La seduta del Consiglio metropolitano di mercoledì 20 marzo si è aperta con l’illustrazione da parte della consigliera Maria Grazia Grippo (Lista Città di Città) della delibera sulla modifica del regolamento del Consiglio.
Le modifiche proposte consistevano nell’aggiunta di un articolo (il 48 bis) riferito alle mozioni e di un comma (il 7 dell’articolo 49) relativo agli ordini del giorno. Il nuovo articolo prevede che le mozioni approvate dal Consiglio siano trasmesse “a tutte le istituzioni, gli enti e i soggetti interessati” e che presso gli uffici del Consiglio sia tenuto il registro delle mozioni. Dispone, inoltre, che le mozioni contenenti indirizzi politici per l’attività di sindaco e delegati possano contenere un termine entro il quale verificarne lo stato di attuazione. Il nuovo comma prevede che presso gli uffici del Consiglio sia tenuto anche il registro degli ordini del giorno.
La delibera è stata approvata da 15 consiglieri su 17 (due astenuti).
Successivamente sono state approvate all’unanimità tre delibere per lavori di somma urgenza in materia di viabilità, presentate dal consigliere delegato alle infrastrutture e ai lavori pubblici Antonino Iaria:
In ultimo è stata votata all’unanimità la delibera, illustrata dal consigliere Iaria, che rappresenta il primo passo per la costruzione del lotto I della Variante est di Carmagnola: in pratica, una vera e propria circonvallazione che consentirà finalmente di spostare fuori dal centro abitato i notevoli flussi di traffico, e in particolare di quello pesante, che attraversa la cittadina nella direzione da e per Torino provocando inquinamento atmosferico e incidenti stradali. Il lotto in questione è il tratto, lungo 3500 metri, che collega la strada provinciale 661 all’esistente casello di Carmagnola sull’autostrada A6 Torino-Savona.
La delibera approva lo schema della convenzione (già approvato dalla Regione Piemonte e dal Comune di Carmagnola) che ha per oggetto “il finanziamento e la realizzazione della Variante Est di Carmagnola I lotto di adduzione all’esistente casello di Carmagnola sull’autostrada A6”, convenzione che dovrà poi essere firmata da Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Regione Piemonte, Città metropolitana di Torino, Comune di Carmagnola e Società Autostrada dei Fiori-ADF (proprietaria dell’A6).
La Città metropolitana di Torino ha già provveduto a redigere il progetto definitivo dell’opera, il cui quadro economico, limitatamente al I lotto, ammonta a € 8.500.000 circa: € 8.000.000 a carico della Società Autostrada dei Fiori e € 500.000 a carico della Regione. Secondo lo schema di convenzione, ADF si impegna ad aggiornare la progettazione definitiva, a redigere quella esecutiva e a realizzare l’opera, che al termine dei lavori sarà acquisita nel proprio demanio dalla Città metropolitana.