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Cittàmetropolitana di Torino

RESOCONTO DELLE SEDUTE

SINTESI GIORNALISTICA

Consiglio metropolitano

10 febbraio 2021

INTERROGAZIONI

"Aumentare la sicurezza stradale in SP 122: tempi certi e chiari per la realizzazione di entrambe le rotatorie nei pressi di Pavarolo e Montaldo"
L'interrogazione è stata presentata dai consiglieri Silvio Magliano, Claudio Martano, Roberto Montà e Alberto Avetta del gruppo "Città di città" ed è stata illustrata dal consigliere Magliano, che ha fatto riferimento ai numerosi incidenti verificatisi sulla strada della Rezza, che sopporta un flusso di traffico crescente. Magliano ha chiesto quali intenzioni ha l'attuale amministrazione in merito alla quantificazione delle risorse finanziarie necessarie e all'individuazione delle modalità di cofinanziamento. Il consigliere delegato ai lavori pubblici, Fabio Bianco, ha ripercorso la problematica delle due intersezioni, che si trovano ad una distanza di un centinaio di metri l'una dall'altra e che sono pericolose. È già stata finanziata con 375.000 euro la realizzazione di una prima rotatoria e i lavori sono in fase di ultimazione, allo scopo di ridurre la pericolosità e aumentare la sicurezza. Bianco ha ammesso che la soluzione temporanea non soddisfa gli amministratori locali. La soluzione della rotatoria unica produce un eccessivo impatto ambientale e comporta la revisione totale dei due accessi alla strada provinciale. Bianco ha confermato che si programmerà una seconda rotatoria non appena vi saranno le disponibilità economiche. È già stato eseguito il progetto di fattibilità con la valutazione dei costi che si aggirano sui 220.000 euro, da reperire nell'avanzo di amministrazione. Il consigliere Magliano in conclusione ha ribadito che la bretella della Sp 122 presenta notevoli problematiche, va considerata prioritaria nel confronto con la Regione Piemonte e segnalata al Ministero delle infrastrutture, al fine di reperire risorse nell'ambito del Recovery Plan.


INTERPELLANZE

Istituzione del difensore civico
Interpellanza dei consiglieri Maria Grazia Grippo, Silvio Magliano, Roberto Montà e Alberto Avetta del gruppo "Città di città"

La consigliera Grippo ha richiamato la mozione con cui il Consiglio aveva impegnato l'amministrazione ad istituire il difensore civico: "È trascorso quasi un anno" ha detto "ed è tempo di capire le intenzioni dell'attuale amministrazione". La sindaca metropolitana Chiara Appendino ha precisato che non vi è più un obbligo di istituire tale figura e che occorrerebbe comunque una modifica statutaria per la sua reintroduzione. Il procedimento sarà trasmesso alla conferenza dei capigruppo, ma richiede la convocazione della Conferenza metropolitana per modificare lo Statuto. La consigliera Grippo ha proposto di esaminare la questione nella IV Commissione, da lei presieduta.

"Adeguamento del sistema autostradale e delle strade provinciali alle auto a guida autonoma livello 2"
L'interpellanza presentata dal consigliere Alberto Avetta del gruppo "Città di città" ha preso spunto da un incidente dovuto ad una mancanza di segnaletica orizzontale. Avetta ha chiesto se ci si stia attrezzando all'avvento delle auto a guida assistita e il consigliere delegato ai lavori pubblici Fabio Bianco ha colto l'occasione per spiegare che, in attesa di una normativa specifica, si potrà già adeguare e migliorare la segnaletica esistente, ma dopo aver trovato risorse aggiuntive. Sarà utile organizzare incontri sul territorio per condividere le informazioni e vedere quali interventi siano ritenuti prioritari sulla segnaletica. Nella sua replica, il consigliere Avetta ha consigliato di effettuare sperimentazioni sull'innovazione a tutela della sicurezza stradale.


