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Cittàmetropolitana di Torino

RESOCONTO DELLE SEDUTE

SINTESI GIORNALISTICA

Consiglio metropolitano

2 aprile 2021

Comunicazioni della sindaca metropolitana Chiara Appendino e del consigliere delegato al lavori pubblici Fabio Bianco, in merito all'incidente stradale avvenuto mercoledì 3 marzo a Pinerolo, in cui hanno perso la vita I cantonieri metropolitani Rino Riceli e Massimiliano Ferrero
Su proposta della Sindaca metropolitana Chiara Appendino, la seduta è iniziata con un minuto di silenzio in memoria delle vittime dell'incidente sul lavoro del 3 marzo scorso a Pinerolo. Il consigliere delegato ai lavori pubblici, Fabio Bianco, ha poi risposto alla richiesta di comunicazioni presentata dalla Consigliera Maria Grazia Grippo della lista Città di città, precisando che l'Ente non dispone al momento di informazioni aggiuntive rispetto a quelle già pubblicate dai mass media. L'incidente non si è verificato in un cantiere, ma durante un controllo di routine sulla segnaletica presente su di una strada provinciale. Secondo la ricostruzione scaturita dai rilievi sul luogo, un mezzo della raccolta rifiuti ha tamponato il veicolo utilizzato dai cantonieri, che ne erano appena scesi e dal quale sono stati travolti. Bianco ha anche spiegato che la Direzione coordinamento Viabilità sta valutando eventuali migliorie inerenti le misure di sicurezza e che è in vigore un Documento di valutazione dei rischi, approvato a norma di legge e suscettibile di eventuali aggiornamenti. In collaborazione con il Politecnico di Torino sono in corso l'analisi di tale documento, della struttura organizzativa, delle procedure e modalità operative, della formazione del personale e della comunicazione agli utenti. Si stanno inoltre effettuando valutazioni sugli sviluppi tecnologici, che in futuro consentiranno di stabilire un dialogo e uno scambio di informazioni tra le infrastrutture stradali e i veicoli circolanti. Gli investimenti nelle nuove tecnologie e nelle ulteriori misure di sicurezza dovrebbero essere favoriti dalla disponibilità di fondi statali. Le misure di sicurezza sono oggetto di valutazioni, sia con esperti della materia che con le organizzazioni sindacali. La Sindaca Appendino ha aggiunto che alla vicinanza alle famiglie delle vittime degli incidenti sul lavoro si deve affiancare un forte impegno dell'amministrazione per evitare nuovi incidenti, migliorando le condizioni di sicurezza. Si dovranno programmare interventi complessi sulle infrastrutture, sulla loro dotazione tecnologica e informatica, sui processi e sull'organizzazione del lavoro. Si dovranno programmare campagne di sensibilizzazione degli utenti e attivare controlli sul loro comportamento. Le nuove assunzioni di personale nella Direzione Viabilità e la revisione delle procedure dovranno andare di pari passo, in un processo che non potrà che avere una dimensione pluriennale. La Consigliera Maria Grazia Grippo è partita dalla constatazione del ripetersi di una tragica fatalità e di un gravissimo incidente sul lavoro, a due anni da un analogo episodio. L'esponente del gruppo di centrosinistra ha sottolineato di aver raccolto il sentimento di preoccupazione tra i dipendenti impegnati nella manutenzione stradale, partecipando ad un presidio che si è svolto davanti alla sede della Prefettura. Secondo Grippo il presidio in piazza Castello è stato un momento di memoria e di confronto sulle difficili condizioni di lavoro vissute dal personale della Città metropolitana, a causa del numero decrescente di cantonieri in servizio. Il gruppo di centrosinistra ritiene che l'attuazione del piano per le nuove assunzioni sia in ritardo e che, comunque, le assunzioni programmate, siano in numero insufficiente. A giudizio della Consigliera Grippo è opportuno convocare un tavolo di confronto specifico sui limiti della riorganizzazione in atto nell'Ente e sulla pianificazione di una campagna di assunzioni. Sulla tema della scarsità di risorse per l'assunzione di nuove unità di personale il gruppo Città di città ritiene che occorra avviare un'operazione di verità con le forze sociali. Il capogruppo della Lista civica per il territorio, Paolo Ruzzola, è intervenuto per definire come inqualificabili le affermazioni del Vicesindaco Marco Marocco sui social media, riguardanti la partecipazione di consiglieri di minoranza al presidio dei lavoratori della Città metropolitana in piazza Castello. Ruzzola ha sottolineato come fosse dovere del suo gruppo essere presente per ascoltare i dipendenti dell'Ente in piazza Castello, così come in una riunione richiesta dai dipendenti del settore Ambiente. L'esponente del centrodestra ha quindi annunciato che, per rispetto ai dipendenti dell'Ente, il suo gruppo avrebbe abbandonato la seduta. Il Vicesindaco Marco Marocco ha ribadito di aver espresso sulla propria pagina Facebook personale una considerazione sul fatto che si pronunciassero sentenze politiche, abbinando I due incidenti in cui avevano perso la vita alcuni dipendenti dell'Ente al fallimento dell'attuale amministrazione, con una presa di posizione a suo giudizio ascrivibile all'imminente campagna elettorale amministrativa. Secondo Marocco, la partecipazione e l'ascolto dei Consiglieri metropolitani non c'entrano nulla con l'abbinamento tra due disgrazie che hanno mortificato l'ente e il fallimento dell'attuale amministrazione. Il Consigliere delegato Dimitri De Vita è intervenuto per ribadire che tutti I Consiglieri devono conoscere le procedure e che non è corretto strumentalizzare un evento luttuoso; evento che non ha a che fare con le mancate assunzioni di nuovi cantonieri, peraltro rallentate dalla pandemia. Il consigliere Mauro Fava della Lista civica per il territorio ha ribadito che durante la manifestazione in piazza Castello gli esponenti del centrodestra non avevano fatto riferimento all'attuale amministrazione dell'Ente, criticando invece la Legge Delrio e facendo presente l'oggettivo calo del numero di cantonieri in servizio. Anche Fava ha quindi abbandonato la seduta, giudicando immeritato il giudizio espresso nei confronti del gruppo di centrodestra dal Vicesindaco Marocco nella sua pagina Facebook personale.

