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Cittàmetropolitana di Torino

RESOCONTO DELLE SEDUTE

SINTESI GIORNALISTICA

Consiglio metropolitano

05 dicembre

DELIBERAZIONI

Quinta Variazione al Bilancio di previsione 2023-2025

La consigliera delegata al Bilancio, Caterina Greco, è intervenuta per spiegare che l'urgenza di approvare la Deliberazione conseguente al suo Decreto è dovuta alla necessità di applicare una quota dell'avanzo libero per 947.778 euro. Tale somma è destinata a finanziare interventi sulla viabilità di competenza della Città metropolitana. Con la variazione si è proceduto anche ad uno stanziamento di 930.000 euro, grazie al quale sarà possibile l'anticipazione di emolumenti arretrati relativi al mancato rinnovo del contratto nazionale di lavoro dei dipendenti degli Enti locali. La Deliberazione è stata approvata con 15 voti favorevoli e due astensioni.

Nota di aggiornamento al DUP-Documento unico di programmazione 2024-2026

La consigliera delegata Caterina Greco ha illustrato la Deliberazione e ha spiegato che la modifica al DUP è la conseguenza di alcuni cambiamenti nella normativa sull'indicazione delle risorse destinate alla gestione del personale. Con la Deliberazione sono state aggiornate la sezione strategica del DUP, quella relativa all'attuazione del PNRR e alla digitalizzazione dell'Ente. È stata inoltre rivista la sezione relativa agli obiettivi operativi assegnati ai dipendenti, come da indicazioni del Direttore generale. In linea di massima si può dire che si è proceduto ad una diminuzione e ad una razionalizzazione degli obiettivi assegnati. Per quanto riguarda le alienazioni e le valorizzazioni dei beni patrimoniali, la Consigliera Greco ha fatto riferimento al protocollo d'intesa tra Città di Torino e Città metropolitana per lo spostamento della succursale dell'Istituto Bosso-Monti nella sede della Circoscrizione 1 in via Bertolotti. Nel suo intervento la Consigliera delegata al Bilancio ha anche spiegato che la necessità di realizzare lavori per la prevenzione antisismica all'Istituto Santorre di Santarosa comporterà lo spostamento di alcune classi in via Moretti. La Nota di aggiornamento contempla anche le procedure per la progettazione del nuovo Istituto Musicale di Chivasso, che sorgerà su di un terreno ceduto dal Comune. La Deliberazione è stata approvata con 11 voti favorevoli e 5 astensioni.

