CONSIGLIO METROPOLITANO DI VENERDÌ 19 LUGLIO 2024
Approvazione definitiva del Rendiconto per l'esercizio 2023
La Deliberazione è stata approvata con un’astensione e 12 voti favorevoli
Riconoscimento di due debiti fuori Bilancio derivanti da sentenze esecutive
La Consigliera delegata al Bilancio, Caterina Greco, ha brevemente illustrato le due Deliberazioni, che sono state approvate con un’astensione e 12 voti favorevoli. Il primo dei due atti riguarda una sanzione di 21.939 euro comminata alla Città metropolitana al consorzio Acea, per il mancato raggiungimento degli obiettivi posti entro l’anno 2020 per la quota di rifiuti urbani indifferenziati, che doveva essere non superiore a 159 kg per abitante per ogni anno. A seguito di un ricorso, l’Ente di area vasta è stato condannato con sentenza divenuta esecutiva a restituire la sanzione, in quanto la contestazione non è avvenuta entro i termini prescritti dalla legge. L’altra Deliberazione riguarda le spese di lite correlate ad un ricorso con esito negativo contro una graduatoria provvisoria relativa al progetto Metropolis, a cui la Città metropolitana aveva partecipato. Pur essendo stata scavalcata nella graduatoria, la Città metropolitana potrebbe comunque veder finanziato il proprio progetto, grazie allo stanziamento di risorse aggiuntive. Le due Deliberazioni sono state approvate con un’astensione e 12 voti favorevoli.
Terza Variazione al DUP-Documento Unico di Programmazione 2024-2026
La Deliberazione è stata approvata con un’astensione e 12 voti favorevoli. Sono contemplate nell’atto le modifiche al programma triennale delle opere pubbliche e a quello triennale degli acquisti. Nell’anno 2024 sono previsti 18 nuovi investimenti per 5.536.000 euro, modificazioni al cronoprogramma di 34 interventi e 12 variazioni degli importi da impegnare. Per il 2024 la Variazione complessiva ammonta a 12.743.000 euro. Un intervento per una spesa prevista di 25 milioni è stato eliminato, in quanto non più finanziato dalla Regione Piemonte.
Salvaguardia degli equilibri di Bilancio 2024-2026, assestamento generale di Bilancio 2024-2026 e conseguente quarta Variazione
La Consigliera delegata al Bilancio, Caterina Greco, ha illustrato la Deliberazione e un ordine del giorno ad essa collegato. La situazione finanziaria dell’Ente, ha spiegato Greco, è in miglioramento per quanto riguarda l’incasso dell’IPT e dell’addizionale sulla RC Auto. Per quanto riguarda l’IPT l’incasso nei primi sei mesi del 2024 ammonta ad oltre 50 milioni e la proiezione dell’incasso a fine anno è di 94 milioni. Per la RCAuto si prevede di incassare 90 milioni nei 12 mesi e sono già stati riscossi 41 milioni entro il 30 giugno. La previsione di incasso del TEFA rimane ferma a 18 milioni. Al 30 giugno gli equilibri di cassa sono positivi per 323 milioni. La quarta Variazione prevede un’applicazione di avanzo accantonato per 2.096.000 euro, di avanzo vincolato presunto per 31.298.000, di avanzo destinato per 2.959.000 e di avanzo libero per 11.440.000 euro. La quarta Variazione riguarda spese correnti per 13.268.000 e spese in conto capitale per 31.473.000 euro. Approvando l’ordine del giorno illustrato dalla Consigliera Greco il Consiglio metropolitano ha espresso la sua contrarietà alla manovra del Governo centrale, che impone nuovi tagli agli Enti locali. Il Governo, a partire dal 2024, ha previsto per gli enti locali un taglio di spesa di 250 milioni di euro per ciascuno degli anni fino al 2028, per un totale di circa 1 miliardo e 250 milioni di euro, in minima parte mitigati (solo per quest’anno) dal riconoscimento degli ultimi fondi legati alle maggiori spese sostenute durante l'emergenza Covid. Per la Città metropolitana di Torino il taglio ammonta a 3.638.000 euro per il solo 2024. Fino al 2028 l’Ente dovrà rinunciare a quasi 14 milioni di euro. Il nuovo taglio annuale si somma all’importo di poco meno di 60 milioni di euro per il 2024 che lo Stato già preleva a monte dalle entrate della Città metropolitana di Torino per il concorso alla finanza pubblica. I consiglieri metropolitani di maggioranza, firmatari dell'ordine del giorno, hanno sottolineato anche che il taglio si basa su un criterio illogico e poco meritocratico, dal momento che sono particolarmente penalizzati gli Enti che più hanno ottenuto dai fondi del PNRR. Il Consiglio metropolitano ha dato mandato al sindaco Lo Russo di rappresentare al Prefetto di Torino e ai parlamentari la contrarietà al provvedimento del Governo e la preoccupazione sulle conseguenze che la spending review avrà sulla capacità di spesa dei Comuni, delle Province e delle Città metropolitane per garantire servizi, investimenti e progetti utili ai cittadini. La Consigliera Clara Marta della Lista civica per il territorio è intervenuta giudicando come strumentale l’ordine del giorno. Marta ha sottolineato che, anche se saranno rispettate tutte le scadenze di rendicontazione relative al PNRR, l'Italia dovrà restituire i fondi ricevuti sotto forma di prestiti. Il Sindaco di Bollengo e vice portavoce della Zona omogenea Eporediese, Luigi Sergio Ricca, ha lamentato il fatto che i Comuni non fossero al corrente dei tagli in arrivo per quanto riguarda la spesa corrente e auspicato una presa di posizione della Città metropolitana di Torino sul tema. La Consigliera Nadia Conticelli della lista “Città di città” è intervenuta a sostegno dell’ordine del giorno, auspicando che il Governo venga incontro alle esigenze degli Enti locali, soprattutto quelli virtuosi nella predisposizione di progetti e nell’utilizzo dei fondi. L’ordine del giorno è stato approvato con un voto contrario e 12 voti favorevoli. La Deliberazione è stata approvata con un’astensione e 12 voti favorevoli.
