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Cittàmetropolitana di Torino

RESOCONTO DELLE SEDUTE

SINTESI GIORNALISTICA

Consiglio metropolitano

20 luglio 2022

DELIBERAZIONI

SECONDA VARIAZIONE AL DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE-DUP 2022-2024

SALVAGUARDIA DEGLI EQUILIBRI DI BILANCIO 2022-2024, ASSESTAMENTO GENERALE DI BILANCIO 2022-2024 E CONSEGUENTE VARIAZIONE

La consigliera delegata al Bilancio, Caterina Greco, ha illustrato le deliberazioni, spiegando che la seconda variazione al Dup si è resa necessaria per modificare la sezione strategica, la programmazione triennale dei lavori pubblici e quella biennale degli acquisti di beni e servizi.La sezione strategica e quella operativa del Dup sono state oggetto di una revisione delle sottosezioni concernenti le partecipazioni dell'Ente e gli obiettivi gestionali della sezione operativa. Nella Missione 01 è stato inserito l'obiettivo strategico concernente i servizi istituzionali generali di gestione relativi alle funzioni statistiche. Per quanto riguarda i lavori pubblici, sono contemplati 45 nuovi interventi per un importo di 8.196.487 euro, in gran parte dedicati alla riforestazione di porzioni del territorio, resa possibile dalla partecipazione della Città metropolitana ai bandi del Ministero dell'ambiente e della transizione ecologica. Vi sono poi modifiche del cronoprogramma degli investimenti per 2.946.000 euro, collegate a 12 interventi. La variazione del Dup comprende anche stanziamenti di minore entità per la viabilità e l'edilizia scolastica. Per quanto riguarda la programmazione biennale è contemplato uno stanziamento di 4.749.000 euro per spese non ripetibili finanziate con entrate correnti. Sono inoltre previste modifiche del cronoprogramma degli acquisti, per un importo di circa 2 milioni.

Per quanto riguarda la deliberazione relativa agli equilibri di bilancio, la consigliera Greco ha fatto riferimento all'accantonamento di 21 milioni, deciso nei mesi scorsi per far fronte al prevedibile calo delle entrate fiscali legate al mercato automobilistico: l'Ipt e l'addizionale sulla RCAuto. Al momento si prevede che a fine anno il calo sarà di oltre 23 milioni rispetto a quanto incassato nel 2021. A ciò si aggiunge un peggioramento del saldo dare-avere dei trasferimenti da e verso l'amministrazione centrale dello Stato. Il rallentamento della crescita economica, la stasi del mercato dell'auto, l'andamento della pandemia, gli effetti della guerra in Ucraina e la crisi di governo, a giudizio della Consigliera, delineano un quadro poco favorevole al mantenimento degli equilibri di bilancio di tutte le Città metropolitane. La Consigliera delegata ha sottolineato che l'ammontare dei trasferimenti statali non compensa il calo delle entrate fiscali, tanto che, in assenza di un intervento del Governo e nonostante la ripetuta applicazione degli avanzi, esiste il rischio di un disequilibrio del bilancio. A giudizio di Greco occorre quindi un impegno da parte di tutte le forze politiche e dell'Anci per fare pressione sul Governo, affinché venga lasciata alle Città metropolitane una maggiore quota delle entrate fiscali. La deliberazione prevede dunque una prima applicazione di 17.684.612 euro di avanzo libero per attenuare gli effetti del calo delle entrate fiscali, che nei primi cinque mesi del 2022 ammonta a8.569.481 euro. L'applicazione è resa possibile anche dai dividendi incassati dalla Metro Holding per un importo di 1,7 milioni. La consigliera Greco ha poi spiegato che un'applicazione di avanzo libero per quasi 17 milioni è invece prevista nella seconda Variazione al bilancio. Ha inoltre spiegato che l'applicazione di avanzo libero per quasi 16.996.555 euro contemplata dalla seconda Variazione al bilancio riguarda principalmente interventi per la viabilità e per la messa in sicurezza dei plessi scolastici. La Direzione Viabilità 1 potrà contare su ulteriori risorse per 5.107.000 euro, mentre alla Direzione Viabilità 2 sono destinati 3.050.000 euro. Le Direzioni Edilizia scolastica 1 potranno contare rispettivamente su 5.280.000 e su 2.087.000 euro. Gli interventi di manutenzione riguardano l'adeguamento alle normative di sicurezza, la valutazione sismica degli edifici scolastici e il rilascio del certificato di prevenzione degli incendi. Per quanto riguarda la viabilità gli interventi sono perlopiù destinati alla messa in sicurezza delle strade e alla realizzazione di rotatorie. Su entrambe le deliberazioni si sono registrati 11 voti favorevoli e 3 astensioni.