Schema del Bilancio di previsione finanziario 2024-2026

La consigliera delegata Caterina Greco ha illustrato la Deliberazione, richiamando la trattazione già avvenuta durante i lavori della I Commissione e ricordando che la nuova normativa vigente prescrive l'approvazione di un Bilancio a carattere prevalentemente tecnico entro la fine dell'anno. Ulteriori valutazioni sull'allocazione delle risorse disponibili saranno possibili a seguito dell'approvazione del Bilancio consuntivo del 2023. Sono ipotizzabili variazioni già dall'inizio dell'anno 2024. Nel 2024 il pareggio è previsto sulla cifra di 769.062.000 euro. Le principali voci di entrata derivanti dalla fiscalità di competenza dell'Ente sono come sempre l'IPT e l'addizionale sulla RC Auto, per le quali si stimano rispettivamente introiti per 89.900.000 e per 80.580.000 euro. Per quanto riguarda il TEFA è stimato un incasso di 18.165.000 euro. I contributi statali per compensare la diminuzione delle entrate fiscali sono andati riducendosi nel 2023, al punto che, prudenzialmente, nel Bilancio di previsione 2024 non sono stati considerati. I trasferimenti correnti dallo Stato ammontano a 41.490.000 euro, di cui solo 15 milioni senza vincoli di spesa. Le entrate del Titolo III extra tributarie derivanti dalla valorizzazione dei beni patrimoniali sono state stimate in via prudenziale, in vista dell'approvazione del bilancio della Metro Holding della Città metropolitana. È prevista un'applicazione di avanzi di amministrazione vincolati, liberi e accantonati per un totale di 107.468.000 euro. Non è previsto il ricorso ad anticipazioni di cassa, anche se è stato stabilito un accantonamento prudenziale di 30 milioni. Le spese correnti ammontano a 232 milioni, di cui 41 milioni per la retribuzione del personale, mentre l'indebitamento è sotto controllo. La consigliera Greco ha poi accennato al Piano triennale delle opere, con particolare riferimento alla messa in sicurezza dei ponti. Il consigliere Luca Salvai del Movimento 5Stelle ha preannunciato la sua astensione e ha condiviso le considerazioni tecniche della consigliera Greco sull'esigenza di procedere per aggiustamenti durante i primi mesi dell'anno. A giudizio di Salvai il Bilancio di previsione è tecnico e costruito bene, ma non sono state indicate vere e proprie scelte politiche, che andrebbero maggiormente condivise, su temi come l'opportunità o meno di realizzare la Tangenziale Est, il futuro della Fondazione XX Marzo 2006 e dei suoi impianti. A questo proposito, Salvai ha fatto presente che, a suo giudizio, la pista di bob e i trampolini non hanno futuro. Per perseguire il miglioramento della qualità dell'aria secondo il Movimento 5Stelle occorrerebbe prevedere un piano di investimenti per la mobilità sostenibile e la riduzione delle emissioni inquinanti. Il consigliere Alessandro Sicchiero della lista Città di città ha sottolineato che a suo giudizio la Città metropolitana è molto attiva sul tema della Tangenziale Est e sta operando per l'individuazione di soluzioni che migliorino la viabilità esistente e ne razionalizzino l'utilizzo da parte degli utenti; tutto questo evitando soluzioni infrastrutturali a forte impatto economico e ambientale. Nel mese di gennaio, ha ricordato Sicchiero, dovrebbe essere presentato uno studio sui flussi di traffico e sulle soluzioni per il miglioramento della viabilità esistente. La consigliera Caterina Greco ha sottolineato il fatto che, in termini di investimenti, i Piani Urbani Integrati sono molto importanti, anche in vista della riformulazione degli obiettivi del PNRR. La Consigliera delegata al Bilancio ha fatto presente la disponibilità nel triennio 2023-2025 di risorse straordinarie per 105 milioni di euro per l'edilizia scolastica e per 150 milioni per la viabilità. Si tratta di risorse che, a giudizio di Greco, in futuro non saranno più disponibili. Inoltre, una buona parte dei fondi per l'edilizia scolastica sono dedicati ai lavori ai fini dell'ottenimento delle certificazioni antincendio e antisismiche, consistenti sostanzialmente nella messa in sicurezza dei plessi. Sulla gestione della Fondazione XX Marzo la Consigliera delegata al Bilancio ha spiegato che sono state sinora formulate proposte non risolutive e che la Corte dei Conti ha chiesto alla Città metropolitana una relazione in merito, ipotizzando uno scioglimento della Fondazione stessa se non sussistessero prospettive operative certe. Sul tema della qualità dell'aria, a giudizio della consigliera Greco, la Città metropolitana non ha risorse né competenze, che afferiscono invece alla Regione Piemonte. Quello che la Città metropolitana può fare e sta facendo è un progetto per la sostituzione di tutte le caldaie delle scuole medie superiori. Sul tema della Tangenziale Est il vicesindaco Jacopo Suppo ha ricordato l'interlocuzione con le amministrazioni locali sui flussi di traffico nella collina torinese, sulle arterie maggiormente trafficate e sull'infrastruttura che effettivamente servirebbe al territorio. Il Vicesindaco ha ricordato che le risorse per la Tangenziale Est non sono nella disponibilità della Città metropolitana e che il PUMS esclude una infrastruttura di forte impatto ambientale e di elevato costo. Meglio puntare quindi sul miglioramento della Provinciale 122 e intervenire sui punti in cui vi sono le maggiori criticità, in modo da fluidificare il traffico e consentire un collegamento agile con la Tangenziale Sud e la Torino-Milano. Suppo ha poi spiegato che anche sulla variante alla Statale 460 e sulla tangenziale di Carmagnola sono in corso studi, progettazioni e interlocuzioni che impegnano la Città metropolitana, Ente che dovrà prendere in carico le opere viarie che saranno realizzate. In materia di mobilità sostenibile Suppo ha ricordato i progetti Bike to rail e Corona di Delizie, ma anche gli investimenti per lo studio e la promozione della trazione con motori a idrogeno, soprattutto per i veicoli pesanti. Sempre sul versante ambientale, il Vicesindaco ha ricordato che proseguono i controlli sulle caldaie nelle abitazioni private e che l'Ente di area vasta si sta muovendo per promuovere la riforestazione nelle aree urbane e periurbane e il riutilizzo di terreni già occupati da attività industriali dismesse. Sulla vicenda dell'eventuale riutilizzo olimpico della pista di bob di Cesana, Suppo ha ricordato che la Fondazione e la società Parcolimpico hanno provato a immaginare un futuro per il complesso di Cesana-Pariol. La questione richiederebbe un approccio strategico, con l'elaborazione di un piano che punti anche alla riqualificazione delle seconde case nelle montagne olimpiche da parte della Fondazione e che immagini un futuro per le stazioni sciistiche a quote più basse. Il consigliere Davide D'Agostino della Lista civica per il territorio ha rilevato che il territorio attende risposte sulle criticità della viabilità nella collina torinese, sia che la soluzione individuata sia la Tangenziale Est o che si punti a realizzare una Gronda; soluzione quest'ultima che però potrebbe rivelarsi temporanea e non risolutiva. A giudizio di D'Agostino la definizione della concessione sulla Tangenziale consente alla Regione, alla Città metropolitana e ai Comuni di potersi confrontare con un interlocutore pienamente titolato a trattare. Il vicesindaco Suppo ha risposto a D'Agostino facendo presente che le progettazioni delle opere infrastrutturali devono essere condivise con i territori e le comunità locali. A giudizio del Vicesindaco, le iniziative assunte sul tema della Tangenziale Est vanno in quella direzione, a partire dalla concertazione sulle ordinanze di limitazione del traffico pesante sulla viabilità esistente. Analoga apertura alla concertazione con il territorio è stata messa in campo sul tema del rifacimento del ponte Preti. L'opera attualmente sconta l'insufficienza delle risorse disponibili per finanziare un progetto di revisione della viabilità che costerebbe 30 milioni di euro. I risultati della progettazione degli interventi saranno presto oggetto di un'interlocuzione con gli amministratori locali. La Deliberazione è stata approvata con 11 voti favorevoli, 4 astensioni e 1 voto contrario.