DELIBERAZIONI

Nota di aggiornamento al Documento Unico di Programmazione - DUP 2021-2023
La sindaca metropolitana Chiara Appendino ha aperto il dibattito sulla Nota di aggiornamento e sul Bilancio pluriennale 2021-2023 facendo riferimento al Piano dei fabbisogni di personale, impostato per superare la logica delle semplici sostituzioni dei dipendenti andati in pensione. Il Piano privilegia le competenze e le performance, consentendo nuove assunzioni nelle direzioni come la Viabilità, che hanno più necessità di assunzioni. Sono previste 28 assunzioni nel 2020, 124 nel 2021 e 91 nel 2022. Appendino ha poi illustrato un emendamento con cui si prende atto del positivo esito del  bando di finanziamento rivolto ai Comuni, che ha consentito di dare attuazione ai criteri della sussidiarietà verticale e di assicurare un diffuso e trasversale impegno della Città metropolitana per il miglioramento della sicurezza stradale e il contrasto alle criticità idrogeologiche. La partecipazione di oltre il 50% dei Comuni del territorio al bando ha indotto l'amministrazione a voler istituzionalizzare la linea d'intervento, poiché il concorso dei Comuni nella progettazione e realizzazione degli interventi può produrre un effetto di moltiplicazione e accelerazione degli investimenti. L'emendamento indica come indispensabile per il futuro più immediato un confronto preliminare con i rappresentanti delle Zone omogenee. L'indirizzo strategico è quello di rifinanziare il bando già scaduto, al fine di scorrere la graduatoria già predisposta per gli interventi ammessi al bando ma non finanziati per il momentaneo esaurimento delle risorse. Inoltre è prevista la verifica delle condizioni per l'applicazione di una quota dell'avanzo di amministrazione presunto vincolato per il finanziamento di ulteriori investimenti, sempre seguendo il criterio della sussidiarietà verticale. Il testo dell'emendamento indica come possibile l'applicazione, in sede di prima Variazione utile al bilancio 2021-2023, di una quota dell'avanzo presunto per 2,5 milioni di euro, al fine di incrementare di 2 milioni il finanziamento del bando del dicembre 2020. Il maggior finanziamento sarà finalizzato allo scorrimento della graduatoria di merito. I restanti 500.000 euro dovrebbero essere destinati ad interventi urgenti per la sicurezza stradale e l'edilizia scolastica, da realizzare entro il primo semestre 2021. L'emendamento indica l'obiettivo di applicare 10 milioni di avanzo vincolato ad investimenti derivanti dalla vendita della partecipazione nella Sitaf spa, destinandone la metà ad investimenti diretti e l'altra metà ad interventi di sussidiarietà verticale resi possibili dalla pubblicazione di un nuovo bando. Ulteriori 5 milioni e 500.000 euro dovrebbero essere destinati ad interventi di sussidiarietà in occasione della verifica degli equilibri di bilancio nel mese di luglio. Un altro emendamento approvato dal Consiglio integra il piano dei fabbisogni di personale a seguito di una sentenza derivante da un ricorso relativo ad una procedura di concorso per assunzioni nell'Ente, che ha come effetto il passaggio di cinque dipendenti dalla categoria C alla D. Infine è stato approvato un emendamento che rende possibile l'affidamento di un incarico di consulenza legale per assistere gli Enti metropolitani intenzionati a presentare osservazioni all'individuazione da parte della Sogin spa dei siti idonei per il deposito unico nazionale delle scorie nucleari. La Regione Piemonte ha garantito un supporto tecnico alla Città metropolitana di Torino e ai Comuni interessati, mentre per il supporto legale l'Ente di area vasta, come ha precisato il vicesindaco metropolitano, Marco Marocco, prevede di spendere 15.000 euro. La consigliera Maria Grazia Grippo, prendendo spunto dall'intitolazione di una sala al primo piano della sede di corso Inghilterra a Giuseppe Butera e Giuseppe Rubino, cantonieri deceduti in servizio due anni orsono, ha richiamato l'impegno che a suo tempo aveva assunto il Consiglio al fine di incrementare la consistenza numerica delle direzioni Viabilità 1 e 2. Grippo ha espresso soddisfazione per il fatto che è prevista l'individuazione di dieci nuovi responsabili territoriali, ma, a suo giudizio, resta da affrontare il tema dei carichi di lavoro e sarebbero