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Cittàmetropolitana di Torino

RESOCONTO DELLE SEDUTE

SINTESI GIORNALISTICA

Consiglio metropolitano

4 luglio 2018

DELIBERAZIONI

Terza Variazione al Bilancio di previsione per il 2018
La Variazione nel Bilanco 2018 riguarda interventi per una spesa complessiva di 2.665.795 Euro. La Sindaca metropolitana ha spiegato che una delle operazioni più importanti previste nella Deliberazione riguarda storni per il finanziamento delle spese per il personale dei Centri per l'Impiego nel periodo fino al 31 ottobre, che precede il definitivo passaggio del personale stesso alla Regione. È anche previsto l'utilizzo di un avanzo di amministrazione  destinato e rimborsi alla società TRM. La Sindaca ha ricordato che la Variazione era stata esaminata dalla Commissione Bilancio. Il capogruppo Vincenzo Barrea ha annunciato il voto contrario della lista Città di città, motivandolo con il fatto di non aver ricevuto la nota tecnica sulla destinazione dell'avanzo di bilancio, richiesta durante i lavori della Commissione competente. La Sindaca ha ribattuto che la documentazione era stata richiesta in sede di conferenza dei capigruppo ed era stata fornita. Barrea ha sollevato la questione degli storni che potrebbero sottrarre risorse disponibili per altri interventi, ma la Sindaca metropolitana ha ribattuto che tutti gli storni di spesa previsti dalla Variazione sono trasparenti. La Variazione è stata approvata con 7 voti favorevoli, 3 astensioni e 6 voti contrari.

Dismissione al Comune di Rivalta Torinese di una piccola porzione di terrenolungo la Strada Provinciale 175 del Dojrone
La Deliberazione è stata brevemente illustrata dal Vicesindaco metropolitano Marco Marocco ed è stata approvata all'unanimità dai 17 Consiglieri presenti in aula.

Modifiche allo Statuto della Fondazione Centro per la conservazione e il restauro dei beni culturali "La Venaria Reale" 
Il Vicesindaco metropolitano Marco Marocco ha spiegato che le modifiche, esaminate dalla Commissione competente, danno seguito a quanto richiesto dal Ministero per i beni e le attività culturali. La Sindaca Appendino ha precisato che anche gli altri Enti locali soci della Fondazione stanno esprimendo il loro parere favorevole sulle modifiche allo Statuto. La Deliberazione è stata approvata con 11 favorevoli e 6 astenuti.

Approvazione del Regolamento con cui la Città Metropolitana recepisce e dà attuazione alle disposizioni del Regolamento dell'Unione Europea 2016/679 per la protezione delle persone fisiche in materia di trattamento dei dati personali
La Deliberazione è stata brevemente illustrata dal Vicesindaco metropolitano Marco Marocco, il quale ha spiegato che il Regolamento in questione è un atto necessario. La Deliberazione è stata approvata all'unanimità dai 18 Consiglieri presenti.

Accordo di programma per la garanzia del diritto allo studio e l'assistenza scolastica tra i Comuni di Collegno e Grugliasco, la Città Metropolitana, il Cisap, l'Ufficio Scolastico Regionale-Ambito territoriale V di Torino, l'Asl TO 3 e le istituzioni scolastiche e formative del territorio
La Deliberazione, di cui riferiamo in un altro articolo in questo numero di "Cronache", è stata approvata all'unanimità dai18 Consiglieri presenti

Integrazione al Piano delle alienazioni del patrimonio immobiliare della Città Metropolitana
Il Vicesindaco Marco Marocco ha spiegato che nel piano sono stati inseriti un'ex casa cantoniera di San Sebastiano da Po, il Palazzo Sommariva di via Bogino e il Palazzo Ferrero della Marmora in via Maria Vittoria a Torino. L'assemblea ha approvato la Deliberazione con 12 voti favorevoli e 6 astensioni