Modifica integrativa al regolamento dell'IPT-Imposta provinciale di trascrizione, iscrizione e annotazione di veicoli al Pubblico registro automobilistico

La consigliera delegata Caterina Greco ha sottolineato che le modificazioni al regolamento sono state programmate per ottemperare alla normativa vigente in materia e per evitare l'elusione dell'imposta provinciale di trascrizione. Si tratta in sostanza di impedire alle società di leasing di intestare vetture acquistate nel territorio torinese a loro filiali che hanno sede in Province che applicano aliquote inferiori a quelle in vigore nella Città metropolitana di Torino. Si cerca altresì di evitare l'intestazione a fini elusivi di autovetture ad utenti disabili. La Deliberazione è stata approvata con 15 voti favorevoli e un'astensione.

Modificazioni al regolamento sul sistema dei controlli interni della Città metropolitana

Il vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo ha brevemente illustrato la Deliberazione, spiegando che lo standard qualitativo dei controlli sarà migliorato e che i controlli stessi saranno più capillari. Ad esempio, quelli relativi alla realizzazione dei progetti del PNRR riguarderanno il 100% degli atti assunti dall'Ente. La Deliberazione è stata approvata con 15 voti favorevoli e un'astensione.

Indirizzi strategici per l'elaborazione della sezione 2 del PIAO-Piano integrato di attività e organizzazione 2024-2026 "Valore pubblico, performance e anticorruzione"

Il vicesindaco Jacopo Suppo ha lasciato la parola al Segretario generale, Giuseppe Formichella, per l'illustrazione tecnica della Deliberazione. Il Segretario ha spiegato che su questa materia la Città metropolitana si pone all'avanguardia nell'attenzione ad alcuni profili, come la trasparenza, l'analisi e la valutazione dei rischi di corruzione, il riciclaggio di denaro sporco e altre condotte contrarie ai principi della buona amministrazione e del contrasto ai fenomeni corruttivi. La Deliberazione è stata approvata con 14 voti favorevoli e un'astensione.

Indirizzi per la nomina, la designazione e la revoca dei rappresentanti della Città metropolitana di Torino presso Enti, aziende e istituzioni

Illustrando la Deliberazione, il vicesindaco Jacopo Suppo ha spiegato che appariva come necessario un aggiornamento della procedura di selezione e un incremento della trasparenza del percorso di designazione. Una sezione nel sito della Città metropolitana indicherà tutti gli Enti di cui l'Ente di area vasta è socio e renderà possibile agli interessati presentare in qualsiasi momento la propria candidatura. Quando sarà necessario si apriranno le procedure per la selezione dei candidati e la nomina delle persone prescelte per gli incarichi. Il percorso, a giudizio del vicesindaco Suppo, sarà più aperto e trasparente. Il consigliere Luca Salvai del Movimento 5Stelle ha chiesto di conoscere i criteri di valutazione delle candidature. Il consigliere Davide D'Agostino ha chiesto come gli interessati possono conoscere le scadenze degli incarichi, per la cui copertura verrà aperta una procedura di selezione. Il vicesindaco Suppo ha spiegato che i potenziali interessati potranno conoscere l'elenco degli incarichi in scadenza. La Deliberazione è stata approvata con 13 voti favorevoli e un'astensione.

Convenzione per gli affidamenti diretti al CSI Piemonte per la prestazione di servizi in regime di esenzione IVA dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2028

Il consigliere delegato Gianfranco Guerrini ha brevemente illustrato la Deliberazione, spiegando che la Città metropolitana nel 2023 ha speso 6,4 milioni nell'ambito della convenzione ed effettuato investimenti per 900.000 euro sul proprio sistema informativo. La convenzione prevede l'affidamento dei lavori in regime di esenzione dall'IVA. La Deliberazione è stata approvata con 13 voti favorevoli e un'astensione.

Un minuto di rumore per Giulia Cecchettin

In chiusura della seduta, su proposta della Consigliera Rossana Schillaci della lista Città di città, il Consiglio ha scelto di fare un minuto di rumore, durante i funerali di Giulia Cecchettin a Padova, per non dimenticare e per non abbassare la guardia contro i femminicidi.