MODIFICA DEL REGOLAMENTO PER IL RIMBORSO DEGLI ONERI CONNESSI CON LE ATTIVITÀ IN MATERIA DI STATUS DEGLI AMMINISTRATORI DELLA CITTÀ METROPOLITANA DI TORINO

MODIFICA AL REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLA CASSA ECONOMALE

Il vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo ha illustrato entrambe le deliberazioni, strettamente connesse e già esaminate dalla competente Commissione. Le modifiche ai regolamenti consentono all'Ente di anticipare agli amministratori le somme per coprire le spese di viaggio e pernottamento in occasione di trasferte. Il vice portavoce della Zona omogenea 10 del Chivassese e sindaco di Gassino, Paolo Cugini, ha proposto che anche gli amministratori impegnati come rappresentanti delle Zone omogenee vedano rimborsate le spese per l'espletamento del proprio mandato. Le due deliberazioni sono state votate all'unanimità dai 14 voti Consiglieri presenti in aula.

RICONOSCIMENTO DI DEBITI FUORI BILANCIO DERIVANTI DA SENTENZE ESECUTIVE

La consigliera delegata al Bilancio, Caterina Greco, ha brevemente illustrato le tre deliberazioni, approvate con 11 voti favorevoli e tre astensioni. La prima deliberazione riguarda una causa con la società Fiat-Chrysler, per la quale la Città metropolitana è stata condannata al pagamento delle spese di giudizio, per un importo complessivo di 2.918,24 euro. La seconda deliberazione riguarda una causa derivante da un incidente stradale e la terza riguarda una causa con una cittadina. Le deliberazioni sono state approvate con 11 voti favorevoli e 3 astensioni.

ADESIONE ALL'ASSOCIAZIONE ALI-AUTONOMIE LOCALI ITALIANE-LEGA DELLE AUTONOMIE LOCALI E ALL'ASSOCIAZIONE ALLA RETE DEI COMUNI SOSTENIBILI

Il vicesindaco metropolitano, Jacopo Suppo, ha sottolineato che la Città metropolitana intende porsi come punto di riferimento per le amministrazioni locali su materie come la coesione sociale, il governo del territorio, la tutela dell'ambiente, la formazione degli amministratori e dei dipendenti. A giudizio del Vicesindaco, entrando nell'associazione Ali, nella Lega delle autonomie locali e nella Rete dei Comuni sostenibili, la Città metropolitana si può integrare in un sistema di rapporti tra le amministrazioni locali, volti ad implementare le politiche ambientali, quelle per la coesione sociale e territoriale e per lo sviluppo economico e sociale. La quota di adesione della Città metropolitana ammonta a 30.000 euro. La deliberazione è stata approvata all'unanimità.

PRESA D'ATTO DI UNA MODIFICA DELLO STATUTO DELLA FONDAZIONE PIEMONTE INNOVA (GIÀ TORINO WIRELESS)

Il vicesindaco Jacopo Suppo ha illustrato la deliberazione, già esaminata dalla competente Commissione, spiegando che la Città metropolitana intende tornare ad avere un ruolo in quella che oltre vent'anni orsono nacque come Fondazione Torino Wireless. Il Vicesindaco ha spiegato inoltre che la Fondazione ha deciso di modificare il proprio Statuto e di approvare un nuovo piano strategico, per ampliare il proprio sguardo su altri territori e sull'insieme delle attività e delle iniziative che riguardano i servizi digitali. La Città metropolitana intende tornare a contribuire finanziariamente all'attività della Fondazione e intensificare la collaborazione, operando a vantaggio dei piccoli Comuni. Questo perché molte amministrazioni locali possono contare su risorse del Pnrr per superare il digital divide e sarebbe quindi auspicabile un supporto della Fondazione Piemonte Innova, mediato dalla Città metropolitana. La deliberazione è stata approvata all'unanimità dai 14 Consiglieri presenti in aula.

