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Cittàmetropolitana di Torino

RESOCONTO DELLE SEDUTE

SINTESI GIORNALISTICA

Consiglio metropolitano

10 maggio 2023

INTERROGAZIONI

Istituto Galileo Ferraris di Settimo Torinese: riscaldamento
All'interrogazione presentata dalla Lista Civica per il territorio ha risposto la Consigliera delegata all'istruzione e al sistema educativo, facendo riferimento al posticipo dell'accensione del riscaldamento nei plessi scolastici nell'autunno 2022 e alle criticità che l'amministrazione metropolitana ha dovuto affrontare nei mesi successivi per la gestione degli impianti di riscaldamento, con la necessità di rispettare le indicazioni del Governo sulle temperature massime nei plessi scolastici. La Consigliera ha ricordato che è stata istituita una piattaforma, grazie alla quale le direzioni scolastiche hanno potuto segnalare gli orari delle lezioni e gli orari di accensione degli impianti di riscaldamento. Quando è stato riavviato il riscaldamento si sono verificati problemi tecnici in una decina di scuole, quelle in cui gli impianti e gli infissi sono più vecchi e nei quali le operazioni di manutenzione straordinaria sono più complesse. In tali plessi è stato difficile applicare il Decreto Cingolani, mantenendo le temperature stabilite dalla normativa. Per quanto riguarda l'istituto Galileo Ferraris, in cui l'impianto di riscaldamento è ad aria ed è molto vecchio, la Consigliera ha annunciato che, grazie ad un'applicazione di quote dell'avanzo libero, è stato previsto uno stanziamento di 200.000 euro per il primo lotto di lavori urgenti, finalizzati al superamento delle criticità, soprattutto nei locali della scuola adibiti a laboratori. È in corso di redazione il relativo progetto ed è auspicabile che i lavori vengano completati prima dell'inizio della prossima stagione di riscaldamento. Per un intervento risolutivo occorreranno almeno 600.000 euro.

Via San Luigi sulla S.P. 174 dal km 0+370 al km 1+214 a Rivalta: riasfaltatura, ampliamento banchina e posizionamento segnali di progressiva ettometrica
L'interrogazione della Lista civica per il territorio faceva riferimento al degrado del  tappetino d'usura della S.P. 174 nel tratto in questione, con conseguenze rilevanti in termini di sicurezza della circolazione. Il gruppo di centrodestra ha chiesto chiarimenti sui tempi per la riasfaltatura dell'arteria stradale, sul posizionamento di nuovi segnali di progressiva ettometrica e sulla eventuale programmazione di interventi di allargamento della sede stradale. Il Vicesindaco e Consigliere metropolitano delegato ai lavori pubblici ha spiegato che il personale operativo della Direzione Viabilità 2 sta realizzando interventi provvisori con asfalto a freddo e ha installato una segnaletica temporanea di pericolo, con la prescrizione del limite di velocità di 30 Km orari. L'intervento di ripristino definitivo della pavimentazione, compreso un risanamento della fondazione mediante fresatura dell'esistente, è stato programmato nell'ambito degli appalti di manutenzione di imminente avvio, grazie all'utilizzo dei ribassi di gara e con l'esecuzione prevista entro il mese di giugno. Purtroppo gli appalti di pavimentazione, che avrebbero dovuto già essere in corso, hanno subìto ritardi a causa del caro materiali. L'intervento sulla pavimentazione interesserà l'attuale sede stradale. Gli eventuali adeguamenti della sezione, con la realizzazione di banchine, dovranno essere oggetto di ulteriori programmazione, progettazione e finanziamento. Su numerose strade provinciali è carente la segnalazione delle progressive chilometriche ed ettometriche e pertanto il personale dei circoli territoriali, compatibilmente con le attività prioritarie da svolgere, sta provvedendo a ritracciare le progressive con la segnalazione a vernice su delineatori o elementi di margine o barriere laterali, ove presenti. Compatibilmente con le risorse a disposizione si intende provvedere appena possibile alla fornitura e posa di segnaletica verticale indicante le progressive chilometriche.


