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Cittàmetropolitana di Torino

RESOCONTO DELLE SEDUTE

SINTESI GIORNALISTICA

Consiglio metropolitano

28 giugno 2017

Fase A dei lavori di somma urgenza per la riparazione del ponte sul Po a Castiglione Torinese, danneggiato dall’alluvione del novembre 2016.
La delibera è stata brevemente illustrata dal consigliere delegato ai lavori pubblici Antonino Iaria ed è stata approvata all’unanimità dai 17 consiglieri presenti al voto. L’intervento consiste nella demolizione della parte strutturale del ponte danneggiata dall’alluvione, nel consolidamento delle fondazioni e nell’adeguamento dell’alveo. In una seconda fase è prevista una gara d’appalto per la realizzazione del nuovo ponte prefabbricato a partire al mese di settembre.

Lavori di somma urgenza sulla strada provinciale 119 di Moriondo all’intersezione con la strada provinciale 98 di Marentino, nel territorio del comune di Andezeno
La delibera è stata illustrata dal consigliere delegato Antonino Iaria ed è stata approvata all’unanimità dai 17 consiglieri presenti al voto. La spesa prevista è di 196.000 euro, per la costruzione di un muro di calcestruzzo e di opere per la regimazione delle acque meteoriche.

Lavori di messa in sicurezza e sostituzione di apparecchiature degli ascensori non funzionanti nelle sedi del Liceo Gobetti a Torino, dell’Istituto Sommeiller a Torino, del Liceo Faccio a Castellamonte e dell’Istituto Birago a Torino
La delibera è stata illustrata dal consigliere delegato Antonino Iaria ed è stata approvata all’unanimità dai 17 consiglieri presenti al voto. Iaria ha spiegato che il ricorso alla procedure di somma urgenza è dovuto alla necessità di garantire l’accesso ai locali scolastici alle persone disabili. È in corso inoltre una procedura per l’appalto di un’ulteriore serie di interventi sugli ascensori di altri edifici scolastici.

Lavori di somma urgenza per la messa in sicurezza della strada provinciale 23 del Colle del Sestriere al km 84+700, al km 85+250 e al km 91+400, nei territori dei comuni di Pragelato e Sestriere
La delibera è stata illustrata dal consigliere Iaria, il quale ha spiegato che gli interventi risolvono alcune criticità create da frane che avevano disassato la carreggiata. Il provvedimento è stato approvato all’unanimità dai 18 consiglieri presenti al voto.

Lavori di somma urgenza sulla strada provinciale 64 della Valchiusella al km 15+150 e al km 16+700 e sulla strada provinciale 161 di Issiglio al km 12
I lavori ovvieranno al dissesto della massicciata, della pavimentazione stradale e dei muri di sostegno. La deliberazione è stata approvata all’unanimità dai 18 consiglieri presenti al voto.

Lavori di somma urgenza per la messa in sicurezza e la realizzazione di sondaggi sulla strada provinciale 162 di Rorà al km 35+300
Il consigliere Iaria ha spiegato che per i sondaggi si spenderanno circa 9.000 Euro e che l’intervento è finanziato con i fondi per i danni dell’alluvione del 2016. La somma urgenza è dovuta al fatto che il movimento franoso è tuttora in atto e che occorre stabilire la modalità di realizzazione della nuova palificazione di sostegno della carreggiata. La deliberazione è stata approvata all’unanimità dai 18 consiglieri presenti al voto.

Lavori di somma urgenza sulla strada provinciale 32 della Valle di Viù nel tratto tra Margone e il Lago di Malciaussia e sulla strada provinciale 1 delle Valli di Lanzo nel tratto tra Balme e il Pian della Mussa
Il consigliere Iaria ha spiegato che i lavori riguardano gli effetti di eventi franosi che avevano influito sulla percorribilità delle sue strade provinciali. La deliberazione è stata approvata all’unanimità dai 18 consiglieri presenti al voto.

Lavori di somma urgenza sulla strada provinciale 1 della Valle di Viù al km 15+300 nel territorio del comune di Viù e sulla strada provinciale 1 delle Valli di Lanzo al km 54+000 nel territorio del COMUNE di Balme
La delibera riguarda eventi franosi e il ripristino delle sedi stradali ed è stata approvata all’unanimità dai 17 consiglieri presenti al voto.

Intervento di somma urgenza per la messa in sicurezza della strada provinciale 162 di Rorà al km 33+300
La delibera riguarda lavori di consolidamento e palificazione per 53.000 Euro ed è stata approvata all’unanimità dai 18 consiglieri presenti al voto.

