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Cittàmetropolitana di Torino

RESOCONTO DELLE SEDUTE

SINTESI GIORNALISTICA

Consiglio metropolitano

9 novembre 2022

DELIBERAZIONI

Quarta Variazione al Documento Unico di Programmazione-DUP 2022-2024
La Consigliera delegata al Bilancio, Caterina Greco, ha illustrato la Deliberazione, già esaminata dalla I Commissione consiliare, ricordando l'inserimento nel DUP di nuove risorse finanziarie per coprire i rincari dei materiali per i lavori pubblici. Ha ricordato inoltre che, all'interno dell'Ente, si è proceduto all'accorpamento delle strutture "Servizi alle imprese" e "Attività produttive" nella nuova struttura "Servizi alle imprese. Partecipazioni e attività produttive". La Consigliera Greco ha poi fatto riferimento a sei nuovi interventi inseriti nel DUP, per un importo di 320.000 euro nel primo anno e di 221.000 nel secondo. La Deliberazione riguarda inoltre 53 interventi che sono oggetto di modifiche al cronoprogramma. L'importo della variazione complessiva è di 1.188.000 euro. Per quanto riguarda il programma biennale degli acquisti di beni e servizi, sono previsti due nuovi acquisti, che comportano uscite per 230.000 euro nel primo anno e per 20.000 nel secondo anno. La Deliberazione è stata approvata con 10 voti favorevoli e 5 astensioni.

Autorizzazione all'operazione di estinzione parziale del debito residuo, con definizione del budget operativo massimo e delle condizioni dell'operazione
La Consigliera delegata al Bilancio, Caterina Greco, ha fatto riferimento all'analisi che è stata compiuta nei mesi scorsi per capire come utilizzare l'avanzo di amministrazione accantonato per 24 milioni e i proventi della cessione delle azioni della Sitaf; il tutto a fronte di una tendenza alla diminuzione delle entrate fiscali dell'Ente, la cui entità si è fortunatamente ridotta a partire dal mese di settembre, per effetto di nuovi incentivi al mercato dell'auto. Per ovviare all'impatto negativo sulle spese correnti e acquisire nuovi spazi di spesa l'amministrazione ha pensato di abbattere parte del debito residuo, che ammonta a 145 milioni di euro, su cui si pagano interessi al tasso medio del 3,15%. Negli ultimi mesi i tassi variabili sono aumentati. La Città metropolitana ha optato per una soluzione mista, che abbina tassi fissi e variabili. La Consigliera Greco ha spiegato che diminuire gli interessi pagati sul debito libererà risorse per la spesa corrente nei prossimi anni, anche a lunga scadenza. La Consigliera delegata al Bilancio ha espresso comunque preoccupazione per la tendenza alla diminuzione delle entrate di tutte le Città metropolitane: è un tema che dovrà essere posto nel confronto con il Governo, per ottenere un fondo statale straordinario che scongiuri il pericolo di un dissesto finanziario degli Enti di area vasta. Greco ha ricordato che è in corso un confronto con la Regione Piemonte sui canoni idrici e su misure che possano contrastare il dumping fiscale delle Regioni a Statuto speciale in materia di IPT. Infine la Consigliera delegata ha assicurato che l'amministrazione e gli uffici stanno lavorando con grande impegno per la predisposizione del Bilancio di previsione 2023. La Deliberazione è stata approvata con 10 voti favorevoli e 5 astensioni.

Quarta Variazione al Bilancio di previsione 2022/2024
La Consigliera delegata al Bilancio, Caterina Greco, ha illustrato la Deliberazione, facendo riferimento all'abbattimento del debito oggetto della precedente Deliberazione e al contributo statale di 1.379.000 a compensazione della riduzione del gettito derivante dall'IPT e dall'addizionale sulla RCAuto. In totale la Città metropolitana ha sinora ricevuto dallo Stato 8.490.000 euro a titolo di compensazione della diminuzione delle entrate fiscali, mentre 2.122.000 euro sono stati recentemente erogati dal Governo per compensare l'incremento dei costi energetici. Per il finanziamento di spese inderogabili derivanti dal rincaro dei materiali è previsto un impiego di avanzo destinato per 1.790.000 euro. Un'altra delle voci della variazione riguarda un trasferimento di 50.000 euro dalla Regione per la realizzazione di interventi sulla viabilità nel Comune di Quassolo, per ovviare ai danni causati dall'alluvione dell'ottobre 2020. Altri 730.000 euro sono stati assegnati dalla Regione alla Città metropolitana per interventi di ripristino della viabilità a seguito di eventi alluvionali verificatisi nel 2019 a Castelnuovo Nigra, Casalborgone, Colleretto Castelnuovo, Gassino e Pessinetto e sulla provinciale 24 del Monginevro. Infine la Consigliera Greco ha ricordato che la Variazione prevede un incremento del fondo di riserva ordinario per 117.000 euro. La Deliberazione è stata approvata con 10 voti favorevoli e 5 astensioni.