MOZIONI

Osservazioni al progetto della nuova stazione San Luigi della linea 5 del Servizio Ferroviario Metropolitano
La mozione è stata illustrata dal Consigliere della lista "Città di città" Maurizio Piazza. Il testo fa riferimento al progetto redatto a RFI e all'impatto che la nuova stazione avrà sulla Strada Provinciale 174, già oggi fortemente trafficata. La mozione chiede che la Città metropolitana operi per migliorare la viabilità di propria competenza e la rete delle ciclopiste, ma anche per ampliare il parcheggio della stazione, che ha una previsione di 400 posti, giudicata non sufficiente. La Provinciale 174, ha ricordato Piazza, deve essere resa più sicura e inoltre deve essere previsto un nuovo di servizio di trasporto pubblico, con bus navetta, per assicurare un comodo accesso a tutti i reparti dell'ospedale San Luigi. Inoltre Piazza ha osservato che dovrebbe essere reso più ampio e quindi accessibile ai ciclisti il previsto percorso pedonale protetto, che collegherà la nuova stazione all'ospedale. La mozione chiede inoltre che le nuove piantumazioni collegate alla realizzazione della nuova stazione avvengano con l'utilizzo di essenze autoctone. Il documento impegna la Sindaca a sostenere la conclusione dell'iter progettuale della stazione, recepire le osservazioni esposte nella premessa, individuare le risorse necessarie per il miglioramento della viabilità provinciale. Il Consigliere Piazza ha spiegato che i Comuni di Beinasco, Grugliasco e Orbassano sono disposti a fare la propria parte per l'adeguamento della viabilità ciclabile, ma chiedono alla Città metropolitana interventi sulle Provinciali 174 e 175 (Strada del Dojrone) nella fase che precede la realizzazione e l'apertura della nuova stazione. Il capogruppo del Movimento 5Stelle e Consigliere delegato alle attività produttive, Dimitri De Vita, ha spiegato che, in sede di conferenza dei servizi, la Città metropolitana ha chiesto a RFI valutare altri siti per la nuova stazione. Tali siti non comporterebbero ingenti interventi infrastrutturali. De Vita ha chiesto al collega Piazza di ritirare la mozione e di ridiscuterla in Commissione, in attesa di quanto sarà deciso in sede di conferenza dei servizi. È attesa una risposta di RFI alla richiesta di esplicitare i motivi dell'esclusione di altri siti. Il Consigliere Piazza ha ribattuto chiedendo quali sono i possibili siti alternativi e sottolineando l'esigenza di una valutazione sulle criticità della viabilità locale di accesso all'ospedale San Luigi. Piazza ha anche ricordato la valenza ambientale della nuova stazione e l'impatto sulla mobilità complessiva nell'area metropolitana. Il capogruppo della Lista civica per il territorio, Paolo Ruzzola, ha chiesto che l'argomento venga affrontato approfonditamente nella Commissione trasporti. Il capogruppo Barrea ha ricordato che la mozione era stata presentata due mesi orsono e ha annunciato l'intenzione della lista Città di città di non ritirarla, chiedendo all'amministrazione di assumersi le sue responsabilità. Il Consigliere Piazza ha ribadito la richiesta che l'impatto della nuova stazione sulla viabilità sia valutato con un congruo anticipo. Ha inoltre chiesto al Consigliere delegato ai lavori pubblici, Antonino Iaria, di chiarire le sue dichiarazioni riportate dalla stampa sul carattere attualmente non prioritario degli interventi sulla viabilità provinciale che interessa la zona dell'ospedale San Luigi di Orbassano. Iaria ha replicato proponendo di trattare la questione nella competente Commissione, rilevando la complessità e l'impatto sulla viabilità di un progetto di nuova stazione che non è ancora definito nei dettagli. Secondo Iaria è lo stato attuale della progettazione a rendere non prioritaria la questione, ma è comunque opportuno un passaggio nella Commissione competente, coinvolgendo i Sindaci interessati. Il capogruppo Paolo Ruzzola è intervenuto per annunciare la sua uscita dall'aula per partecipare alla conferenza stampa sul pre dossier sulla candidatura olimpica di Torino, osservando che una maggiore attenzione al ruolo dei Consiglieri metropolitani avrebbe dovuto consigliare alla Sindaca di tenere tale conferenza nell'aula del Consiglio metropolitano. Inoltre Ruzzola ha ribadito la richiesta di un approfondimento della questione della nuova stazione nella Commissione competente, rilevando che RFI dovrebbe farsi carico delle opere e delle infrastrutture di contorno alla stazione. Il Presidente della Commissione trasporti, Mauro Fava, ha preso l'impegno di convocare una seduta dedicata alla questione. Piazza è nuovamente intervenuto per ricordare che, a suo tempo, la Provincia era stata uno dei soggetti promotori dell'accordo di programma sulla stazione. Ha inoltre proposto di modificare la mozione, inserendo un'indicazione sulla necessità di una trattazione dell'argomento nella competente Commissione. Il Consigliere De Vita ha rilevato che la mancata presentazione da parte di RFI di uno studio di fattibilità e la mancata valutazione di un sito alternativo impedisce di valutare l'impatto sulla viabilità. La mozione è stata quindi emendata con l'impegno ad un passaggio nella Commissione e, nel caso, fossero necessari interventi sulla viabilità, con l'impegno a reperire le adeguate risorse necessarie, da stanziare nei prossimi bilanci della Città metropolitana. La mozione emendata è stata approvata con 14 voti favorevoli e 1 astenuto.