auspicabili un numero di assunzioni più elevato, il reperimento di risorse per garantire il salario accessorio e una migliore interlocuzione con le rappresentanze dei lavoratori. Il capogruppo Roberto Montà ha annunciato che il gruppo "Città di città" condivide l'impostazione prudente che ha guidato la predisposizione del Bilancio preventivo, in una fase in cui saranno necessari successivi aggiustamenti in funzione delle risorse disponibili. Non partecipando alle sedute dell'organismo di coordinamento dell'attuale amministrazione, il gruppo di centrosinistra non può riconoscersi pienamente nel Bilancio e nel DUP sottoposti all'approvazione del Consiglio, ma Montà ha espresso condivisione sul principio della sussidiarietà. La lista "Città di città" condivide anche il sostegno garantito ai Comuni che intendono presentare ricorsi rispetto all'individuazione dei siti per il deposito unico nazionale delle scorie nucleari. Il capogruppo Montà ha pertanto annunciato l'astensione del centrosinistra sulla Nota di aggiornamento al DUP e sul Bilancio preventivo e il voto favorevole sugli emendamenti migliorativi. Alle considerazioni della consigliera Grippo ha replicato il vicesindaco Marco Marocco, il quale ha affermato che l'amministrazione non ha mai rifiutato il confronto con i sindacati. In merito al salario accessorio Marocco ha ricordato di aver già trattato la materia nella competente Commissione. Il consigliere Mauro Carena del gruppo "Città di città" ha sottolineato l'importanza del supporto tecnico e legale che la Città metropolitana sta garantendo ai Comuni per i ricorsi contro l'individuazione dei siti idonei ad ospitare il deposito nazionale delle scorie nucleari. Carena ha anche espresso soddisfazione per le procedure di assunzione di nuovi cantonieri, ricordandone l'attuale scarsa consistenza numerica  in talune aree del territorio. A giudizio dell'esponente del centrosinistra, un'adeguata formazione consentirà all'Ente di disporre di personale competente e fortemente legato al territorio. Il Consigliere metropolitano che è anche Sindaco di Moncenisio ritiene che il principio della sussidiarietà, che consente di venire incontro alle esigenze puntuali dei Comuni, debba essere accompagnato da una visione d'insieme delle esigenze dei territori e da investimenti diretti dell'Ente. Carena ha anche richiamato l'importanza dei piani per la manutenzione e la messa in sicurezza delle strade, alla luce del fatto che si sta facendo strada nella giurisprudenza il principio della responsabilità degli amministratori locali per incidenti dovuti al cattivo stato delle carreggiate. Paolo Ruzzola, capogruppo della Lista civica per il territorio, ha preannunciato il voto di astensione del centrodestra sulla Nota di aggiornamento ad un DUP che ha giudicato privo di visione. Il voto non è contrario solo perché l'Ente ha deciso di dotarsi di un  Piano dei fabbisogni di personale importante, per dare risposte ai territori. Il voto del centrodestra sul Bilancio preventivo è stato invece  contrario perché, a giudizio di Ruzzola, il documento è totalmente privo di una visione, in un momento in cui la Città metropolitana ha una disponibilità di risorse mai vista prima d'ora: 122 milioni derivanti dalla cessione della partecipazione nella Sitaf spa e 50 milioni di avanzo presunto. A giudizio di Ruzzola i fondi disponibili dovrebbero essere messi a disposizione dei territori, con un piano di lavori pubblici almeno quinquennale, per superare una visione limitata a singoli interventi puntuali. Il capogruppo del centrodestra ha anche polemizzato con i sostenitori di bandi riservati ai Comuni, parlando di una "Lotteria di Santo Stefano" che ha fornito micro risposte locali, mentre gli uffici competenti della Città metropolitana conoscono le priorità da seguire nell'investimento di risorse. Il centrodestra ritiene che il DUP e il Bilancio sanciscano una sorta di abdicazione della direzione politica dell'Ente, che lascia agli amministratori locali la responsabilità di effettuare scelte in materia di lavori finanziati con fondi della Città metropolitana. Ruzzola ha affermato che l'Ente dovrebbe impiegare le risorse di cui dispone e non sperare in fondi non ancora certi che dovrebbero arrivare dal Governo. Il capogruppo Montà ha risposto a