Cittàmetropolitana di Torino
RESOCONTO DELLE SEDUTE
SINTESI GIORNALISTICA
Consiglio metropolitano
26 settembre
Comunicazione sulla riduzione delle direzioni didattiche
La consigliera metropolitana delegata all'istruzione e al sistema educativo, Caterina Greco, ha informato il Consiglio sull'eventualità di una riduzione del numero di direzioni didattiche presenti nel territorio della Città metropolitana di Torino, ipotizzabile a fronte del calo della popolazione scolastica e prevista da un documento di indirizzo della Regione Piemonte del 3 agosto scorso. La consigliera Greco ha spiegato come cambieranno i criteri del dimensionamento scolastico e ha fatto riferimento all'ipotesi che, nel territorio metropolitano, il numero di autonomie scenda di 8 unità; il tutto, peraltro, senza tener conto degli investimenti sull'edilizia scolastica sinora programmati dall'Ente di area vasta. La consigliera Greco ha annunciato l'intenzione di comunicare alla Regione Piemonte l'impossibilità di ridurre di 8 unità il numero di autonomie scolastiche presenti sul territorio, poiché occorre tener conto delle esigenze dei Comuni e delle richieste di derogare ai limiti demografici per la sussistenza delle autonomie. Il trend attuale porta ad ipotizzare un calo di 6.775 unità degli studenti delle scuole medie superiori di qui al 2036: un dato di cui, a giudizio della consigliera Greco, si dovrà comunque tener conto. Il sindaco metropolitano, Stefano Lo Russo, ha sottolineato che il tema merita un approfondmento in sede politica.
Quinta Variazione al DUP-Documento unico di programmazione 2023-2025
La consigliera delegata al Bilancio, Caterina Greco, ha illustrato la deliberazione, già esaminata dalla I Commissione, spiegando che alcune modifiche apportate al DUP derivano dall'applicazione del nuovo Codice dei contratti. Sono state apportate variazioni al Piano triennale delle opere e al Piano degli acquisti 2023-2025, che ha assunto cadenza triennale. Sono stati inseriti nel DUP due nuovi interventi e sono stati modificati gli importi e i cronoprogrammi di 48 interventi. Sono stati inseriti 39 nuovi acquisti. Per quanto riguarda i lavori pubblici, sono previsti 700.000 euro di investimenti per la realizzazione di interventi di forestazione nell'ambito del progetto Corona Verde e interventi vari sulla viabilità. Le variazioni al programma degli acquisti comportano una spesa ulteriore di 2.843.000 euro nel 2023: alcune di esse riguardano incarichi professionali per la progettazione di opere pubbliche. La deliberazione è stata approvata con 10 voti favorevoli e 3 astensioni.
Quarta Variazione al Bilancio di previsione 2023-2025
La deliberazione è stata illustrata dalla consigliera Caterina Greco ed è stata approvata con 10 voti favorevoli e 3 astensioni. Come ha spiegato la Consigliera delegata al Bilancio, si tratta di una variazione in assestamento di entità ridotta, che prevede un saldo negativo, con una riduzione di spese per 2.997.461 euro. Con la Variazione si prende atto di una riduzione contributi statali per 800.000 euro e si procede ad un'applicazione di avanzo libero per circa 1 milione di euro. Rispetto ad un Bilancio di previsione 2023 che aveva un'impostazione esclusivamente tecnica, la spesa corrente è passata da 229.461.000 a 276.226.000 euro. È previsto un incremento dell'avanzo applicato pari a 2.938.000 euro, che porta la cifra complessiva a 106.520.000 euro. Per quanto riguarda la spesa in conto capitale, è stato definito uno slittamento nel tempo di uscite relative ad opere finanziate dal PNRR. La deliberazione relativa alla quarta Variazione comprende anche un'analisi sull'andamento delle spese e degli incassi provenienti dall'IPT. Si prevede di chiudere l'anno incassando oltre 88 milioni di euro, ma si deve registrare una riduzione di 778.847 euro del contributo statale a compensazione della riduzione del gettito dell'IPT e dell'addizionale sulla RCAuto. Già nel corso della trattazione da parte della Commissione Bilancio, la consigliera Greco aveva fatto riferimento ad alcune voci della spesa corrente, come la manutenzione ordinaria delle scuole e delle strade, gli studi di fattibilità relativi al PUMS, le spese relative al funzionamento del sistema informativo e l'adesione al Distretto del Cibo del Chierese e del Carmagnolese. Con l'avanzo applicato si prevede di sostenere un costo di 500.000 euro per la ristrutturazione di un plesso scolastico in via Assarotti a Torino (oggetto di un protocollo d'intesa con l'Amministrazione comunale torinese) e di finanziare con 250.000 euro il completamento di alcune opere viarie in corso. A seguito della quarta Variazione, il totale dell'avanzo applicato ammonta a 111.570,296,76. La consigliera Greco ha annunciato che la predisposizione del Bilancio di previsione 2024 sarà accelerata, per consentirne l'approvazione definitiva da parte del Consiglio metropolitano entro il mese di dicembre. Il consigliere Roberto Ghio della Lista civica per il territorio, in qualità di presidente del Distretto del Cibo, ha annunciato la sua astensione ed ha ringraziato l'amministrazione per l'attenzione ai territori, concretamente dimostrata con il sostegno al Distretto del Cibo Chierese-Carmagnolese.