Interpellanza dei consiglieri Magliano, Montà, Grippo e Avetta del gruppo "Città di città" su adeguamenti e miglioramenti per migliorare la viabilità e la sicurezza sulla Strada Provinciale 589 nel tratto Osasco-Pinerolo
Il Consigliere Magliano ha illustrato l'interpellanza, spiegando che da anni l'amministrazione comunale di Osasco e molti amministratori dell'ampia area
interessata al tratto Osasco-Pinerolo hanno prospettato all'amministrazione metropolitana la necessità di intervenire con lavori di adeguamento, ampliamento e messa in sicurezza nel tratto di strada per una lunghezza di circa 3 km a partire dal centro abitato di Osasco. L'interpellanza fa anche presente che ampi tratti della 589 non presenterebbero particolari problemi strutturali per la realizzazione di un adeguamento della carreggiata e che i flussi di traffico sull'arteria stradale sono aumentati in maniera considerevole negli ultimi anni. Magliano ha quindi chiesto se la Provinciale 589 stia per passare dalla competenza dell'amministrazione metropolitana a quella dell'Anas e se la Città metropolitana stia provvedendo a trasmettere al gestore entrante tutta la documentazione in suo possesso, finalizzata ad una futura rapida gestione e risoluzione delle criticità. Il Consigliere delegato ai lavoti pubblici, Fabio Bianco, ha confermato che la 589 è fase di passaggio all'Anas, a seguito di una normativa adottata a livello nazionale. Le lavorazioni in corso passeranno alla competenza dell'Anas, con la compilazione e trasmissione dei verbali di dismissione entro la fine del mese di aprile.


DELIBERAZIONI

Intervento di somma urgenza per la messa in sicurezza del versante al Km 4 e al Km 1+730 della strada provinciale 170 di Massello
La deliberazione, brevemente illustrata dal consigliere delegato ai lavori pubblici, Fabio Bianco, è stata approvata dai 13 consiglieri presenti al momento del voto.