ORDINI DEL GIORNO

Piano di contenimento dei piccioni
Su proposta del gruppo di centrodestra della Lista civica per il territorio, l'assemblea ha approvato all'unanimità un ordine del giorno che impegna il Sindaco metropolitano ad adottare tutte le misure necessarie per la redazione e l'implementazione di un piano per il contenimento della specie Columba livia, che pone seri problemi di igiene sia nelle abitazioni private che in locali pubblici, come avvenuto recentemente nell'Istituto Fermi di Ciriè, dove la Città metropolitana di Torino ha dovuto provvedere ad una rapida e radicale disinfestazione, a causa della diffusione delle zecche, parassite dei volatili. I piccioni, come è emerso nel dibattito in aula, pongono seri problemi anche alle coltivazioni cerealicole e agli allevamenti zootecnici, per cui tutte le forze politiche presenti nel Consiglio metropolitano hanno concordato sull'esigenza di prendere provvedimenti.

Dimensionamento scolastico e offerta formativa
Dopo un dibattito in cui tutte le forze politiche hanno condiviso il testo del documento, il Consiglio ha approvato all'unanimità un ordine del giorno con cui si impegnano il Sindaco metropolitano e l'assemblea a contrastare il fenomeno della desertificazione scolastica nei piccoli Comuni, in considerazione della configurazione geografica e morfologica di un territorio che comprende numerosi paesi in aree montane e collinari a bassa densità di popolazione. Il testo, illustrato dalla Consigliera delegata all'istruzione e al sistema scolastico, chiede agli amministratori metropolitani di promuovere una legislazione nazionale e regionale che tenga in debita considerazione le caratteristiche del territorio, in particolare prevedendo la riduzione del numero minimo di alunni iscritti per l'assegnazione del dirigente scolastico e del direttore dei servizi generali e amministrativi, per mantenere attivi i plessi scolastici e le classi nei centri minori. Inoltre l'ordine del giorno impegna il Sindaco e il Consiglio metropolitano a farsi portavoce delle istanze dei territori sui criteri di applicazione del dimensionamento scolastico, per riuscire a focalizzare l'attenzione sui bisogni di prossimità e socialità espressi e mantenere aperte le scuole, non solo in deroga ma soprattutto in condizioni di efficacia e qualità dell'offerta formativa. Condivisione sullo spirito dell'ordine del giorno è stata espressa da uno dei Consiglieri della Lista civica per il territorio, che ha auspicato che la Città metropolitana possa favorire il dialogo tra amministrazioni locali e Ministero dell'Istruzione in materia di dimensionamento scolastico. Il Consigliere del Movimento 5Stelle ha auspicato che l'Ente di area vasta possa portare il proprio contributo per difendere la scuola pubblica nelle aree di montagna.


DELIBERAZIONI

Ratifica del Decreto del Sindaco metropolitano concernente la prima Variazione al DUP-Documento Unico di Programmazione 2023-2025
Come già avvenuto nella seduta della I Commissione del 2 maggio, illustrando il contenuto del Decreto la Consigliera metropolitana delegata al Bilancio ha spiegato che nel 2023 si prevede di concludere la procedura di assunzione di 8 unità di personale avviata nel 2022 e di procedere all'assunzione di 117 unità nel 2023, compresi i 48 dipendenti per i quali è stato stipulato nel 2022 un contratto di formazione e lavoro. Nel 2024 sono previste 39 assunzioni e 14 sono programmate per il 2025. Per quanto riguarda gli impianti sportivi di proprietà dell'Ente a Grugliasco, la Consigliera delegata ha spiegato che si sta lavorando al rinnovo ventennale della concessione, prevedendo che la manutenzione ordinaria e straordinaria sia a carico del Comune di Grugliasco. La Deliberazione è stata approvata con 10 voti favorevoli e 6 astensioni.