Bilancio consolidato dell'esercizio finanziario 2022
La deliberazione, già illustrata dalla consigliera Greco nella competente Commissione, è stata approvata con 10 voti favorevoli, 2 astensioni e 1 voto contrario. La consigliera Greco ha spiegato che lo stato patrimoniale 2022 ammonta a 764.228.032 euro e che il risultato di esercizio di 16.060.458 euro è in linea con l'andamento del 2019, del 2020 e del 2021, mentre nel 2022 il risultato economico era stato influenzato dall'acquisto di azioni dell'Iren. La deliberazione sul Bilancio consolidato individua il perimetro del gruppo di amministrazione pubblica, che comprende 32 società, che sono state oggetto di analisi. Le partecipazioni più rilevanti sono quelle nell'Agenzia della Mobilità metropolitana, nel CSI Piemonte, nella Fondazione XX Marzo 2006 e nella Metro Holding. L'indebitamento ammonta a 423 milioni e il patrimonio netto, come detto, a 764.228.000 euro. Il consigliere del Movimento 5Stelle, Luca Salvai, ha annunciato il suo voto negativo e rilevato che nel perimetro del gruppo è compresa la Fondazione XX Marzo 2006, il cui bilancio non è stato sinora approvato in via definitiva da tutti i soci fondatori. Il vicesindaco Jacopo Suppo ha precisato che la Regione Piemonte sarebbe propensa a non esprimere un giudizio positivo sul bilancio e ha ripercorso sinteticamente la complessa vicenda della gestione della Fondazione. Suppo ha ricordato che, all'atto della sua costituzione, i trampolini di Pragelato e la pista di bob di Cesana Pariol erano stati presi in carico dall'allora Provincia, di cui la Città metropolitana ha raccolto l'eredità amministrativa e patrimoniale. La Città di Torino e la Città metropolitana auspicano che la Fondazione elabori, presenti e veda approvato dai propri soci un piano strategico che le consenta di uscire dall'attuale situazione di stallo, di gestire i fondi di cui dispone e di svolgere un ruolo di raccordo con i Comuni che ospitano impianti olimpici. A giudizio del consigliere Salvai, che ha votato contro la deliberazione, occorrerebbe che i soci fondatori formulassero precisi indirizzi, da trasmettere al cda della Fondazione. Anche a giudizio del sindaco metropolitano, Stefano Lo Russo, la questione merita un approfondimento, anche perché è giuridicamente molto complessa.
