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Cittàmetropolitana di Torino

RESOCONTO DELLE SEDUTE

SINTESI GIORNALISTICA

Consiglio metropolitano

26 maggio 2021

DELIBERAZIONI

Rendiconto della gestione per l'esercizio 2020
Sottolineando che la proposta di deliberazione era già stata esaminata dalla I Commissione, il vicesindaco metropolitano Marco Marocco ha richiamato le problematiche vissute dall'Ente nel 2020, soprattutto per quanto riguarda la flessione delle entrate principali: l'Ipt (passata dai 92 milioni di 2019 ai 72 del 2020), l'addizionale sulla Rc auto (da 87 a 82 milioni) e la Tefa. Il decremento delle entrate avrebbe potuto determinare una situazione di squilibrio finanziario, che è stata evitata grazie ad una serie di manovre e di interventi del Governo. Il cosiddetto "Fondone Covid" stanziato a favore delle Città metropolitane e delle Province ha consentito alla Città metropolitana di Torino di acquisire 25 milioni, fondamentali per il riequilibrio dei conti. Per la sanificazione dei locali in cui lavora il personale dell'Ente e per l'acquisto dei presidi di prevenzione il contributo del Governo è stato di 207.000 euro. Il decreto "cura italia" ha consentito di operare interventi sul debito, che, nel caso della città metropolitana di torino, sono consistiti nella sospensione del rimborso della quota capitale dei mutui cassa depositi e prestiti-mef, nella rinegoziazione di 58 mutui concessi dalla cassa depositi e prestiti e nella rinegoziazione di un mutuo contratto con banca intesa san paolo, che ha aderito ad un accordo in tal senso tra tra Anci e Abi. Il vicesindaco Marocco ha poi illustrato le cifre che riassumono il rendiconto 2020: fondo cassa al 1° gennaio ammontante a 253.889.000 euro, riscossioni per 542.778.000, pagamenti per 420.042.000, fondo cassa al 31 dicembre 376.625.000 euro, residui attivi per 105.071.000, residui passivi per 123.912.000, fondo pluriennale vincolato complessivo per 107.422.000, risultato di amministrazione 250.362.000 euro. La composizione del risultato di amministrazione è la seguente: 90.108.000 euro per la parte accantonata; 114 milioni per la parte vincolata da trasferimenti, leggi e principi contabili da contrazione di mutui e altri vincoli attribuibili all'Ente; 3.853.000 destinati agli investimenti resi possibili da entrate che non hanno un vincolo di destinazione; avanzo libero di 42.394.000 euro. La quota libera dell'avanzo può essere utilizzata, in ordine di priorità, per la copertura dei debiti fuori bilancio, per la salvaguardia degli equilibri di bilancio, per il finanziamento delle spese di investimento, per le spese correnti a carattere non permanente, per l'estinzione anticipata dei prestiti. L'utilizzo dell'avanzo libero sarà definito nel mese di luglio in sede di salvaguardia degli equilibri di bilancio, tenendo presente l'andamento delle entrate nei primi cinque o sei mesi dell'anno, dipendente in larga parte dalla situazione del mercato dell'auto. In tale occasione l'amministrazione dovrebbe essere in grado di enunciare un'ipotesi predittiva sull'andamento del secondo semestre 2021 e una valutazione sulla necessità di eventuali interventi di salvaguardia delle entrate. La deliberazione è stata approvata.