Seconda variazione al DUP 2023-2025 e prima Variazione al Bilancio di Previsione 2023-2025
Anche la seconda Variazione al DUP era stata esaminata dalla I Commissione il 2 maggio, insieme alla prima Variazione al Bilancio di Previsione 2023-2025. La variazione è collegata ad una comunicazione di dati relativi a trasferimenti di fondi del PNRR. Oltre all'applicazione di fondi messi a disposizione dal PNRR, il documento riguarda risorse per la compensazione del caro materiali, l'applicazione di quote dell'avanzo vincolato, lo storno di fondi propri e trasferimenti regionali relativi ai canoni idrici. Per il 2023 la variazione riguarda fondi per 31.887.622,95 euro. Per il 2024 l'importo è di 24.818.046,81, mentre per il 2025 la cifra contemplata nella variazione è di 6.303.396,47 euro. Per l'edilizia scolastica nel 2023 l'importo è di 5.274.174,12 euro, per la viabilità è di 18.531.902,20, per l'edilizia patrimoniale è di 7.429.129,89 e riguarda la copertura del caro energia. Per quanto riguarda le risorse provenienti dalla riscossione dei canoni idrici trasferite dalla Regione Piemonte si prevede un'entrata di 8.561.602,17 nel 2023. La Città metropolitana aveva a suo tempo chiesto una modifica della ripartizione di tali risorse che destinasse il 75% di quanto incassato alla spesa corrente e il 25% agli investimenti, ribaltando la situazione precedente, in cui era possibile spendere solo il 25% della somma trasferita per le uscite correnti. Al termine di una complessa trattativa, la Città metropolitana ha ottenuto una ripartizione al 50%. Un importo di 397.122,80 è stato riconosciuto dalla Regione a compensazione del caro materiali. Un ammontare di fondi collegati al PNRR per 3.710.270,67 euro dovrà essere impiegato per interventi sull'edilizia scolastica e la viabilità. La variazione riguarda anche l'importo di 8.555.300,03 derivante da avanzi provenienti da trasferimenti da impiegare per la viabilità. La seconda Variazione al DUP e la prima Variazione al Bilancio di Previsione 2023-2025 sono state approvate rispettivamente con 10 voti favorevoli e 6 astensioni e con 10 voti favorevoli e 5 astensioni.

Riconoscimento di debiti fuori bilancio derivanti da sentenze esecutive
Le due Deliberazioni riguardanti il riconoscimento di debiti fuori bilancio erano state illustrate durante i lavori della I Commissione e riguardano un sinistro stradale e una sanzione per la violazione di norme del Codice della Strada. L'approvazione di entrambe le Deliberazioni è stata unanime.

Modifica al Regolamento dell'IPT-Imposta Provinciale di Trascrizione, Iscrizione ed Annotazione di Veicoli al Pubblico Registro Automobilistico
La modifica, come ha spiegato la Consigliera delegata al Bilancio, riguarda la non cumulabilità delle agevolazioni che riducono gli importi dell'IPT pagati dagli utenti. Sarà possibile usufruire di una sola tipologia di agevolazione. È stato anche annunciato che l'ammontare degli incassi collegati all'IPT è in ripresa, perché sono attualmente in fase di consegna e di immatricolazione i veicoli acquistati usufruendo degli ecoincentivi del 2022.