DECLASSIFICAZIONE E DISMISSIONE DI TRATTI DELLE STRADE PROVINCIALI 101 DI CASALBORGONE, 1 DELLE VALLI DI LANZO DIRAMAZIONE 4 A TRAVES E DI TRATTI DI STRADE PROVINCIALI A MONCALIERI

Il vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo ha brevemente illustrato le deliberazioni, che sono state approvate all'unanimità. Per quanto riguarda la Provinciale 101 di Casalborgone, con la deliberazione si trasferisce al Comune un tratto della carreggiata lungo 832 metri. La dismissione al Comune di Traves della Provinciale 1 dal km 1+600 al km 3+527 consente all'amministrazione locale di procedere ad interventi molto attesi nelle Valli di Lanzo. Il vicesindaco Suppo ha sottolineato che comunque il tratto stradale viene ceduto nelle migliori condizioni possibili, a seguito di una riasfaltatura e del rifacimento della segnaletica orizzontale. È invece una conseguenza diretta della nuova delimitazione dei centri abitati, decisa dalla Giunta Comunale moncalierese, la cessione alla Città di Moncalieri della Provinciale 20 del Colle di Tenda dal Km 1+650 al km 2+600 e della 126 di Santa Brigida dal Km 0 al km 0+800. Le tre deliberazioni sono state approvate all'unanimità dai 14 Consiglieri presenti in aula.

CONVENZIONE QUADRO PER GLI AFFIDAMENTI DIRETTI ALLA SOCIETÀ 5T SRL PER LA PRESTAZIONE DI SERVIZI INFORMATIVI AFFERENTI LA MOBILITÀ

Il vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo ha illustrato la deliberazione, già esaminata dalla competente Commissione, sottolineando che il rinnovo della convenzione con la società 5T ha comportato una verifica sui tratti di strada in cui sono presenti i pannelli informativi luminosi a messaggio variabile. Alcuni di questi tratti sono stati ceduti recentemente all'Anas e pertanto era necessario verificare l'entità dell'impegno che la Città metropolitana richiede alla 5T. Il servizio, che viene erogato da una società in cui l'Ente di area vasta detiene una partecipazione azionaria, comporta per la Città metropolitana una spesa annua di circa 160.000 euro. La deliberazione è stata approvata all'unanimità dai 14 Consiglieri presenti in aula.

