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Cittàmetropolitana di Torino

RESOCONTO DELLE SEDUTE

SINTESI GIORNALISTICA

Consiglio metropolitano

6 giugno 2018

In apertura della seduta, una delle Consigliere della lista "Città di città" ha annunciato a nome del suo gruppo l'abbandono dell'aula da parte sua e dell'altra esponente del gruppo di centrosinistra presente in aula. Il gruppo "Città di città" ha contestato il fatto che la convocazione sia avvenuta con procedura d'urgenza e in tempi troppo ravvicinati rispetto alla seduta. La minoranza di centrosinistra ha accusato l'attuale amministrazione di scarso rispetto delle altre forze politiche e ha lamentato il mancato rispetto delle tempistiche concordate in sede di Conferenza dei capigruppo. La Consigliera di "Città di città" intervenuta in aula ha fatto presente che gli atti all'ordine del giorno della seduta del Consiglio erano stati esaminati dalla competente Commissione in una seduta che si è tenuta in un giorno in cui normalmente la Commissione stessa non viene convocata, poiché molti componenti sono anche Consiglieri comunali di Torino e sono impegnati nella vita amministrativa cittadina. Non avendo potuto esaminare le delibere in Commissione, il gruppo della lista "Città di città" ha ritenuto di non essere in grado di valutare e votare gli atti.

PRIMA VARIAZIONE AL DUP-DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE 2018-2020
La Variazione concerne tra l'altro una serie di interventi di manutenzione straordinaria e di interventi di somma urgenza sulle strade provinciali, di progetti per la manutenzione ordinaria e straordinaria di plessi scolastici e di edifici sedi di uffici della Città metropolitana. Il Vicesindaco metropolitano ha ricordato che la convocazione del Consiglio era stata diramata nei tempi previsti dal Regolamento. Ha poi ricordato che la Variazione era stata trattata dalla Commissione competente, anche se ha riconosciuto che la legge Delrio prevede tempi di approvazione troppo ristretti per atti molto importanti. Il Capogruppo del Movimento 5Stelle ha sottolineato il carattere forzatamente urgente della convocazione del Consiglio e ha chiesto una breve sospensione per l'esame di un emendamento, poi brevemente illustrato in aula dal Consigliere delegato ai lavori pubblici. L'emendamento riguarda l'accantonamento di una somma per una eventuale consulenza professionale, non più necessario. La deliberazione emendata è stata approvata con 7 voti favorevoli e tre astensioni.

SECONDA VARIAZIONE AL BILANCIO DI PREVISIONE 2018
La deliberazione è stata approvata con l'emendamento identico a quello della deliberazione relativa al Dup, anche in questo caso con 7 voti favorevoli e tre astensioni.

PROTOCOLLO D'INTESA PER L'INDIVIDUAZIONE DI AZIONI COMUNI VOLTE ALLA CONSERVAZIONE, VALORIZZAZIONE E FRUIZIONE DELLE CHIESE ROMANICHE DEL MONFERRATO
La Consigliera metropolitana delegata al turismo ha spiegato che a siglare il protocollo saranno la Regione Piemonte, la Città metropolitana di Torino, le Province di Alessandria e di Asti, le Soprintendenze per l'archeologia, le belle arti e il paesaggio di Torino e di Alessandria-Asti, le agenzie di accoglienza e promozione turistica di Torino, Alessandria e Asti e un centinaio di amministrazioni comunali interessate, di cui otto appartenenti al territorio della Città metropolitana. La Consigliera ha ricordato che è stata la Regione Piemonte a coinvolgere la Città metropolitana nell'interessante progetto per la conservazione, valorizzazione e fruizione delle chiese romaniche del Monferrato. Il protocollo d'intesa va nella direzione di un lavoro in rete per la valorizzazione del patrimonio culturale e architettonico. Il protocollo non prevede un impegno economico per gli Enti che sottoscriveranno l'intesa, ma semplicemente la condivisione di un percorso di promozione che consentirà di valorizzare al meglio un eccezionale patrimonio culturale, storico, artistico, spirituale. I Comuni che sul territorio metropolitano possiedono una chiesa romanica e sono confinanti o vicini alla Provincia di Asti sono Andezeno, Brusasco, Castagneto Po, Cavagnolo, Lauriano, Marentino, Mombello di Torino, San Sebastiano da Po. Il Capogruppo della Lista civica per il territorio ha espresso condivisione per il protocollo, ricordando che i Comuni interessati hanno avuto riscontri positivi per le iniziative di valorizzazione delle chiese romaniche già intraprese. La deliberazione è stata approvata all'unanimità dai dieci Consiglieri presenti in aula.

PROPOSTE DI MODIFICA ALLO STATUTO DELLA FONDAZIONE CHIERESE PER IL TESSILE E PER IL MUSEO DEL TESSILE
La deliberazione è stata approvata all'unanimità dai dieci Consiglieri presenti in aula.

MOZIONI
A causa dell'assenza dei proponenti, è stato rinviato alla prossima seduta l'esame della proposta di mozione del gruppo della lista "Città di città" concernente una serie di osservazioni al progetto della nuova stazione ferroviaria metropolitana San Luigi della linea 5 del Servizio ferroviario metropolitano.