INTERROGAZIONI

Strada Provinciale 460
Il Consigliere della lista "Città di città" Mauro Carena ha ricordato il cedimento verificatosi nel mese di aprile al Km 7+830 della Provinciale 460, al confine tra i Comuni di San Benigno e Volpiano, con la deviazione della circolazione sulla viabilità locale. Carena ha ricordato il disagio dell'utenza locale e lo slittamento della conclusione dei lavori, a causa del rinvenimento in loco di materiali di riempimento che necessitano di un adeguato smaltimento. Carena ha chiesto di conoscere la previsione della fine dei lavori e una valutazione sul rischio che la popolazione locale corre in relazione ai materiali rinvenuti. Il Consigliere delegato Antonino Iaria ha spiegato che il primo progetto di intervento per ovviare all'abbassamento della carreggiata ha comportato uno scavo, durante il quale è stato rinvenuto materiale contenente fibre di amianto. È stato necessario impostare la procedura di smaltimento autorizzato del materiale e di porzioni di asfalto contaminate. Lo smaltimento è stato affidato a ditte specializzate secondo le procedure previste dalla legislazione ambientale. Il materiale è stato rimosso in maniera corretta e solo nuove indagini sul sottosuolo potrebbero dare indicazioni sulla presenza di amianto in altri punti della 460. Le soluzioni provvisorie per garantire la viabilità e limitare il disagio degli utenti sono state ricercate in accordo con i Comuni interessati. Iaria ha annunciato che la conclusione dei lavori e la riapertura del tratto della 460 interrotto ad aprile sono previste nella prima decade di agosto. Si è deciso di realizzare un piccolo viadotto, che alleggerirà la carreggiata e impedirà nuovi abbassamenti del piano viario. Il Consigliere Mauro Fava della Lista civica per il territorio ha rilevato la necessità di rivedere la collocazione dei segnali provvisori di "Stop" posizionati a Lombardore.

