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Cittàmetropolitana di Torino

RESOCONTO DELLE SEDUTE

SINTESI GIORNALISTICA

Consiglio metropolitano

2 maggio 2018

Question time sulla riorganizzazione del personale
La consigliera Grippo ha ricordato che alcuni dirigenti dell'Ente hanno partecipato a bandi per la mobilità volontaria verso altri Enti e che tale possibilità è stata invece negata ad alcuni funzionari. Ha quindi chiesto delucidazioni su di una bozza di progetto di riorganizzazione dell'Ente e sull'intenzione dell'amministrazione di affidare un incarico di consulenza sul tema. Il vicesindaco metropolitano Marco Marocco ha spiegato che l'amministrazione non ha mai deciso uno sblocco totale e automatico dei nullaosta per la mobilità verso altri Enti, intendendo adottare precisi criteri per la mobilità, sui quali è stato avviato un confronto con i sindacati. Negli ultimi mesi sono stati concessi 22 nullaosta a dipendenti non dirigenti. Non sussiste però un diritto soggettivo alla mobilità esterna. L'amministrazione ritiene che la priorità debba essere data alla funzionalità dell'Ente. La consigliera Grippo ha ribattuto che esiste un diritto soggettivo alla conoscenza delle regole e a ricevere in tempi accettabili alle domande di mobilità.

