Salta ai contenuti

Cittàmetropolitana di Torino

RESOCONTO DELLE SEDUTE

SINTESI GIORNALISTICA

Consiglio metropolitano

30 giugno 2021

INTERPELLANZE

Nuovo insediamento industriale a Frossasco: quali azioni a rassicurazione e tutela dei cittadini e del territorio da parte della Città metropolitana?
Sta per iniziare l'iter che riguarda le attività della Kastamonu Italia spa di Frossasco, l'azienda che da settimane è al centro delle preoccupazioni della popolazione della zona, che comprenderà prossimamente anche il procedimento di Valutazione di impatto ambientale. L'azienda è specializzata nella produzione di pannelli in legno per l'industria edile e manifatturiera, in particolare del settore arredamento. Oltre a quello di Frossasco, la Kastamonu possiede in Italia stabilimenti a Luserna San Giovanni e in Emilia Romagna. Il piano aziendale prevede fra l'altro la realizzazione di un ulteriore impianto di combustione, per la produzione di aria calda per l'impianto di essiccazione, scelta che ha dato origine a contestazioni e richieste di chiarimenti. Nella seduta del Consiglio metropolitano di mercoledì 30 giugno, rispondendo all'interrogazione del consigliere Silvio Magliano della lista Città di città, la consigliera delegata all'ambiente Barbara Azzarà ha rimarcato come l'intervento si prefiguri di fatto come una nuova installazione, anche se lo stabilimento proseguirà con lo stesso tipo di produzione e dovrà sottostare a tutti i previsti iter di autorizzazione e controllo e applicare le migliori tecniche disponibili, per eliminare o ridurre gli impatti ambientali derivanti dalle emissioni in atmosfera, dagli scarichi nelle acque, dalla gestione dei rifiuti, dall'emissione di rumore e altro. Le tecniche adottate  dovranno essere conformi anche alla normativa europea sulle emissioni da impianti industriali. Vista la localizzazione dell'impianto, Azzarà ha spiegato che sarà posta particolare attenzione alle problematiche concernenti l'approvvigionamento delle materie prime come legno vergine o proveniente da attività di recupero, alle emissioni in atmosfera  e alle acque di dilavamento delle aree, a partire dai piazzali di stoccaggio. Nulla è comunque dato per scontato. Nel corso della conferenza dei servizi, saranno raccolti dati storici di qualità dell'aria disponibili sull'intera zona, con la possibilità di predisporre una campagna di monitoraggio anche in punti del territorio non adiacenti allo stabilimento. Verrà acquisito il parere di Arpa Piemonte, anche per la definizione dello specifico piano di monitoraggio e controllo (Pmc) dell'impianto. I controlli di pertinenza pubblica previsti nel Pmc saranno effettuati secondo il Piano di ispezione ambientale definito dalla Regione per garantire il coordinamento delle ispezioni. Al consigliere Magliano, che chiedeva quali azioni a rassicurazione e tutela dei cittadini e del territorio potessero essere intraprese dalla Città metropolitana, la collega Azzarà ha risposto che i risultati del controllo delle emissioni saranno messi a disposizione del pubblico, come prevede la normativa, anche sul sito internet di Città metropolitana di Torino. Rispetto alla previsione di controlli e rilievi per verificare la salubrità del terreno e del sottosuolo di pertinenza dell'impianto, la consigliera Azzarà ha ricordato che "la stessa normativa individua la procedura per la valutazione della possibilità di contaminazione del suolo e delle acque sotterranee nei casi in cui l'attività comporti l'utilizzo, la produzione o lo scarico di sostanze pericolose". La parola ora passa agli uffici che avvieranno l'iter per l'insediamento industriale (la richiesta dell'azienda è stata appena depositata), nel pieno rispetto della normativa e senza trascurare alcun controllo, compresa la parte urbanistica. Si prevede infatti una variante al Piano regolatore del Comune di Frossasco, necessaria per adeguare lo strumento urbanistico al nuovo assetto dello stabilimento. Saranno raccolte tutte le necessarie informazioni tecniche e amministrative relative all'impianto di combustione di rifiuti legnosi. Nella replica il consigliere Magliano ha ringraziato per le informazioni ricevute e auspicato che l'Ente concentri la sua attenzione sulla ripresa dell'attività produttiva, di per sé positiva ma fonte di preoccupazione per i cittadini e le aziende che operano nello stesso territorio.


DELIBERAZIONI

Finanza derivata. Autorizzazione all'operazione di riduzione. Budget operativo massimo e condizioni dell'operazione - integrazione deliberazione 23 del 2021
La sindaca metropolitana Chiara Appendino ha ricordato che la deliberazione era stata affrontata dalla Commissione competente e che è conseguenza di precedenti atti adottati dal Consiglio. Il collegamento tra diverse operazioni di swap ha reso necessaria un'integrazione ai precedenti atti. Il capogruppo della lista Città di città, Roberto Montà, ha annunciato l'astensione del centrosinistra su di una deliberazione alla cui predisposizione non aveva partecipato. L'atto è stato approvato con 7 voti favorevoli e 6 astensioni, ma non ne è stata approvata l'immediata esecutività.

Riconoscimento debiti fuori bilancio derivanti da sentenze esecutive
La sindaca Chiara Appendino, dopo aver premesso che la deliberazione era già stata esaminata dalla competente Commissione, ha spiegato che il debito riguarda una somma di 27.000 euro a carico dell'Ente, a seguito di una sentenza divenuta esecutiva. La deliberazione è stata approvata con 7 voti favorevoli e 6 astensioni. L'immediata esecutività è passata all'unanimità.

