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Cittàmetropolitana di Torino

RESOCONTO DELLE SEDUTE

SINTESI GIORNALISTICA

Consiglio metropolitano

27 febbraio 2019

Acquisito il parere della Conferenza, le Deliberazioni riguardanti il DUP e il Bilancio 2019-2021 sono state adottate in via definitiva dal Consiglio, che si è riunito al termine della dell'assemblea dei Sindaci. I voti favorevoli per entrambe le Deliberazioni sono stati 8, le astensioni 6. Il primo punto all'ordine del giorno era però la surroga della Consigliera Anna Merlin, cessata dalle sue funzioni, con Alessandro Chiapetto, eletto anche lui nella lista del Movimento 5Stelle. La Deliberazione è stata approvata all'unanimità dai 12 Consiglieri presenti in aula al momento del voto. La Deliberazione sul piano di contenimento del cinghiale sul territorio della Città metropolitana è stata approvata con 10 voti favorevoli e 4 astensioni. La Consigliera delegata all'ambiente e alla tutela della fauna e della flora, Barbara Azzarà, ha ricordato che il precedente piano era stato impugnato davanti al TAR, che ne ha prima sospeso l'attuazione e poi ha dichiarato costituzionalmente illegittima la Legge regionale in base alla quale il piano stesso era stato redatto. Il nuovo piano approvato dal Consiglio febbraio fa riferimento alla Legge nazionale 157 del 1992 e tiene conto della gravità dei danni provocati dai cinghiali alle colture agricole. La Consigliera Azzarà ha fornito dati sui danni liquidati dalla Provincia e dalla Città metropolitana di Torino sino a quando sono state disponibili risorse messe a disposizione dalla Regione. Come ha precisato la Consigliera delegata, l'Ispra ha dato parere favorevole al nuovo piano, indicando alcune prescrizioni tecniche sull'effettuazione delle operazioni di contenimento. Il Consigliere Mauro Carena della lista "Città di città" ha chiesto un approfondimento della tematica nella competente Commissione, mentre il capogruppo della Lista civica per il territorio, Paolo Ruzzola, ha proposto un confronto sulla riforma della Legge 157, che peraltro riguarda solo i danni alle colture agricole. La Deliberazione sulla dismissione di terreni reliquati stradali di limitata estensione nel Comune di Nole Canavese è stata brevemente illustrata dal Vicesindaco metropolitano, Marco Marocco ed è stata approvata all'unanimità dai 14 Consiglieri presenti. La presa d'atto del Rapporto sull'andamento gestionale degli organismi partecipati è stata approvata con 8 voti favorevoli e 6 astensioni. Il Vicesindaco metropolitano, Marco Marocco, ha spiegato che la Deliberazione raccoglie e schematizza in modo ordinato le attività di gestione e controllo sugli organismi in cui la Città detiene partecipazioni. L'attività di controllo viene effettuata esaminando le relazioni dei consigli di amministrazione, dei collegi sindacali e dei revisori dei conti. Il Consiglio ha infine approvato all'unanimità il regolamento per la disciplina delle riunioni indette per il concorso alla formazione dei Piani Territoriali di competenza metropolitana da parte dei Comuni e delle forme associative che svolgono la funzione in materia di pianificazione urbanistica. Il Vicesindaco metropolitano Marco Marocco ha fatto riferimento alle modalità con cui viene elaborato e gestito il Piano Territoriale Generale Metropolitano, strumento pianificatorio che riguarda le strutture di comunicazione e le reti di servizi e infrastrutture di competenza della comunità metropolitana, fissando vincoli e obiettivi a cui debbono attenersi le amministrazioni comunali. La Città metropolitana di Torino ha deciso che, una volta adottato, il PTGM, sostituirà il Piano Territoriale di Coordinamento adottato dall'allora Provincia. Il processo di redazione del PTGM è in corso ed è stato oggetto di un confronto con la Regione, che ha approvato una revisione della propria Legge urbanistica, che lo riconosce quale nuovo strumento di pianificazione della Città metropolitana. Il nuovo regolamento approvato dal Consiglio stabilisce le modalità con cui i Comuni potranno partecipare alla formazione del PTGM. Il Vicesindaco Marocco ha spiegato che è in corso la raccolta delle proposte utili alla stesura di un documento che fisserà le priorità strategiche del piano. Il PTGM dovrà essere coordinato con altre pianificazioni che riguardano l'intero territorio piemontese.