Schema del rendiconto della gestione per l'esercizio 2017
La sindaca metropolitana Chiara Appendino ha parlato di un bilancio della Città metropolitana solido e sano, redatto con un atteggiamento molto prudente. Al 31 dicembre si registrava un fondo di cassa di oltre 290 milioni, l'Ente riesce ad applicare un avanzo di bilancio per effettuare investimenti e la situazione debitoria non è preoccupante. Il 2018 è iniziato con l'approvazione del bilancio di previsione nel mese di marzo, il che consente di effettuare politiche maggiormente espansive, anche grazie all'impegno dell'Anci per permettere alle Città metropolitane di effettuare investimenti. Le entrate stimate nel bilancio di previsione 2017 sono state superate nel consuntivo.
Passando in rassegna le deleghe di cui è titolare, il vicesindaco Marco Marocco ha ricordato la revisione straordinaria delle partecipazioni e l'approvazione dei criteri generali delle strutture e del funzionamento dell'organizzazione. In seguito alla cessazione dall'incarico del Segretario e direttore generale Giuseppe Formichella, il processo riorganizzativo è slittato al 2018, in attesa dell'ingresso in servizio del nuovo direttore e segretario Mario Spoto. Il vicesindaco ha poi ricordato l'impegno per la gestione degli edifici dell'Ente, per garantirne la sicurezza, con interventi puntuali di riparazione degli elementi architettonici e tecnologici ammalorati e non più funzionanti. Dopo aver ricordato che i traslochi del personale da Palazzo Cisterna a corso Inghilterra sono proseguiti per l'intero 2017, Marocco ha sottolineato che l'Ente ha ricavato 19 milioni di euro dalla vendita del Palazzo della Prefettura all'Invimit spa.
Ha inoltre ricordato la costituzione dei fondi per la contrattazione integrativa, la sottoscrizione dei contratti decentrati integrativi e gli accordi per le progressioni orizzontali nel biennio 2017-2018.
L'avvocatura ha seguito 94 nuove cause, facendo ricorso ad avvocati del Foro di Torino solo in casi eccezionali. Il contenzioso trattato nel 2017 ha interessato le tematiche delle bonifiche ambientali e degli espropri. I servizi che si occupano dell'assistenza agli Enti locali e della programmazione e realizzazione di opere pubbliche hanno registrato un incremento del 19% delle richieste di intervento da parte di enti e comuni del territorio. Sono state progettate opere per oltre 12 milioni di euro e sono stati inseriti nello staff del servizio assistenza alcuni geologi. Nel suo secondo anno di attività, lo Sportello PA Torino ha ricevuto 1500 richieste di assistenza e consulenza da parte di 342 pubbliche amministrazioni.
La Regione Piemonte ha riconosciuto il Piano Territoriale generale metropolitano come strumento di pianificazione proprio della Città metropolitana, consentendo la predisposizione del documento che sostituirà il Ptc2 nel corso del 2018. Nel 2017 sono proseguiti i servizi eco sistemici nei parchi metropolitani e le attività di tutela e valorizzazione della biodiversità.
In materia di rifiuti è proseguito il sostegno ai Comuni per l'avvio della raccolta differenziata (che è passata dal 49% del 2008 al 51,7% del 2016), la realizzazione di nuovi centri di raccolta e la formazione dei cittadini. È proseguito il monitoraggio della raccolta differenziata, nell'ambito dell'accordo quadro Anci-Conai. Il Servizio vigilanza ambientale ha coordinato la propria attività con quella di altri organi di vigilanza, effettuando 124 sopralluoghi e contestando violazioni che hanno comportato sanzioni amministrative per 57.000 euro. Il contrasto ai furti di rame e all'abbandono e incendio delle guaine dei cavi ha comportato la contestazione di 193 illeciti amministrativi e sanzioni per 962.000 euro. La Città metropolitana ha partecipato alla consultazione sulla nuova legge regionale sui rifiuti, rivendicando il superamento del sistema dei Consorzi di bacino, che impedisce ai Comuni e all'Ente di area vasta di influire sulle scelte strategiche e controllare adeguatamente la qualità dei servizi.
Il vicesindaco Marocco ha concluso il suo intervento ricordando gli interventi di uomini e mezzi dell'Ente in occasione delle eccezionali nevicate del gennaio 2017 nelle zone terremotate del centro Italia e il supporto del Servizio protezione civile ai Comuni interessati dai vasti incendi boschivi del mese di ottobre.
Il consigliere Dimitri De Vita ha invece fatto riferimento alle iniziative dei Servizi attività produttive, sviluppo economico e montano, pianificazione strategica e trasporti ricordando che la Città metropolitana si sta ritagliando un ruolo di incubatore di politiche economiche e sociali. Ha poi ricordato che l'Ente è riuscito ad attrarre risorse europee per l'estensione del servizio MIP-Mettersi in proprio e la concessione di finanziamenti a fondo perduto per nuove attività imprenditoriali.
È stato aperto un tavolo con l'Anci per lo snellimento e il coordinamento a livello metropolitano dei regolamenti che interessano le piccole imprese. È stato intensificato il rapporto con le Università e con gli incubatori di imprese. È stato costituito il Comitato tecnico in seno all'Agenzia regionale per la mobilità, che dovrà occuparsi del sistema integrato del trasporto pubblico locale.
La consigliera Silvia Cossu ha passato in rassegna le politiche sociali, ricordando innanzitutto il progetto "Fa bene" per la raccolta e distribuzione di generi alimentari freschi nei Comuni di Collegno e Grugliasco. Ha poi ricordato le azioni di sostegno ai Comuni che accolgono profughi e migranti e l'impegno per la creazione di una rete di conoscenza e relazioni tra tutti i soggetti che operano sul territorio.