Approvazione del regolamento per il funzionamento del Consiglio metropolitano
La sindaca Appendino ha ringraziato tutti i consiglieri e gli uffici dell’Ente per la collaborazione nella definizione del regolamento dei lavori e dei criteri per la costituzione delle Commissioni consiliari. Il capogruppo della lista Città di città, Vincenzo Barrea, ha a sua volta ringraziato la sindaca per aver mantenuto l’impegno di completare la definizione del regolamento, superando una situazione di stallo. Barrea ha auspicato che la condivisione si possa verificare anche per altri atti importanti e che l’attuale amministrazione coinvolga tutti i gruppi nelle scelte importanti, attraverso il lavoro delle Commissioni. Alla soddisfazione si è associato il capogruppo della Lista civica per il territorio, Paolo Ruzzola, il quale ha ringraziato i funzionari per il lavoro di sintesi delle proposte avanzate dai diversi gruppi. La consigliera Maria Grazia Grippo della lista Città di città ha ringraziato la sindaca Appendino per aver sbloccato il confronto sul regolamento e ha ricordato che la mancata approvazione del regolamento aveva sinora rallentato i lavori dell’assemblea e caricato di responsabilità la struttura tecnica dell’Ente. Il consigliere delegato Dimitri De Vita ha sottolineato che la costituzione delle Commissioni consentirà una migliore operatività del Consiglio e dell’intero Ente. Ha poi ricordato che la proposta del centro-sinistra è stata superata, tornando all’impostazione della bozza di regolamento elaborata in un primo tempo dagli uffici. Il consigliere Barrea ha chiesto una rapida convocazione delle Commissioni e la sindaca ha risposto che lunedì 3 luglio verrà convocata una seduta del Consiglio per la nomina dei membri delle Commissioni. I gruppi sono quindi invitati a comunicare i nominativi scelti per far parte delle Commissioni, che dovrebbero iniziare il loro lavoro già nel mese di luglio. La delibera è stata approvata all’unanimità dai 17 consiglieri presenti.

Affidamento dal 1° luglio 2017 all’Agenzia delle Entrate della riscossione coattiva delle entrate tributarie e di natura non tributaria, a seguito del subentro a Equitalia servizi di riscossioni e conferma dell’affidamento a Riscossione Sicilia spa
Con la delibera, illustrata dal Vicesindaco metropolitano Marco Marocco, la Città metropolitana ha preso atto del subentro. La delibera è stata approvata con 11 voti favorevoli e sette astensioni.

Interrogazione per la richiesta di dati sulla mobilità dei dipendenti della Città metropolitana
La consigliera Maria Grazia Grippo (Città di città) ha illustrato l’interrogazione, ricordando che la lista Città di città non aveva condiviso la delibera sui criteri della riorganizzazione della Città metropolitana. Grippo ha ricordato che alcuni dipendenti hanno presentato nei mesi scorsi domande di mobilità, per ragioni personali o per una demotivazione professionale. Una circolare dello scorso mese di novembre ha posto una pesante limitazione ala concessione dei nulla osta alle domande di mobilità. Vi è stato un confronto con le organizzazioni sindacali ed è stato annunciato il riesame delle domande. L’interrogazione chiedeva quante domande siano state presentate, quante siano state accolte o respinte e quante siano state riesaminate. Il vicesindaco Marco Marocco ha spiegato che dal 1° luglio 2016 sono state 46 le richieste di mobilità, 21 quelle di comando e 9 le richieste di aspettativa. Marocco ha riconosciuto l’incertezza che il momento attuale induce in molti dipendenti. Il confronto con le organizzazioni sindacali riprenderà e sono già stati allargati i criteri troppo restrittivi per i trasferimenti per motivi familiari o di salute. La consigliera Grippo ha annunciato di aver chiesto al Segretario generale dati sulla capacità di assunzione teorica dell’Ente nel prossimo triennio. Il vicesindaco Marocco ha sottolineato che la tematica sarà affrontata dalla competente Commissione, una volta che sarà costituita ufficialmente.

Proposta di mozione sulle Polizie locali piemontesi
La consigliera Grippo ha spiegato che la mozione impegna la sindaca metropolitana ad operare affinché le Polizie locali siano impegnate nel contrasto alla tratta di esseri umani. La consigliera del gruppo Città di città ha ricordato che la criminalità organizzata è fortemente coinvolta nel settore della prostituzione e nello sfruttamento dei lavoratori privi di tutele. La Città metropolitana può facilitare l’accesso alla formazione a tutti gli agenti delle polizie municipali. La consigliera delegata ai diritti sociali e parità, welfare Carlotta Trevisan, ha ricordato che la Città metropolitana ha partecipato a un bando regionale e che si occuperà della formazione di tutti gli operatori che lavorano a contatto con le vittime della tratta, nell’ambito del progetto NORA. La mozione è stata approvata all’unanimità dai 14 Consiglieri presenti in aula.