Osservazioni in merito alla proposta di Carta nazionale delle aree potenzialmente idonee alla localizzazione del deposito unico nazionale dei rifiuti radioattivi
Il vicesindaco metropolitano Marco Marocco ha spiegato che l'atto è stato condiviso con il Consiglio per rafforzare con un avallo politico le osservazioni presentate. Ha poi spiegato che le osservazioni spiegano, anche con valutazioni tecniche, che le aree Torino 7 Carmagnolese e Torino 10 Caluso-Mazzè-Rondissone devono essere escluse dall'elenco delle aree idonee. Le osservazioni presentate dalla Città metropolitana fanno riferimento a profili amministrativi e istruttori non adeguatamente analizzati dalla Sogin. Per evitare ricadute negative sui territori, con la presentazione ufficiale delle osservazioni si è chiesto a Sogin di eliminare le due aree dall'elenco, anche per contrastare le ricadute economiche negative già verificatesi quando si sono diffuse le prime notizie sui siti potenzialmente idonei alla collocazione del deposito unico dei rifiuti radioattivi. Il consigliere Roberto Montà, capogruppo della lista "Città di città", ha richiamato la doverosità della presa di posizione ufficiale della Città metropolitana, rafforzata da un passaggio nel Consiglio. La deliberazione è stata approvata all'unanimità.

S.P. 172 del Colle delle Finestre. Comune di Meana di Susa. Messa in sicurezza del corpo stradale al km 5+700. Approvazione lavori di somma urgenza e regolarizzazione affidamento all'impresa Autotrasporti ed escavazioni Favro snc

Eventi meteorologici maggio 2021. Approvazione lavori di somma urgenza e regolarizzazione affidamenti vari
Il consigliere delegato ai lavori pubblici Fabio Bianco ha illustrato le due deliberazioni, che rendono possibili i lavori per ovviare ai danni causati dagli eventi meteorologici avversi nelle prime settimane di maggio. Entrambe le deliberazioni sono state approvate all'unanimità.

Contratto di comodato gratuito a favore del consorzio Intercomunale dei servizi C.I.DI S. per l'immobile sito in Orbassano via Rosselli angolo via dei Fraschei da destinare a centro socio terapeutico.

Autorizzazione alla concessione di posa in opera e al mantenimento di un cavidotto per la durata di anni 20 da posizionarsi nel territorio del Comune di Venaria Reale su terreno di proprietà della Città metropolitana di Torino

Cessione a titolo gratuito all'Unione dei Comuni di Moncalieri, La Loggia e Trofarello di immobili siti in Comune di Moncalieri

Autorizzazione al trasferimento di porzioni immobiliari siti in Grugliasco (terreni e fabbricati) oggetto di permuta tra Città metropolitana di Torino e Comune di Grugliasco, propedeutiche alla regolarizzazione patrimoniale, tecnica e catastale del cespite immobiliare costituente l'istituto scolastico Majorana di via Baracca 80

Schema di concessione a favore del Comune di Grugliasco della porzione di terreno di proprietà della Città metropolitana di Torino in Grugliasco per l'attraversamento di termodotto e della centrale termica di cogenerazione ricompresa nella porzione immobiliare in uso alla Facoltà di Veterinaria

Autorizzazione al trasferimento di porzioni immobiliari site in Giaveno (terreni) oggetto di permuta tra Città metropolitana di Torino e Comune di Giaveno propedeutiche alla regolarizzazione patrimoniale, tecnica e catastale del cespite immobiliare costituente l'istituto scolastico Blaise Pascal di via Giosuè Carducci 4

Il vicesindaco metropolitano Marco Marocco ha brevemente illustrato le Deliberazioni concernenti cessioni e trasferimenti di immobili, approvate all'unanimità, anche per quanto riguarda l'immediata esecutività.


MOZIONI

Sovraindebitamento: fenomeno sociale
La mozione è stata illustrata dalla consigliera Grippo della lista Città di città, che ne era firmataria insieme ai colleghi Claudio Martano e Roberto Montà. Grippo ha ricordato come il tema sia stato affrontato anche dal Consiglio comunale torinese. Ha poi fatto riferimento alla legge 3 del 2012, che ha previsto l'istituzione degli Organismi di compensazione della crisi (Occ) nei Comuni. La Città di Torino non ha costituito un proprio Occ, perché ha operato a partire dal 2019 in collaborazione con l'Occ "Moto" creato dagli ordini professionali degli avvocati e dei dottori commercialisti. La Città metropolitana invece ha aperto uno sportello e operato in collaborazione con l'Occ "La rinascita degli onesti" costituito dal Comune di Villastellone. Come ha ricordato Grippo, la IV Commissione consiliare da lei presieduta ha cercato di far dialogare Città e Città metropolitana di Torino, sia per confrontare le esperienze che per operare congiuntamente. Dal confronto tra i due Enti è emersa l'esigenza di conoscere meglio il lavoro svolto dagli Occ sul territorio. La mozione illustrata dalla consigliera Grippo chiede alla Città metropolitana di avviare una campagna di comunicazione congiunta con la Città di Torino, per far conoscere ai cittadini l'attività degli Occ e le opportunità di ricevere un sostegno per affrontare il sovraindebitamento. Il vicesindaco Marco Marocco ha ringraziato i firmatari della mozione e ricordato che la Città metropolitana ha realizzato un video sul sovraindebitamento, che ha avuto una notevole circolazione nel web e nei social network, raggiungendo soprattutto le persone direttamente interessate al tema. Anche Marocco ha sottolineato l'esigenza di un coordinamento tra le diverse iniziative avviate sul territorio. L'amministrazione ha previsto il finanziamento di una campagna informativa sui media tradizionali, per promuovere gli Occ presenti sul territorio e l'attività che portano avanti. La mozione è stata approvata all'unanimità.