MOZIONI

L'impegno della Città Metropolitana di Torino per la promozione del Piano Industria 4.0 prossimo alla scadenza
La Consigliera Monica Canalis ha illustrato la mozione del gruppo "Città di città", in cui, dopo un'illustrazione dei cambiamenti indotti dalla quarta rivoluzione industriale, si ricorda che la Legge di bilancio 2018 ha previsto forti incentivi fiscali per le imprese che acquistano beni strumentali ad alto contenuto digitale e interconnessi. La mozione impegna la Sindaca metropolitana e i Consiglieri delegati ad istituire un tavolo di lavoro per predisporre azioni informative capillari, volte a far conoscere il Piano nazionale Industria 4.0 e i relativi benefici fiscali alle imprese industriali e dei servizi. L'urgenza della convocazione del tavolo è legata alla scadenza del 31 dicembre per la presentazione delle domande di erogazione degli incentivi. Al tavolo di lavoro dovrebbero sedere i rappresentanti del Competence Center, la Camera di commercio, l'Unione Industriale, gli ordini professionali, le grandi industrie del territorio, la Confcommercio, gli Incubatori d'impresa del Politecnico e dell'Università, la Città di Torino e la Regione Piemonte. Inoltre la mozione impegna la Sindaca metropolitana e i Consiglieri delegati ad avviare nuove forme di marketing territoriale, volte a promuovere le realtà di eccellenza del contesto torinese nelle fiere internazionali, con l'eventuale creazione di un marchio "Torino 4.0". Infine il documento chiede l'apertura di un tavolo di collaborazione con gli atenei torinesi per promuovere incontri con gli studenti universitari, volti a far conoscere le opportunità offerte dal territorio per l'attuazione del Piano Industria 4.0 e a favorire l'insediamento dell'imprenditoria giovanile sul territorio. Il Consigliere delegato alle attività produttive, Dimitri De Vita, ha convenuto sullo spirito della mozione e ha passato in rassegna le azioni già messe in atto dalla Città metropolitana per la promozione dell'innovazione e il sostegno alle nuove imprese, ad esempio attraverso gli sportelli MIP. Nell'ambito del Bando Periferie sono stati stanziati 3 milioni di Euro per l'erogazione di finanziamenti a fondo perduto (cumulabili con gli ammortamenti previsti dal Piano Industria 4.0) ad imprese di nuovo insediamento che assumano a tempo indeterminato soggetti normali e svantaggiati. Le cifre che saranno erogate variano da 10.000 a 12.000 Euro e coprono fino al 25% della spesa massima ammissibile. Sono previsti ulteriori finanziamenti a fondo perduto per le imprese neonate, che vanno da 2.000 a 5.000 Euro. La Regione Piemonte, le Università e la Città metropolitana sono impegnate a creare un fondo di private equity per finanziare l'innovazione e la ricerca nelle micro e piccole imprese. La mozione è stata approvata all'unanimità dai 15 Consiglieri presenti.

Traporto pubblico locale: tariffe abbonamento annuale e differenziazione in base all'Isee per i soli residenti a Torino
La mozione è stata illustrata dal Consigliere Maurizio Piazza e riceverà una risposta scritta dalla Sindaca Chiara Appendino. Piazza ha spiegato che gli amministratori di molti Comuni dell'area metropolitana hanno lamentato nell'assemblea dei soci dell'Agenzia metropolitana per la mobilità un atteggiamento troppo "torinocentrico" del Comune capoluogo. Viene inoltre denunciata una scarsa attenzione alle esigenze dei cittadini non residenti a Torino in sede di redazione del piano di revisione del trasporto pubblico locale. Il Consigliere del gruppo di centrosinistra ha ricordato che la riduzione del prezzo degli abbonamenti per gli studenti, gli anziani e i disoccupati è stata decisa unilateralmente dalla Città di Torino senza coinvolgere gli altri Comuni e la Città metropolitana. La mozione fa inoltre riferimento ai tagli di corse e collegamenti che interessano molti Comuni dell'area metropolitana e ai dubbi emersi sul bilancio del GTT. Il documento chiede alla Sindaca di dissipare tali dubbi sollevati dai Sindaci dell'area metropolitana, di operare perché si tengano in considerazione le esigenze di tutti i cittadini e di prevedere uno stanziamento che consenta di estendere le agevolazioni tariffarie per gli studenti, gli anziani e i disoccupati a tutti i Comuni interessati. Il capogruppo della lista "Città di città" ha chiesto la convocazione della III Commissione per trattare il tema, informare tutte le amministrazioni locali ed evitare che ogni singolo Comune debba stanziare risorse proprie per abbattere il costo degli abbonamenti.