Salta ai contenuti

Cittàmetropolitana di Torino

RESOCONTO DELLE SEDUTE

SINTESI GIORNALISTICA

Consiglio metropolitano

20 marzo 2019

La seduta del Consiglio metropolitano di mercoledì 20 marzo si è aperta con l’illustrazione da parte della consigliera Maria Grazia Grippo (Lista Città di Città) della delibera sulla modifica del regolamento del Consiglio.
Le modifiche proposte consistevano nell’aggiunta di un articolo (il 48 bis) riferito alle mozioni e di un comma (il 7 dell’articolo 49) relativo agli ordini del giorno. Il nuovo articolo prevede che le mozioni approvate dal Consiglio siano trasmesse “a tutte le istituzioni, gli enti e i soggetti interessati” e che presso gli uffici del Consiglio sia tenuto il registro delle mozioni. Dispone, inoltre, che le mozioni contenenti indirizzi politici per l’attività di sindaco e delegati possano contenere un termine entro il quale verificarne lo stato di attuazione. Il nuovo comma prevede che presso gli uffici del Consiglio sia tenuto anche il registro degli ordini del giorno.
La delibera è stata approvata da 15 consiglieri su 17 (due astenuti).

Successivamente sono state approvate all’unanimità tre delibere per lavori di somma urgenza in materia di viabilità, presentate dal consigliere delegato alle infrastrutture e ai lavori pubblici Antonino Iaria:

  • lavori sul sovrappasso della strada provinciale 143 di Vinovo sulla strada provinciale  6 di Pinerolo al km 17+070 per la verifica e il controllo dell’impalcato, dal momento che nel gennaio di quest’anno, “verosimilmente a causa di fenomeni di gelo/disgelo, si è verificato il distacco di una porzione di copriferro ammalorato da una  trave danneggiata e i calcinacci sono caduti sulla carreggiata della strada provinciale 6”. La delibera stabilsce che “è necessaria un'indagine approfondita e ravvicinata dell'intero intradosso e dei frontalini, prevedendo anche l'asportazione di eventuali parti di copriferro non perfettamente solidali con la struttura”;
  • lavori per il rifacimento dell’impermeabilizzazione del manto di copertura di una porzione del fabbricato “Officine” nel complesso dell’Istituto di istruzione superiore Olivetti di Ivrea. Lo scorso febbraio si è verificato, infatti,  “il cedimento del controsoffitto all’interno del laboratorio FAB-LAB a causa delle infiltrazioni conseguenti alle  precipitazioni meteoriche di inizio mese, con la conseguente chiusura in via precauzionale dei locali aula C10 e laboratorio FAB-LAB, con grave danno didattico per gli allievi”.
  • lavori di messa in sicurezza della scarpata al km 38+450 della strada provinciale 1 “Direttissima delle Valli di Lanzo” nel territorio del Comune di Ceres, dopo che nel gennaio di quest’anno “è avvenuto il distacco di un masso di circa 10 quintali dal versante sovrastante la strada”. I lavori consistono nei seguenti interventi: taglio degli alberi cadenti e caratterizzati da insufficiente apparato radicale; regimazione e convogliamento delle acque superficiali; disgaggio e/o sottomurazione dei massi instabili; posa di un tratto di barriera paramassi e stabilizzazione  del massi di dimensioni più rilevanti.

In ultimo è stata votata all’unanimità la delibera, illustrata dal consigliere Iaria,  che rappresenta il primo passo per la costruzione del lotto I della Variante est di Carmagnola: in pratica, una vera e propria circonvallazione che consentirà finalmente di spostare fuori dal centro abitato i notevoli flussi di traffico, e in particolare di quello pesante, che attraversa la cittadina nella direzione da e per Torino provocando inquinamento atmosferico e incidenti stradali. Il lotto in questione è il tratto, lungo 3500 metri, che collega la strada provinciale 661 all’esistente casello di Carmagnola sull’autostrada A6 Torino-Savona.
La delibera approva lo schema della convenzione (già approvato dalla Regione Piemonte e dal Comune di Carmagnola) che ha per oggetto “il finanziamento e la realizzazione della Variante Est di Carmagnola I lotto di adduzione all’esistente casello di Carmagnola sull’autostrada A6”, convenzione che dovrà poi essere firmata da Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Regione Piemonte, Città metropolitana di Torino, Comune di Carmagnola e Società Autostrada dei Fiori-ADF (proprietaria dell’A6).
La Città metropolitana di Torino ha già provveduto a redigere il progetto definitivo dell’opera, il cui quadro economico, limitatamente al I lotto, ammonta a € 8.500.000 circa: € 8.000.000 a carico della Società Autostrada dei Fiori e € 500.000 a carico della Regione. Secondo lo schema di convenzione, ADF si impegna ad aggiornare la progettazione definitiva, a redigere quella esecutiva e a realizzare l’opera, che al termine dei lavori sarà acquisita nel proprio demanio dalla Città metropolitana.

Con quest’ultimo voto, si è chiusa la seduta odierna del Consiglio metropolitano.