Ruzzola che il Bilancio presenta criticità solo nella parte corrente e che, a giudizio del centrosinistra, non è corretto tenere bloccati fondi per decine di milioni in attesa di capire se e quando la struttura è in caso di redigere i necessari progetti e impegnare le risorse. È meglio invece rendere i Comuni corresponsabili, fornire loro risorse per risolvere criticità locali e immettere liquidità nel sistema economico locale. Montà ha respinto la definizione del bando per i Comuni come di una lotteria, facendo riferimento a precedenti interventi derivanti da accordi politici e non dalla pubblicazione di bandi. Il gruppo di centrosinistra ritiene che le esigenze di tutti i Comuni debbano essere considerate in maniera oggettiva ed ha messo per iscritto le sue proposte, cosa che a suo giudizio la Lista civica per il territorio non ha fatto. Per il consigliere delegato ai lavori pubblici, Fabio Bianco, l'attuale amministrazione sta cercando di garantire sia la manutenzione ordinaria e straordinaria programmata direttamente dagli uffici dell'Ente che l'impegno di risorse per lavori programmabili dai Comuni. Bianco ha ricordato che nel 2020 la Città metropolitana si è vista assegnare decine di milioni di euro per la prevenzione del Covid-19 nelle scuole, tutti impiegati per progettare e realizzare centinaia di interventi. Nonostante la carenza di personale, ha sottolineato il Consigliere delegato, gli uffici tecnici hanno gestito la progettazione e l'assegnazione di lavori per un ammontare di 70-80 milioni di euro per la viabilità stradale e l'edilizia scolastica; tutto questo a fronte di soli 5 milioni aggiuntivi messi a disposizione dei Comuni. Nel 2021 l'Ente potrà contare su 7-8 milioni di euro per la riasfaltatura delle strade e su 25 milioni per centinaia di interventi sull'edilizia scolastica. A giudizio di Bianco è possibile svincolare ulteriori 10 milioni, per pubblicare un nuovo bando a cui potranno partecipare i Comuni. Il capogruppo Ruzzola ha ribadito che a suo giudizio sarebbero stati opportuni un piano pluriennale di investimenti e un impegno per la riduzione del debito. Ha inoltre rivendicato che, grazie all'impegno del suo gruppo, in passato sono stati programmati interventi su territori che erano stati dimenticati dalle precedenti amministrazioni. La sindaca Appendino è intervenuta per precisare che l'attuale amministrazione ha deciso di costruire un percorso a tappe per liberare progressivamente le risorse disponibili per investimenti e che potrebbe anche utilizzare una parte dell'avanzo per garantire gli equilibri di bilancio nelle partite correnti. La prima cittadina ha inoltre fatto riferimento all'incertezza sugli introiti e sulle norme che andranno a comporre il quadro finanziario di riferimento in cui l'Ente potrà operare. Appendino ha difeso la scelta di cercare di immettere risorse nel sistema economico e di sperimentare il metodo della sussidiarietà, garantendo il confronto con i Comuni e le Zone e una serie di criteri oggettivi nell'assegnazione delle risorse. Impegnare ulteriori fondi per interventi non ancora finanziati aiuterà i Comuni che si sono impegnati per presentare in tempi brevi i loro progetti. Ulteriori risorse offriranno poi altre possibilità alle amministrazioni locali che parteciperanno ad un nuovo bando. Dicendosi disponibile a prendere in considerazione proposte alternative presentate ufficialmente, Appendino ha difeso la scelta di mettere a disposizione risorse nel pieno di una pandemia, di destinare 30 milioni dell'avanzo di amministrazione alla riduzione dell'indebitamento, di immettere risorse nel sistema economico e di procedere con nuove assunzioni che consentono di rimettere in marcia la macchina organizzativa. Secondo la Sindaca il prossimo Consiglio metropolitano potrà valutare se lo strumento di sussidiarietà funziona. Il primo emendamento alla Nota di aggiornamento è stato approvato con 13 voti favorevoli e tre astensioni. Il secondo, riguardante l'assunzione di nuovi dipendenti ha ricevuto 12 voti favorevoli e due astensioni. L'emendamento sulla consulenza giuridica riguardante il deposito delle scorie nucleari è stato approvato con 15 voti favorevoli. Infine la deliberazione sulla Nota di aggiornamento al DUP è stata approvata con 7 favorevoli e 8 astenuti.

