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Cittàmetropolitana di Torino

RESOCONTO DELLE SEDUTE

SINTESI GIORNALISTICA

Consiglio metropolitano

10 luglio 2019

Interpellanza del gruppo della lista "Città di città" sulla chiusura di un tratto dell'autostrada A5 Torino – Aosta a Quincinetto.

Il consigliere metropolitano Alberto Avetta ha esposto l'interpellanza a firma del gruppo Città di Città con la quale interrogano la sindaca metropolitana e i consiglieri delegati competenti per sapere:
- se e quando, nell'immediatezza dei fatti del 22 giugno 2019, la Città metropolitana di Torino abbia preso contatti con i vertici Ativa e quali, a un socio rilevante (18%) che esprime due consiglieri nel CdA, siano state le risposte in merito alla chiusura del tratto autostradale;
- quali azioni la Città metropolitana intenda adottare per gestire altri eventuali episodi emergenziali di chiusura della A5 con il conseguente coinvolgimento delle strade comunali e di sua competenza;
- quali azioni la Città metropolitana di Torino intenda adottare per sollecitare l'intervento definitivo dei ministeri competenti e della Regione Piemonte per la messa in sicurezza del versante su cui insiste la frana nel Comune di Quincinetto ed in quali tempi si presume possa essere realizzato;
-se la Città metropolitana di Torino, preso atto dell'affermazione del Sottosegretario On. Matteo Dell'Orco secondo cui, nonostante la posizione dichiarata dai consiglieri Iaria e De Vita, l'organo di governo non avrebbe mai preso in considerazione, nemmeno in termini di mera fattibilità, la paventata "pubblicizzazione" della tangenziale di Torino, intenda rivedere la propria
-se, anche alla luce dei fatti del 22 giugno 2019, la Città metropolitana di Torino intenda assumere iniziative all'indirizzo del ministero volte a garantire una pronta definizione del bando per la concessione autostradale e, se sì, in che termini d'interesse per la Città metropolitana.
Il vicesindaco Marco Marocco prende la parola e ripercorre le ore successive alla chiusura dell'autostrada appresa in prima battuta dai social. Subito si è attivato e ha partecipato a una riunione a Ivrea per concordare con le altre amministrazione un piano di intervento urgente. Integra l'intervento il consigliere delegato Antonino Iaria che rassicura il Consiglio sul fatto che insisterà affinché il Ministero risponda in modo puntuale sulle richieste inoltrate.
Il consigliere Avetta riprende la parola e sottolinea il fatto che aver appreso la notizia della chiusura dai social va bene, ma non può essere considerato un modo di partecipazione. Nel consiglio di amministrazione la Città metropolitana ha nominato due consiglieri e un revisore dei conti per cui i rapporti dovrebbero essere semplici e tempestivi. In più, Avetta sottolinea come sia grave che alla recente firma del Protocollo tra Regione Piemonte e Valle d'Aosta, nel quale si pone l'obiettivo di trovare la migliore integrazione dei progetti e degli interventi per la riduzione dei rischi derivanti dal fenomeno franoso a monte della frazione Chiappetti di Quincinetto, la Città metropolitana non sia neppure stata invitata.
Il Consigliere delegato Dimitri De Vita interviene per esprimere il grande rammarico per la situazione venutasi a creare con il Ministero di riferimento. Chiude la discussione il consigliere Paolo Ruzzola che critica il modus operandi contraddittorio e poco coerente del ministro Toninelli.
Seconda integrazione al piano delle alienazioni del patrimonio immobiliare per il 2019
Rilevato che la Città metropolitana di Torino è proprietaria dell'immobile denominato "Area Ponte Mosca"già inserito negli anni passati nel Piano alienazione dell'Ente ed oggetto di ripetuti e infruttuosi tentativi di vendita caratterizzati da progressivi ribassi della base d'asta, in ultimo in data 20/04/2017 al prezzo a base d'asta di euro 7.308.000,00 e constatato che in data 13/06/2019 è pervenuta una proposta di acquisto in seguito a sopralluoghi ricognitivi effettuati sul sito al prezzo pari all'ultima base d'asta di euro 7.308.000,00, la Città metropolitana delibera di approvare l'integrazione al piano delle alienazioni 2019.
Dopo gli interventi dei consiglieri Silvio Magliano, Roberto Montà, Antonino Iaria, Paolo Ruzzola, Mauro Carena, della sindaca Chiara Appendino, la delibera viene approvata all'unanimità. (16 voti su 16 presenze).
Seconda Variazione al Dup–Documento unico di programmazione 2019
La delibera richiedeva:
-di approvare l'introduzione di un "Elenco autorizzatorio alla progettazione del livello minimo per l'inserimento nel Programma triennale di opere già finanziate" quale parte integrante dei documenti di programmazione delle opere e dei lavori pubblici;
-di inserire nel paragrafo 2c - Programma triennale delle opere pubbliche" della Sezione operativa" alcuni indirizzi operativi specifici e di approvare il testo aggiornato dei seguenti documenti: Programmazione del fabbisogno di personale, Piano di valorizzazione e alienazione dei beni patrimoniali, Programma triennale delle opere pubbliche e Programma biennale degli acquisti di beni e servizi.
Ampio e articolato il dibattito che ne è scaturito, centrato sulla critica delle opposizioni al metodo di governo dell'Ente; ripetuta e insistita la richiesta di poter partecipare alla programmazione e alla pianificazione delle decisioni, a vantaggio del territorio, alla luce soprattutto della mancanza di un numero di voti tali da garantire la maggioranza nelle scelte. Al confronto politico hanno partecipato i consiglieri Roberto Montà, Dimitri De Vita, Antonino Iaria, Maria Grazia Grippo, Graziano Tecco, Mauro Carena, Mauro Fava, Paolo Ruzzola e la portavoce dell'area omogenea del Chivassese, la sindaca di Lauriano Matilde Casa. La prima votazione della delibera con 7 voti favorevoli, 7 contrari e due astenuti ha portato alla sospensione della seduta e a una riunione dei capigruppo. Al rientro in Aula, la sindaca metropolitana Chiara Appendino ha ringraziato i consiglieri di tutte le forze politiche per il senso di responsabilità, ha fatto ammenda per la mancata condivisione fino a ora delle scelte programmatorie e ha garantito fin dai prossimi giorni una maggiore integrazione e trasparenza. Ai sensi dell'art 9 comma 4 del regolamento, la delibera è stata riproposta ai voti ed è stata approvata con 7 sì e 7 astenuti.
Seconda variazione al Bilancio di previsione 2019-2021
Approvato dal Consiglio anche l'atto con cui la Città metropolitana di Torino delibera di approvare le variazioni agli stanziamenti di entrata e spesa iscritte nel bilancio di previsione 2019.
Lavori di somma urgenza per la messa in sicurezza della Sp 23 di Exilles diramazione 1 per la stazione ferroviaria di Exilles
Approvato dal Consiglio l'atto con cui la Città metropolitana di Torino delibera di approvare l'intervento di somma urgenza, disposto ai sensi dell'art. 163 del D. Lgs. 50/2016, indicato nel Verbale di constatazione di somma urgenza, redatto in data 04/06/2019 e di riconoscere, ai sensi dell'art. 191, comma 3 del D. Lgs. 267/2000, l'avvenuto affidamento d'urgenza dei lavori all'Azienda agricola Zolin Maurizio.