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Cittàmetropolitana di Torino

RESOCONTO DELLE SEDUTE

SINTESI GIORNALISTICA

Conferenza metropolitana

3 agosto 2017

La Conferenza metropolitana, convocata il 3 agosto per esprimere il parere sul Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2017, ha avuto luogo nel comune di Castiglione Torinese, presso la sala convegni della Smat.

In apertura dei lavori la sindaca Chiara Appendino ha annunciato la data per lo svolgimento della prossima assemblea della Smat, il 27 settembre, e un incontro con i rappresentanti di tutte le aree omogenee previsto per il 30 agosto.
Il vice sindaco Marocco ha quindi illustrato i principali contenuti del Documento di Bilancio con le "scelte obbligate a causa dei tagli che non consentono di guardare al futuro e avere una certezza sulle risorse. Una situazione che si protrae da oltre tre anni.  Il Bilancio ci consente comunque di garantire il minimo dei servizi a partire dalla manutenzione delle strade".

Per la rappresentante della Zona 10 del Chivassese, "è necessario  riuscire a raccogliere le istanze delle varie zone omogenee. I dati che emergono sul territorio riassumono le criticità esposte anche da noi amministratori locali. Prendiamo atto dell'impegno della Sindaca sulle iniziative da intraprendere e sul ruolo della Città metropolitana. A volte è difficile spiegare ai cittadini i motivi per cui le strade non vengono asfaltate. Non vorremmo arrivare ad assumere decisioni drastiche come la chiusura di alcune strade, non siamo in grado di garantire la manutenzione e tagliare l'erba. La zona di Chivasso deve essere considerata come punto nodale, in particolare sulla questione dei trasporti, per la quale la Città metropolitana dovrebbe esercitare maggiori pressioni. Dobbiamo imprimere una vera svolta e dare risposte concrete ai cittadini".

E' poi intervenuto il consigliere Carena. "Siamo a contatto ogni giorno, come sindaci e amministratori, con i bisogni dei nostri cittadini" ha sostenuto. "Parlo sapendo bene che oggi, rispetto a trent'anni fa, è più difficile amministrare il territorio. Non possiamo in questa fase, come avveniva un tempo, promettere tutto a tutti, ma dobbiamo anche dire che qualcosa si deve fare, questo Ente deve essere amministrato al meglio. Partiamo ad esempio dalla possibilità di assumere qualche cantoniere, trasferire dalla sede di via Maria Vittoria i dipendenti ancora presenti in modo da risparmiare sulle spese di riscaldamento. Una buona riorganizzazione potrebbe consentire ai dipendenti di lavorare al meglio. Vi sono iniziative che si possono attivare con un po' di coraggio per dare un segnale di inversione di tendenza, siamo amministratori e ci dobbiamo credere".

"Credo sia giusto e doveroso che i sindaci possano intervenite e uscire dalla Conferenza avendo le idee chiare" ha sostenuto il collega Barrea, "mi ritrovo in pieno nell'intervento di Carena. Dobbiamo reagire allo stato di inerzia delle cose, dare risposte e redigere un bilancio più ambito. Non mi pare di cogliere la determinazione nel voler cambiare le cose, certo è più facile sostenere che certe leggi sono sbagliate, che le risorse sono state tagliate in modo netto, ma oggi qualche risorsa in più esiste. Non sono ancora sufficienti, certo, ma dobbiamo provare ugualmente a dar vita a nuove iniziative. Per le opere pubbliche c'erano margini operativi attraverso l'avanzo di amministrazione. Tutti argomenti che ci hanno indotto ad astenerci in votazione sul documento portato oggi alla nostra attenzione".

"Gli emendamenti presentati durante gli incontri sul bilancio" ha precisato la sindaca Appendino "sono stati respinti a causa del parere tecnico sfavorevole. Occorre lavorare per giungere a proposte realmente percorribili".