DUP-Documento unico di programmazione 2024-2026
La deliberazione è stata illustrata dalla consigliera delegata Caterina Greco ed è stata approvata con 9 voti favorevoli e 3 astensioni. Il DUP, ha spiegato Greco, tiene conto di alcune modifiche legislative che hanno effetti sulla programmazione finanziaria degli Enti locali. È stato ad esempio inserito nel DUP un riferimento al PIAO, il Piano integrato di attività e organizzazione. Nella sezione strategica è stato contestualizzato meglio il capitolo riguardante il patrimonio ed è stata prevista la messa in linea del nuovo sito Internet www.pnrr.cittametropolitana.torino.it, che consentirà ai cittadini di monitorare l'avanzamento dei progetti e dei cantieri collegati al PNRR. Nel DUP 2024-2026 è stata inserita la programmazione triennale degli interventi sull'edilizia scolastica. Con il nuovo DUP si imposta una semplificazione degli obiettivi operativi. È stato inoltre emanato un atto di indirizzo per la predisposizione del Bilancio di previsione 2024-2026, con una serie di indicazioni per l'applicazione della nuova normativa sul Codice degli appalti e la redazione dei bilanci di previsione. Nel DUP sono state inserite indicazioni sui criteri per il project financing relativo alla gestione degli edifici scolastici, potenzialmente finanziabile con risorse dell'Ente. Il Bilancio di previsione 2024, che dovrà essere approvato dal Consiglio metropolitano entro l'anno, avrà carattere tecnico e sarà redatto tenendo conto della normativa corrente prima dell'approvazione della Legge di bilancio dello Stato.
Presa d'atto della modifica allo Statuto dell'associazione mondiale Metropolis
La deliberazione è stata approvata all'unanimità ed è stata illustrata dal vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo, il quale ha annunciato che la Città metropolitana di Torino assumerà la vicepresidenza dell'associazione Metropolis, in rappresentanza delle aree metropolitane europee.
Lavori e servizi di somma urgenza a seguito dell'esondazione del torrente Frejus a Bardonecchia e dei relativi danni alla strada provinciale 216 del Melezet dal km 0 al km 0+420
La deliberazione è stata approvata all'unanimità ed è stata illustrata dal vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo, che ha ringraziato il personale della Città metropolitana per la tempestività degli interventi, sia a Bardonecchia che a Giaglione. Come già spiegato durante i lavori della II Commissione, a seguito dell'esondazione del rio Frejus la Direzione Viabilità 2 della Città metropolitana è intervenuta con mezzi meccanici di proprietà dell'Ente e con mezzi messi a disposizione da alcune ditte. Il ponte danneggiato era già stato oggetto di una progettazione definitiva, in merito alla quale è stato attivato un tavolo tecnico per la messa in sicurezza complessiva dell'area. A tale tavolo partecipano i tecnici della Regione Piemonte, con i quali è in corso una valutazione delle caratteristiche che dovrà avere il progetto per la risistemazione dell'area. Gli interventi in somma urgenza realizzati nei giorni successivi all'esondazione hanno comportato una spesa complessiva di 275.000 euro. Le spese per gli interventi in somma urgenza sono coperte dalla Regione, mentre l'intervento sul ponte sulla provinciale 216 era già finanziato, ma, come detto, il progetto sarà rivisto. Il Comune di Bardonecchia ha chiesto ulteriori stanziamenti per lavori di messa in sicurezza. Il quadro del progetto per la messa in sicurezza del ponte sul torrente Frejus sarà rivisto, rispetto all'iniziale stima di 5,5 milioni, che però sarebbero serviti per la sola ricostruzione del ponte. Il progetto di risistemazione complessiva dovrà comprendere anche un ponte comunale a monte, la ricollocazione dell'alveo, la messa in sicurezza della caserma della Polizia e la risistemazione dei sottoservizi. La stima complessiva avanzata dal Comune ammonta a 15 milioni. Carlo Vietti, sindaco di Druento e portavoce della Zona omogenea 2 Area metropolitana Torino Ovest, ha lamentato la scarsa efficacia del sistema di allarme meteo e auspicato una maggiore programmazione degli interventi di prevenzione sul reticolo idrografico minore. A tal proposito, a giudizio del vicesindaco Suppo, è importante l'ottimizzazione dell'utilizzo dei fondi Ato. Suppo ha anche lamentato il fatto che, a fronte della competenza sulla Protezione Civile tuttora assegnata dalla Regione Piemonte alla Città metropolitana di Torino, l'Ente di area vasta non può contare su adeguate risorse umane e finanziarie. Il consigliere del Movimento 5Stelle Luca Salvai ha preannunciato il suo voto positivo e ha auspicato che la percezione del rischio dovuto ad eventi meteorologici estremi si faccia strada tra i cittadini, grazie ad iniziative di sensibilizzazione.