Adesione della Città Metropolitana di Torino all'associazione Distretto del Cibo del Chierese-Carmagnolese, con approvazione del relativo Statuto
Il Consiglio ha approvato all'unanimità l'adesione della Città metropolitana all'associazione Distretto del Cibo del Chierese-Carmagnolese e il relativo Statuto. Oltre alla Città metropolitana, all'associazione, costituita ufficialmente  con un atto notarile il 31 maggio scorso, aderiscono associazioni di categoria, associazioni di promozione del territorio, Enti di formazione professionale, Consorzi di produttori, produttori singoli e i Comuni di Andezeno, Arignano, Baldissero Torinese, Cambiano, Carignano, Carmagnola, Castagnole Piemonte, Chieri, Isolabella, Lombriasco, Marentino, Mombello di Torino, Montaldo Torinese, Moriondo Torinese, Osasio, Pancalieri, Pavarolo, Pecetto Torinese, Pino Torinese, Poirino, Pralormo, Riva presso Chieri, Santena, Sciolze e Villastellone.
Nel dibattito che ha preceduto il voto sulla Deliberazione il Vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo ha sottolineato la natura politica dell'adesione al Distretto del Cibo, grazie ad una scelta condivisa da tutte le forze rappresentate in Consiglio. Il Consigliere del gruppo "Città di città", Alessandro Sicchiero, anche nella sua veste di Sindaco di Chieri, ha affermato che il Distretto del Cibo è un'occasione importante per rafforzare le filiere produttive, logistiche e commerciali legate al settore primario e all'alimentazione. Ringraziando la Regione Piemonte per l'opportunità offerta ai territori che intendono istituire i Distretti, Sicchiero ha sottolineato che accanto ai prodotti locali vi è un paesaggio tipico presidiato da agricoltori e allevatori che lavorano in un territorio che l'azione degli Enti pubblici deve tutelare e difendere. Il Distretto, a giudizio di Sicchiero, è l'occasione per dare alle amministrazioni, alle aziende e ai cittadini strumenti per valorizzare le potenzialità che si aprono sul territorio grazie all'integrazione tra città e campagna per promuovere le filiere corte e il turismo culturale ed enogastronomico. I temi forti che saranno alla base dell'azione dei Distretti sono la sostenibilità ambientale, la biodiversità, la tutela del paesaggio, la responsabilità sociale delle aziende, l'inclusione, la tutela dei diritti dei lavoratori, la lotta allo spreco alimentare, la sicurezza alimentare, l'innovazione tecnologica e produttiva; il tutto per dare valore alla terra, alle persone, alle aziende e alle nuove generazioni.  Roberto Ghio, Sindaco di Santena e Consigliere metropolitano della Lista civica per il territorio, ha innanzitutto elencato cosa non sarà il Distretto del Cibo. Non sarà l'ennesima associazione che promuove prodotti, fiere e sagre, perché lo fanno già benissimo Enti e associazioni e lo ha fatto il Paniere dei prodotti tipici ideato 21 anni orsono dall'allora Provincia di Torino. Il Distretto sarà invece uno strumento di programmazione e progettazione territoriale per far sedere allo stesso tavolo cittadini, associazioni, istituzioni, imprenditori agricoli e non, con lo scopo di ottimizzare il rapporto tra città e campagna e puntare allo sviluppo locale attraverso la tutela del paesaggio. Il tutto superando il tradizionale campanilismo, per dare al territorio i giusti strumenti per perseguire obiettivi comuni. I produttori, i distributori e i consumatori di cibo, a giudizio del Consigliere Ghio, devono essere al centro del sistema delle politiche alimentari, soprattutto nell'attuale difficile situazione, in cui le fasce di popolazione portatrici di nuova povertà alimentare si stanno ampliando. Il Distretto del Cibo può in questo senso impegnarsi a sostenere azioni di contrasto alle nuove povertà alimentari, che a giudizio del Sindaco di Santena, devono coinvolgere il CAAT di Torino in un sistema in cui il consumo di cibo diventi più razionale e limiti lo spreco. Il Consigliere del Movimento 5Stelle Luca Salvai, Sindaco di Pinerolo, ha da parte sua sottolineato che anche nel Pinerolese il tema della nascita di un Distretto del Cibo è all'ordine del giorno e se ne parlerà in un convegno domenica 13 novembre a Cavour, nell'ambito della rassegna Tuttomele. La Città Metropolitana a giudizio di Salvai può giocare un ruolo importante per indirizzare i Distretti nella giusta direzione.