Bilancio di previsione finanziario 2021-2023 e relativi allegati
Un emendamento che recepisce la modifica sull'utilizzo dell'avanzo è stato approvato con 11 voti favorevoli, due astenuti e due contrari. Il Bilancio emendato è stato approvato con 7 voti favorevoli, 7 astensioni e un voto contrario. Per il 2021 il preventivo indica un pareggio tra entrate e uscite sulla cifra di 756.189.140 euro, per il 2022 su 649.980.880 euro e per il 2023 su 650.681.095 euro.

Regolamento per l'applicazione del canone patrimoniale di concessione e autorizzazione in materia di occupazione suolo pubblico e mezzi pubblicitari
Il consigliere delegato ai lavori pubblici Fabio Bianco ha riassunto le considerazioni già presentate nella I Commissione, spiegando che era stato predisposto un emendamento alla deliberazione di accompagnamento, con cui si ribadisce che la Città metropolitana continuerà a non applicare canoni sugli accessi alle strade provinciali e sugli accessi pertinenziali dei distributori di carburante. Dopo la correzione di un refuso, la deliberazione è stata emendata ed è stata approvata con 10 voti favorevoli e astensioni.

Piano strategico metropolitano 2021-2023 della Città metropolitana di Torino
Il consigliere delegato alla pianificazione strategica Dimitri De Vita ha riassunto l'iter di elaborazione del Piano strategico, che è stato molto partecipato, grazie al supporto digitale che ha consentito a molti soggetti di intervenire nei focus group dedicati ai sei assi principali del Piano, sui quali si cercheranno finanziamenti nell'ambito del Next Generation EU. De Vita ha spiegato che per la programmazione dell'erogazione dei fondi il Governo utilizzerà un organismo intermedio, com'è avvenuto con il PON Metro. Al primo posto del Piano strategico vi sono la digitalizzazione, la cultura e l'innovazione del sistema produttivo. L'Ente lavorerà tramite una società partecipata per la creazione di reti wireless sui territori non serviti. Fulcro del Piano strategico è il principio della policentricità, con l'intendo di colmare il gap e il dualismo tra Torino e gli altri territori. Fondamentali piani di programmazione come il PUMS e il PTGM affronteranno i temi della transizione ecologica, della prevenzione del dissesto idrogeologico, del recupero di aree dismesse, della mobilità sostenibile e del trasporto pubblico, senza trascurare istruzione, formazione e ricerca, che avranno pari dignità con l'equità sociale e di genere. De Vita ha ribadito il rischio derivante da un'emergenza abitativa da affrontare subito sul territorio. Ha poi insistito su temi non di stretta competenza ma importanti, come lo sviluppo della telemedicina e della teleassistenza nei territori montani. Ha sottolineato che la presenza di un Comitato scientifico ha fornito valore e credibilità al PSM, consentendo una proiezione di breve e medio termine. Il consigliere Mauro Carena, come presidente della III Commissione, che per numerose sedute ha approfondito ed esaminato il PSM, ha ringraziato il personale, il Politecnico e i partecipanti alla consultazione, sottolineando come il Piano sia lo strumento per costruire una Città metropolitana policentrica, dove ci sono zone a pari dignità e non ci sono periferie. "Abbiamo bisogno che il Piano sia ancorato alle risorse per non essere un libro dei sogni" ha aggiunto Carena, mentre il sindaco di Bollengo Luigi Sergio Ricca, vice portavoce della zona omogenea dell'Eporediese, ha sottolineato l'ampia partecipazione dei territori ma anche la scarsità di tempo per approfondire un documento strategico. "È stata un'occasione per rendere il territorio più cosciente e partecipativo" ha detto Ricca, "ma occorre un percorso conseguente di coinvolgimento e utilizzo delle risorse". Ha concluso il dibattito la sindaca Appendino, affermando che il contributo del Politecnico è stato importante per poter disporre di uno sguardo esterno sul territorio. La deliberazione è stata approvata con 13 voti favorevoli, un'astensione ed una non partecipazione al voto.

