Gran Paradiso, l'Unité des Communes du Grand Paradis e per parte francese il Dipartimento della Savoia, le amministrazioni territoriali dello SMAPS, a Comunità di Comuni di Coeur de Savoie e a Comunità di Agglomerazione di Arlysère.
Innovazione delle imprese, mobilità sostenibile, turismo intelligente, qualità della vita e dei servizi nelle zone montane e rurali sono stati oggetto dei singoli progetti che compongono il Piter, tenuti insieme anche dal metodo di lavoro, basato sulla condivisione e cocreazione.
Molti gli obiettivi raggiunti che sono stati riassunti nell'evento finale, che lasceranno senza dubbio il segno nella prossima progettazione.
Una grande giornata di turismo sport e mobilità sostenibile domenica 19 giugno tra Ceresole Reale e il Colle del Nivolet con il BikingGAL
La consigliera metropolitana Sonia Cambursano delegata al turismo e ai progetti europei ha tenuto alto l'onore sportivo di Città metropolitana di Torino partecipando alla prova con altri 150 iscritti tra cui l'atleta Paola Gianotti
L'evento rientrava nel progetto ExplorLab e sta diventando un appuntamento fisso del GAL Valli del Canavese.
Il prossimo appuntamento sarà il 18 settembre sui tracciati dell'Anfiteatro Morenico.
(20 giugno 2022)
Generazioni rurali, innovanti, attive e solidali: con questo obiettivo era nato il Piano territoriale integrato GraiesLab finanziato dal programma di cooperazione transfrontaliera Interreg Alcotra 2014-2020.
Come per tutti i progetti europei che hanno dovuto affrontare i lockdown dovuti alla pandemia, la scadenza è stata ritardata, ma ora si è giunti nella fase finale.
Per questo il Comitato di pilotaggio del Graies che si è tenuto giovedì 9 giugno al Lac d'Aiguebelette, in Savoia, ha avuto un sapore speciale. Di nuovo finalmente tutti in presenza, per fare il punto su tutto quello che è stato fatto nei cinque progetti singoli: il Piano di coordinamento, Explorab, InnovaLab, MobiLab e SociaLab, ciascuno votato a migliorare e rendere attrattive le zone di montagna e rurali grazie a un partenariato composto da Città metropolitana di Torino, Camera di commercio di Torino, Gal Valli del Canavese, Gal Valli di Lanzo, Ceronda e Casternone, Unité des communes valdôtaines Grand-Paradis, Conseil Départemental de Savoie, Communauté de Communes Coeur de Savoie, Syndicat Mixte de l'Avant Pays Savoyard, Communauté d'Agglomération Arlysère.
Il finanziamento del Graies, che ammonta a 8,41 milioni di euro di cui 1,26 cofinanziati dai partner, è servito a mettere in campo azioni e sperimentazioni che dessero impulso all'innovazione, dando alle micro e piccole imprese gli strumenti per rimanere sul territorio in maniera competitiva, stimolare la nascita e/o il trasferimento di nuove imprese; a sostanziare il senso di identità, valorizzano e tutelando il territorio in una logica di sostenibilità, qualità e tipicità; creando e implementando i servizi, in particolare quelli di prossimità per il benessere della comunità e per contrastare lo spopolamento; incentivando la mobilità per consentire alle persone di muoversi da e per il territorio del Piter; e infine per dare vita a un'equilibrata governance che favorisca lo sviluppo locale e l'acquisizione di competenze per la loro gestione.
La mattinata ha ripercorso tutte le tappe di lavoro e fatto il punto su quanto ancora da realizzare per ciascun progetto. Il pomeriggio però è stato dedicato a una serie di workshop che fanno già il punto sul futuro.
(10 giugno 2022)
Dal luglio 2020 la legge italiana prevede che le imprese con singole unità locali con più di 100 dipendenti ubicate in una Città metropolitana siano tenute ad adottare, entro il 31 dicembre di ogni anno, un piano degli spostamenti casa-lavoro del proprio personale dipendente finalizzato alla riduzione dell'uso del mezzo di trasporto privato individuale nominando, a tal fine, un Mobility manager.
Nell'ambito del progetto "MobiLab", la Città metropolitana di Torino organizza, avvalendosi della collaborazione di 5T srl , un corso di formazione gratuito per Mobility manager dedicato alle aziende tenute alla redazione di questi piani del territorio metropolitano coinvolto nelle attività progettuali (zona omogenea 7 Ciriacese-Valli di Lanzo, zona 8 Canavese occidentale, zona 9 Eporediese e Gal Valli di Lanzo, Ceronda e Casternone).
Le aziende interessate possono quindi presentare domanda di adesione compilando il modulo allegato, che deve essere sottoscritto e inviato via Pec all'indirizzo protocollo@cert.cittametropolitana.torino.it. Le domande di adesione all'iniziativa dovranno pervenire entro lunedì 15 novembre 2021; il corso di formazione si svolgerà in orario d'ufficio nei giorni mercoledì 1, giovedì 2 e venerdì 3 dicembre 2021.
(9 novembre 2021)
Due ore di confronto online, martedì 1 dicembre, per il vasto partenariato del piano integrato territoriale Graies Lab, generazioni rurali attive innovanti e solidali per fare il punto sull'anno 2020 che - nonostante la pandemia - ha fatto registrare grande impegno e positivi risultati.
Le presenze istituzionali e tante testimonianze di attori del territorio hanno arrichito il comitato di pilotaggio insieme alla programmazione di quattro pillole video dedicate all'approfondimento dei progetti singoli; non è mancato il punto sull'attività di comunicazione del coordinamento (pdf 4.38 MB).
I singoli progetti
InnovLab
Il video in francese con sottotitoli in italiano.
Nel 2020 i partner hanno lavorato sui territori per contribuire a rendere competitivo e sostenibile il sistema delle micro e piccole imprese locali.
Le parole chiave di InnovaLab sono innovazione,trasformazione digitale, imprenditoria digitale nelle micro e piccole imprese dei territori rurali e montani.
Qualche esempio:
Ai giovani sono stati dedicati nuovi Hackathon:
MobiLab
Il video in italiano con sottotitoli in francese.
L'obiettivo di MobiLab è migliorare l'accessibilità del territorio rurale e montano da parte di tutte le categorie di utenti, accompagnando la transizione verso un sistema territoriale domanda - offerta di mobilità per un riequilibrio modale e per la sostenibilità degli spostamenti.