Per il ripopolamento delle aree rurali e montane è stata realizzata una mappatura delle esigenze dei territori in termini di trasporto pubblico. Per i cittadini senza dimora è stato elaborato uno strumento di rilevazione delle presenze, della necessità e dei servizi disponibili. È emersa una realtà di circa 500 persone precedentemente sfuggite a ogni rilevazione e bisognose di assistenza. È proseguita l'attività dell'Ufficio provinciale di pubblica tutela, per la formazione dei curatori e amministratori di sostegno, in collaborazione con i Tribunali di Torino e di Ivrea e con le istituzioni universitarie.
È proseguito l'impegno nel Coordinamento cittadino e provinciale contro la violenza sulle donne e nel Nodo territoriale metropolitano contro le discriminazioni. Le iniziative del "Tavolo maltrattanti" riguardano invece la formazione e l'accompagnamento dei soggetti che si sono resi responsabili di episodi di violenza. Sono proseguite le attività della consigliera di parità e della rete Dafne a sostegno delle vittime di reato.
La consigliera Anna Merlin ha ricordato le attività del Servizio comunicazione e informazione, sia quelle tradizionali dell'ufficio stampa che il complesso delle iniziative di promozione e comunicazione delle attività dell'Ente e del territorio: dai comunicati stampa a "Cronache da Palazzo Cisterna", dai prodotti audiovisivi agli eventi e visite organizzati a Palazzo Cisterna.
In materia di relazioni internazionali e progetti europei la consigliera Merlin ha ricordato l'evento della rete "City to city migration" a Palazzo Cisterna, che ha consentito di avviare ulteriori collaborazioni con Enti locali di Paesi europei e del Medio Oriente. La Città metropolitana ha inoltre deciso si aderire all'associazione "Metropolis" e di sottoscrivere la Carta di Varsavia.
È proseguita la partecipazione ai bandi Alcotra dell'Unione Europea, con l'ottenimento di risorse per i progetti "Graies Lab" e "Il cuore delle Alpi". Nel 2018 l'Ente cercherà di attivare la Centrale unica di committenza, mentre nel 2017 è proseguita la dematerializzazione degli atti e sono state fornite e molti cittadini informazioni sulle funzioni amministrative che sono tornate dalla Città metropolitana alla Regione.  
La consigliera Azzarà ha ricordato l'impegno insieme alla Città di Torino per la ridefinizione della rete scolastica, con la definizione di un piano di azione che si completerà in quattro anni. Si è lavorato per l'istituzione del Liceo musicale di Chivasso e del Liceo linguistico di Rivarolo. È stata riorganizzata la rete di istruzione superiore nei Comuni di Cuorgnè e Castellamonte.
Il Cesedi ha proseguito le sue attività, in collaborazione con l'Ufficio scolastico regionale e grazie a risorse regionali e statali. Sono stati implementati progetti di alternanza scuola-lavoro, che hanno coinvolto oltre 300 studenti nel solo 2017. Si è lavorato per assicurare il trasporto scolastico degli studenti disabili delle scuole superiori, sostenere la formazione professionale nella scuola dell'obbligo e il trasporto degli alunni delle scuole primarie, con una liquidazione di spesa ai Comuni per 6.940.000 euro nel novembre 2017.
L'educazione specialistica è oggetto di un flusso di finanziamento continuo, che supera la precedente modalità di erogazione annuale, consentendo alle scuole di programmare meglio le proprie attività. È stata approvata la programmazione triennale del bando "Obbligo di istruzione", che, a livello regionale, mette a disposizione 47.900.000 euro per 8.136 allievi. Sono stati avviati i corsi "duali", che prevedono il 50% di formazione nelle aziende.
È stato avviato il bando "Mercato del lavoro" per la riqualificazione professionale degli adulti disoccupati, con risorse disponibili per 23.800.000 euro. Il bando è stato reiterato per l'intero 2017. È stata approvata la graduatoria per la formazione continua, con risorse per 727.000 euro per quella domanda individuale e 5.950.000 euro per quella a domanda aziendale. Per l'apprendistato sono state utilizzate risorse per 5.238.000 euro.
Per quanto riguarda l'orientamento, la Città metropolitana collabora con la Regione: sono stati realizzati 4.436 interventi individuali e di gruppo per 222.507 destinatari. Sono attivi nel territorio metropolitano sessanta sportelli per l'orientamento e sono disponibili nel triennio 2016-2018 risorse per 2.319.000 euro, di cui 770.00 euro per il 2017. Per le politiche giovanili si è lavorato per realizzare i Piani locali giovani, con l'erogazione di 253.000 euro ai Comuni e ai Consorzi che ne hanno fatto richiesta. Sono stati formati 125 volontari del Servizio civile nazionale. È infine proseguita la catalogazione di alcuni fondi bibliografici della biblioteca storica "Giuseppe Grosso".
Il consigliere delegato ai lavori pubblici Antonino Iaria ha ricordato gli interventi di manutenzione e messa in sicurezza del Palazzo della Prefettura e il collaudo dei locali destinati all'asilo nido per i figli dei dipendenti dell'Ente. Ha poi passato brevemente in rassegna gli interventi per la messa in sicurezza dei plessi scolastici, grazie ai fondi provenienti dal Decreto Fedeli.
È proseguita la revisione degli impianti termici consentita da un nuovo contratto di global service, con l'obiettivo di migliorare l'efficienza energetica degli edifici. Iaria ha sottolineato l'elevata capacità progettuale della Città metropolitana, che consente di partecipare ai bandi per l'erogazione di risorse statali. Molte opere impostate negli anni scorsi sono giunte a compimento o nella fase realizzativa nel 2017.
Il Servizio viabilità è intervenuto per ovviare ai danni dell'alluvione del novembre 2016, ha rivisto l'organizzazione del personale nei Circoli e ha impostato le procedure per l'assunzione di nuovi cantonieri. È stato avviato il confronto con l'Anas per la retrocessione di una serie di ex strade statali passate una quindicina di anni orsono all'allora Provincia. La deliberazione è stata approvata con 8 voti favorevoli e 9 astenuti.