Rendiconto della gestione finanziaria 2022
Il Rendiconto, già esaminato dalla I Commissione il 2 maggio scorso, sarà sottoposto all'approvazione della Conferenza metropolitana dei Sindaci, convocata per mercoledì 24 maggio alle 16 nell'auditorium della sede di corso Inghilterra 7. Il Rendiconto risente dell'applicazione di fondi dell'avanzo decisa all'inizio dell'anno per mantenere gli equilibri di bilancio. Il risultato di amministrazione ammonta a 218.090.658 euro. L'avanzo accantonato è di circa 72 milioni, quello vincolato di 112, quello destinato ad investimenti di circa 4 milioni, quello libero di 20.103.179,64 euro. È stato previsto un accantonamento di 2.799.796 euro per affrontare il caro materiali, mentre 18 milioni sono stati accantonati per affrontare il potenziale incremento dei costi energetici. Un accantonamento di 13 milioni è invece destinato alla valorizzazione di Palazzo Cisterna e di altri immobili di proprietà. La Consigliera delegata al Bilancio ha spiegato che il patrimonio edilizio storico e quello scolastico necessitano di investimenti sugli impianti e sulla loro messa a norma, anche per addivenire ad una gestione degli affitti maggiormente dinamica. Sia il rincaro dei materiali e delle utenze che il calo del gettito dell'IPT e dell'addizionale sulla RC Auto nel 2022 sono stati compensati dallo Stato in minima parte. Il Rendiconto riguarda anche l'azione messa in campo per il mantenimento dell'equilibrio di bilancio, a fronte del calo delle entrate tributarie, realizzato attraverso l'impiego di 21 milioni di avanzo e di 2 milioni provenienti dai dividendi incassati dalla Metro Holding. Si è anche proceduto a riprogrammare l'utilizzo delle risorse dell'avanzo vincolate ad investimenti. Nel 2022 la spesa corrente si è attestata su quota 314 milioni, di cui quasi 40 milioni costituiscono il reddito dei dipendenti, che ha registrato un incremento dovuto ai rinnovi contrattuali. Al 31 dicembre 2022 l'Ente contava 779 dipendenti; cifra che, considerando anche i contratti di formazione attivati nell'anno solare, sale ad 827 unità. Ulteriori assunzioni sono in corso nel 2023. La Consigliera delegata ha poi sottolineato la necessità dell'impiego di risorse per 13.921.349 euro per la manutenzione ordinaria della viabilità, mentre per quella dell'edilizia scolastica sono stati impiegati 14.501.266 euro. L'onerosità della manutenzione della viabilità deriva dal fatto che l'Ente gestisce 2898 Km di strade, di cui il 31% in territori di montagna. Per la manutenzione straordinaria della viabilità sono stati spesi in tutto 250 milioni, mentre 26 milioni sono stati impegnati per la manutenzione ordinaria. Per la manutenzione dei 142 edifici scolastici di proprietà sono stati spesi in media 157 euro per ogni allievo. Per gli investimenti si sono spesi in media 102 euro per ogni allievo frequentante gli istituti superiori. La Consigliera delegata ha fatto riferimento all'elenco delle opere collaudate nel 2022 richiamato nella Deliberazione e, infine, ha rivendicato l'azione per ridurre l'indebitamento per 23.691.288,56 euro. Tra il 2022 e il 2031 è previsto un conseguente abbattimento della quota capitale da rimborsare di 2,7 milioni per ogni anno. La Consigliera delegata ha ricordato che tra il 2021 e il 2022 l'indebitamento è passato da 313.864.199 a 265.413.180 euro. È stata inoltre completata con successo una rinegoziazione dei mutui che ha consentito di ottenere un vantaggio di 1,5 milioni. Purtroppo la sostenibilità del debito finanziario non è ancora pienamente soddisfacente, perché le entrate correnti nel 2022 sono diminuite. Nella fase attuale si sta lavorando alacremente per far partire i lavori finanziati con i fondi del PNRR. Sono disponibili nel 2023 due linee di finanziamento per 25.550.000 e per 33.772.961,22 euro, che sono collegate al PNRR e sono destinate alla manutenzione straordinaria, alla messa in sicurezza e all'efficientamento energetico delle scuole. Altri 3 milioni sono stati messi a disposizione dalla programmazione triennale dello Stato. La Consigliera delegata ha poi fatto riferimento a fondi per 3.071.862 destinati alla manutenzione e messa in sicurezza della viabilità nelle aree interne, soprattutto montane e ad ulteriori 4.350.000 a disposizione per la manutenzione della viabilità. Infine alla Città metropolitana sono stati assegnati 4.091.400 di euro per la ricostruzione ex novo di una scuola ad Avigliana, 4.113.929 per promuovere la mobilità ciclistica, 3.817.042 per la realizzazione e messa in sicurezza di palestre scolastiche, 17.315.150 per la messa in sicurezza e riqualificazione di edifici scolastici. Il Rendiconto è stato approvato con 10 voti favorevoli e 5 astensioni.

Regolamento per l'assegnazione delle borse di studio intitolate alla memoria di Carlo Nicolazzi a favore dei figli dei dipendenti in servizio della Città metropolitana
L'erogazione delle borse di studio è resa possibile da un lascito della sorella dell'ex Segretario generale della Provincia, Carlo Nicolazzi. Dal 2015 ad oggi non era più stato pubblicato il bando, a causa della complessità delle procedure collegate alla pubblicazione e della necessità di aggiornare il relativo regolamento. Il bene patrimoniale acquisito a seguito del lascito è stato messo a profitto, con la riscossione di un affitto che frutta 14.000 euro l'anno. Il nuovo regolamento prevede che per finanziare l'erogazione delle borse di studio vengano stanziati ulteriori fondi derivanti da residui di bilancio. Nel nuovo testo sono stati aggiornati i criteri di assegnazione, relativi al merito scolastico. I criteri per l'assegnazione delle borse sono quindi i seguenti: i beneficiari devono essere figli di dipendenti in servizio presso la Città metropolitana di Torino, ad esclusione di dipendenti di altri Enti in distacco presso la Città metropolitana; i beneficiari devono aver conseguito il diploma di istruzione secondaria superiore nell'anno scolastico di riferimento, con votazione uguale o superiore a 80/100, con votazione uguale o superiore a 60/100 nel caso di studenti con disabilità o invalidità pari o superiore al 66%. Il punteggio per la definizione della graduatoria degli aventi diritto è determinato dalla somma del voto dell'esame e del punteggio relativo alla fascia Isee a cui appartiene il nucleo familiare, così come definito annualmente con un Decreto del Consiglio metropolitano di approvazione del bando. Una Commissione tecnica stabilirà la graduatoria delle domande di erogazione pervenute. Al momento si stima di poter erogare 25 borse di studio, il cui importo, grazie all'impiego dei proventi del lascito e di residui di bilancio, potrà variare da 1.000 a 1.800 euro. È prevista una cerimonia pubblica per la consegna delle borse di studio. La Deliberazione è stata approvata all'unanimità.