I partner del progetto (Città metropolitana di Torino capofila, Gal Valli di Lanzo Ceronda e Casternone, Unité des Communes Valdôtaines Grand-Paradis, Communauté de Communes Coeur de Savoie, Communauté d'Agglomération Arlysère) hanno lavorato su obiettivi di grandissima attualità abbinando studi e raccolta di dati ad azioni concrete.
Alcuni esempi:
Il Gal Valli di Lanzo Ceronda e Casternone proprio in queste settimane sta iniziando i test nelle scuole medie delle valli su di
un escape game, un gioco educativo sulla mobilità, che in accordo con la Città metropolitana di Torino si vorrà poi estendere ad altri istituti dell'area del piano territoriale
Particolarmente attiva l'Unité des Communes Valdôtaines Grand-Paradis che pochi giorni fa ha consegnato ufficialmente e reso operativi due veicoli elettrici a Cogne per la sperimentazione della mobilità elettrica nelle aree montane. Durante i mesi estivi ha ripetuto il progetto di ebike sharing per favorire la scoperta delle montagne attraverso le bici elettriche.
Anche la Communauté d'Agglomération Arlysère ha realizzato per lo sviluppo di alternative al traffico privato una azione di mobilità ciclabile tra i poli di fondovalle e la parte più montana del territorio utilizzando e-bike. Si sono concentrati sulle velostazioni per il ricovero sicuro dei mezzi e ne hanno realizzate alcune nei punti di interscambio.
ExplorLab
Il video in italiano con sottotitoli in francese.
Il 2020 è stato un anno di intensa attività per ExplorLab: allestiti tre punti di scoperta del territorio che sono stati - prima che la pandemia bloccasse il turismo - fulcro di progettazione turistica transfrontaliera: dalla riunione sul #cibocivile alll'evento autunnale del BikingGal a cura del Gal Canavese, passando per il #tourBus che ha unito il Gal Valli di Lanzo Ceronda e Casternone con l'Office du Tourisme di Sain Gervais .
ExplorLab è stato presente alla fiera del turismo montano a Rimini, ma anche a “Una Montagna per tutti” rassegna invernale per la scoperta del patrimonio naturale e culturale del territorio.
Realizzato un nuovo strumento dedicato alla scoperta, alla promozione e alla fruizione turistica: una mappa Interattiva online, aggiornata con le risorse turistiche presenti sul territorio “Valli di Lanzo Experience” per dare visibilità e ottimizzare la fruizione di tutte le attrattive turistiche locali. Attivato anche un servizio che comunica quali servizi gli operatori turistici intendono offrire dopo la pandemia con informazioni aggiornate periodicamente.
Realizzato anche lo studio e la produzione di un manuale per l'avvio di un sistema di monitoraggio turistico locale oltre alla sperimentazione di sistemi di monitoraggio innovativi
Anche l'Unité des Communes valdôtaines Grand-Paradis non si è fermata: un successo la seconda edizione di Modelaine a settembre in Valgrisanche, vallata valdostana fra le più significative per la tradizione artigianale laniera europea, anche per la presenza della pecora autoctona Rosset.
ExplorLab ha permesso anche in Val d'Aosta e in Francia di contribuire a migliorare la qualità del sistema turistico territoriale, in una logica di sostenibilità; rafforzate le iniziative turistiche sul territorio con eventi turistici, laboratori di educazione ambientale all'aperto per bambini, escursioni in e-bike ed esperienze di scoperta della natura a piedi.
Sono anche state acquistati ed installati strumenti di monitoraggio turistico innovativi come gli eco-contatori.
SociaLab
Il video in francese con sottotitoli in italiano.
Nel 2020 si è lavorato in particolare sulla creazione di servizi di prossimità.
Le parole chiave del progetto sono qualità, sostenibilità e vicinanza dei servizi alla popolazione più fragile.
Qualche esempio:
A San Giorgio Canavese ha preso il via il mercato settimanale della terra e della biodiversità, progetto di valorizzazione territoriale e di attivazione della comunità sostenuto da Città metropolitana di Torino e Coldiretti Torino che ha anche affidato un incarico per creare una rete di connessione di cittadini attivi attraverso la creazione di “Alternative Food Networks” solidali
É partito il corso di formazione per gli operatori sociali di comunità, figura professionale innovativa per affiancare l'infermiere di comunità. Obiettivo è migliorare la qualità e l'accessibilità dei servizi alla popolazione del territorio del Canavese e delle Valli di Lanzo realizzato con la collaborazione di ASL TO4, dei 4 Consorzi socio assistenziali territoriali e del Corso di laurea in Infermieristica di Ivrea.
Sempre ad Ivrea SociaLab ha aperto una sezione decentrata dell'Ufficio di pubblica tutela della Città metropolitana di Torino con uno sportello in Tribunale
La Communauté de Communes de Val Guiers ha organizzato degli incontri on line di consultazione per ristrutturare, adattare o modificare le abitazioni e renderle più confortevoli per gli anziani.
(2 dicembre 2020)
Sabato 14 e domenica 15 novembre 2020 si è svolto Hack4Land, la sfida per trovare soluzioni innovative per la filiera turistica enogastronomica che interessa le località rurali e montane del Canavese, Valli di Lanzo e nel dipartimento della Savoia.
L'hackathon è stato realizzato nell'ambito del progetto Innovlab del piano integrato territoriale Graieslab con lo scopo di stimolare l'iniziativa imprenditoriale giovanile nel campo della valorizzazione delle realtà locali.
Per i partecipanti, che erano più di 20 suddivisi in 4 squadre, sono state due giornate molto intense. Si è partiti con due momenti di formazione collettiva: sabato con un intervento di Roberta Garibaldi, che ha offerto una panoramica di dati e prospettive sul turismo enogastronomicom, e domenica mattina con l'intervento di Fabio Sferruzzi di Talent Garden su come preparare ed esporre un pitch. A seguire, per tutte le due giornate, i partecipanti hanno lavorato in singole stanze con la supervisione dei mentor. La sfida è proseguita con la preparazione dei pitch da presentare alla giuria, che si è riunita il venerdì 20 novembre per decidere il vincitore. Sabato 21 la stessa giuria, formata da Andrea Repossini, direttore Coldiretti Torino, Nicoletta Marchiandi Quatraro della Camera di Commercio di Torino, Renato Pannella fondatore di Seiplus, ha proclamato il primo arrivato: si tratta del progetto "Cheers to Cheese", il cui team è composto da Federica Cipriani, Aila Lombardi, Anna Oliveri e Leonardo Molinari.