Regolamento sull'armamento degli appartenenti al corpo di Polizia locale della Città metropolitana
La sindaca Chiara Appendino ha spiegato che la deliberazione è un atto tecnico che deriva dall'istituzione del corpo di Polizia locale metropolitana. La consigliera Maria Grazia Grippo della lista "Città di città" ha sottolineato che il passaggio tecnico è collegato ed è una precondizione all'istituzione della Polizia metropolitana. Dal momento che un decreto prefettizio attribuirà la qualifica agli agenti scelti per far parte della Polizia metropolitana, Grippo ha chiesto che si collochi sul giusto binario la posizione del personale che già svolgeva funzioni di Polizia locale. Ha anche ricordato che l'assessore regionale Ricca, rispondendo ad una nota della Città metropolitana, ha invitato l'Ente di area vasta a rallentare gli atti inerenti l'istituzione della Polizia metropolitana e ha ribadito il proprio voto favorevole. Il vicesindaco metropolitano Marco Marocco, condividendo la considerazione sull'importanza del regolamento, ha ribadito la volontà di continuare il processo di costituzione del corpo, ma anche di proseguire il confronto con la Regione, che delega la funzione. "La Città metropolitana di Torino" ha detto "è dialogante con la Regione, con cui occorre un rapporto chiaro, netto e collaborativo". La deliberazione è stata approvata con 11 voti favorevoli e due non partecipazioni al voto.

Riconoscimento di legittimità di debiti fuori bilancio derivanti da sentenze esecutive
La sindaca Appendino ha spiegato che la deliberazione è collegata alla sentenza relativa ad un concorso di cui si fa cenno nell'emendamento al DUP. L'atto è stato approvato con 7 voti favorevoli e due non partecipazioni al voto.

Revisione del regolamento delle attività delle Guardie Ecologiche Volontarie della Città metropolitana di Torino
Aprendo la discussione sulla delibera, la sindaca Appendino ha annunciato che il consigliere Paolo Ruzzola aveva inviato una nota, interessando anche il Prefetto sul tema del contesto normativo di applicazione del regolamento. Appendino ha quindi proposto la sospensione della votazione, per consentire di mettere a disposizione dei consiglieri la risposta del Prefetto. La consigliera delegata all'ambiente e ai parchi Barbara Azzarà ha richiamato l'iter del regolamento, ricordando la consultazione con le GEV e sottolineando il suo rammarico per l'azione di Ruzzola su di un atto che ha avuto parere positivo dal dirigente competente e dal segretario generale. Azzarà ha anche chiesto la rapida convocazione di un Consiglio straordinario per rispetto verso la GEV che hanno impiegato tempo per collaborare alla stesura del nuovo regolamento. La sindaca Appendino ha confermato la volontà di procedere all'approvazione dell'atto, mentre la consigliera Maria Grazia Grippo ha giudicato avvilente la situazione, ha parlato di fallimento della politica e del venir meno della capacità del Consiglio di autodeterminarsi. Infine il consigliere Mauro Carena ha invitato l'Ente a valutare bene un eventuale pericolo di illegittimità dell'atto, facendo presente che non si tratta di una deliberazione di ordinaria amministrazione, poiché contempla nuove attribuzioni e competenze di vigilanza, che trasformano la natura delle GEV.


MOZIONI

"Sosta gratuita strisce blu"
La mozione è stata presentata dai consiglieri Maria Grazia Grippo, Alberto Avetta, Claudio Martano, Silvio Magliano e Roberto Montà del gruppo "Città di città". La consigliera Grippo ha illustrato la mozione, con cui il Consiglio impegna la Sindaca metropolitana a sensibilizzare le colleghe e i colleghi sindaci, attraverso tutti gli strumenti a disposizione e con una attività capillare, affinché nel corso del 2021 in tutto il territorio metropolitano si realizzi trattamento omogeneo per quanto riguarda la concessione della gratuità dei parcheggi a pagamento alle persone con disabilità. La mozione è stata approvata con 11 voti favorevoli.