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Cittàmetropolitana di Torino

RESOCONTO DELLE SEDUTE

SINTESI GIORNALISTICA

Consiglio metropolitano

27 novembre 2019

INTERROGAZIONI

"Servizio di pulizia strade a seguito di sinistro: quando il nuovo affidamento?"
La Città metropolitana svolgerà anche per conto del Comune di Torino la funzione di stazione appaltante del servizio di pulizia e ripristino delle strade a seguito di incidenti della circolazione. Lo ha annunciato il consigliere metropolitano delegato ai lavori pubblici, Fabio Bianco, rispondendo in Consiglio a una interrogazione del consigliere Silvio Magliano del gruppo "Città di città", il quale ha fatto riferimento all'insufficiente livello del servizio prestato dall'azienda appaltatrice nel territorio del capoluogo.
Magliano ha ricordato che in passato era stato ipotizzato un bando di gara unico e congiunto tra Città di Torino e Città metropolitana per la pulizia delle strade e per il ripristino dei manufatti presenti sulle arterie, gestito dall'Ente di area vasta in qualità di stazione appaltante. Il consigliere Bianco ha confermato che la Città metropolitana ha iniziato la procedura per indire la gara d'appalto per il territorio della Città di Torino, a seguito di una richiesta del Comune. L'intera procedura, dall'indizione all'aggiudicazione, è affidata alla Centrale unica appalti e contratti della Città metropolitana, che a breve pubblicherà il bando della gara d'appalto, con un importo a base d'asta per quanto riguarda la sola Città di Torino di 1.900.000 euro più Iva per un anno e con un'opzione di prosecuzione di ulteriori sei mesi. Gli atti e la documentazione di gara (progetto tecnico, capitolato d'oneri, allegati ecc.) vengono predisposti dalla Città metropolitana di concerto con il Comune di Torino, che conserva comunque la competenza sugli atti di programmazione, sull'adozione della determinazione a contrattare e sulla fase che segue l'aggiudicazione definitiva.
Il capitolato speciale d'appalto prevede il ripristino delle infrastrutture a seguito di danni lievi e, in particolare, l'esecuzione sotto la direzione e la vigilanza degli uffici della Città di Torino del ripristino dello stato dei luoghi e delle pertinenze stradali danneggiate da incidenti: barriere di sicurezza, segnaletica, muri, materiale di arredo urbano, recinzioni, pali per l'illuminazione stradale ecc. L'azienda appaltatrice dovrà fornire una regolare certificazione tecnica a richiesta degli Uffici tecnici della Città di Torino.


DELIBERAZIONI

Quarta variazione al Dup-Documento unico di programmazione 2019
La sindaca metropolitana Chiara Appendino ha ricordato che la deliberazione era stata affrontata dalla competente Commissione consiliare. La variazione concerne tra l'altro la modifica del funzionigramma, la decadenza dei consiglieri Cossu e Iaria e la riassegnazione delle rispettive deleghe ai consiglieri Marocco e Bianco, il recepimento della deliberazione consiliare sul rischio di frane nel Comune di Quincinetto, la rimodulazione dei cronoprogrammi degli investimenti e l'acquisto di beni durevoli per bandi e progetti destinati alle scuole. La deliberazione è stata approvata con 7 voti favorevoli e 7 astenuti.

Quinta Variazione al Bilancio di previsione 2019-2021
La sindaca Appendino ha brevemente illustrato la deliberazione, già esaminata dalla competente Commissione. È anche stato approvato all'unanimità un emendamento alla deliberazione che risponde alla necessità di risorse per ovviare ai danni del maltempo del 23 e 24 novembre sulle strade provinciali. Gli stanziamenti aggiuntivi ammontano a 1,5 milioni di euro per la spesa corrente e a un milione in conto capitale. La deliberazione emendata è stata approvata con 7 voti favorevoli e 7 astensioni.


MOZIONI

Proposta di mozione contro la pena di morte
Il Consiglio ha approvato all'unanimità una mozione per l'abolizione della pena di morte  presentata dai consiglieri del gruppo "Città di città", Maria Grazia  Grippo, Claudio Martano, Roberto Montà e Maurizio Piazza. La mozione fa riferimento al fatto che la Comunità di Sant'Egidio ha fondato la rete di municipalità "Città per la vita-Città contro la pena di morte", che rappresenta in Europa e nel mondo la comune volontà di accelerare la definitiva scomparsa della pena capitale dal panorama giuridico e penale degli Stati. La mozione approvata dal Consiglio impegna la Città metropolitana di Torino ad aderire all'iniziativa della Comunità di Sant'Egidio e a operare in tutti gli ambiti di propria competenza perché siano assicurati spazi di adeguata informazione e sensibilizzazione sulle motivazioni del rifiuto della pena capitale e sul progresso della campagna abolizionista nel mondo.  Illustrando la mozione, la consigliera metropolitana Maria Grazia Grippo ha ricordato che la Giornata internazionale promossa dalla rete "Città per la vita-Città contro la pena di morte" è fissata per sabato 30 novembre ed è arrivata alla diciannovesima edizione. La Comunità di Sant'Egidio, da alcuni decenni impegnata per l'abolizione della pena di morte, intende valorizzare il ruolo dei territori per tenere alta l'attenzione sui diritti umani e il valore della vita. Per fortuna, ha sottolineato Grippo, nonostante i passi indietro compiuti da un piccolo numero di Paesi, nell'ultimo anno si è registrata nel mondo un'ulteriore diminuzione del ricorso alla pena capitale. Il numero delle esecuzioni documentate è calato del 30% e ha raggiunto il valore più basso registrato negli ultimi dieci anni. Un anno fa, nel dicembre 2018 l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha approvato una risoluzione per una moratoria universale della pena capitale, registrando un aumento delle adesioni. Da parte sua, papa Francesco ha invitato non solo i cristiani, ma tutti i cittadini a impegnarsi a diffondere una sensibilità contraria alla guerra e alla pena di morte.