Partendo dalla constatazione che il Piemonte è il quarto produttore caseario in Italia, con ben 51 tipologie di formaggio, di cui il 10% sono prodotte nelle aree del Canavese, il progetto del team vincitore punta a dare maggiore visibilità ai caseifici che organizzano tour e degustazioni, attraverso una piattaforma che permetta di coniugare esperienze online e in presenza, completamente personalizzate, grazie all'apprendimento delle preferenze manifestate dagli utenti e delle precedenti esperienze a cui hanno preso parte.
I vincitori di Hack4land hanno un premio speciale: sei mesi di Design Thinking workshop per rendere questo il loro progetto realtà.
Nell'ambito del progetto InnovLab, prende il via il programma "Territori di valore" un percorso gratuito che vuole accompagnare le piccole e medie imprese all'approfondimento di nuove logiche di creazione, distribuzione e valore. L'iniziativa prevede 5 incontri tematici, 5 focus group di supporto e, a richiesta, consulenze individuali per analizzare un nuovo modello di business.
Il calendario degli appuntamenti:
Gli incontri si potranno seguire anche in modalità online. Registrazione obbligatoria.
Terminate le iscrizioni all'InnovLab Camp 2020, un'esperienza che offre ai giovani tra i 18 e i 25 anni la possibilità di progettare in modo professionale una nuova idea, definirne la strategia di marketing digitale e presentarla in maniera efficace davanti a un pubblico di imprenditori e manager.
Il progetto rientra nel piano integrato territoriale GraiesLab finanziato dal programma trasfrontaliero Alcotra Italia Francia, di cui questo Ente è coordinatore
Il primo modulo giovedì 15 e venerdì 16 ottobre, il secondo modulo giovedì 22 e venerdì 23 ottobre: le lezioni saranno online ed alterneranno momenti teorici e lavori in gruppo.
Sarà possibile esercitarsi su casi reali grazie alle visite, in piccoli gruppi, in aziende turistiche e agricole del Canavese e delle Valli di Lanzo nei sabati 17 e 24 ottobre.
Il pitch finale del corso sabato 24 ottobre al pomeriggio.
È consigliata la partecipazione a tutto il percorso, ma è possibile anche iscriversi a un solo modulo.
Il premio per l'idea più interessante sarà una giornata di mentorship con un imprenditore che aiuterà il team ad approfondire la fattibilità del progetto e le potenzialità di investimento.
Per i partecipanti tutto è gratuito: ogni aspetto organizzativo è curato dai partner del Progetto InnovLab.
Le attività formative sono coordinate da Piazza dei Mestieri, che da sempre si occupa di formazione e sviluppo del potenziale dei giovani.
Nell'ambito del progetto SocialLab all'interno del piano integrato territoriale GraiesLab, parte a San Giorgio Canavese l'iniziativa del mercato settimanale della terra e della biodiversità, un progetto di valorizzazione territoriale e riattivazione della comunità patrocinato dalla Città metropolitana e Coldiretti provinciale che costituisce naturale prosecuzione delle iniziative che la comunità locale e l'associazione Piattella Canavesana di Cortereggio portano avanti da diversi anni.
L'obiettivo comune è la rinascita di un territorio che ha molte peculiarità da far conoscere al di fuori dei propri confini.
San Giorgio ha innanzitutto una grande tradizione mercatale, sin dai primi del Novecento, quando il borgo, grazie alla sua posizione, era un punto nevralgico per gli scambi commerciali tra le valli Orco e Soana, il Calusiese, il Chivassese e l'Eporediese. Il mercato era un momento sostanziale per la comunità. Con la consapevolezza dell'importanza di questa tradizione, insieme alla volontà di proseguire il lavoro avviato sei anni fa con la fiera annuale di maggio dedicata alla biodiversità, è nato il progetto di rinnovamento del mercato rionale.
Il Comune di San Giorgio Canavese ha promosso l'ampliamento dell'area mercatale allo scopo di ospitare produttori locali, selezionati, con materie prime di eccellenza. La tutela del territorio e delle peculiarità enogastronomiche, e in particolare la diffusione di materie prime di qualità, controllate e legate alle specificità della zona nel rispetto della terra e delle risorse, sono i principi che l'amministrazione comunale intende estendere al mercato settimanale, in modo da dare continuità tutto l'anno. Accogliere questo tipo di progettualità significa promuovere un tipo di mercato sostenibile, basato sul ritorno ad un'economia stagionale e di prodotti locali, sull'educazione alimentare e sulla salute del consumatore.
Il progetto si pone, inoltre, l'obiettivo di incentivare il mercato come rilevante momento di aggregazione e condivisione per la comunità promuovendo il coinvolgimento attivo dei soggetti fragili, come gli anziani ospiti delle case di riposo, creando un'opportunità di scambio reciproco con i produttori, i ragazzi delle scuole e le associazioni locali, proprio attraverso la riscoperta di tutte quelle tradizioni che costituiscono l'identità del territorio e che possono concretizzarsi in prodotti agroalimentari e artigianali. Il progetto coinvolgerà anche le mense scolastica e della casa di riposo, che acquisteranno con regolarità dalle aziende locali una quota di prodotto, al fine di inserire nel menù peculiarità del territorio e cucina tradizionale, sempre nel rispetto delle direttive Asl.
(15 settembre 2020)
Nell'ambito del piano integrato territoriale GraiesLab, Generazioni rurali attive innovanti e solidali, il progetto InnovLab lancia una nuova iniziativa che si rivolge alle piccole e medie imprese dei territori rurali e di montagna che vogliono innovare e crescere sul mercato grazie al digitale.
Si tratta di un una proposta gratuita pensata in particolare per le micro, piccole e medie imprese anche a carattere familiare delle zone rurali e di montagna con sede nelle valli di Lanzo e del Canavese, a principale vocazione turistica, agricola o manufatturiera.
Digital+ le accompagnerà verso la conoscenza e l'utilizzo di competenze e tecnologie digitali utili a migliorare i processi e i risultati operativi dell'azienda fino alla realizzazione di un progetto specifico, grazie all'aiuto di un esperto un vero e proprio mentor dedicato.
Per partecipare a Digital+ è necessario compilare un questionario utile a scoprire il grado di digitalizzazione attuale degli interessati che verranno ricontattati per proseguire nel percorso verso le opportunità collegate alle tecnologie digitali.
