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Cittàmetropolitana di Torino

RESOCONTO DELLE SEDUTE

SINTESI GIORNALISTICA

Consiglio metropolitano

18 settembre 2019

Presa d'atto della decadenza del consigliere metropolitano Antonino Iaria
Il Consiglio ha preso atto all'unanimità della decadenza del consigliere Iaria, che, avendo assunto l'incarico di assessore all'urbanistica della Città di Torino, era in situazione di incompatibilità con la carica di Consigliere comunale del capoluogo. Il vicesindaco metropolitano Marco Marocco ha precisato che la sindaca Chiara Appendino non ha ancora riassegnato le deleghe che erano in capo al consigliere Iaria e che non si procederà alla surroga, poiché la lista del Movimento 5Stelle è esaurita.

Indirizzi per le azioni propedeutiche alla destinazione di un bene confiscato alla criminalità organizzata nel territorio del Comune di San Giusto Canavese
Il vicesindaco Marocco ha brevemente illustrato le azioni che vanno a sanare le irregolarità edilizie relative a un compendio immobiliare confiscato alla criminalità organizzata, composto da una villa e dalle relative pertinenze, compreso il terreno di sedime, il tutto ubicato a San Giusto Canavese in strada vicinale Mosa 1. La villa è stata interessata in passato da un principio di incendio. Per rendere fruibile il complesso sono necessari alcuni interventi di sanificazione e ripristino. La Città metropolitana procederà alla pubblicizzazione di una manifestazione di interesse finalizzata ad individuare soggetti interessati all'assegnazione dell'immobile per sei anni in concessione d'uso gratuito. L'assegnatario dovrà farsi carico della manutenzione ordinaria e straordinaria del bene, per attività di interesse generale per il perseguimento, senza scopo di lucro, di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale, condizionando la conclusione della procedura alla disponibilità del finanziamento da parte della Regione. La deliberazione è stata approvata all'unanimità.

Interventi di somma urgenza per la messa in sicurezza della strada provinciale 33 della Val Grande, con la ricostruzione dello scavalcamento sul Rio “Sagnasse” al Km 18+130 nel territorio del Comune di Groscavallo
Il Vicesindaco Marocco ha spiegato che I lavori interessano l'unica strada di accesso alla frazione Forno Alpi Graie. La Deliberazione è stata approvata all'unanimità.

Situazione viabilità zona di Volpiano
In chiusura della seduta è intervenuto il sindaco di Volpiano Emanuele De Zuanne, nella sua qualità di portavoce della Zona omogenea Torino Nord, per segnalare la pericolosità di un tratto della strada provinciale 500, teatro di gravi incidenti, che hanno causato in totale di 16 morti nel giro di alcuni anni. De Zuanne ha spiegato che la provinciale 500 in passato era tronca e serviva esclusivamente il deposito strategico di idrocarburi dell'Eni per il Piemonte, la Valle d'Aosta e la Liguria. In zona è stata realizzata la via Pisa, che si incrocia a T con la provinciale 500 e che serve una zona industriale con 400 addetti. Gli amministratori locali chiedono alla Città metropolitana di invertire le priorità negli investimenti sulla sicurezza, per rendere più sicuro l’incrocio teatro di numerosi incidenti. De Zuanne ha fatto presente che l'Eni dovrebbe realizzare in zona un impianto fotovoltaico da 19 megavatt, che occuperà con i pannelli una superficie di 380.000 metri quadrati e sarà il più grande del suo genere nel Nord Italia, oggetto di una conferenza dei servizi giovedì 19 settembre. La zona presenta comunque un elevato rischio ai sensi della Direttiva Seveso, per la presenza di tre aziende – Eni, Butangas e Autogas Nord - che trattano e immagazzinano idrocarburi come benzina e Gpl. Il rischio concreto, valutato dal piano di emergenza esterno, è quello di un incidente stradale nell'incrocio a T che possa causare un incendio di Gpl paragonabile a quello avvenuto nel 2018 sulla tangenziale di Bologna, con la distruzione di tutto ciò che era presente nel raggio di 250 metri. Il vicesindaco Marocco ha concordato sull'opportunità di trattare la questione in sede di Commissione competente. Il capogruppo della Lista Città di città Roberto Montà ha sollecitato l'attenzione dell'Ente sul problema e la partecipazione alle conferenze dei servizi inerenti le attività produttive complesse e che comportano rischi. Il consigliere metropolitano delegato alle attività produttive Dimitri De Vita ha garantito l'impegno della Città metropolitana per l'inizio nel mese di ottobre dei lavori di adeguamento della viabilità locale, comunque non ancora risolutivi, che verranno avviati entro il mese di ottobre. Tali lavori creeranno le condizioni per la risoluzione definitiva delle criticità. De Vita ha spiegato che la questione è stata affrontata nel corso di incontri con i rappresentanti dei lavoratori delle aziende che operano in via Pisa e che, se fosse poi necessario, la Città metropolitana è disponibile a stanziare le somme necessarie per adeguare la viabilità. La questione è stata quindi affrontata e approfondita dalla II Commissione al termine della seduta del Consiglio.