"Non condivido il riferimento allo stato di inerzia" ha sostenuto il consigliere Iaria, "non corrisponde alla realtà. La Città metropolitana ha già dato il via a 125 gare pubbliche. Ho fatto molti sopralluoghi e sono stato sempre sincero nel dire quanto realmente si poteva fare. La questione dei cantonieri va risolta con il ridisegno dei circoli territoriali. Il nostro Ente è ancora poco considerato, anche su partite importanti. Nel mese di settembre compileremo insieme ai rappresentanti delle zone omogenee un elenco delle priorità da affrontare".

"Una precisazione su quanto ha sostenuto Barrea" ha aggiunto la consigliera Pirro "il quale ci ha accusati di dipendere troppo dai tecnici. Noi abbiamo agito in maniera diversa dal passato, da come siete abituati nel vostro partito, avevamo già preparato una prima bozza del documento dopo gli incontri con gli amministratori locali".

"Eravamo partiti dalle solite litanie sui problemi di bilancio" ha dichiarato nel suo intervento il consigliere Avetta "sui tagli del Governo e quant'altro, ma dobbiamo metterci d'accordo di quale modello di bilancio stiamo parlando. Sono state citate le 125 gare d'appalto, ma vi sono Comuni, come il caso di Volpiano, che nel corso del 2016 ne hanno attivate oltre duecento. Sono stati postati 15 milioni di euro di investimenti in strade e scuole. Non sono sufficienti, lo sappiamo. Sono in corso trattative con l'Anas: dobbiamo porre la massima attenzione per non cedere vie di collegamento importanti e rimanere con strade di secondo livello. Sui tratti di interesse dell'Anas, la Provincia aveva fatto grandi investimenti. Per quale ragione non utilizziamo i 30 milioni di avanzo? Forse ci vorrebbe un atteggiamento più aggressivo per produrre maggiori risultati sul territorio".

Secondo il consigliere Piazza, "le posizioni dei colleghi sono da condividere. Era stato annunciato che si sarebbe operato nell'ambito della discussione con i sindaci, ma dopo un incontro con i consiglieri delegati non si è più parlato di nulla e il bilancio era già stato impostato. Perché non ragionale sulla logica di un bilancio tecnico che consenta di operare nei lavori pubblici in tempi più brevi?".

"Solo uno degli emendamenti presentati è stato approvato" ha ricordato il consigliere Ruzzola, "gli altri non sono arrivati in Aula, ma respinti con un parere negativo e subito ritirati. Nessuno in questa situazione può fare miracoli, ma parliamoci, condividiamo le priorità, non basta promettere. C'è anche in gioco il rinnovo della concessione sulla tangenziale, dove la Città metropolitana detiene il 17 per cento delle azioni, è anche qui che il Consiglio deve far sentire la propria voce".

Il sindaco di Santena Baldi ha richiesto al Consiglio metropolitano di "individuare maggiori meccanismi di partecipazione. Le zone omogenee non devono essere tagliate fuori dalle fasi di preparazione del bilancio".

"Prendo atto della difesa d'ufficio del consigliere Ruzzola" ha detto la consigliera Grippo. "I tempi a disposizione erano validi, è stato portato il lavoro all'attenzione dei colleghi, si poteva lavorare di più sugli emendamenti. Alcuni ragionamenti potevano essere sviluppati nelle Commissioni, avevamo scelto di fare qualcosa, ma il lavoro è stato respinto al mittente, non c'è stata la volontà di proseguire".

"Sono tanti i problemi aperti" ha aggiunto il sindaco di Volpiano De Zuanne, "a partire dalla sicurezza, la questione dei bordi strada, una vera emergenza".

Il sindaco di Prascorsano, Perino, ha ricordano lo stato di depauperamento e il rischio di abbandono del Sacro Monte di Belmonte, inserito nel percorso dell'Unesco: "Chiedo un impegno affinché non venga dimenticato e possa essere valorizzato".

La Conferenza si è conclusa con la votazione del Documento di Bilancio (avvenuta senza il numero legale in Aula): 103 gli amministratori presenti (maggioranza richiesta di 105), 70 astenuti, 32 voti a favore e uno contrario.