Digital+ è realizzato in collaborazione con la Fondazione Torino Wireless e PID il Punto Impresa Digitale della Camera di commercio di Torino: si avvale dei suoi strumenti Selfi4.0 e Zoom4.0
Per maggiori informazioni scrivere a: innovlab@to.camcom.it
I partner del progetto InnovLab sono la Camera di commercio di Torino, il Gal Canavese e Coldiretti federazione provinciale di Torino con Avant Pays Savoyard e la Communaute de Communes Coeur de Savoie
(15 settembre 2020)
Il GAL Valli del Canavese, l'Unité des Communes valdôtaines Grand-Paradis e la Communauté de communes Coeur de Savoie, suggellano la loro volontà di lavorare insieme, firmando nei giorni scorsi a Montmélian, nel Dipartimento della Savoia, un accordo per l'istituzione di uno spazio di cooperazione permanente franco-italiano per lo sviluppo di territori resilienti, solidali e inclusivi. Impegnati congiuntamente da diversi anni nel programma di cooperazione transfrontaliera ALCOTRA, in particolare su progetti che riguardano l'innovazione, lo sviluppo del turismo sostenibile e l'accessibilità del territorio in termini di mobilità, il GAL Valli del Canavese, l'Unité des Communes valdôtaines Grand-Paradis e la Communauté de communes Coeur de Savoie hanno deciso di fare un nuovo passo avanti impegnandosi per la strutturazione di uno spazio permanente di cooperazione transfrontaliera. L'obiettivo dello spazio transfrontaliero è di promuovere attività fra di loro integrate e coordinate, funzionali alla definizione e all'adozione di una strategia comune. Resilienza, cambiamento climatico, transizione digitale e ecologica, solidarietà e coesione territoriale sono tra le prime sfide comuni individuate per disegnare lo sviluppo sostenibile dei territori, forti di un'esperienza che ha consolidato una dinamica di fiducia e di dialogo e ha portato alla luce problematiche e interessi comuni.
(15 settembre 2020)
Sono 23 le persone selezionate per partecipare al corso per operatori sociali di comunità in Canavese, promosso dal progetto SociaLab nell'ambito del piano integrato territoriale "GraiesLab - generazioni rurali attive innovanti e solidali" finanziato dal programma transfrontaliero ALCOTRA.
Si erano candidati in 47, in prevalenza donne, e visto l'alto livello di professionalità dimostrato che testimonia una grande motivazione, la Città metropolitana ha deciso - potendo sfruttare un piccolo margine di risorse - di accogliere un numero maggiore di candidati.
In caso di rinuncia, si scorrerà la graduatoria e in caso di parità di punteggio verrà selezionato il/la candidato/a più giovane.
SociaLab è dedicato a migliorare la qualità e l'accessibilità dei servizi alla popolazione del territorio del Canavese e Valli di Lanzo, attraverso la sperimentazione di servizi sociali di prossimità e di azioni per il benessere della comunità.
In quest'ottica si inserisce la figura dell'operatore sociale di comunità, una nuova figura professionale che, insieme ad altri operatori, ai Servizi sociali e all'infermiere di famiglia e di comunità, deve saper cogliere e rispondere concretamente ai bisogni sociali, coinvolgendo servizi e soggetti – pubblici e non – in un processo di auto mutuo aiuto, e concentrandosi in particolar modo sul suo ruolo di interlocutore nei confronti dei Servizi per i soggetti fragili.
Il corso partirà dal 10 settembre in collaborazione con l'AslTO4 ed i 4 Consorzi socio assistenziali territoriali, In.re.te di Ivrea, CISS38 di Cuorgné, CISSAC di Caluso, CIS di Cirié e del Corso di laurea in Infermieristica di Ivrea; si svolgerà prevalentemente on line per 300 ore.
(05 agosto 2020)
La Città metropolitana di Torino - come coordinatore del piano territoriale integrato GRAIESLab Alcotra - organizza per martedì 30 giugno alle ore 17.30 un webinar sul tema della comunicazione social (ma non solo) per il turismo di prossimità in Canavese e Valli di Lanzo, territori coinvolti dal piano territoriale integrato.
"Clicca sul Canavese e le Valli di Lanzo" sarà un confronto online con le voci di Atl Turismo Torino e provincia https://www.turismotorino.org/it con la direttrice Daniela Broglio e l'esperta di Canavese Paola Lamborghini insieme alla travel blogger Barbara Perrone di http://www.tangibiliemozioni.it/ e al consigliere metropolitano delegato al turismo Dimitri De Vita.
Per registrarsi come partecipante https://attendee.gotowebinar.com/rt/5963588748832724238 : basta indicare nome cognome ed indirizzo email.
Iscrivendosi si riceve il link per connettersi al webinar il giorno e l'ora dell'evento.
Diventare operatori sociali di comunità in Canavese: sta per partire corso di formazione gratuito organizzato da Città metropolitana nell'ambito di SociaLab, la parte del piano territoriale integrato GraiesLab dedicata a migliorare la qualità e l’accessibilità dei servizi alla popolazione del territorio del Canavese e valli di Lanzo.
Lunedì 15 giugno una videoconferenza presenterà questa sperimentazione: in collaborazione con ASL TO4, il bando selezionerà 20 candidati a diventare operatori sociali di comunità che riceveranno a partire da settembre 300 ore di formazione anche in sinergia con i quattro Consorzi socio assistenziali territoriali, In.re.te di Ivrea, CISS38 di Cuorgné, CISSAC di Caluso, CIS di Cirié e con il del Corso di laurea in Infermieristica di Ivrea.
Un censimento capillare e aggiornato delle risorse turistiche presenti sul territorio delle Valli di Lanzo, Ceronda e Casternone ha consentito di creare una mappa interattiva di ultima generazione, online sul sito del Consorzio Operatori Turistici Valli di Lanzo.
La mappa digitale, dedicata all’outdoor, fa parte di un progetto nato all’interno di ExplorLab, la parte progettuale dedicata al turismo all’interno del piano integrato territoriale GraiesLab finanziato dal programma Alcotra.
