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Cittàmetropolitana di Torino

RESOCONTO DELLE SEDUTE

SINTESI GIORNALISTICA

Consiglio metropolitano

19 dicembre 2019

DELIBERAZIONI

Regolamento per l'accreditamento, la valutazione, il funzionamento e la gestione dell'elenco telematico di operatori economici della Città metropolitana di Torino
La deliberazione è stata illustrata dal consigliere delegato alle gare e ai contratti, Fabio Bianco, il quale ha precisato che l'articolo 36 della legge 50 del 2016 detta regole volte a consentire la partecipazione delle  piccole e medie imprese alle gare per l'affidamento di lavori sotto soglia. Le stazioni appaltanti possono dotarsi di un apposito regolamento e di un albo delle aziende accreditate, interpellabili quando l'Ente non ritenga di avvalersi della convenzione Consip. La deliberazione è stata approvata con 13 voti favorevoli e due astensioni.

Indirizzi generali per le operazioni di ripristino stradale a seguito di incidenti della circolazione
Il consigliere Bianco ha motivato la scelta di esternalizzare il servizio, per evitare problemi organizzativi soprattutto nelle ore notturne. Il servizio sarà garantito senza oneri per l'Ente, poiché le società assicuratrici degli utenti responsabili di incidenti sono tenute a rimborsare le spese per i ripristini. Il costo stimato per il servizio è di 450.000 euro e l'appalto sarà suddiviso in due lotti, che corrispondono ai territori serviti dalle direzioni Viabilità 1 e 2. Una società non potrà ottenere l'appalto in entrambi i lotti, come previsto da un emendamento approvato dal Consiglio. La deliberazione è stata approvata con 13 voti favorevoli e due astensioni.

Atto unilaterale d'obbligo e atto di vincolo a uso scolastico degli immobili ammessi al Programma di interventi in materia di edilizia scolastica
Il consigliere delegato ai lavori pubblici, Fabio Bianco, ha spiegato che con la deliberazione si vincolano per 20 anni gli edifici interessati all'uso scolastico. Gli interventi oggetto della deliberazione sono stati realizzati grazie a finanziamenti della Regione e hanno interessato l'Istituto Albert di Lanzo, l'Istituto Pascal di Giaveno e l'Istituto Marie Curie di Grugliasco. La deliberazione è stata approvata con 13 voti favorevoli e due astensioni.

Lavori di adeguamento normativo e messa in sicurezza degli edifici della sede e della succursale di Chivasso del Liceo scientifico Newton e dell'Istituto di istruzione superiore Europa Unita
La deliberazione riguarda un vincolo trentennale sul Liceo Newton a seguito di lavori di manutenzione effettuati con fondi regionali ed è stata approvata con 13 voti favorevoli e due astenuti.

Accordi con i Comuni di Vinovo e di Volpiano per operazioni di classificazione, declassificazione e dismissione di alcuni tratti di strade provinciali
Le tre deliberazioni concernenti gli accordi con le amministrazioni locali erano già state affrontate dalla Commissione competente. Riguardano tratti di strade provinciali dismessi ai Comuni di Vinovo e Volpiano e sono state approvate con 13 voti favorevoli e due astenuti. Una delle delibere riguarda un atto di convenzione relativo alla gestione della viabilità connessa al centro commerciale recentemente realizzato nella zona adiacente al Parco Naturale di Stupinigi e compresa nei territori dei Comuni di Nichelino e Vinovo.

Lavori di somma urgenza a seguito degli eventi meteorologici del novembre 2019
La deliberazione dettaglia gli interventi sulla viabilità finanziati con uno stanziamento di 2 milioni e mezzo, già deliberato con una variazione di bilancio. L'atto è stato approvato con 13 voti favorevoli e due astenuti.

Al termine dell'illustrazione delle suddette deliberazioni, il consigliere Mauro Carena del gruppo "Città di città" ha lamentato la convocazione della seduta nella prima mattinata, chiedendo che in futuro le sedute si tengano nel pomeriggio, senza tener conto delle convocazioni del Consiglio regionale e del Consiglio comunale di Torino. Il consigliere Maurizio Piazza del gruppo Città di città ha ringraziato il consigliere Bianco per l'impegno nel portare in tempi rapidi le deliberazioni all'attenzione della Commissione competente e del Consiglio. Il consigliere Magliano si è associato ai ringraziamenti, in particolare per quanto riguarda la deliberazione sul ripristino stradale a seguito di incidenti della circolazione.

Presa d'atto del rapporto sull'andamento gestionale degli organismi partecipati nel 2018
Il vicesindaco metropolitano Marco Marocco ha brevemente illustrato la deliberazione, che prende atto del rapporto esaminato dalla I Commissione e che è stata approvata con 7 voti favorevoli e 9 astensioni.

Determinazioni e indirizzi sulle partecipazioni della Città metropolitana in società esercenti concessioni autostradali nel territorio di competenza
La deliberazione è stata approvata con 14 voti favorevoli e due astenuti. A seguito del voto la sindaca Appendino ha annunciato che l'amministrazione intende procedere a un prelievo dal fondo di riserva, per una valutazione della partecipazione della Città metropolitana nella società Sitaf spa e per la sua valorizzazione.

Linee generali e obiettivi strategici per l'aggiornamento del Piano triennale di prevenzione della corruzione e promozione della trasparenza 2020-2022
La deliberazione è stata approvata con 12 voti favorevoli e 4 astensioni.

Linee di indirizzo per la formazione del Piano territoriale generale metropolitano
La deliberazione è stata approvata con 8 voti favorevoli e 8 astensioni.