MOZIONI

Orientamento scolastico
La Consigliera delegata all'istruzione, al sistema educativo e alla rete scolastica, Caterina Greco, ha illustrato la mozione e due emendamenti tecnici al testo, già esaminato nella precedente seduta del Consiglio. La mozione impegna il Sindaco e il Consiglio metropolitano a potenziare le attività istituzionali di orientamento scolastico, in un'ottica di prevenzione della dispersione scolastica e del disagio giovanile, di supporto alle scuole dell'autonomia, di attenzione alle tematiche inclusive e di rinnovamento di temi centrali come l'orientamento, l'accoglienza degli allievi stranieri e di quelli con particolari fragilità. Al Sindaco e al Consiglio si chiede di operare per lo sviluppo di progetti condivisi con tutti i livelli istituzionali per organizzare la somministrazione di questionari orientativi o altri strumenti nelle scuole secondarie del primo ciclo.  La mozione sottolinea l'importanza della creazione di strumenti di elaborazione e raccolta di dati sulla popolazione scolastica del territorio, utili ad un'analisi sull'efficacia dei percorsi orientativi intrapresi. Il testo illustrato dalla consigliera Greco sottolinea che le attuali carenze delle iniziative di orientamento sono superabili con la messa in campo di azioni coordinate e continuative, realizzate con il coinvolgimento attivo degli Enti territoriali e di altre realtà che si occupano di orientamento. Infine il testo della mozione chiede che siano destinate risorse derivanti dal PNRR all'orientamento in uscita nelle scuole secondarie di secondo grado verso la scelta del percorso universitario. Illustrando la mozione la Consigliera Greco ha sottolineato la differenza tra la dispersione implicita ed esplicita. La dispersione esplicita, cioè il tasso di abbandono scolastico, in Piemonte ammonta al 10,8%, mentre nel territorio della Città metropolitana di Torino nel primo ciclo è del 9%, ma sale all'11% per gli allievi stranieri. La dispersione nelle scuole secondarie è mediamente del 12%, ma è del 36% per gli studenti stranieri. La Consigliera Greco ha spiegato che la dispersione implicita è aumentata durante la pandemia, arrivando al 12,20%. La dispersione implicita deriva dalla povertà culturale, che si estrinseca nella scarsa conoscenza della lingua italiana, nella scarsa comprensione dei testi scritti e in un deficit nelle materie scientifiche, soprattutto nella matematica. La dispersione implicita è un indicatore del fallimento educativo della scuola pubblica, che registra un eccessivo tasso di abbandono e un numero troppo elevato di "passerelle" da un indirizzo di studio all'altro. I fenomeni di dispersione e il calo demografico devono essere tenuti presenti nella programmazione dell'edilizia e dell'offerta scolastica, al fine di ottimizzare il dimensionamento scolastico. Su questi temi stanno lavorando la struttura tecnica della Città metropolitana e il CeSeDi, con l'obiettivo di supportare le scuole per una formazione dei docenti ai fini della didattica orientativa, volta a limitare sia la dispersione che le "passerelle". La Consigliera Greco ha fatto anche riferimento ai dati e alle analisi emerse nel recente Social Festival della comunità educative "Ci vuole una città per fare una scuola", soprattutto in tema di calo demografico, dispersione scolastica e mancata risposta del sistema scolastico alle esigenze di formazione del sistema produttivo. Il Consigliere Davide D'Agostino della Lista civica per il territorio ha espresso condivisione sullo spirito della mozione, che è stata emendata a seguito di un confronto tra tutte le forze politiche. D'Agostino ha auspicato che la Città metropolitana possa supportare il sistema scolastico nel lavoro per integrarsi sempre meglio con il sistema produttivo e cogliere le opportunità offerte dal PNRR. Il Consigliere della Lista civica per il territorio ha auspicato che iniziative come il  Social Festival della comunità educative possano in futuro interessare anche aree esterne a quella metropolitana torinese. La Consigliera Rossana Schillaci della lista "Città di città" ha ringraziato la Consigliera Greco e tutte le forze politiche per aver saputo affrontare un tema importante, sul quale è possibile portare avanti in tutto il territorio metropolitano un lavoro proficuo per gli allievi e per le loro famiglie. La Deliberazione è stata approvata all'unanimità.