Lo strumento è di facilissima consultazione, permette all'utente di orientarsi tra le diverse attrattive e attività fruibili nelle Valli di Lanzo, attraverso una ricerca facilitata: si può selezionare una destinazione e visionare ristoranti, alberghi, sentieri e aree per l’outdoor, inoltre, si trovano falesie di arrampicata, pesca sportiva, parapendio, itinerari per racchette da neve con tutti i servizi collegati, tra cui punti noleggio di bike ed e-bike, ma anche le associazioni di guide naturalistiche e alpine che possono fornire servizio di accompagnamento sui differenti percorsi. Visto la particolare situazione, si è attivato un servizio che comunichi quali servizi gli operatori turistici intendono offrire nel corso della “fase 2”. Le informazioni saranno aggiornate periodicamente dagli operatori. E’ prevista, sempre nell’ambito del piano integrato territoriale GraiesLab di cui il GAL - Valli di Lanzo Ceronda Casternone è partner, una seconda fase di implementazione, con l'inserimento di altre utili informazioni, come dove trovare prodotti tipici, attrezzature e abiti sportivi, le webcam panoramiche operative e una serie di servizi commerciali e pubblici utili al turista. Infine, è allo studio un sistema che consenta di collegare i siti internet dei comuni al database centrale, in modo che si possano avere informazioni sempre aggiornate. Una scelta di integrare online le informazioni turistiche, pienamente in linea con lo spirito del piano territoriale.
SociaLab al lavoro per il rafforzamento delle Associazioni fondiarie nel territorio del Canavese e delle Valli di Lanzo.
Le Associazioni fondiarie, riconosciute in Piemonte da una legge regionale, consentono, attraverso la gestione associata delle attività agro-silvo-pastorali, il recupero delle terre incolte e abbandonate, fortemente presenti nelle aree montane, con benefici effetti per la tutela dell'ambiente e del paesaggio, la prevenzione dei rischi idrogeologici e degli incendi, incentivando allo stesso tempo il turismo e le produzioni locali e di conseguenza il reinsediamento.
SociaLab si prefigge in particolare di fornire supporto all'ulteriore sviluppo dell'Associazione fondiaria di Usseglio e facilitare la nascita di quella di Borgiallo, con ampliamento degli aderenti, trasferimento di competenze dalla AsFo di Usseglio alla AsFo di Borgiallo, ma anche con realizzazione di materiali informativi online e momenti di sensibilizzazione verso i potenziali partecipanti.
Dal 17 giugno a Ivrea, presso il Tribunale, una sezione decentrata dell'Ufficio di pubblica tutela della Città metropolitana. La nascita della sezione decentrata nasce dall'esperienza positiva di collaborazione con il Tribunale di Ivrea. La realizzazione di un nuovo sportello per la pubblica tutela, rivolto all'area Nord del territorio metropolitano, è stato però reso possibile da SociaLab, il progetto europeo dedicato al miglioramento della qualità della vita e del benessere nelle comunità rurali e montane, all'interno del Piano integrato territoriale (Piter) Alcotra GraiesLab. Lo sportello, in sede di prima attivazione, verrà gestito da due assistenti sociali della Cooperativa Sociale Andirivieni, affidataria nell'ambito del progetto SociaLab.
Lunedì 27 gennaio a Rivara nella sala Le Serre nel parco Villa Ogliani, si è tenuta la giornata conclusiva di formazione del partenariato del piano integrato territoriale GraiesLab dedicata alla co-creazione di un modello di piattaforma di dialogo con i territori.
L'incontro ha concluso un importante iter formativo condotto da Torino Wireless che ha visto partecipare attivamente i partner in un percorso strutturato con metodologia living lab.
Nel pomeriggio si è svolto un confronto tra stakeholders del terrritorio sul tema "Living Lab per l'innovazione dei territori: dal city lab allo smart village per le aree rurali e montane".
La Città metropolitana, capofila del piano territoriale integrato GraiesLab, è stata rappresentata dal vicesindaco Marco Marocco.
Studenti, startupper, designer, sviluppatori, esperti nel settore turismo e appassionati di tecnologia e innovazione con il desiderio di mettersi in gioco si sfideranno negli spazi del GAL Valli del Canavese di Rivara, durante Hack4Spot, un hackathon il cui obiettivo è sviluppare soluzioni innovative rendere più attrattivi i territori rurali e di montagna.
L'iniziativa è parte del Piano integrato territoriale Graies Lab – Generazioni rurali attive, innovanti e solidali - finanziato dal programma Interreg Alcotra - per uno sviluppo economico, sociale e ambientale dei territori rurali transfrontalieri francesi e italiani attraverso azioni integrate per sostenere la ricerca e innovazione, il patrimonio naturale e culturale, la mobilità sostenibile e l'inclusione sociale.
Un progetto ambizioso gestito da un partenariato formato da Città metropolitana (coordinatore), Camera di Commercio di Torino, Federazione provinciale Coldiretti Torino, GAL Valli del Canavese, Gal Valli di Lanzo Ceronda Casternone, Unitè des communes valdôtaines Grand-Paradis, Conseil dèpartemental de la Savoie, Communautè d'Agglomération Arlysère, Communautè de communes Coeur de Savoie, Syndicat mxte de l'Avant Pays Savoyard.
(27 novembre 2019)
InnovLab Camp, al via gli stage per giovani francesi e italiani tra i 18 e i 25 anni, due giorni intensivi in un azienda nel cuore della Savoia.
Il campo prevede la visita di un'azienda savoiarda con una serie di attività e il supporto di coach professionisti, il tutto coordinato da un'agenzia specializzata in imprenditoria giovanile. I ragazzi interessati possono scegliere tra il 25 e 26 novembre oppure il 27 e 28 novembre, registrandosi online tramite la piattaforma eventbrite.
La partecipazione al campo è gratuita.
L'obiettivo del progetto InnovLab è sperimentare nuove metodologie di lavoro favorendo l'innovazione delle pratiche imprenditoriali presso i giovani e le imprese del territorio transfrontaliero, italiano e francese, partecipanti al programma.
InnovLab si inserisce nel quadro del piano europeo integrato del Piter Graies Lab.
(19 novembre 2019)
Si è insediato il 15 ottobre a Torino il comitato di pilotaggio del piano integrato territoriale GRAIESLab finanziato nella programmazione transfrontaliera Italia Francia ALCOTRA.
L'occasione per fare il punto sul percorso partecipato iniziato nel 2017 e condiviso per lo sviluppo dei territori del Canavese e delle Valli di Lanzo, Ceronda e Casternone, grazie all'impegno dei GAL, con la Camera di commercio di Torino e la Coldiretti Torino, con i valdostani del territorio del Gran Paradiso, l'Unité des Communes du Grand Paradis e naturalmente i partner francesi, ad iniziare dal coinvolgimento diretto del Dipartimento della Savoia e poi delle amministrazioni territoriali dello SMPAS, della Comunità di Comuni di Coeur de Savoie e della Comunità di Agglomerazione di Arlysère.