Donazione alla Città metropolitana della sede del Liceo "Domenico Berti" di via Duchessa Jolanda 27 bis a Torino da parte della Fondazione per la scuola della Compagnia di San Paolo
La deliberazione è stata approvata con 14 voti favorevoli e 2 astensioni.

Audizione in seduta aperta al pubblico di una delegazione di rappresentanti dei lavoratori interessati dalla crisi della ex società Embraco (oggi Ventures) di Riva presso Chieri
Il Consiglio metropolitano ha ascoltato in un'audizione aperta al pubblico una delegazione dei rappresentanti dei lavoratori della ex Embraco di Riva presso Chieri. Mario Amendola, sindacalista della Uilm, ha sollecitato l'impegno delle forze politiche e degli Enti locali per la reindustrializzazione del sito e l'individuazione di un soggetto che possa portare avanti l'operazione. È poi intervenuto un operaio della ex Embraco, che ha definito la situazione dello stabilimento di Riva presso Chieri come un bluff, un raggiro perpetrato da chi aveva promesso investimenti che non si sono mai concretizzati, a danno di dipendenti che devono sopravvivere con i 750 euro dell'indennità mensile di cassa integrazione. I lavoratori chiedono in sostanza che si impedisca alle multinazionali di lasciare i lavoratori italiani senza il posto di lavoro. I dipendenti della ex Embraco sollecitano un maggiore impegno da parte del Ministero dell'Industria e dello sviluppo economico e delle istituzioni nazionali, che, a loro dire, non hanno convocato tutti i soggetti interessati e che, a suo tempo, avevano avallato le proposte degli investitori stranieri che non si sono mai concretizzate.
Il consigliere delegato alle attività produttive, Dimitri De Vita, ha chiesto che nessuno si abitui alla deindustrializzazione del nostro Paese, ricordando che la Città metropolitana non ha capacità legislativa o contrattuale, ma che gli amministratori sono impegnati a mettere in campo tutti i rapporti che hanno con le istituzioni nazionali. Il consigliere Claudio Martano della lista "Città di città" ha ricordato di aver vissuto nel suo mandato di sindaco di Chieri l'intera vicenda dell'ex Embraco. Ha poi fatto presente che erano state presentate altre proposte di intervento nel sito di Riva presso Chieri, forse meno ambiziose. Martano ha ricordato che si sta ora cercando di rimettere in campo quelle proposte di reindustrializzazione, a suo tempo ipotizzate per almeno una settantina di lavoratori. Ciascun Consigliere metropolitano, a giudizio di Martano, deve attivare le sue relazioni per contribuire a una soluzione. Il consigliere Mauro Carena della lista "Città di città" ha rimarcato a sua volta la tracotanza delle multinazionali che non hanno rispetto dei lavoratori italiani e auspicato una soluzione. La vicenda dell'ex Embraco a giudizio di Carena deve servire da lezione perché una situazione del genere non si verifichi più. Maurizio Piazza del gruppo "Città di città" ha giudicato come molto importante la vicinanza degli amministratori locali ai lavoratori, nonostante il poco spazio di manovra di cui dispongono i Comuni e la Città metropolitana. A giudizio di Piazza, l'importante è che la situazione dei lavoratori dell'ex Embraco non ricada nell'anonimato e nell'oblìo, perché si tratta di un problema nazionale. Roberto Montà, capogruppo di "Città di città", ha chiesto una mobilitazione per ottenere che vengano messe in campo risorse ad hoc, per evitare che nei confronti dei poteri forti passi il messaggio che in Italia si accetta tutto. Secondo Montà occorre coinvolgere l'intero sistema produttivo territoriale e valorizzare le competenze professionali presenti sul territorio per avviare operazioni di reindustrializzazione. Il consigliere Graziano Tecco del Movimento 5Stelle ha ricordato di aver vissuto una vicenda analoga e auspicato un cambiamento di approccio alle crisi aziendali, con un impegno congiunto delle istituzioni e delle forze sociali ed economiche. La consigliera metropolitana delegata all'istruzione e al sistema educativo, Barbara Azzarà, ha affermato che la formazione scolastica e professionale italiana è una risorsa indispensabile per rilanciare il sistema produttivo. A giudizio della consigliera Azzarà il Ministero dell'Industria e dello sviluppo economico lavora al meglio per affrontare le crisi aziendali. Le soluzioni devono però essere cercate e trovate a livello globale, per superare un modello economico sbagliato, in cui molti giovani formati e capaci sono costretti a emigrare all'estero. In chiusura del dibattito, la sindaca metropolitana Chiara Appendino ha sottolineato che la sensibilità sul tema appartiene a tutte le forze politiche. Dopo aver valutato gli esiti del tavolo di confronto convocato al Mise, il Consiglio metropolitano si impegnerà in azioni di sensibilizzazione delle istanze politiche nazionali.


L'ULTIMA SEDUTA DELL'ANNO LUNEDÌ 23 DICEMBRE

Il Consiglio tornerà a riunirsi lunedì 23 dicembre alle 18 nella sede di corso Inghilterra 7 per discutere sulla deliberazione concernente la razionalizzazione periodica delle partecipazioni societarie della Città metropolitana. Sarà inoltre discussa e messa ai voti la mozione sul mantenimento della partecipazione della Città metropolitana e degli Enti pubblici all'interno del sistema autostradale, proposta dai consiglieri Montá, Ruzzola, Fava, Piazza, Avetta, Magliano e Grippo.