Linee strategiche sulla sicurezza delle strade extraurbane principali e secondarie ad elevato rischio, derivanti da uno studio sulla situazione
La deliberazione, brevemente illustrata dal consigliere delegato Antonino Iaria, è stata approvata con 13 voti favorevoli e 3 astenuti. Iaria ha spiegato l'importanza di disporre di dati oggettivi sull'incidentalità, ai fini della programmazione di nuove opere e interventi sulle strade.

Declassificazione e dismissione al Comune di Front della strada provinciale 34 dal km 0 al km. 0+330 e l'assunzione al demanio della Città metropolitana di due tratti delle strade comunali via Alcide De Gasperi e viale Unità d'Italia
Le delibera è stata brevemente illustrata dal consigliere Iaria ed è stata approvata all'unanimità dai 17 consiglieri presenti in aula.

Regolamento per la gestione diretta della zona di pesca no-kill di Luserna San Giovanni
Il vicesindaco Marco Marocco ha annunciato la Città metropolitana gestirà direttamente la zona no-kill in collaborazione con un'associazione di protezione ambientale locale e che sarà vietata l'esportazione del pescato. Il regolamento detta una serie di norme a tutela delle specie ittiche autoctone. La delibera è stata approvata all'unanimità dai 17 consiglieri presenti in aula.

Adesione della Città metropolitana di Torino all'associazione mondiale "Metropolis" e l'approvazione dello statuto
La consigliera Merlin ha spiegato che l'obiettivo dell'associazione è la creazione di un forum di confronto tra gli amministratori della Città metropolitane europee sui temi di interesse comune degli Enti di area vasta, che possono giocare un ruolo importante per lo sviluppo sociale ed economico dei territori. L'adesione comporta una quota di adesione di 8.755 euro ed è stata approvata all'unanimità dai 17 consiglieri presenti in aula.

Aggiornamento della programmazione delle autorizzazioni all'esercizio dell'attività di consulenza per la circolazione dei mezzi di trasporto
Il consigliere Dimitri De Vita ha illustrato brevemente la delibera, approvata da 16 consiglieri con la non partecipazione al voto da parte di un consigliere. Il consigliere delegato ha spiegato che si tratta di un adempimento dettato alla Legge 264 del 1991, che detta norme sull'attività delle scuole guida e degli uffici di pratiche automobilistiche.

Approvazione del regolamento in materia di accesso generalizzato, civico e documentale
La consigliera Merlin ha illustrato la delibera, approvata all'unanimità dai 17 consiglieri presenti. Si tratta della presa d'atto di un regolamento che, articolandosi in 47 articoli, assicura la tutela del diritto dei cittadini a ottenere l'accesso agli atti dell'amministrazione, per un controllo sulla loro legittimità e correttezza. Il regolamento è stato elaborato di un gruppo di lavoro istituito presso la Conferenza di direzione.

Interrogazioni

Nuova rotonda nell'area Colenghi a San Mauro Torinese
Il consigliere Silvio Magliano della lista "Città di città" ha spiegato che la nuova rotatoria, realizzata a suo giudizio per consentire l'accesso a un nuovo centro commerciale, potrebbe mettere a repentaglio il passaggio dei mezzi di soccorso, soprattutto in caso di eventi alluvionali. Magliano ha chiesto un approfondimento nella Commissione competente sul Servizio protezione civile e ha insistito sul fatto che non si tratta di una questione inerente la viabilità, anche se è ipotizzabile che la rotatoria possa rallentare lo scorrimento del traffico. Magliano ha quindi chiesto se la Città metropolitana non abbia nulla da dire sull'impatto della rotatoria in termini di accessibilità all'abitato di San Mauro per i mezzi di soccorso.
Il consigliere delegato ai lavori pubblici, Antonino Iaria, ha proposto un confronto nella Commissione competente con gli amministratori locali di San Mauro. Il vicesindaco Marocco ha accolto la richiesta di discutere la questione nella Commissione competente. Magliano si è dichiarato insoddisfatto per la risposta ottenuta e ha chiesto ai consiglieri delegati un maggiore rispetto per gli atti ispettivi dei colleghi di minoranza. Marocco ha ribattuto che è previsto un approfondimento con il dirigente e i funzionari del Servizio protezione civile e che la Città metropolitana esprimerà un suo parere sul progetto.
Il Consigliere De Vita ha affermato che se il progetto della rotatoria comporterà un variante al piano regolatore comunale la Città metropolitana dovrà esprimere il suo parere. Secondo De Vita è opportuno che la II Commissione approfondisca la questione confrontandosi con il sindaco di San Mauro. Magliano ha ribattuto che il tema sollevato attiene la Protezione civile e si è nuovamente dichiarato insoddisfatto dalla risposta. De Vita ha ribattuto che eventuali perplessità sull'impatto della rotatoria dovrebbero essere sollevate in sede di Conferenza dei servizi.