APPROVAZIONE DELLA PROPOSTA DEL PUMS-PIANO URBANO DELLA MOBILITÀ SOSTENIBILE DELLA CITTÀ METROPOLITANA

Il consigliere delegato ai trasporti, Pasquale Mazza, ha illustrato l'iter di approvazione del Pums, adottato il 1° giugno 2021, sottolineando che il Piano ha un orizzonte temporale decennale ed è declinato in azioni strutturali volte al miglioramento della mobilità e dei trasporti. Il Piano, che il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha messo in capo alle Città metropolitane, persegue obiettivi di sostenibilità ambientale, economica e sociale della mobilità. Il consigliere Mazza ha anche fatto presente che tra il 2020 e il 2022 il Comitato scientifico e la Città metropolitana hanno redatto alcuni quaderni e pubblicazioni di accompagnamento, dedicati agli effetti della pandemia sulla mobilità, agli idealtipi metodologici e ai luoghi di interesse turistico raggiungibili con il sistema ferroviario metropolitano. Il Pums sarà completato nei prossimi mesi con tre piani di settore: il Biciplan, il piano dell'accessibilità e dell'intermodalità, il piano della logistica. I quattro macro obiettivi del Pums citati dal consigliere Mazza e scaturisti dal confronto con oltre 170 attori del territorio sono: efficacia ed efficienza, sostenibilità ambientale ed energetica, sostenibilità sociale ed economica, sicurezza della mobilità. Mazza ha poi richiamato le linee strategiche elaborate nel corso di un forum nel novembre 2020, che riguardano gli interventi sulla domanda di mobilità, la mobilità ciclo-pedonale, il miglioramento del trasporto pubblico collettivo e della sicurezza stradale, l'innovazione tecnologica. Gli obiettivi attesi alla fine del decennio di realizzazione del Pums sono così quantificati: 95 Km in più di infrastrutture ciclabili nella Città di Torino, 665 km in più di infrastrutture ciclabili per l'accesso alle stazioni ferroviarie, 410 Km in più di itinerari ciclabili di rilevanza regionale, nazionale e internazionale, un incremento del 52% del numero di passeggeri del trasporto pubblico collettivo, una diminuzione del 12,6% del traffico automobilistico, un calo del 27,8 % delle emissioni di anidride carbonica e del 33,9% delle emissioni di micropolveri. Il Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibile ha assegnato nel 2021 alla Città metropolitana di Torino risorse per la realizzazione di studi di fattibilità relativi al prolungamento della linea tramviaria 4 sino a Stupinigi, alle ciclovie previste dal progetto Bike to rail, alla riattivazione della ferrovia Pinerolo-Torre Pellice, all'asse integrato di corso Marche e alla Gronda Est. Il Consigliere metropolitano delegato ai trasporti ha spiegato che l'approvazione del Pums apre una fase di rilettura del Piano insieme ai rappresentanti dei territori e ai Consiglieri, che terrà conto delle novità intervenute dopo la redazione del Piano. Intanto, grazie ai fondi garantiti dal Piano strategico nazionale della mobilità sostenibile, è possibile finanziare la sostituzione di alcuni autobus del trasporto pubblico locale classificati come Diesel Euro 2 ed Euro 3. Il Ministero delle infrastrutture ha inoltre assegnato alla Città metropolitana di Torino risorse per 4.163.291 euro per interventi di manutenzione della rete ciclabile (1 milione di euro) e per la realizzazione di nuove ciclovie (3.163.291 euro). Inoltre, a seguito di interlocuzioni con la Regione Piemonte e con la Città di Torino, sono stati concordati interventi per la realizzazione di alcuni degli assi più importanti del sistema ciclabile metropolitano: Torino-Venaria, Torino-Moncalieri, Torino-Nichelino, Torino-Leinì (cavalcavia di Mappano). I progetti definitivi dei collegamenti sono pronti, gli incarichi per la progettazione esecutiva sono stati assegnati ed è previsto a breve il perfezionamento delle convenzioni con i Comuni interessati. La sindaca di Orbassano e portavoce della Zona omogenea Torino Sud, Cinzia Maria Bosso, ha chiesto che il Piano sia rivisto in alcuni punti, portando ad esempio la linea 2 della metropolitana, la cui realizzazione a suo giudizio dovrebbe partire dalla cintura sud del capoluogo. La consigliera delegata Caterina Greco ha svolto una serie di considerazioni sull'importanza del Pums, che ha l'obiettivo di migliorare la qualità e le prestazioni ambientali delle aree urbane, assicurando il diritto alla mobilità con il minore impatto ambientale possibile. Greco ha insistito sul tema dell'accessibilità degli spazi e delle infrastrutture di trasporto e sull'emergenza ambientale vissuta dall'area metropolitana torinese ormai da molti anni. La linea 2 della metropolitana e il miglioramento del nodo di Torino dell'Alta Velocità sono, a giudizio della consigliera Greco, azioni indispensabili per migliorare la situazione trasportistica e ambientale dell'area metropolitana torinese, così come la creazione di una corona logistica che tenga il più possibile il traffico pesante fuori dal sistema tangenziale. La mobilità dolce e l'intermodalità saranno, a giudizio della Consigliera, strategiche per migliorare la situazione ambientale e potranno essere perseguite grazie a strumenti come l'abbonamento intermodale su scala metropolitana e la promozione della mobilità pedonale nelle aree turistiche. Il consigliere Daniel Cannati della Lista civica per il territorio ha riconosciuto l'atteggiamento costruttivo della maggioranza in merito ad eventuali modifiche al Pums, preannunciando l'astensione da parte della Lista civica per il territorio. Il consigliere Mazza è nuovamente intervenuto preannunciando che nel mese di settembre saranno pianificati incontri con i Consiglieri metropolitani e con i rappresentanti delle Zone omogenee per valutare eventuali modifiche al Piano. La deliberazione è stata approvata con 11 voti favorevoli e 3 astensioni.