La Città Metropolitana di Torino che ha il compito di coordinare l'intero piano ha ospitato gli amministratori del partenariato piemontese valdostano e francese nella sua sede aulica di Palazzo Dal Pozzo della Cisterna accolti dal consigliere metropolitano delegato Dimitri De Vita.
(15 ottobre 2019)
Si chiama Mo'delaine il primo festival della lana che nasce in Valle D'Aosta dalla collaborazione tra l'Unité des communes valdôtaines Grand-Paradis e la cooperativa Les Tisserands - drap de Valgrisenche nell'ambito del programma di cooperazione transfrontaliera ALCOTRA - Italia Francia all'interno del piano integrato territoriale GraiesLab.
L'appuntamento è per sabato 14 e domenica 15 settembre e prevede convegni, proiezioni di film tematici, escursioni guidate alla scoperta delle bellezze naturalistiche di Valgrisenche, visite ad allevamenti ovini senza dimenticare la fiera di prodotti artigianali tessili e gastronomici ed i laboratori creativi.
(03 settembre 2019)
Si chiama TrekBus Gran Paradiso il servizio di trasporto a chiamata a supporto dei trekking intervallivi nell'area del Gran Paradiso: un'idea della Comunità di Comuni valdostana del Grand Paradis partenr di Città metropolitana di Torino nel progetto MobiLab, all'interno del piano integrato territoriale GraiesLab.
Una scelta a favore della mobilità sostenibile che potrà essere poi estesa ai nostri territori coinvolti nel progetto di cooperazione transfrontaliera Interreg ALCOTRA.
Il servizio sperimentale TrekBus sarà attivo dal 1 luglio al 10 settembre 2019 tutti i giorni dalle 6 alle 20 con sosta in
corrispondenza delle fermate dell’autobus nel territorio dei Comuni di Cogne, Valsavarenche, Rhêmes-Saint-Georges, Rhêmes-Notre-Dame, Valgrisenche, Aymavilles, Villeneuve, Introd e Arvier.
Il servizio di trasporto a chiamata risponde al numero +39 380 9010162.
(28 giugno 2019)
Sono pronte a partire le InnovLab Summer School.
Si tratta di soggiorni formativi gratuiti per 15 giovani italiani e francesi tra i 15 e i 18 anni: una settimana in Italia e/o in Francia per cimentarsi in attività alla scoperta del mondo dell'imprenditoria, attività ludiche e di animazione.
Uno stage estivo non per fare vacanza, ma piuttosto per imparare a fare impresa: l'idea rientra nel progetto dedicato all'innovazione InnovaLab nel complessivo piano territoriale integrato Graieslab di cui la Città metropolitana è il soggetto coordinatore, finanziato nella programmazione transfrontaliera ALCOTRA Italia Francia che ha come fine quello di rafforzare l'attrattività dei territori rurali e di montagna in particolare per le nuove generazioni. L'obiettivo del progetto InnovLab è quello di sperimentare delle nuove metodologie di lavoro
e di favorire l'innovazione delle pratiche imprenditoriali presso i giovani e le imprese del territorio di progetto.
La tappa italiana della summer school dedicata ai giovani e futuri imprenditori italiani e francesi è in programma da lunedì 24 a venerdì 28 giugno al Rifugio Salvin di Monasterolo di Lanzo (To) mentre la seconda tappa sarà in Francia alla Maison du Lac d'Aiguebelette (Nances) da lunedì 1 a venerdì 5 luglio.
Un'avventura che porterà molto valore ai ragazzi: impareranno ad immaginare e sviluppare un progetto imprenditoriale nei territori rurali e di montagna ed in particolare a conoscere il mondo delle imprese, lavorare in gruppi interculturali, acquisire consapevolezza delle loro qualità e talenti personali, passare da un'idea ad un prodotto, presentare un progetto in pubblico
In Piemonte Il programma formativo attraverso la summer school sarà gestita dalla Fondazione Piazza dei Mestieri di Torino e permetterà di sviluppare, attraverso il lavoro di gruppo, una idea di prodotto o servizio, anche grazie a casi pratici e testimonianze di imprenditori locali. Alla fine del percorso ogni gruppo esporrà i
propri lavori, mentre in Savoia la scuola estiva sarà coordinata e animata dall'agenzia EPA - Entreprendre pour
Apprendre ed i ragazzi saranno chiamati a rispondere delle sfide corrispondenti ad alcune problematiche delle imprese sviluppando in gruppi di lavoro un modello di idea nel corso della settimana: il processo di creazione, la fattibilità dell'idea, il Business model Canvas, la strategia di comunicazione e una presentazione finale.
Il comune di Lanzo ha ospitato il 5 giugno in occasione della Giornata mondiale dell'ambiente, l'evento di lancio di Mobilab, un progetto Alcotra che fa parte del piano integrato (Piter) Graieslab. Mobilab punta a migliorare l'accessibilità del territorio montano transfrontaliero, con particolare attenzione a tutte le modalità di trasporto che rispondono a requisiti di sostenibilità -dai bus a chiamata alle bici elettriche al car sharing.
La modalità di lavoro di tutto il piano strategico Graieslab è quella cosiddetta "bottom up", cioè che parte dalle necessità del territorio per arrivare a soluzioni condivise, nel caso di Mobilab tanto più interessanti perché i territori rurali e montani di Francia e Italia devono affrontare i medesimi problemi, in termini di spopolamento, difficoltà di accesso, necessità di rilanciare lo sviluppo locale valorizzando al massimo l'attrattività di località di grande bellezza seppur "periferiche".
In quest'ottica l'evento di lancio di Mobilab ha preso il via al mattino nel piazzale del Movicentro di Lanzo, dove è stato possibile testare la "mobilità elettrica": i ragazzi di alcune scuole si sono cimentati per la prima volta sulle bici a pedalata assistita ma anche in un giro turistico del centro storico di Lanzo su un piccolo bus elettrico.
Nel pomeriggio invece il confronto fra i partner del progetto (Città metropolitana di Torino capofila, GalValli di Lanzo,Unité des Communes Valdôtaines Grand-Paradis, Communauté de Communes Coeur de Savoie, Communauté d'Agglomération Arlysère) ha affrontato il tema della mobilità elettrica come opportunità dei territori rurali e montani,aperto dai saluti istituzionali della sindaca di Lanzo Tina Assalto e di Anna Merlin, che è stata consigliera delegata della Città metropolitana di Torino e che ha avuto il compito di portare a battesimo il GraiesLab.