Seconda variazione al Documento unico di programmazione 2021-2023
Il vicesindaco metropolitano Marco Marocco ha ricordato che la deliberazione era stata esaminata dalla I Commissione giovedì 20 maggio. Ha poi sottolineato che l'atto definisce sia le linee programmatiche che gli obiettivi che trovano la loro declinazione amministrativa e finanziaria nelle successive deliberazioni iscritte all'ordine del giorno. La seconda variazione al Dup adegua il programma triennale delle opere pubbliche e il programma biennale degli acquisti di beni e servizi, includendo i beni e le opere che trovano finanziamento nella seconda e nella terza variazione al Bilancio di previsione 2021-2023. Marocco ha anche fatto cenno alla variazione urgente che stanzia 500.000 euro per interventi sulla strada provinciale 23 del Sestriere, per la messa in sicurezza in vista della corsa automobilistica Cesana-Sestriere. Ha poi richiamato gli interventi di sussidiarietà orizzontale a favore dei Comuni per la realizzazione di opere viarie per complessivi 5 milioni, nonché gli interventi sulla viabilità e sull'edilizia scolastica per 4,5 milioni. Quest'ultima somma sarà impiegata per l'acquisto di segnaletica orizzontale, la manutenzione delle case cantoniere e la messa in sicurezza di ponti. Per quanto riguarda gli edifici scolastici, sono anche pervenuti dal Ministero dell'Istruzione e saranno spesi finanziamenti per 17 milioni finalizzati all'efficientamento energetico dei plessi. La Regione ha invece stanziato a favore della Città metropolitana di Torino la somma di 3 milioni per interventi di manutenzione straordinaria dell'edilizia scolastica e un'analoga somma per la realizzazione di piste ciclabili. La seconda variazione al Dup, ha spiegato infine Marocco, prevede l'aggiornamento del Piano triennale di razionalizzazione delle spese, oltre ad individuare e assegnare gli obiettivi necessari a realizzare l'abbattimento del debito. Il capogruppo della lista "Città di città", Roberto Montà, ha fatto presente che, nell'ultima fase del mandato amministrativo, sarebbe importante rappresentare le possibilità di futuri investimenti, sia per quanto riguarda la sussidiarietà orizzontale a favore dei Comuni che in materia di investimenti direttamente realizzati dall'Ente. A giudizio di Montà, l'organismo di coordinamento deve fornire alle Commissioni Bilancio e Lavori pubblici indicazioni sulle risorse disponibili da destinare ad investimenti. Il consigliere delegato ai lavori pubblici, Fabio Bianco, ha ricordato la disponibilità di fondi per finanziare il bando di sussidiarietà orizzontale riservato ai Comuni. Ha poi ricordato che l'attuale amministrazione sta cercando di definire nel dettaglio le risorse disponibili per garantire gli equilibri di bilancio. Bianco ha assicurato che della destinazione delle risorse si occuperà la Commissione competente, perché stanno arrivando all'Ente risorse statali e regionali importanti, soprattutto per l'edilizia scolastica. Il consigliere Mauro Carena della lista "Città di città" ha sottolineato l'importanza dell'approvazione del rendiconto per l'operatività dell'Ente e ha poi affermato che l'estinzione anticipata dei prestiti non è il principale problema che l'Ente deve affrontare. Nelle prossime settimane, a giudizio del Consigliere del gruppo di centrosinistra, applicando l'avanzo l'Ente si giocherà la sua credibilità. Per l'edilizia scolastica, ha sottolineato Carena, sono disponibili finanziamenti che arrivano da altri Enti e non vanno ad intaccare l'applicazione di un avanzo che, comunque, deve essere più ampia possibile. Per Carena è importante che la Città metropolitana dia un segnale della propria presenza, mettendo a terra risorse per favorire la ripartenza dell'economia e del lavoro. Una parte dell'avanzo deriva dalla vendita delle quote Sitaf, ha ricordato Carena. Quelle risorse, a giudizio del Consigliere metropolitano e Sindaco di Moncenisio, devono essere investite nel territorio della Valle di Susa, interessato dalla presenza di una società autostradale che comporta un peso in termini ambientali, anche nella prospettiva della chiusura del tunnel del Monte Bianco. La deliberazione è stata approvata con 11 voti favorevoli e una non partecipazione al voto.

Ratifica del decreto della Sindaca metropolitana 68 del 6 maggio 2021 relativo alla II variazione al Bilancio di previsione 2021-2023
Il vicesindaco metropolitano Marco Marocco ha richiamato l'illustrazione della deliberazione nella seduta della Commissione Bilancio di giovedì 20 maggio. La deliberazione è stata approvata con 11 voti favorevoli e una non partecipazione al voto.

Terza variazione al Bilancio di previsione 2021-2023, a relazione della sindaca Appendino
Il vicesindaco metropolitano Marco Marocco ha spiegato che la deliberazione, esaminata nella seduta della Commissione Bilancio di giovedì 20 maggio, riguarda l'applicazione dell'avanzo per l'abbattimento del debito. Con l'atto viene deliberata l'applicazione dell'avanzo accantonato per 15 milioni ai fini dell'abbattimento del debito, l'applicazione dell'avanzo vincolato per interventi di sussidiarietà orizzontale a favore dei Comuni per 5 milioni, per interventi sulla viabilità e sull'edilizia scolastica per 4,5 milioni e per l'abbattimento del debito metropolitano per altri 15 milioni. Con la variazione si procede inoltre alla contabilizzazione dei fondi pervenuti dal Miur e dalla Regione per l'edilizia scolastica e per la viabilità. Infine con la variazione si procede alla semplice applicazione dell'avanzo di amministrazione libero di 43 milioni, che sarà utilizzato a seguito dell'approvazione della salvaguardia degli equilibri di bilancio nel mese di luglio, verificata la parte eventualmente necessaria per la garanzia degli equilibri stessi nel secondo semestre finanziario. La deliberazione è stata approvata con 11 voti favorevoli.