Aggiornamento del regolamento per accreditamento, valutazione, funzionamento e gestione dell'elenco telematico di operatori economici della Città metropolitana
La Deliberazione, approvata all'unanimità, insieme ad un emendamento tecnico, riguarda un aggiornamento del regolamento, con nuovi riferimenti normativi e la revisione di alcuni dettagli tecnici. L'aggiornamento concerne la gestione delle procedure negoziate anche per conto dei Comuni. Per gestire lavori pubblici di importo superiore ai 500.000 euro le amministrazioni locali dovranno fare riferimento a centrali di committenza come la Città metropolitana, che, a suo tempo, si è dotata di un elenco telematico degli operatori economici. Tale elenco dovrà essere rivisto per gestire una mole di procedure di gara nettamente incrementata.

Presa d'atto dell'andamento gestionale degli organismi partecipati
La Deliberazione, approvata con 10 voti favorevoli e 5 astensioni, riguarda l'esercizio del controllo e della vigilanza sugli organismi partecipati, che sono stati invitati a compilare e restituire alla Città metropolitana questionari inerenti la loro gestione. Dall'analisi della documentazione trasmessa non sono emersi profili critici.   

Proposte di modifica dello Statuto della Fondazione Centro per la conservazione ed il restauro dei beni culturali "La Venaria Reale"
La modifica riguarda alcuni dettagli dello Statuto inerenti l'elenco dei soci e la composizione del consiglio di amministrazione, per consentire ai soci fondatori di eleggere ulteriori consiglieri. Si è associato allo spirito della Deliberazione il Consigliere della Lista civica per il territorio e Sindaco di Venaria. La Deliberazione è stata approvata all'unanimità.

Approvazione dello Statuto dell'associazione "Torino Giustizia" e l'adesione della Città metropolitana
La Deliberazione, approvata all'unanimità, richiama la natura e lo scopo dell'associazione senza scopo di lucro, a cui la Città metropolitana ha espresso interesse ad aderire, per contribuire alla sinergia tra gli Enti locali e l'amministrazione giudiziaria. L'Ente di area vasta intende condividere gli scopi dell'associazione.  

Linee di indirizzo per il processo di definizione del Piano Strategico Metropolitano 2024-2026
La Consigliera delegata alla pianificazione strategica ha illustrato il piano di lavoro per l'aggiornamento del Piano Strategico, per il quale è previsto un percorso partecipativo che coinvolgerà gli amministratori locali, i corpi intermedi, le associazioni di categoria, ricreative, culturali, sportive, ma anche i singoli cittadini. Il processo di formazione del Piano Strategico 2024-2026 si articolerà in tre fasi principali. Quella preliminare sarà dedicata all'analisi diagnostica condivisa, che riguarderà le attività propedeutiche all'attivazione del processo partecipativo e sarà finalizzata a sistematizzare il patrimonio di conoscenze condivise da cui prendere le mosse, nonché a definire gli orientamenti generali per il processo di pianificazione. La fase di ascolto e condivisione sarà finalizzata a far emergere e a raccogliere le idee e i contributi del territorio, attraverso l'organizzazione di incontri territoriali organizzati per Zone omogenee e di successivi incontri tematici di approfondimento. Saranno realizzati canali online per la trasmissione di contributi e di documentazione ritenuta pertinente alle finalità del Piano Strategico. Le idee e i suggerimenti raccolti saranno approfonditi attraverso focus group e incontri tematici, che saranno orientati alla ricerca di convergenze fra gli interessi e alla costruzione di proposte condivise, con l'obiettivo di restringere le opzioni in discussione, secondo una logica di priorità e fattibilità. A seguire sono previste la fase di redazione del Piano 2024-2026 e la successiva adozione da parte del Consiglio metropolitano, da completare entro il dicembre 2023. Alle considerazioni sulla dimensione policentrica che il Piano Strategico dovrà promuovere si è associato il Consigliere della Lista civica per il territorio e Sindaco di Santena. La Deliberazione è stata approvata con 13 voti favorevoli e un'astensione.