Il piano integrato territoriale conta su un vasto partenariato:
Città metropolitana di Torino, capofila; Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Torino; Federazione Provinciale Coldiretti di Torino; GAL Valli del Canavese; GAL Valli di Lanzo Ceronda Casternone; Unité des Communes valdôtaines Grand-Paradis; Conseil départemental de Savoie; Syndicat Mixte de l'Avant Pays Savoyard; Communauté de communes Coeur de Savoie; Communauté d'Agglomération Arlysère.
Il progetto ExplorLab ha iniziato ufficialmente i propri lavori il 10 e l'11 aprile con una due giorni organizzata dalla Comunità di Comuni Coeur de Savoie nella località di Le Pontet, nel dipartimento della Savoia.
Il progetto ExplorLab si inserisce nel quadro del piano europeo integrato GRAIES Lab - di cui la Città metropolitana è capofila - finanziato dal programma di cooperazione transfrontaliera Alcotra ed ha come fine quello di rafforzare l'attrattività dei territori rurali e di montagna in particolare per le nuove generazioni, migliorando la qualità del sistema turistico, valorizzando, implementando ed innovando l'offerta esistente.
Nella suggestiva cornice de "La Pierre à Sel", i due giorni sono stati dedicati ad un workshop sulla qualificazione degli eventi utilizzando la metodologia di co-creazione Event Canvas e ad una conferenza di lancio aperta al pubblico con la partecipazione degli amministratori locali.
Il tavolo di lavoro, guidato da due formatori professionisti certificati, ha coinvolto stakeholder italiani e francesi attivi nel settore turistico che hanno messo in comune le loro competenze per sperimentare la coprogettazione di due eventi turistici, uno in Francia e uno in Italia.
Gli amministratori locali intervenuti hanno sottolineato il ruolo essenziale che questo progetto avrà all'interno dei territori rurali e di montagna, per lo sviluppo e la promozione del settore turistico.
Martedì 26 marzo nello spazio Alladium messo a disposizione dal Comune di Agliè è partito InnovLab, imprenditori alla sfida dell'innovazione transfrontaliera, un confronto tra imprenditori del Canavese e delle Valli di Lanzo con i colleghi della Savoia francese sul tema delle competenze: al centro il rinnovamento, occasione di sviluppo in territori spesso marginali ma dotati di enormi potenzialità.
Nel pomeriggio è stato presentato agli amministratori locali il programma di InnovaLab, parte essenziale del piano integrato territoriale Graieslab finanziato dal programma di cooperazione transfrontaliera ALCOTRA - Italia Francia.
Le testimonianze dirette italiane e francesi sono state le protagoniste, la lingua universale è stata quella dell'innovazione: buone pratiche di innovazione attuate ogni giorno nel campo dell'agricoltura, dell'e-commerce, del turismo sostenibile, perfino dei pastifici artigianali. Protagonisti sono stati gli imprenditori.
La Città metropolitana di Torino capofila dell'intero piano territoriale integrato GraiesLab non ha voluto mancare all'incontro transfrontaliero e con la consigliera delegata Silvia Cossu ha confermato il proprio impegno ed il proprio interesse a sostenere la cooperazione. Soddisfatti i partner di InnovaLab: dalla Camera di Commercio di Torino a Coldiretti Torino, dal Gal Canavese al Gal Valli di Lanzo Ceronda e Casternone, coordinati dalla Comunità di Comuni francesi Coeur de Savoie.
Giovedì 15 novembre nella sede di Open Incet, riuscito modello di trasformazione urbana a Torino, questa Città metropolitana, nel suo ruolo di capofila, ha condotto la presentazione agli stakeholders del Canavese, delle Valli di Lanzo e dell'Eporediese, ma anche della Valle d'Aosta e della Savoia partner del progetto, finanziato con oltre 8 milioni di euro nell'ambito della programmazione transfrontaliera Italia Francia Interreg Alcotra. Condivisione di buone pratiche in materia di innovazione, turismo accessibile, mobilità sostenibile ed inclusione sociale applicate con il metodo della condivisione e della co-creazione: questi gli ingredienti della giornata torinese tutta dedicata all'avvio ufficiale, dopo due anni di preparazione, del piano integrato territoriale denominato GraiesLab, acronomo che sta a significare "generazioni rurali attive innovanti e solidali".
La consigliera metropolitana delegata alle relazioni internazionali Anna Merlin, insieme a lei era presente la collega Silvia Cossu delegata ai rapporti con il territorio e alle politiche di parità ed il vicepresidente del Dipartimento della Savoie Michael Bouvard hanno confermato l'attenzione politica all'attuazione di un piano territoriale che per i prossimi quattro anni li vedrà lavorare insieme per lo sviluppo di territori rurali e montani, prioritari per la crescita collettiva.
Poi è stata la volta delle testimonianze italiane su quanto e come sia possibile lavorare in squadra: da Lisa Cosmi del CSI-Piemonte con il suo progetto sul risparmio energetico a Daniela Broglio di Turismo Torino e Provincia in materia di outdoor per operatori, da Maria Aprile di Confindustria Canavese - Ivrea con il progetto Giroola a Renato Lavarini per il riconoscimento UNESCO ad Ivrea, da Marco Bussone di Uncem Piemonte e Uncem nazionale sul ripopolamento dei borghi a Mauro Lucianaz della Valle d'Aosta sul Tour du Rutor per concludere con gli amici del CoroMoro che nelle Valli di Lanzo praticano una inclusione sociale unica e positiva. Anche i francesi Lionel Fuentes, Laurence Bonnet e Daniel Peyssonerie hanno portato le loro esperienze.
I partner sono pronti a dare attuazione al piano facendo ricadere sui territori il massimo di benefici possibile: obiettivo strategico è rendere i territori attrattivi, in particolare nelle aree rurali e montane, aggiungendo il valore dell'innovazione e della messa in rete di competenze ed opportunità.
Il piano integrato territoriale nel suo complesso riguarderà nelle tre realtà geografiche un totale di 393 Comuni, spesso piccoli e piccolissimi, per una superficie complessiva di oltre 7mila kmq e poco meno di 665mila abitanti.
"GraiesLab" è l'acronimo di "generazioni rurali attive innovanti e solidali": quattro sono infatti gli assi di progetto, ovvero innovazione, turismo, mobilità sostenibile e servizi socioassistenziali. Rivolto in particolare ai giovani, per offrire occasioni di sviluppo e lavoro a chi vive nei territori marginali del Canavaese, delle Valli di Lanzo, della Valle d'Aosta e della Savoia francese: il piano ha un finanziamento del Fondo europeo di sviluppo regionale di oltre 7 milioni di euro.
