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Cittàmetropolitana di Torino

RESOCONTO DELLE SEDUTE

SINTESI GIORNALISTICA

Consiglio metropolitano

23 settembre 2020

Decadenza del Consigliere metropolitano Maurizio Piazza e sostituzione dei componenti delle Commissioni consiliari facenti parte del gruppo "Città di città"
Essendo esaurito l'elenco dei candidati eletti nel 2016 nella lista "Città di città", il Consiglio ha preso atto dell'impossibilità di procedere alla surroga del Consigliere Piazza e della richiesta del centrosinistra di sostituire alcuni membri del gruppo nelle Commissioni. La Deliberazione è stata approvata all'unanimità.

Terza Variazione al Documento Unico di Programmazione
La Deliberazione, come ricordato dalla Sindaca metropolitana Chiara Appendino, era già stata discussa il 16 settembre dalla I Commissione consiliare e ha sostanzialmente aggiornato il programma triennale delle opere, in particolare per quanto riguarda l'edilizia scolastica. Una precedente Variazione, adottata nel mese di luglio, aveva recepito nel sistema contabile uno stanziamento di 3 milioni di Euro da parte del MIUR per interventi urgenti necessari per l'avvio dell'anno scolastico 2020-2021. La Deliberazione discussa e approvata all'unanimità dal Consiglio il 23 settembre comprende un elenco di 8 opere da inserire nel programma triennale delle opere pubbliche e altri 26 interventi con importo stimato a base d'asta inferiore a 100.000 Euro.   

Ratifica del Decreto della Sindaca metropolitana sulla quarta Variazione al Bilancio di previsione 2020-2022
La Deliberazione riguarda l'erogazione di finanziamenti statali per 960.000 euro per adeguamenti ai plessi scolastici e un altro finanziamento di 300.000 euro per l'affitto di spazi scolastici. Il Consigliere Carena ha ricordato che, in sede di approvazione del DUP e del Bilancio, il Consiglio si era preso l'impegno a valutare insieme le esigenze del territorio. A giudizio di Carena, nell'attuale fase si aprono possibilità legislative ed economiche e una fase culturale e sociale in cui i territori montani e rurali possono assumere una crescente importanza. Tali territori hanno l'esigenza di poter disporre di nuovi collegamenti fisici e di adeguate connessioni telematiche. Secondo Carena, territori che prima erano di serie B faranno parte in futuro di un sistema metropolitano policentrico. Ecco perché, a giudizio dell'esponente della lista "Città di città", occorre un ragionamento sull'applicazione degli avanzi di gestione, proprio per dare un segnale ai territori. Secondo la Sindaca Chiara Appendino i temi da affrontare sono molti e si è già avviato un percorso condiviso, che dovrà proseguire nell'ambito del lavori della competente Commissione consiliare. Inoltre si dovrà avviare un confronto sulla destinazione della quota di avanzo libero ancora da allocare e sul come spendere le risorse derivanti dall'alienazione delle quote societarie della Sitaf. Secondo il Consigliere Dimitri De Vita - delegato allo sviluppo montano, alle relazioni e progetti europei e internazionali, alla pianificazione strategica, allo sviluppo economico, alle attività produttive, ai trasporti e alla formazione professionale – si impone in tempi brevi una valutazione sulla possibilità di utilizzare le risorse messe a disposizione dal Recovery Fund dell'Unione Europea. Occorrerà avere impegni di spesa già predisposti nel momento in cui le risorse verranno messe a bando. De Vita ha ricordato che l'attuale amministrazione ha presentato al Governo nazionale richieste di risorse per 200 milioni e ha convenuto sul fatto che la vendita della partecipazione nella Sitaf ha messo a disposizione risorse importanti. Le indicazioni sulle priorità raccolte nei territori devono essere seguite da valutazioni tecniche. Il Consigliere delegato ha sottolineato il fatto che la Città metropolitana non può rimanere fuori da settori strategici come l'energia e lo sviluppo smart. Il Consigliere Mauro Carena ha ribadito a sua volta che la Città metropolitana deve partecipare a tutti i tavoli in cui si compiono scelte strategiche per il territorio e che occorre utilizzare prima possibile i fondi dell'avanzo di amministrazione ancora fermi, decidendo entro l'anno come applicare l'avanzo stesso, a seguito di un confronto con i rappresentanti delle Zone omogenee. Il Consigliere delegato ai lavori pubblici Fabio Bianco ha ricordato la mole di investimenti prevista nel 2020 e la necessità di programmare investimenti gestibili e compatibili con le incertezze che gravano sul Bilancio 2021. Bianco ha assicurato che sta proseguendo il confronto con la Regione Piemonte sulle opere pubbliche da considerare prioritarie. Per il capogruppo della lista "Città di città", Roberto Montà, se ci sono disponibili e spendibili risorse dell'avanzo si devono subito programmare gli investimenti e impegnare le risorse. Se non sarà possibile programmare le opere e impegnare tutte le risorse entro il mese di novembre, occorrerà fissare le priorità, sia per l'immediato che per il 2021. Il gruppo di centrosinistra ritiene che le prossime settimane saranno decisive per la programmazione degli investimenti e il recupero di un'interlocuzione con i territori. Il Consigliere delegato Dimitri De Vita ha ricordato che  occorre comunque una valutazione sul mantenimento dell'equilibrio di bilancio, senza escludere l'eventualità di assegnare contributi diretti ai Comuni che necessitano di far partire opere pubbliche attese da tempo. È chiaro che il Piano strategico di cui la Città metropolitana si sta dotando presuppone l'utilizzo delle risorse del fondo Next Generation EU, ma se un Ente come la Città metropolitana non dispone di progetti cantierabili in tempi brevi le opere non possono essere realizzate. La Sindaca Appendino ha a sua volta ricordato che, in materia di attrazione e utilizzo delle risorse del Recovery Fund, i Comuni e le Città metropolitane stanno seguendo le linee guida fissate dall'Anci. È però complicato conciliare la capacità di spendere tempestivamente i fondi e il carattere strutturale di interventi molto complessi da impostare e realizzare. Appendino ha citato ad esempio la linea 2 della metropolitana e l'esigenza che serva Comuni della cintura nord-est del capoluogo subalpino. La Sindaca ha ricordato che, stante il poco tempo a disposizione per preparare elenchi di opere da finanziare, la scelta dell'attuale amministrazione metropolitana è stata quella di puntare sull'edilizia scolastica, confrontandosi con i territori. Ha inoltre fatto presente che occorre distinguere la partita del Piano strategico e del Recovery Fund da quella della destinazione dell'avanzo di amministrazione. A partire dall'inizio di ottobre, le Zone omogenee saranno comunque coinvolte nei ragionamenti sul Piano strategico e sul fondo europeo per il superamento delle conseguenze dell'emergenza Covid-19. Da parte sua, l'Anci ha chiesto il rifinanziamento del bando periferie nell'ambito del Recovery Fund, per interventi sul sistema scolastico, per la digitalizzazione e l'innovazione nelle attività produttive, la promozione della green economy e della coesione sociale, ecc. Le tempistiche per ottenere risorse a sostegno di opere importanti sono ristrette, anche perché ci sono tempi tecnici non comprimibili e la necessità di confrontarsi con i territori. La Deliberazione è stata approvata all'unanimità   