Gestione attiva del debito e delle proprie operazioni di finanza derivata, con l'autorizzazione all'operazione di riduzione e le indicazioni sul budget operativo massimo e sulle condizioni dell'operazione
Il vicesindaco Marocco ha spiegato che il decreto sindacale 173 del 2020, già esaminato dalla Commissione competente, ha stanziato 15 milioni per analisi correlate a ipotesi di operazioni di abbattimento del debito. Ha inoltre ricordato che, con l'approvazione del Dup 2021, è stato fissato per tale operazione un importo che varia tra i 15 e i 30 milioni. A fronte del perdurare della crisi economica derivante dalla pandemia, l'amministrazione si trova a dover sopperire alla carenza di risorse provenienti dall'autofinanziamento tributario. Ci si è quindi posti l'obiettivo di contenere le spese correnti generate dall'indebitamento o da scambi di flussi delle operazioni di finanza attualmente in essere. Lo scopo perseguito dall'amministrazione è quello di cercare di liberare spazi finanziari, in parte per l'esercizio 2021, ma soprattutto per i prossimi bilanci nel medio periodo, al fine di migliorare i servizi erogati al territorio. Il vicesindaco Marocco ha poi spiegato che l'Ente ha attualmente un'esposizione debitoria di 335.588.000 euro, con un tasso medio del 4,47%. All'inizio del 2021 è stata richiesta all'advisor finanziario dell'Ente un'analisi, che ha portato all'elaborazione di quattro ipotesi di intervento, riguardanti operazioni a tasso variabile, operazioni a tasso fisso, operazioni a tasso fisso e variabile, l'estinzione di uno degli strumenti in derivati presenti in portafoglio. Dopo aver illustrato le caratteristiche salienti di ciascuna delle quattro ipotesi, il Vicesindaco ha rilevato che le prime tre presentano un'analisi sull'indebitamento e sulla sua possibile riduzione, considerando più parametri ad ampio spettro e analizzandoli secondo i punti di forza e debolezza. La quarta ipotesi è completamente diversa, poiché riguarda una gestione attiva non correlata ad un indebitamento ma ad un'operazione di finanza derivata, con risparmio di scambio di flussi. Marocco ha spiegato che qualsiasi strategia che l'Ente intenda intraprendere comporta l'intera restituzione delle quote capitale residue. Di conseguenza, ai fini del confronto tra le diverse ipotesi, il risparmio è dato dalla quota interessi. L'ipotesi B sull'estinzione solo a tasso fisso è quella che comporta un risparmio complessivo fino a scadenza maggiore, ma con un impatto importante nel triennio, poiché la penale stimata da corrispondere è superiore alle rate del periodo. Nell'ipotesi A, relativa all'estinzione di posizioni variabili, l'assenza di penali non erode i risparmi di rata nel triennio, comportando però fino alla scadenza un risparmio di interessi stimati contenuto. Sulla base di queste premesse, la deliberazione autorizza alternativamente e secondo il seguente ordine di priorità:
- l'estinzione di uno dei due contratti swap 4 alle condizioni successivamente declinate;
- qualora non dovessero realizzarsi le condizioni per l'operazione, l'estinzione dei mutui in portafoglio a tasso fisso e variabile e in via residuale l'estinzione dei mutui a tasso fisso.
Con la deliberazione si dà mandato al responsabile della direzione Finanza e patrimonio di perfezionare l'accordo di estinzione di uno dei due swap 4, senza che ciò comporti alcuna rinuncia su possibili iniziative di carattere legale da parte dell'Ente e secondo i seguenti presupposti e limiti attuativi:
- budget massimo: 30 milioni;
- operazioni di finanza derivata identificate: swap 4 Merrill Lynch o swap 4 Dexia Crediop spa;
- selezione fra le due banche con il supporto dell'advisor Finance Active Italia spa, che ne curerà gli aspetti tecnici finanziari;
- offerta accettabile solo se comporta un valore del costo di estinzione (mark to market) inferiore, al momento dell'operazione, al saldo dei flussi previsti dare-avere fino a scadenza naturale della stessa. Qualora l'offerta presentata non sia ritenuta congrua, su relazione dell'advisor, l'Ente si riserva di non chiudere l'operazione;
- in caso di esito positivo, scioglimento del contratto swap4 per il quale, tra le proposte di scioglimento, risulti economicamente più vantaggiosa l'estinzione, sia in termini di risultato economico che di minori flussi finanziari.
Su questa deliberazione il capogruppo Roberto Montà ha annunciato l'astensione della lista Città di città , sottolineando che l'Ente ha vissuto una situazione molto difficile e che il gruppo di centrosinistra, non avendo potuto condividere le scelte, non è in grado di esprimere un voto favorevole. La deliberazione è stata approvata con 6 voti favorevoli e 5 astensioni, ma non è stata approvata l'immediata eseguibilità.

Interventi di somma urgenza per la ricostruzione di un ponticello al Km 8+930 della strada provinciale 44 di Alpette
Il consigliere delegato ai lavori pubblici, Fabio Bianco, ha richiamato la discussione già avvenuta nelle competente Commissione e la spesa di 123.000 euro per la messa in sicurezza di un ponte danneggiato da eventi meteorologici. La deliberazione è stata approvata con 11 voti favorevoli.