Prima variazione al Documento unico di programmazione-Dup 2021-2023 Prima variazione al bilancio di previsione 2021-2023
Le due deliberazioni sono state illustrate insieme dalla Sindaca metropolitana Chiara Appendino, la quale ha ricordato il carattere prudenziale del Bilancio di previsione e l'attuale possibilità di uno sblocco di fondi utilizzabili per investimenti, come già illustrato nell'ultima seduta della I Commissione. Appendino ha fatto riferimento allo sblocco dei fondi del fondo di garanzia per i crediti commerciali, al saldo del cosiddetto "fondone" per l'emergenza  Covid messo a disposizione dal Governo, ai proventi della vendita delle azioni della Sitaf e ad altre risorse sul cui utilizzo si era soffermata nel dettaglio la competente Commissione consiliare. Il capogruppo della lista Città di città, Roberto Montà, ha giudicato imbarazzante l'atteggiamento del gruppo centrodestra, che aveva poco prima abbandonato la seduta e che ha da tempo messo in atto quella che ha definito come una partecipazione "à la carte" alle sedute del Consiglio. Il capogruppo della lista Città di città ha poi sottolineato l'accoglimento delle richieste di nuovi investimenti in fase di preparazione del Bilancio, sia diretti che di sussidiarietà verticale. Ha quindi annunciato il voto favorevole del suo gruppo e nuovamente polemizzato con il centrodestra, affermando che è l'impegno del suo gruppo a garantire con la sua presenza l'approvazione delle deliberazioni di somma urgenza. Il consigliere Mauro Carena della lista Città di città ha annunciato il suo voto favorevole, sottolineando la positività dell'impegno per la viabilità e l'edilizia scolastica, anche se a suo giudizio l'applicazione dell'avanzo non è ancora sufficiente. Secondo Carena l'attuale situazione favorevole bilancio consentirebbe un maggiore sforzo e il singolo intervento non dovrebbe essere portato all'attenzione del Consiglio, che dovrebbe invece occuparsi della programmazione generale degli investimenti, impegnando risorse come quelle provenienti dalla vendita delle azioni della Sitaf, che peraltro non è scaturita da scelte strategiche dell'amministrazione metropolitana. La Sindaca Appendino ha ringraziato i Consiglieri che hanno collaborato per garantire la regolarità del lavoro dell'assemblea, consentendo di impegnare le risorse dell'avanzo presunto e di prevedere un ulteriore impegno di risorse man mano che si liberano e, successivamente, al momento dell'approvazione del bilancio consuntivo. Le due deliberazioni sono state approvate dai 13 consiglieri presenti al momento del voto

Linee generali e gli obiettivi strategici per l'aggiornamento del Piano triennale di prevenzione della corruzione e promozione della trasparenza 2021-2023
La deliberazione, già illustrata nella seduta della I Commissione del 18 marzo, si compone di sei parti, brevemente illustrate dalla Sindaca metropolitana. L'assemblea ha approvato con 7 voti favorevoli e 4 astenuti

Integrazioni tecniche alle deliberazioni numero 15 del 1° giugno 2020, numero 29 del 5 agosto 2020, numero 31 del 5 agosto 2020, numero 36 del 23 settembre 2020 e numero 39 del 23 settembre 2020
La deliberazione è stata approvata con 7 voti favorevoli

Presa d'atto del rapporto per l'anno 2019 sull'andamento gestionale degli organismi partecipati
Il vicesindaco metropolitano, Marco Marocco, ha fatto riferimento al dibattito in I Commissione e alla sezione trasparenza sul sito Internet dell'Ente. Marocco ha passato in rassegna le partecipazioni dirette cessate nel corso del 2019, che riguardano il Comitato promotore direttrice ferroviaria europea ad alta capacità merci e passeggeri Lione-Torino European Transpadana in liquidazione, il Comitato promotore del Distretto Aerospaziale in liquidazione e il Comitato PRUSS 2010 Plan in liquidazione. Le partecipazioni indirette citate dal Vicesindaco Marocco sono il Consorzio Movicom, il GTT, il Consorzio SocialFare. Tra le nuove partecipazioni dirette sono state citate la Rete dei Comuni Solidali, l'associazione Distretto Aerospaziale Piemonte e l'Ente Parco Nazionale Gran Paradiso. Le nuove partecipazioni indirette sono la Fondazione Tiche e il Privacy Lab srl. Nel 2019 risultano 2.876 persone impiegate nelle società partecipate. La deliberazione è stata approvata con 7 voti favorevoli e 4 astenuti