intervento di somma urgenza sulla Strada Provinciale 41 di Agliè per il ripristino delle condizioni di sicurezza della carreggiata al Km 1+850 nel Comune di Feletto, con sostituzione di un giunto stradale in gomma armata
La Deliberazione è stata brevemente illustrata dal Consigliere delegato al lavori pubblici Fabio Bianco ed è stata approvata all'unanimità.

Acquisizione di un terreno occupato per la realizzazione dell'allargamento della Strada Provinciale 181 nel Comune di La Cassa
La Deliberazione è stata brevemente illustrata dal Consigliere delegato Fabio Bianco ed è stata approvata all'unanimità con un emendamento tecnico.

Convenzione tra la Città Metropolitana di Torino e la Città di Torino per la definizione dei rapporti patrimoniali in materia di edilizia scolastica; approvazione del protocollo d'intesa
La convenzione, come ha spiegato il Consigliere delegato Fabio Bianco, regola le modalità di manutenzione di plessi scolastici o di frazioni di essi gestiti dalla Città metropolitana ma non ancora di proprietà dell'Ente. Il capogruppo della lista "Città di città", Roberto Montà, ha chiesto un aggiornamento sui rapporti di proprietà e sugli accordi con la Città di Torino per il riparto dei costi derivanti dagli interventi di manutenzione. Il Consigliere della lista "Città di città" Mauro Carena ha annunciato la sua astensione, dal momento che, a suo giudizio, la convenzione non specifica nel dettaglio la ripartizione degli oneri per la manutenzione. Il segretario generale Alberto Bignone ha spiegato che la Deliberazione riguarda una convenzione programmatoria, che non scende nei dettagli di una gestione che è di tipo "condominiale" Per consentire una suddivisione corretta degli oneri, a giudizio del dottor Bignone, occorrerebbe una definizione delle quote millesimali spettanti alla Città di Torino e alla Città metropolitana. La Sindaca Appendino ha ribadito che la Deliberazione non assegna deleghe in bianco ma affronta una situazione in cui la Città metropolitana si è accollata oneri di manutenzione a partire dagli anni '90: una situazione che deve essere chiarita e definita dal punto di vista tecnico. La Deliberazione è stata approvata con 6 voti favorevoli e 6 astenuti.

Adeguamento normativo e messa in sicurezza dei solai di edifici scolastici in Torino: I.P.S.I.A. Plana, I.I.S. Santorre di Santarosa, I.I.S. Sommeiller, Liceo Scientifico Galileo Ferraris. Approvazione dell'atto unilaterale d'obbligo e dell'atto di vincolo ad uso scolastico
La Deliberazione, brevemente illustrata dal Consigliere Bianco, è stata approvata all'unanimità

Dismissione del vecchio tracciato della Strada Provinciale 34-diramazione per Levone
La Deliberazione, brevemente illustrata dal Consigliere Bianco, è stata approvata all'unanimità