La parte più innovativa di GraiesLab è il metodo di lavoro, il cosiddetto "living lab", che parte dall'idea della massima condivisione attiva e costante di tutte le componenti del territorio, dai cittadini alle istituzioni pubbliche, dal mondo della ricerca a quello produttivo.
Firme e strette di mano insieme alla certezza di aver avviato un percorso positivo di crescita per i rispettivi territori: i dieci partner piemontesi, valdostani e francesi che, mercoledì 22 febbraio a Lanzo, hanno firmato il protocollo d'intesa sulla candidatura del Piano integrato territoriale "GraiesLab" nell'ambito della programmazione transfrontaliera Alcotra 2014/2020 - hanno illustrato le priorità del progetto rivolto in particolare ai giovani, per offrire occasioni di sviluppo e di lavoro a quanti decidono di fermarsi i quei territori marginali, finora un po' trascurati e che non hanno mai usufruito a pieno dei fondi europei.
Per questo la scommessa della candidatura a questo progetto transfrontaliero - che per la prima volta vede Canavese Eporediese e Valli di Lanzo lavorare insieme sui bandi europei - è particolarmente sentita: lo ha voluto sottolineare con forza la sindaca di Lanzo Tina Assalto accogliendo gli ospiti italiani e francesi nella cornice del Centro congressi "LanzoIncontra" dove il protocollo è stato siglato.
Del resto il nome del progetto "GraiesLab" contiene già nell'acronimo il significato della candidatura: significa Generazioni Rurali Attive Innovanti e Solidali: quattro gli assi di progetto innovazione turismo mobilità sostenibile servizi socioassistenziali. "Con la firma di oggi diamo concretezza ad un lavoro di progettazione nato già alla fine del 2015 - ha ricordato in rappresentanza della Città metropolitana di Torino Anna Merlin, consigliera delegata ai progetti europei, ringraziando tutti i soggeti che hanno lavorato per offrire ricadute concrete sulla zona nord-occidentale torinese.
"Il progetto è stato il più possibile inclusivo, un esempio virtuoso di come le istituzioni e le rappresentanze locali unite possono esprimere una grande forza, al fine di aumentare l'attrattività di quelle zone, con una particolare attenzione ai giovani, su temi strategici come imprenditorialità, istruzione, lavoro, mobilità, salute, innovazione e ambiente" ha commentato Guido Bolatto, segretario generale della Camera di commercio di Torino mentre il presidente provinciale Fabrizio Galliati ha sottolienato come il tema dell'agricoltura e dei servizi alla popolazione rurale veda Coldiretti impegnata in prima persona per il futuro dei territori.
I due presidenti dei Gal valli di Lanzo e Valli del Canavese Claudio Amateis e Luca Bringhen hanno ricordato che le finalità sono state pensate e individuate fin dall'inizio a partire dalle esigenze territorio stesso, con modalità di tipo partecipativo.
Per la parte italiana hanno firmato Anna Merlin, consigliera della Città metropolitana delegata ai progetti europei, il segretario generale della Camera di Commercio di Torino Guido Bolatto, il presidente provinciale di Coldiretti Fabrizio Galliati, i presidenti dei Gal del Canavese Luca Bringhen e delle Valli di Lanzo, Ceronda, Casternone Claudio Amateis e per l'Unité des Communes du Grand Paradis (Valle d'Aosta) il presidente Mauro Lucianaz. Per la parte francese hanno firmato il consigliere Gaston Arthaud Berthet in rappresentanza sia del Dipartimento della Savoia sia del Sindacato Misto dell'Avant-Pays Savoyard (SMAPS), poi Christian Raucaz vicepresidente della Communauté d'Agglomération Arlysère e Jean François Duc, vicepresidente della Communauté des Communes Coeur de Savoie.
La candidatura sarà presentata entro la scadenza del 30 marzo per arrivare prima dell'estate, nel mese di giugno, alle valutazioni del Comitato di sorveglianza Alcotra.
Presentazione della candidatura del Piter - GraiesLab: Lanzo Torinese mercoledì 22 febbraio alle ore 12 (pdf 948 KB).
Sono 146 i Comuni del territorio metropolitano protagonisti della candidatura transfrontaliera di un Piano territoriale integrato - Piter all'interno della programmazione Interreg Alcotra 2014/2020: il progetto si chiama "Graies Lab" che tradotto significa Generazioni Rurali Attive Innovanti e Solidali.
I contenuti della candidatura, che conta su un vasto partenariato pubblico e privato piemontese, valdostano e francese, sono stati illustrati ieri ad Agliè durante un incontro cui sono intervenuti numerosi sindaci, insieme a rappresentanti del tessuto economico e sociale del Canavese, dell'Eporediese e delle Valli di Lanzo.
I rappresentanti degli Enti che lavorano al progetto ormai dalla fine del 2015, Città metropolitana di Torino, Camera di Commercio, Coldiretti provinciale di Torino, Gal Canavese, Gal Valli di Lanzo Ceronda e Casternone, hanno tutti voluto sottolineare il valore di questa scommessa per un territorio che fino ad oggi non ha potuto usufruire a sufficienza dei finanziamenti europei transfrontalieri.
La consigliera del nostro Ente con delega ai progetti europei Anna Merlin, il segretario generale della Camera di Commercio di Torino Guido Bolatto, il presidente provinciale di Coldiretti Fabrizio Galliati, i presidenti dei Gal Claudio Amateis e Luca Bringhen hanno sottolineato come per la prima volta questa parte del territorio abbia fatto squadra candidandosi ad un progetto transfrontaliero che si fonda su quatto tematiche forti:
La candidatura del Piano "GraiesLab" sarà formalizzata entro la scadenza del 30 marzo; si conta di ottenere entro l'estate le risposte sull'accoglimento o meno del progetto transfrontaliero che dovrà avere poi uno sviluppo triennale.
Questa l'esatta composizione del partenariato, composto da sei soggetti italiani e quattro francesi:
Città metropolitana di Torino con il ruolo di capofila; Camera di Commercio di Torino; Federazione Provinciale Coldiretti di Torino; GAL Valli del Canavese; GAL Valli di Lanzo Ceronda Casternone; Unité des Communes valdôtaines Grand-Paradis; Conseil départemental de Savoie; Syndicat Mixte de l'Avant Pays Savoyard; Communauté de communes Coeur de Savoie; PETR Arlysère.
(14 marzo 2023)