Avvio del procedimento di alienazione della partecipazione detenuta tramite la società Mht srl nella società Ativa spa
La Deliberazione è stata illustrata dal Vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo. La quota detenuta dalla Città metropolitana nella società Ativa è del 17,64% e, come ha spiegato il Vicesindaco Suppo, per evitare di essere coinvolto in contenziosi relativi alla concessione sul sistema autostradale torinese, l’Ente deve cercare di mettere sul mercato la partecipazione detenuta. Il Sindaco metropolitano Stefano Lo Russo ha spiegato che nell’attuale situazione delle concessioni autostradali i piani di investimento di Ativa per opere connesse alla Tangenziale e alla Torino-Quincinetto sono pregiudicati. Il primo cittadino ha auspicato che la cessione della partecipazione in Ativa porti all’Ente di area vasta il maggior incasso possibile, utilizzabile per nuove partecipazioni azionarie a carattere strategico. Il Vicesindaco Suppo ha espresso il rammarico sul fatto che la società concessionaria subentrante ad Ativa non veda una partecipazione pubblica al capitale sociale. Il Sindaco di Ivrea e portavoce della Zona omogenea 9, Matteo Chiantore, ha lamentato che i cantieri messi in piedi dall’Ativa nel nodo autostradale eporediese non si stanno concludendo e che i mezzi pesanti che non possono più utilizzare la bretella Ivrea-Santhià stanno intasando la viabilità provinciale. Il Sindaco Chiantore ha chiesto un supporto politico alla Città metropolitana per lo sblocco dei lavori; supporto che il Sindaco metropolitano ha assicurato. La deliberazione è stata approvata con 12 voti favorevoli.
Modifica dello Statuto e la proroga della durata della RSA-Società per il risanamento e lo sviluppo ambientale dell’ex miniera di amianto di Balangero e Corio
Facendo riferimento alla recente visita al complesso dell’Amiantifera, compiuta dai Consiglieri delegati Sonia Cambursano e Alessandro Sicchiero, il Vicesindaco Jacopo Suppo ha assicurato che la Città metropolitana sostiene con convinzione le attività della RSA. Il programma delle attività di risanamento e rilancio del complesso va ben oltre il 2025 ed è per questo che la durata della società RSA è prorogata al 31 dicembre 2030. La Deliberazione è stata approvata con 12 voti favorevoli.
Aggiornamento del Regolamento per la valorizzazione e la gestione del patrimonio immobiliare disponibile ed indisponibile
La Deliberazione è stata illustrata dal Vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo ed è stata approvata dai 12 Consiglieri presenti in aula al momento del voto. L’aggiornamento del regolamento tiene conto di alcune modificazioni della normativa nazionale in materia e detta alcuni indirizzi relativi alla concessione di locali in comodato d’uso e alla concessione di alcune sale di Palazzo Cisterna e dell’auditorium di corso Inghilterra per eventi, convegni e conferenze stampa.
Declassificazione e dismissione al Comune di Borgiallo di un vecchio tracciato della Strada Provinciale 45 della Valle Sacra dal Km 1+785 al Km 1+950
La Deliberazione, illustrata dal Vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo, è stata approvata all’unanimità dai 12 Consiglieri presenti in aula.
Lavori di somma urgenza per il ripristino della transitabilità in sicurezza sulle Strade Provinciali di competenza della Direzione Viabilità 1 a seguito del maltempo del 29 e 30 giugno, finanziati per 110.000 euro con fondi provenienti dai canoni idrici e per 15.000 euro con fondi propri
La Deliberazione, già esaminata dalla II Commissione, è stata illustrata dal Vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo ed è stata approvata all’unanimità dai 12 Consiglieri presenti in aula.
Adozione definitiva del Piano Strategico Metropolitano 2024-2026
La Deliberazione, già esaminata dalla Conferenza metropolitana, è stata approvata all’unanimità dai 12 Consiglieri presenti in aula.
Espressione del parere della Città metropolitana di Torino sulla Variante di aggiornamento al Piano Territoriale Regionale
Il Consigliere delegato alla pianificazione territoriale, Pasquale Mazza ha spiegato che, in merito alla Variante di aggiornamento al Piano Territoriale Regionale non ci sono osservazioni di tipo tecnico da parte della Città metropolitana. Le osservazioni presentate sono sostanzialmente richieste di chiarire meglio le finalità, i contenuti, la cogenza e il rapporto che intercorre fra gli strumenti di pianificazione territoriale e strategica metropolitana e regionale chiamati in causa dal PTR. Si chiede inoltre di distinguere meglio i contenuti del PTR rispetto a quelli del Piano Paesaggistico Regionale, evitando sovrapposizioni nei temi trattati e un aggravio nei confronti del Piano Territoriale Generale Metropolitano. La Deliberazione è stata approvata all’unanimità con 12 voti favorevoli.