Approvazione degli schemi dell'atto unilaterale d'obbligo e dell'atto di vincolo ad uso scolastico degli immobili destinatari dei finanziamenti nell'ambito della programmazione regionale triennale 2018-2020-annualità 2018
Il consigliere delegato ai lavori pubblici, Fabio Bianco, ha fatto riferimento a sei interventi su edilizia scolastica con fondi regionali, di cui riferiamo in un altro articolo in questo numero di "Cronache". Il consigliere Mauro Carena della lista Città di città ha chiesto se è stata elaborata una pianificazione relativa a nuovi e ulteriori interventi e all'eventuale realizzazione di nuovi plessi, con la contestuale dismissione delle sedi scolastiche non più adeguate. Il consigliere Bianco ha risposto che, affrontate le principali emergenze in materia di edilizia scolastica con I fondi regionali e statali, è ora possibile aprire una nuova fase di programmazione. In attesa dalle somme che perverranno dagli Enti sovraordinati, a tali Enti sono state presentate alcune proposte per il finanziamento di nuovi interventi di riqualificazione di strutture e di nuove costruzioni. Il consigliere Carena ha chiesto una nota scritta sui progetti che l'amministrazione intende portare avanti e ribadito che sarebbe importante capire dove e come alienare qualche edificio e costruirne qualche altro. Il consigliere Bianco ha risposto che la valutazione deve essere effettuata nei e con I territori, perché qualche edificio è adeguabile e qualche altro no. Si deve inoltre valutare il calo di iscrizioni alle scuole medie superiori ipotizzabile nei prossimi anni. La deliberazione è stata approvata dai 13 consiglieri presenti al momento del voto.

Presa d'atto del Dpcm del 21 novembre 2019 in materia di revisione della rete stradale nazionale relativa alla Regione Piemonte
Il consigliere delegato ai lavori pubblici, Fabio Bianco ha illustrato l'elenco dei tratti di strada in via di dismissione all'Anas, che riguardano la Provinciale 10 Padana Inferiore, la 11 Padana Superiore, la 20 del Colle di Tenda, la 228 del Lago di Viverone, la 338 di Mongrando, la 393 di Villastellone, la 460 del Gran Paradiso, la 565 di Castellamonte e la 589 dei Laghi di Avigliana. Il consigliere Carena ha preannunciato il suo voto negativo, chiedendo se è stata elaborata una programmazione e se l'Ente ha un'idea su quali tratti dismettere e quali no, perché, a suo giudizio l'Anas potrebbe scegliere le strade che danno più immagine e meno problemi. Il consigliere Bianco ha risposto che la Città metropolitana subisce una scelta compiuta dal Ministero, di cui non può che prendere atto. La deliberazione è stata approvata con 10 favorevoli e uno contrario.

Autorizzazione alla rinegoziazione del contratto sul Servizio integrato energia 3, di cui alla convenzione Consip Sie3, con proroga ai sensi del decreto legislativo 115 del 2008
Il consigliere delegato ai lavori pubblici, Fabio Bianco, ha illustrato la deliberazione, spiegando che attualmente è in essere una convenzione con una società selezionata tramite la Consip, a cui la Città metropolitana paga annualmente oltre 10 milioni di euro, relativi ai consumi energetici per il riscaldamento degli edifici gestiti dall'Ente. È stata presentata una proposta di rinegoziazione del contratto. Si sono valutate alcune migliorie inerenti la riduzione dei costi, che ammonta a 275.000 euro l'anno. È prevista inoltre una serie di interventi per la riduzione dei consumi di energia.  La soluzione alternativa alla rinegoziazione sarebbe stata la prosecuzione della convenzione sino alla naturale scadenza nel 2022, per poi tornare a stipulare contratti annuali, che peraltro in passato si erano rivelati non convenienti. Grazie alla rinegoziazione, è previsto che la ditta con cui è in essere la convenzione investa 5 milioni di euro per il miglioramento dell'efficienza degli impianti e la riduzione dei consumi. Il capogruppo della lista Città di città, Roberto Montà, ha preannunciato l'astensione del gruppo di centrosinistra, non avendo potuto partecipare alla definizione di un processo amministrativo complesso. La deliberazione è stata approvata con 7 voti favorevoli e con l'astensione del gruppo della lista Città di città.