ORDINI DEL GIORNO

"CANDIDARE I MERCATI ITALIANI ED IL MESTIERE DELL'AMBULANTE QUALE PATRIMONIO CULTURALE IMMATERIALE DELL'UNESCO"

Il consigliere Alessandro Sicchiero della lista Città di città ha illustrato la mozione, che, sottolineando come a Torino abbia sede il mercato all'aperto più grande d'Europa, quello di Porta Palazzo, impegna il Sindaco metropolitano a sollecitare il Governo, il Ministero della Cultura, il Ministero degli Affari esteri ed il Ministero dello Sviluppo economico a proporre la candidatura dei mercati italiani e del mestiere dell'ambulante, quale patrimonio culturale immateriale dell'Unesco, a chiedere alla Regione Piemonte di attivarsi a sostegno di tale proposta, a porre in essere tutte le iniziative utili al raggiungimento di tale scopo, in collaborazione con le associazioni dei mercatali, le associazioni di categoria e tutti i soggetti interessati. Il consigliere Davide D'Agostino ha chiesto il rinvio della discussione dell'ordine del giorno, rilevando che, in linea di principio, vi sono anche altre professioni che meriterebbero di essere riconosciute, che lo scenario economico e sociale è in rapida mutazione e che sono molte le problematiche con cui i mercatali si trovano ogni giorno a fare i conti. A giudizio del centrodestra il testo meritava una revisione condivisa degli obiettivi indicati. L'ordine del giorno è stato approvato con 11 voti favorevoli e 3 astensioni.

MOZIONI

REVISIONE DEL SISTEMA DI PEDAGGIAMENTO ECASELLI SULLA A55-TANGENZIALE DI TORINO

La mozione, di cui era prima firmataria la consigliera Nadia Conticelli, è stata illustrata dal consigliere Silvano Costantino della lista Città di città. Il testo impegna il Sindaco e il Consiglio metropolitano a farsi parte attiva presso la Regione Piemonte e presso il Ministero competente affinché si giunga in tempi rapidi al rinnovo della concessione autostradale per la A55-Tangenziale di Torino, prevedendo una revisione dei sistemi di esazione alle barriere di Bruere, Falchera, Beinasco, Trofarello, Santena e Settimo Torinese. Il testo impegna inoltre il Sindaco metropolitano ad interagire con gli altri livelli istituzionali, Regione ed enti locali, affinché vengano completati e valorizzati i parcheggi di interscambio e i nodi intermodali, valutando in via prioritaria gli interventi infrastrutturali che possano dare completezza e fluidità all'anello tangenziale e attivandosi presso i Ministeri per gli opportuni finanziamenti. Illustrando la mozione, il consigliere Costantino ha richiamato la centralità del sistema tangenziale di Torino nei processi di sviluppo industriale, commerciale e terziario del territorio, sia nel passato che nel presente e nel futuro. Si impone ora, a giudizio dei promotori della mozione condivisa dai membri della III Commissione, una revisione del sistema tangenziale che favorisca l'integrazione tra la mobilità privata e pubblica, con la realizzazione di parcheggi di interscambio a corona tra la Tangenziale e la viabilità ordinaria e di parcheggi di interscambio per l'accesso ai capolinea della metropolitana e alle stazioni ferroviarie. La mozione sottolinea anche che il sistema dei pedaggi e delle barriere deve essere di stimolo e non di ostacolo all'intermodalità e all'utilizzo della Tangenziale da parte dei veicoli pesanti. Il consigliere Daniel Cannati ha espresso la condivisione del gruppo di centrodestra sul testo della mozione e sulla scelta di citare nel testo tutti i caselli della Tangenziale che dovrebbero essere oggetto di una revisione del pedaggiamento. Il viceportavoce della Zona omogenea 9 Eporediese, il sindaco di Bollengo, Luigi Sergio Ricca, ha condiviso lo spirito della mozione e ha sollevato il tema dei pedaggi pagati al casello di Settimo dagli utenti provenienti da Aosta, molti dei quali non si immettono sulla Tangenziale ed entrano direttamente nel territorio della Città di Torino. Il consigliere Davide D'Agostino della Lista civica per il territorio ha sottolineato l'esigenza di affrontare il tema del completamento del sistema tangenziale, richiamato anche nell'impegno della mozione. Il consigliere Costantino ha invece risposto al sindaco Ricca che quello del casello di Settimo è uno dei temi indicati nel testo della mozione, che, al termine del dibattito, è stata approvata all'unanimità dai 14 Consiglieri presenti in aula.