Ordine del giorno sulla Variante di Borgaretto
Il consigliere del gruppo “Città di citta” Maurizio Piazza ha illustrato l’ordine del giorno, ricordando l’importanza della Variante di Borgaretto per la risoluzione delle criticità riguardanti la viabilità nei pressi della Palazzina di Caccia di Stupinigi. La questione è stata posta in sede di confronto con i sindaci delle Zone omogenee sul Piano strategico triennale della Città metropolitana. Come ha ricordato Piazza, l’opera è in gran parte finanziata e il suo completamento attuerebbe alcuni impegni definiti nel Piano. Il consigliere delegato ai lavori pubblici, Antonino Iaria, ha risposto che il costo del completamento della Variante è incompatibile con le attuali disponibilità di bilancio. La chiusura dell’opera è stata ritardata dalla messa in liquidazione della ditta che aveva ottenuto l’appalto dei lavori. Iaria ha riconosciuto il carattere strategico della Variante di Borgaretto, ma ha ricordato che, stante l’esiguità delle risorse disponibili, per il 2017 è stata privilegiata la manutenzione ordinaria della viabilità, per assicurare la transitabilità delle strade. È in atto una collaborazione con le Zone omogenee per l’identificazione delle priorità. La Variante di Borgaretto può essere considerata come un completamento della messa in sicurezza del sistema della Tangenziale e, secondo Iaria, in tale contesto la sua realizzazione può essere affrontata nell’ambito del più complessivo processo di rinnovo delle concessioni autostradali. Il consigliere Piazza si è dichiarato insoddisfatto della risposta, giudicando insufficienti le informazioni fornite e chiedendo di quantificare le risorse necessarie per completare la Variante. Ha anche ricordato che la sindaca Appendino aveva preso impegni con gli amministratori locali e i rappresentanti del mondo imprenditoriale. Secondo Piazza la Variante non è assolutamente collegabile con il rinnovo delle concessioni autostradali. Il consigliere delegato ai trasporti Dimitri De Vita ha ricordato che la sindaca ha espresso l’impegno a proporre, quando sarà possibile, una variante di bilancio per circa due milioni di euro, per un’opera che ha riconosciuto come strategica. Ad oggi, ha ricordato De Vita, non è possibile sottrarre quei due milioni al totale disponibile per il 2017 per la viabilità. Il consigliere Iaria ha precisato che nell’anno in corso sono disponibili circa 15.930.000 di euro per l’intera area lavori pubblici e infrastrutture, di cui una gran parte sono da impiegare per interventi già approvati con uno stralcio al Dup. Per la manutenzione sono teoricamente disponibili 6.400.000 euro, sempre che la Regione confermi lo stanziamento di 1.200.000 ai sensi della Legge 18. L’appalto della variante di Borgaretto impiegherebbe per una sola opera il 30% delle risorse disponibili. Iaria ha spiegato di aver deciso di suddividere gli appalti, quando possibile, per far partire i lavori e iniziare a risolvere i problemi di viabilità: un’operazione non possibile per la Variante di Borgaretto. Iaria ha spiegato che il tema delle concessioni autostradali sarà affrontato dalla competente Commissione. Il consigliere Piazza ha ribadito che esiste la possibilità di intervenire per completare la Variante e ha chiesto a Iaria di fornire cifre esatte sulle risorse disponibili e sulle opportunità di procedere al completamento dell’opera. Il capogruppo della lista Città di città Vincenzo Barrea ha espresso l’opinione che non sia possibile suddividere per lotti le opere pubbliche. Ha poi ribadito che la responsabilità di governare è del gruppo del Movimento 5Stelle, che è impensabile un approccio passivo al governo della Città metropolitana e che occorre affrontare il tema dei 40 milioni di avanzo di amministrazione che l’Ente non riesce ad impegnare. Il consigliere De Vita ha proposto un emendamento all’ordine del giorno, che contiene un impegno a verificare la possibilità di definire la realizzazione dell’opera con la prossima variazione di bilancio, se si renderanno disponibili le risorse dovute e dopo un doveroso passaggio nella competente Commissione consiliare di prossima istituzione. I tre consiglieri della Lista civica per il territorio hanno dichiarato ed espresso il loro voto contrario. A questo proposito il capogruppo Paolo Ruzzola ha riconosciuto l’importanza dell’opera ma ha chiesto una valutazione più complessiva sulle priorità in tema di opere pubbliche, da affrontare nelle competenti Commissioni, evitando quella che ha definito “Fiera del bue grasso”. Le priorità, secondo Ruzzola, avrebbero dovuto essere definite già in sede di approvazione dei lavori previsti nello stralcio del Dup. I citeri con cui stabilire le priorità sono a giudizio di Ruzzola molto importanti. Il consigliere Piazza ha ribattuto che il confronto sulle priorità è pubblico e che la Variante di Borgaretto riguarda un’ampia area geografica e il polo turistico di Stupinigi, situandosi al livello del Piano strategico. La definizione del testo dell’emendamento è stata completata durante una riunione dei capigruppo, dopo che il capogruppo della lista Città di città, Vincenzo Barrea, ha ribadito che chi amministra non deve arrendersi alle difficoltà di bilancio. L’ordine del giorno è stato approvato da 12 Consiglieri con l’emendamento proposto dal consigliere De Vita, mentre la Lista civica per il territorio ha votato contro.