Approvazione della revisione del regolamento delle attività delle Guardie ecologiche volontarie della Città metropolitana di Torino
La consigliera metropolitana delegata all'ambiente e vigilanza ambientale, Barbara Azzarà, ha annunciato che era pervenuta la risposta del Prefetto ai rilievi che erano stati presentati dal un consigliere della Lista civica per il territorio. Il testo del regolamento, ha spiegato Azzarà, è stato rivisto, alla luce di quanto previsto dalla legislazione nazionale. Nel comma 3 dell'articolo 2 la parola "corpo" è stata sostituita con il termine "servizio" e la parola "arruolamento" è stata sostituita  con "inserimento". Il divieto per le GEV di svolgere attività di sorveglianza insieme a propri parenti è stato riformulato, facendo riferimento all'inopportunità di tale pratica. La Consigliera Maria Grazie Grippo della lista Città di città ha richiamato il senso di responsabilità che tutte le forze politiche dovrebbero mettere in campo, esprimendo amarezza per l'abbandono dell'aula da parte del gruppo di centrodestra. A giudizio di Grippo, la lettera del Consigliere di centrodestra al Prefetto e al Questore di Torino è stato l'ennesimo tentativo di "inquinare I pozzi", a detrimento dei dipendenti onorari. Secondo Grippo, si è trattato di uno schiaffo in faccia al Consiglio e di un tentativo di legittimazione. A suo giudizio la Consigliera delegata ha fatto bene a sgomberare il campo da incertezze lessicali, allontanando il rischio che il regolamento andasse a confliggere con le normative nazionali. Il gruppo di centrosinistra ritiene che il miglioramento del testo avrebbe potuto essere completato con tempistiche più ragionevoli. Ma, secondo Grippo, dietro alla lettera al Prefetto e al Questore, vi era una volontà di andare a smontare il sistema e il modello di impegno per la comunità costituito dalle GEV, in una sorta di complicità con l'attuale governo regionale. Secondo la Consigliera del gruppo di centrosinistra, se la Regione Piemonte non vuole più che 250 persone svolgano la propria attività per la difesa dell'ambiente, può assumere un'iniziativa politica nelle sedi competenti. Il regolamento, ha sottolineato Grippo, tiene conto della riorganizzazione dell'Ente e della costituzione del nuovo corpo di Polizia metropolitana. Secondo il gruppo di centrosinistra occorre che il Consiglio tenga nella dovuta considerazione le aspettative di chi lavora nella Direzione sistemi naturali. Il Consigliere Mauro Carena della lista Città di città ha preannunciato il suo voto contrario e ha espresso le sue perplessità sul fatto che la natura, lo spirito e l'assetto giuridico delle GEV cambierà molto rispetto al passato. Carena ha detto di non capire la fretta nel cambiare il regolamento e ha lamentato il fatto che il nuovo regolamento è già stato posto in essere e attuato nei mesi scorsi. A giudizio di Carena il regolamento presenta criticità giuridiche, come la figura del dipendente onorario, che nella legislazione italiana non esiste. Per il Consigliere del gruppo di centrosinistra occorre comunque mantenere un rapporto con la Regione Piemonte, soprattutto per quanto riguarda le competenze sulla vigilanza ambientale. Il nuovo regolamento, a giudizio di Carena, non rispetta lo spirito originario delle GEV, soprattutto per quanto riguarda la vigilanza, esponendo i volontari a situazioni delicate, in un momento in cui, tra l'altro, la Polizia metropolitana non è ancora decollata e in cui le GEV non hanno un giudizio positivo unanime sul nuovo regolamento. La Consigliera Azzarà ha ribadito che le osservazioni della Prefettura sono state recepite e non sono state sollevate altre questioni giuridiche. Il regolamento, ha poi precisato la Consigliera delegata, è stato applicato in modalità sperimentale a partire dal mese di dicembre. Il capogruppo della lista Città di città, Roberto Montà, ha riconosciuto sia le funzioni di controllo che quelle di sensibilizzazione ed educazione svolte dalle GEV, recepite in un testo del regolamento che ha carattere migliorativo. A giudizio di Montà, nella fase sperimentale alcuni passaggi avrebbero potuto essere gestiti diversamente. Il regolamento è comunque un fattore di evoluzione ed occorrerà valutare in futuro le eventuali criticità nella sua applicazione. La deliberazione è stata approvata con 10 voti favorevoli e un contrario.

Partecipazione della Città Metropolitana di Torino in qualità di capofila al programma Cosme, progetto T.E.S.S.A
Il consigliere delegato alle attività produttive, Dimitri De Vita, ha brevemente illustrato il progetto, che interessa le micro e piccole imprese dei territori rurali e montani, sostenendole nella ricerca di visibilità nei confronti della loro clientela. La deliberazione, già esaminata dalla competente Commissione consiliare, è stata approvata con 11 voti favorevoli.